Lo so, sono stato assente da questo forum per mesi. Ma ora ho riparato il portatile. E siccome non c'erano AAR su Sengoku, mi sa che riempirò il buco... Sengoku può essere considerato come una versione semplificata di Crusader Kings II ambientata nel Giappone feudale. A differenza di quanto accade nel suo cugino "europeo", però, si può partire solo da due date prefissate. Una è il 1467, data dell'inizio della fine per gli shogun Ashikaga, l'altra è il 1551, data dell'inizio dell'ascesa del leggendario Oda Nobunaga, di cui volendo si possono replicare le gesta. Ma io partirò dal 1467, nei panni di Nikaido Yukiaki, leader dell'omonimo clan, i cui magri domini sono quasi al centro esatto della grande isola di Honshu. Almeno, sono in pace, e non sono vassallo di nessuno. Ora, una precisazione: in Shogun, lo scopo è ovviamente diventare shogun. Si può avanzare una rivendicazione al titolo quando si controlla almeno il 50% del Giappone più o meno direttamente; sempre a differenza di Crusader Kings II, il gioco può terminare prima dell'esaurirsi degli anni giocabili: quando si diviene shogun de facto, si deve cercare di resistere 2 anni mentre gli altri clan, ovviamente, faranno di tutto per ostacolare l'ascesa del nuovo padrone del Sol Levante, e raggiunto questo obiettivo, lo sarete anche de jure, ed il gioco termina. Ecco la situazione iniziale: Ora, non credevo che l'immagine apparisse così piccola, ma tant'è. Cliccandola, si ingrandisce un pò. Si possono vedere i vari clan: la macchia gialla a destra dei domini del clan Ashina sono io. A destra del ritratto del mio personaggio c'è il mio erede, ed al di sotto di lui, qualcosa che in Crusader Kings II non è presente per ragioni "culturali" - l'opzione "seppuku". A sinistra del simbolo del clan, vi sono i punti onore, che funzionano un pò come la pietà in Crusader Kings II: senza di loro, non si può dichiarare guerra, e fare molte altre cose. Se sono troppo pochi, ci vorrà poco ad inimicarsi gli amici e far venire le palle ancora più girate ai nemici, e ci sono due modi per risolvere la situazione; uno è leccare il deretano all'imperatore con doni e cose simili, mentre nei casi più gravi il suicidio è l'unica via d'uscita: in questo modo, si lava via il disonore che si è arrecato al clan, e l'erede avrà un pò più di credibilità agli occhi del volgo e dei nobili. Si notano due icone in alto... Uno mi avvisa che la mia corte è vuota: la riempio. Si ha la possibilità di scegliere un Maestro delle Cerimonie, un Maestro d'Armi ed un Capitano della Guardia. L'ultimo è un pò il leader delle spie; può espandere le gilde, ma soprattutto fomentare dissenso nelle regioni dei rivali e reclutare dei simpaticissimi ninja. Come si può intuire, il Maestro d'Armi ha il compito di mantenere il vostro castello in ordine, di reclutare ronin (ovvero, samurai mercenari) ed eventualmente reprimere le rivolte nelle regioni controllate. Infine, il Maestro delle Cerimonie si occupa dei villaggi, di migliorare le relazioni con i vicini e di raccogliere le tasse. La seconda icona mi avvisa che il mio erede è scapolo: meglio farlo sposare, perchè se non ha lui un erede a sua volta la mia dinastia è segnata. Lo faccio sposare alla figlia del capoclan dei Date, Akaka. Mi va bene, perchè ha capacità diplomatiche eccezionali. Ah, forse è meglio che qualcuno metta l'AAR nei giochi Paradox XD
sono rimasto un pò deluso, la componente gdr è solo abbozzata e la gestione amministrativa la fa praticamente l'IA e potevano rendere più ricco e profondo il gameplay militare magari aggiungendo monaci alleati che potrebbero fornire i monasteri in cambio di doni e privilegi e marcando la differenza fra ashigaru e samurai che possono essere appiedati.
per chi ama la storia giapponese ( come me ) è un acquisto obbligato ma ritengo la serie Nobunaga della KOEI molto più avvincente
