Finalmente dopo oltre vent'anni dalla mia "prima volta" decido che è venuto il momento di proporre al mio gruppo di gioco di provare quello che io considero il re dei monster game giocabili, il mitico "korsun Pocket" della People's Wargame. Dopo qualche turno del primo scenario giusto per impratichirci delle meccaniche di gioco, le regole sono discretamente ostiche sebbene lineari ecco che decidiamo di optare per la campagna. il team si compone di cinque giocatori costanti più un part timer nel senso che non riesce a dare la sua disponibilità tutte le volte richieste e di volta in volta verrà ricollocato in zone del fronte (probabilmente lo ricollocheremo nella sacca e sarà il Von Stemmermann della situazione ). Tre giocatori sovietici e due (+1) tedeschi dunque pronti ad affontarsi e darsele di santa ragione. La mia side è quella tedesca, sono al comando delle forze della prima armata panzer (del generale Hube) che per il momento ha ben poco di panzer visto che schierate sulla mappa nemmeno l'ombra di divisioni corazzate. Ma ho in riserva il 3°Pz.Korps (fuori mappa) decisamente forte. Korsun pocket ha un sistema di gioco molto classico con le tipiche fasi di movimento e combattimento alternate, il solito igoyugo insomma, di innovativo per quegli anni (adesso lo è un po' meno) c'era il sistema di combattimento e soprattutto le modifiche che intervengono per alterare la crt e un sistema di rifornimento che potremmo definire per i tempi in cui fu progettato un ocs nella versione light. Abbiamo cioè un sistema di gestione di ammo point che servono, accumulate in mappa, a fare sparare le artiglierie mentre la sezione supply e punti supply è un poco più astratta e si basa sull'utilizzo delle unità di rifornimento che attingono punti dai depositi di Fronte/armata, un sistema che comunque funziona discretamente bene almeno fino a che il terreno si mantiene gelato. Come prima cosa presentiamo la mappa di situazione. Come si può vedere i tedeschi sono imbottigliati in un "allegro" saliente, il führer ha sentenziato che non si deve perdere il contatto col Dnepr perché questa posizione dovrà essere usata come testa di ponte per un successivo contrattacco (sic) atto a tagliare la testa delle eventuali truppe corazzate sovietiche che si spingano troppo oltre verso il sud dell'Ucraina. I russi tuttavia hanno idee diverse, intendono liquidare il saliente proprio per evitare il pericolo esposto poco sopra, intrappolando importanti formazioni nemiche. In ogni caso la situazione è quella visibile nella mappa. Sulla sinistra del saliente le unità della 1^Panzer Army con il 7° e 42° corpo sulla destra invece le unità del 8^ armata con il forte 47°Corpo Panzer e l'11° che consta comunque delle unita SS Viking e Wallonien. Di contro il sovietico schiera da sinistra a destra i due fronti ucraini (1°e 2°) . Il secondo di Konev decisamente rinforzato grazie alla presenza della famosa 5^ armata corazzata della guardia e del 5° corpo di cavalleria della Guardia. Queste unità costituiscono la punta di diamante delle forze russe ed è a loro che viene conferito il compito di sfondare il fronte tedesco. Analizzando la situazione in mappa con lo staff tedesco abbiamo individuato le probabili direttrici dell'attacco sovietico (le frecce rosse sulla mappa) che mirerà ad intrappolare due corpi tedeschi e a distruggere quante più forze possibili si sovrappongano a contrastare l'avanzata. Conseguentemente da parte tedesca bisognerà fare tutto il possibile affinché ciò non accada. Sopra il setup del 2°UF e 8^Armata. Setup del 1UF e 1^Pz.Army sopra Terminato il setup che ha richiesto circa una decina di ore si parte con l'attacco del secondo fronte Ucraino, preparato per scattare alla mattina del 25 gennaio 1944 (il primo fronte ucraino partirà con un giorno di ritardo). Alle ore 6.00 il maresciallo Konev da il via alle operazioni nella zona di Korsun. Seguiranno aggiornamenti fotografici.
La mattina del 25 la nebbia è bassa e la visibilità è poca l'artiglieria avrà efficacia ridotta (per fortuna) e gli aerei non voleranno ma Konev decide che è giunto il momento. Si presume che l'urto maggiore dell'attacco sovietico si dirigerà verso il centro del settore tenuto dalla 389^ Divisione e a sua volta al centro della stessa. Nonostante nel setup sia stata rinforzata da un paio di compagnie di 88'' . La divisione quasi certamente subirà l'urto più importante che vedrà coinvolti due dei tre corpi corazzati della 5GTA. Posto che sarà sostanzialmente impossibile riuscire a contenere gli attacchi russi, anche per il fatto che il fronte è sotto il tiro delle artiglierie sovietiche che sono innumerevoli (nella prima foto ad esempio sotto i marker con il numero 3 'prestati' da TiTE si celano stack esclusivamente di artiglieria), il miglior modo per disturbare i piani sovietici sarà tentare di rallentarli il più possibile fino a quando non saranno disponibili al movimento le riserve panzer del 47°Pz Korps (che potranno essere rilasciate soltanto nella giornata del 26) . Per questo i ponti di Radvanovka e Ositnyashka sono importanti e devono essere difesi il più a lungo possibile, entrambi portano all'importante nodo stradale di Kapitanovka che è l'obiettivo delle avanguardie del 2UF. Quindi il compito sarà quello di riuscire in questo primo giorno di battaglia a contenere le penetrazioni delle punte corazzate russe. L'attacco scatta sulla linea della 389^ come previsto, gli attacchi grazie anche agli shift favorevoli dei carri e delle integrità reggimentali e dei genieri ottengono rapporti favorevoli che vanno dal 5-1 al 7-1. I tiri di dado sono buoni e di conseguenza le perdite in questo primo turno sono pesanti da parte tedesca. Fortunatamente il Kampfgruppe della Wiking reagisce e si porta subito in posizione per contrastare ai russi il passaggio del ponte di Radvanovka. Per il resto è ripiegamento generale e reintegro delle perdite di fanteria con lo sbandamento delle unità di artiglieria già destinate nel piazzamento a questo proposito (in alternativa sarebbero travolte dalle punte corazzate sovietiche). Infine ecco il dettaglio delle perdite da parte tedesca in questo primo turno. Non si segnalano perdite di rilievo della controparte russa. 1 compagnia di 88 2 compagnie di genieri 1 compagnia di anticarro e vari step di fanteria che portano all'eliminazione di due battaglioni di fanteria in più ci sono le due artiglierie sciolte per avere rimpiazzi di fanteria
Inizio anch'io a seguire con interesse questo AAR. Una domanda al volo: -che cosa indicano i segnalini con la freccia?
I segnalini con la freccia indicano unità in colonna, tieni presente che per i motorizzati è spesso necessario mettersi in tale formazione perchè A) non passano i fiumi grossi B) a volte non passano nemmeno gli stream che hanno quei piccoli pallini blu ai lati (che indicano zone paludose) In uno stack ci può essere solo un' unità in colonna più al massimo altre due non in colonna Naturalmente anche l'artiglieria (a parte poche Katyusha e qualche SP tedesca) per muoversi deve essere in colonna. quei segnalini con una freccia e due tratini ai lati indicano proprio una batteria in colonna. p.s. i russi riescono a passare le zone paludose dello stream spendendo tutta una mossa
Il pomeriggio del 25 il sole fa capolino dalle nubi e la nebbia si alza, questo permette anche agli aerei di fare la loro apparizione sul campo di battaglia, la superiorità sovietica in questo caso non è devastante come quella in uomini e mezzi, anche la Luftwaffe sarà in grado di dire la propria. Tuttavia con l’aumento della visibilità anche l'artiglieria sovietica funzionerà a pieno organico ed visto che è particolarmente numerosa si prevedono forti concentrazioni di fuoco per ammorbidire le postazioni dell’asse. Le punte corazzate del 29TC e del 20TC proseguono la loro avanzata gli attacchi russi si concentrano sulle posizioni cerchiate nel’immagine . L'importante posizione di Radvanovka è supportata anche dai caccia della luftwaffe per prevenire gli attacchi dei jabos russi. Nonostante ciò le posizioni tedesche sono nuovamente travolte, troppo forte lo strapotere delle forze corazzate russe, il ponte viene liberato dalle punte corazzate i panther della Wiking sono costretti a retrocedere verso Pastorskoye. La minaccia per il fondamentale nodo stradale di Kapitanovka si fa concreta. Il più grosso successo russo è però il combattimento sulla collina nei pressi di Ositnyashka dove un maglio corazzato del 29TC riesce ad avere la meglio sul resto del KG della Wiking che è costretto a sgombrare la collina e a favorire la manovra a tenaglia dei russi verso ciò che resta della 389^ e delle posizioni della 3^ Pz Div. La quale pur non essendo ancora coinvolta direttamente dai combattimenti è già pericolosamente minacciata sul fianco. fase degli attacchi russi I russi negli attacchi hanno comunque subito qualche perdita come ad esempio un battaglione dell'80^ div (nel cerchio nero) mandato in avanscoperta ad esplorare la consistenza delle difese tedesche viene vaporizzato nell' attacco diversivo. (questo perché tutte le unità in ZOC nemica devono attaccare e attaccare senza adeguato supporto può produrre risultati nefasti) I tedeschi sono dunque nuovamente costretti a ridisegnare la loro linea difensiva (vedi Foto) mentre iniziano a fare affluire le prime riserve corazzate allertate dagli attacchi russi, l’obiettivo è tenere quanto più possibile il villaggio di Ositnyashka. Nel tardo pomeriggio, poco prima del tramonto il più grosso successo per le truppe dell’asse avviene durante una incursione aerea di stukas che sorprende in colonna un unità corazzata russa la quale è perentoriamente annientata in una serie di attacchi prolungati senza che l’aviazione russa interferisca. Il comando sovietico incassa questa debacle promettendo punizioni ai responsabili del coordinamento aereo del 2°UF. Ecco le posizioni all'imbrunire del 25 Gennaio, per il momento non si rileva ancora nessuna pericolosa breccia nel fronte tedesco e nemmeno importanti sfondamenti, anche se il fianco della 3^ Pz risulta particolarmente esposto a una manovra di aggiramento che potrebbe intrappolare al di là del fiume la maggior parte delle forze. Naturalmente lo sforzo per trattenere lo sfondamento è stato pagato a caro prezzo dalle truppe di un'ormai sempre più stremata 389^ Divisione Nel dettaglio le perdite di questo secondo turno.
Con il terzo turno arriva la notte e quasi la fine della prima giornata di battaglia (a discrezione dei giocatori è possibile giocare un turno notturno extra ma comporterà un accumulo di fatica per le unità che utilizzeranno il turno aggiuntivo). La pianificazione del comando sovietico è semplice, liberare al più presto la strada per Kapitanovka, tuttavia un'altra possibilità si presenta per le punte avanzate del 29°TC, il fianco sinistro della 3^Pz è tenuto soltanto da una compagnia di 88, una compagnia che si frappone alla possibilità di occupare il ponte di Reymentarovka e in pratica intrappolare la divisione che sebbene ampiamente sotto organico (poco più di un forte Kampfgruppe) è ancora una forza importante per evitare ai russi di impadronirsi della seconda strada che porta a Kapitanovka. Per quanto riguarda la strategia dei tedeschi la soluzione è molto semplice, ritardare il più possibile penetrazioni e sfondamenti per poter permettere alla Wiking di venire attivata prima che la sacca si chiuda. La sproporzione di forze è talmente elevata che lo sfondamento è solo una questione di tempo. La chiave è di quanto tempo si tratta. Gli attacchi sono risolti e ancora una volta la superiorità corazzata sovietica fa la differenza. Doloroso il sacrificio della compagnia di panther della Wiking a Pastorskoye tuttavia il settore ancora regge, il pericolo maggiore è invece poco più a nord, dove lo sfondamento è più profondo con un pericoloso varco presso il villaggio di Svinolupovka sfruttato dalle brigate del 18° e 20° TC. Successo sovietico anche nel settore della 3^Pz dove una brigata corazzata occupa i sobborghi di Reymentarovka fino ad arrivare sin quasi al ponte. Presso il quartier generale della divisione serpeggia il panico, il ponte è fondamentale dato che è l'unica via di fuga per le unità motorizzate presenti. Subito vengono racimolate le forze per un contrattacco anche se l'esito non è quello sperato (un tiro di dado pessimo) e il risultato è che l'intera cittadina è ora contesa da entrambe le parti. Con l'attivazione delle unità della 3^Pz e viene anche risistemata la linea difensiva a sud del fiume. Più problematico tappare il buco a nord ma vengono trovati gli ultimi disperati della 389^ che probabilmente prossimamente non se la passeranno bene. Anche il Kampfgruppe della Wiking è costretto a ritirarsi da Pastorskoye per trovare nei boschi a nord di Kapitanovka una posizione tenibile almeno per un turno. A nord invece grazie alla notte truppe russe si sono infiltrate tra le linee per un raid volto ad eliminare qualche unità di rifornimento lasciata improvvidamente sguarnita, un errore in effetti dei giocatori tedeschi anche se tenere quel fronte al riparo da infiltrazioni è praticamente impossibile di sicuro si poteva fare meglio per tenere al sicuro le unità supply. Ecco infine le perdite del terzo turno
Mitico gioco, io l'ho comprato più di vent'anni fa. All'epoca vivevo ancora a casa con i miei, era praticamente impossibile giocarci, perché quando avevo finito di sistemare le pedine, ovviamente sul pavimento, mia madre già fremeva dicendo che doveva pulire il pavimento. Comunque ci sono riuscito a fare perfino una decina di turni in solitario, prima che la scopa di mia madre si abbattesse sulla mappa. Per chi avesse i miei stessi problemi di spazio segnalo che di Korsun Pocket della PWG esiste il modulo da usare con Aide de Camp II della HPS
Grande Mappo, come ti capisco . Nonostante sia un vecchio gioco è uno dei pochi a mio avviso che sia invecchiato abbastanza bene. E' vero l' OOB ormai non è più lo stato dell'arte, ma ancora alcune meccaniche funzionano decisamente bene, altre no ma nel complesso è ancora molto divertente Su consimworld, nella discussione apposita c'è anche un tipo che ha realizzato il modulo per cyberboard. Tra l'altro credo sia possibile fare il porting tra il modulo per ADC II e VASSAL, dovrei verificare.
Si, si può fare, bisogna aprire Vassal e scegliere di importare il modulo adc2, bisognerebbe però poi metterci le mani per migliorarlo un pò.