AAR AT 1.1/0.2: Per la gloria di Volubilis

Discussione in 'Le vostre esperienze' iniziata da TFT, 6 Settembre 2011.

  1. TFT

    TFT

    Registrato:
    23 Agosto 2008
    Messaggi:
    3.390
    Località:
    lombardia
    Ratings:
    +406
    Essendo che l'AAR con i sassoni è finito male ecco che mi cimento in una nuova e divertentissima avventura

    476-493 Una nuova potenza sorge

    Nel 476 l'impero romano, così dicono gli storici, è caduto. Ciò che rimane è Bisanzio, Nepote, il dominio di Siagrio e basta, tutto il resto è in mano ai barbari.....tutto tutto??
    Non proprio.

    Perchè nelle remote terre dei Mauri, regna il potentissimo (si fa per dire) Tullio, della temutissima dinastia Raf, di cui abbiamo una diapositiva

    [​IMG]


    Costui non è un barbaro, ma l'erede di Roma, signore di un avamposto romano un tempo dimenticato e ora deciso a tornare alla gloria. Ma, partiamo subito con le premesse.
    Il regno del buon Tullio non è che sia il massimo, fra un deserto di merda, una montagna arida e un'altro deserto di merda riusciamo ad avere un esercito di soli 4000 valorosissimi uomini col turbante. Tra l'altro Volubilis non è che sia sta gran città.
    Il buon re stringe immediatamente amicizia e alleanza con Siagrio che viene opportunamente arato dai Franchi (oleeee). Quindi butta l'occhio sui Vandali, la vera potenza della regione. Grazie all'ausilio di questi alleati Tullio può dichiarare guerra alla temutissima coalizione Getuli-Altava-Languatan. La guerra non è che sia proprio difficile, tutti sono impegnati ad occidente e noi belli tranquilli occupiamo tre regioni getuliche. Siccome sono i Vandali ad essere i capi dell'ally, Tullio pensa bene di non essere incu°°°° a dovere e fa una pace separata nonostante tutto stesse andando bene.
    L'acquisto di tre province meridionali pone Tullio di fronte ad un'amara scoperta:
    ORRORE! La gente che abita in quei luoghi non segue il Sacro Verbo va venera ancora Ubuntu, Blibbdolpolp e altrè divinità sceme a forma di maialino. La notte del 481 Tullio tiene una riunione con i nobili del regno:
    Tullio: Nobili, vi ho qui chiamati per la questione religiosa
    Nobili: sarebbe saggio accettare l'idea di convertirsi allo sciamanesimo visto che i vostri amati preti costano più di quanto il vostro stato di cacchina si possa permettere, Sire
    Dopo aver tagliato la testa a qualche nobile Tullio intraprese una nuova e sfolgorante guerra contro i Getuli, terminata con l'occupazione di Atlas.
    Frattanto i vandali si comportano proprio come dei vandali e precipitano in una guerra civile che li rende inutili. Vengono piallati per terra e per mare da Odoacre-Bisanzio che ovviamente formano una coppia devastante in barba ai poveri ostrogoti che hanno la missione "attacca Odoacre".
    Passati un paio d'anni tranquilli il buon Tullio riceve la visita del re di Altava
    Altava: Gran re, i temibili soldati dei Getuli ci hanno dichiarato guerra e tu sei il nostro garante, ti prego intervieni
    Tullio: no, cavoli vostri, io sono qui a convertire i negher (Tullio era originario di Bergamo alta).
    Altava: Ma signore hanno insultato la vostra persona, hanno detto che siete uno stupido bingobongo mauritano
    Tullio: Bingobongo a me che sono l'erede di Roma???
    Così, scattò una guerra grazie all'insulto e i mori di tullio, che erano bianchi ma si chiamavano mori, forse perchè avevano i capelli scuri tranne Tullio stesso, si gettarono sui getuli e li annetterono. Intanto arrivarono nelle terre del Languatan, che era diventato loro alleato ma sto scemo aveva ritrattato l'alleanza per paura della monoregione getula.
    Allora Tullio arrivò al palazzo di Languatan o come si chiama e con le sue manine prese la faccia del re Costantino I (da notare che Tullio aveva fatto per anni lo scaricatore di blocchi di granito al porto di Tingis ed era campione di lancio dell'obelisco dei pesi medi) e lo spappolò come una fragola nella macedonia.
    Il languatan divenne fedele servo di Tullius, mentre il grande sovrano comunicava al popolo attraverso il suo iphone (capitelo, non c'era ancora la radio) che presto suo figlio Ektor (di cui abbiamo una diapositiva) sarebbe stato associato al trono insieme a lui.

    Ma la sfida è appena cominciata


    Dalle immagini di repertorio abbiamo:

    Ektor

    [​IMG]

    Le richissime terre dei mori (da notare due mercanti mori morti disidratati)

    [​IMG]


    Le truppe dei Getuli in azione(si, sono tutte!)

    [​IMG]


    Mappa doooumundu (zoom su Giuly Nepots incazzeten

    nepote's blitzkrieg.JPG umundu.JPG [​IMG]
     
  2. Pinky

    Pinky

    Registrato:
    12 Luglio 2010
    Messaggi:
    3.826
    Località:
    Sardegna
    Ratings:
    +47
    loooooooooooool
     
  3. TFT

    TFT

    Registrato:
    23 Agosto 2008
    Messaggi:
    3.390
    Località:
    lombardia
    Ratings:
    +406
    493-518 In africa Volubilis domina

    Avete presente una di quelle sessioni di pupuù, dove ci si annoia, non succede niente e gioite quando vedete che il Congo dichiara guerra alla Repubblica del Burundi? Bhe, questa sessione non è così.

    Il nostro buon Tullio annuncia di essere pappa e ciccia col figlio Ektor Baboden Raf e per festeggiare questa cosa si mette a svogliare l'ipad con la mappa multimediale del mondo. Vedendo che i Visigoti stanno venendo arati di brutto, m brutto brutto nè, dai ribelli iberici che innalzano bandiere cornute di qua e di la, decide di approfittarne. Sbarca quindi millemilamilioni senza il milamilioni di coraggiosi legionari col turbante nel sud della spagna e tra una sangria e una paella riesce a strappare ben due regioni, mica male.
    Intanto continua la conversione dei pagani che non pagano le tasse finchè sono pagani anche se si chiamano pagani, non pagano. Poi poi, un bel giorno (ma nemmeno tanto bello visto che il meteo dava pioggia sul centronord) re Tullio sale al cielo, lasciando il trono ad Ektor. Il prode re, oltre ad essere una chiavica allucinante, ottenne il premio come duratura di un mandato regio più corto, infatti ben 2 mesi dopo l'incoronazione il re si ruppe come la cristalliera di mia nonna quando ha preso il gatto. Il nobile impero dei mori allora prese la corona e la diede a Pietro Raf, fratello del defunto Tullio che aveva solo, si fa per dire, 40 anni e quindi almeno per altri 10 anni si tirava a campare.
    Appena Pietro salì al trono ricevette due importanti ambascerie: Altava e Vandali
    Pietro: ditemi messeri, cosa vi porta qui
    Altava: nobile amico e alleato, chiedo il tuo aiuto contro i malvagi Vandali che mi hanno attaccato
    Vandali: nobile...come sopra ma metti Altava e non Vandali
    Altava: l'ho chiesto prima io!
    Vandali: no io!
    Pietro: zitti tutti. Indovino Francescus tottus, dicci il futuro
    Tottus: vedo....vedo che...i bizantini difenderanno l'Altava.
    Pietro: a sto punto...


    Effettivamente Bisanzio difese l'Altava a parole ma di fatto non fece niente anche perchè aveva ben altri problemi (mostrati nella diapositiva in fondo).
    I mori si trovarono soli, contro 15mila vandali. L'unica era reclutare a manetta le temibili legioni moresche con i catafratti moreschi e arrivare a 12mila moreschi guerrieri per difendere la moresca città di Gafsa sotto un morescho...no vandalico assedio. La superiorità della cavalleria dei mori si rivelò schiacciante ma l'effetto ping pong fu fastidioso, sicchè i mori distrussero l'esercito dei vandali ma conservarono solo 3000 uomini, comunque più che sufficienti per conquistare qualche città vandalica. Ora il gran regno dei mori si estendeva dall'Altrlantico fino alla Cirenaica.


    Immagini di repertorio


    520.JPG


    osp.JPG



    L'indovino Tottus predica il futuro, se sta ridendo è perchè il tuo ha qualche problema

    [​IMG]

    Vedete questi fieri legionari, ecco i legionari mori NON sono così, ma nemmeno per sbaglio.
    [​IMG]
     
  4. Pinky

    Pinky

    Registrato:
    12 Luglio 2010
    Messaggi:
    3.826
    Località:
    Sardegna
    Ratings:
    +47
    Lol x 2 :asd::asd:
     
  5. Mac Brian

    Mac Brian

    Registrato:
    26 Luglio 2010
    Messaggi:
    2.771
    Località:
    Mirandola
    Ratings:
    +401
    I miei poveri ostrogoti lo stanno prendendo proprio lì.:piango:
     
  6. TFT

    TFT

    Registrato:
    23 Agosto 2008
    Messaggi:
    3.390
    Località:
    lombardia
    Ratings:
    +406
    518-533 La conquista di Alessandria

    Pietro aveva la bella intenzione di riunire tutta la penisola iberica sotto il suo comando ma con la Spagna superpotenza pareva difficile, allora decise di occupare Cartagine che però era garantita dalla Spagna e un sogno premonitore (lo stesso che capita a molti re di molte partite) gli aveva suggerito che fosse più saggio fare un corso di cucina che dare il regno agli iberi. Preso dal dubbio Petro si suicitò con un'overdose di gelato alla crema, lasciando il regno senza un successore. Il consiglio dei nobili elesse il più nobile (cioè quello con più grana) a re. Fu così che il trono venne dato a Pietro II Rif, non si sa ancora se Rif fosse voluto o fosse un'errore dell'anagrafe come quello che ho appena fatto io. Fatto sta che il nuovo re, oltre a dover sedare 5mila rivolte delle solite province con 1000 abitanti e 12mila ribelli, dovette pure notare come i Vandali entrassero in unione con Cartagine, vanificando ogni possibile attacco. Allora il buon re non si perse d'animo, fece sposare sua sorella Ugolina con l'imperatore di Bisanzio e poco dopo gli dichiarò guerra con la pretesa di instaurare un'unione comune. Bisanzio era più grossa dal culo di Valeria Marini per cui bisognava stare moooolto attenti. 12mila mauritani e 3000 vassalli Languatan partirono alla volta di Libia, espugnandola. Si trovarono davanti le terre d'Egitto ancora in mano ai ribelli ma pronte a cadere. Bisanzio aveva un esercito di 30mila uomini ma siccome l'IA ha l'intelligenza di Flavia Vento il gruppone era morto d'attrito e aveva solo 8000 effettivi. Così tra un patapim e un patapam gli uomini furono sconfitti e il regno dei mori potè occupare tutto l'Egitto. Nel frattempo i bizantini se la vedevano con il doppio attacco di Illiri e Persiani che non era proprio sottile. Fra l'altro la situazione tragica attirò anche altri pretendenti come iL Blemmi, l'Abcasia, il Cat (??) i Sassoni (?????) e il Lunden (????????????????????????). Le armate moresche ebbere un totale trionfo saccheggiando le terre bizantine in rosso tratteggiato come da mappa. Alla fine Bisanzio era disposta a cedere metà del suo impero ai mori ma siccome accumulare 40 di infamia non fosse il massimo ci si accontentò di tre province fra cui Alessandria. Bisanzio era ancora viva ma tutta la parte nera era occupata dai Persiani. Mentre i greci finti romani crollavano, i veri romani mauritani sorgevano.

    E ora un po' di immagini

    Mapps

    533.JPG


    L'esercito persiano assedia Edessa (altro che 300!)

    [​IMG]

    Incisione rupestre ad aerografo della battaglia di Alessandria

    [​IMG]

    L'imperatore Paolino di Bisanzio quando viene informato che ogni città tranne Molfetta ha caduta

    [​IMG]
     
  7. ronnybonny

    ronnybonny Moderator Membro dello Staff

    Registrato:
    6 Febbraio 2009
    Messaggi:
    3.319
    Località:
    Padova e Udine
    Ratings:
    +328
    i dari che assediiano Edessa vorrei proprio vederli :D
    sfido i difesori a resistere a più di 30 secondi di loro gorgheggi ;)
     

Condividi questa Pagina