AAR Stciaram vs Dario Operazione EPSOM, Caen giugno 1944 (CMAK)

Inizia qui l'AAR di questa Operazione che spero si possa leggere bene nel foglio di comando allegato qui sotto. Io (stciaram) comanderò le ss della HJ Dario, che ha preso il posto del dimissionato Rob sarà l'alleato....

 

Bene bene, seguirò con molto interesse

 

L'ordine di battaglia storico della 12^SS panzer, ed un altra immagine per far vedere come con i mod grafici l'effetto playmobil migliori...









Nota* I fogli da me creati che riproducono in maniera fantasiosa documenti di guerra non hanno alcun intento apologetico o politico ma costituiscono un divertimento per immergersi pienamente nel periodo storico

 

Ho lasciato Dario in una situazione un pò spinosa in alcune parti del fronte, ma sono sicuro che ne saprà venir fuori!

 

Ecco la situazione dopo una 15^ di turni. E' fine giugno e come noto fu un mese particolarmente piovoso e nebbioso sulle rive della manica. Sotto la nebbia gli inglesi hanno iniziato a varcare le linee presso il fiume Mue e si sono iniziati a trovare invischiati nelle prime difese...campi minati, postazioni anticarro (già due cannoni distrutti) e squadre di cacciacarri, lanciafiamme e cecchini. Le perdite iniziano ad essere molto alte per le truppe avanzanti che devono rosicchiare metro per metro una difesa fanatica e tenace con imboscate continue facilitate dalla nebbia e dal terreno.
Già nei primi minuti hanno perso 5 carri pesanti di cui due preziosi lanciafiamme crocodile. Da notare la scelta atipica di provare lo sfondamento di carri sul villaggio di St Manvieu (in alto a sinistra) dove si sono concentrate quasi tutte le perdite dei carri pesanti. E' evidente che la direttrice era stata scelta per le vie stradali che sembravano più dirette verso sud, ossia verso l'obiettivo dell'operazione cioè il Fiume Odon. La scelta è da attribuire al precedente comandante Rob84 che ferito in combattimento (ehehe i miei cecchini) è stato sostituito a metà del 1 combattimento da Dario.Le frecce in giallo indicano le direttrici individuate o possibili degli inglesi, le zone rosse dove si stanno verificando gli scontri più rilevanti.



Prime decorazioni... croce di ferro di prima classe alla memoria




Ps. Dario puoi leggere modificare e aggiungere dati alla mappa se vuoi, od altre immagini che desideri oltre che tuoi commenti ovviamente.

 

Rapporto dal comando avanzato alleato al Maresciallo Montgomery:

A 15 min. dall'inizio dell'avanzata verso La Gaule, che l'intelligence riteneva sguarnita, ci troviamo invece in grosse difficoltà e dobbiamo accusare la perdita di numerosi uomini e mezzi.
Siamo evidentemente caduti in un'imboscata.
Come si evince dagli appunti riportati sulle fotografie aeree della zona, sulle nostre direttrici d'attacco principali siamo stati bloccati da numerosi campi minati e da una forza stimata in circa 5 compagnie ben trincerate.

I pezzi di artiglieria più avanzati sono stati eliminati, ma al prezzo di pesanti perdite.
Mi comunicano in questo momento della presenza di carri armati in avvicinamento verso il nostro fianco destro...

 

Sono passati circa 20 min (*turni) dall'inizio dell'assalto britannico gli scontri continuano nel villaggio di St Manvieu sulla strada per La Gaule dove casa per casa si combatte disperatamente. Mezzi corazzati tedeschi sono accorsi in soccorso dei difensori accusando la perdita di un panzer. Anche il villaggio di Marcelet appare investito dalle attenzioni nemiche che già nel settore hanno perso notevoli effettivi di fanteria. Una estesa cortina fumogena è stata lanciata a coprire le manovre di avvicinamento di quello che sembra essere una compagnia di fanteria con appoggio di elementi meccanizzati. Imprecisi tiri di artiglieria si registrano sul campo a causa della bassa visibilità dovuta alla pioggia ed alla nebbia dell'atlantico. Appare quanto meno singolare l'uso delle cortine fumogene con la nebbia...ed onestamente non so quale vantaggio reale dia nel sistema di calcolo, ma tant'è....

 

Rapporto al comando alleato.
I punti che sembrano più indeboliti della linea tedesca stanno ricevendo il rinforzo di unità corazzate.
Un carro è stato fermato dietro a St.Manvieu e un altro è visibile nei campi di grano dietro al paese.

Intanto altri 2 pezzi di artiglieria sono stati catturati da pattuglie di ricognitori.
Si richiedono rinforzi.

 

Facciamo il punto della situazione, da parte alleata, dopo 20 min. di battaglia.

In rosso potete vedere la principale linea difensiva tedesca all'inizio dell'attacco. La sezione tratteggiata si direbbe un varco.
La linea viola è il fronte attuale. Come potete vedere alla destra di St.Manvieu non si è ancora incontrata resistenza.
Le frecce rosse indicano le direttrici dei contrattacchi tedeschi; Il primo a destra era un carro ed è stato neutralizzato.
Le frecce rosse sono le direttrici alleate che hanno riportato qualche successo.
Vi ricordo che la pioggia e la nebbia limitano pesantemente visuale e movimenti. Per ora è ancora presto per dare giudizi (soprattutto per me) , ma se volete cominciare a fare qualche considerazione...

 

L'ordine del Fuhrer è resistenza ad oltranza...è stato dato mandato al I° ed II° corpo corazzato SS di stroncare sul nascere l'ennesimo tentativo di Montgomery di prendere Caen. Nonostante la persistente interdizione aerea degli alleati gruppi meccanizzati della 1^ SS leibstandarte AH e lo Schwere SS-Panzer Abteilung 101 stanno raggiungendo le posizioni della 12 SS^ panzer e della 21^ panzer alla sinistra di Caen ove l'obiettivo evidente delle punte dell'8° corpo, ossia la 15^ div. scozzese e la 11^corazzata è il fiume Odon. I carri pesanti in appoggio delle prime unità attaccanti sembrano essere elementi della 79^ divisione corazzata inglese, unità equipaggiata con carri speciali per lo sfondamento di linee fortificate.


Squadra delle SS in assalto passa tra i resti di una intera compagnia nemica annientata

 

Il caporale Richmond mentre osserva la squadra SS di prima che fugge cercando riparo.

Il Caporale Richmond merita una medaglia di bronzo per aver protetto da solo il ripiegamento del suo plotone inseguito da una squadra di SS.

La situazione non è cambiata molto ma la stima delle forze nemiche si direbbe ora di 3-4 compagnie con numerosi pezzi di artiglieria di vario calibro. Tutti AT o flak.
Da questo disegno potete vedere la concentrazione di forze percepita. Il gap tra St.Manvieu e Marcelet si direbbe coperto da 2-3 plotoni ben trincerati nelle loro buche.
La resistenza sulle estremità della linea è stata fanatica. A Marcelet ho dovuto far intervenire un'intera compagnia sul lato del paese per alleggerire la pressione sui plotoni avanzanti frontalmente. Il paese è ancora in mano tedesca, anche a causa dell'intervento di rinforzi non ancora ben stimati.
All'estrema estra, fuori da St. Manvieu, è ancora in atto un furioso assalto ad una casa tenuta tenacemente da un lanciafiamme!

 

Nuovo aggiornamento:
In questo schema vedete la posizione approssimativa delle forze tedesche fin'ora ingaggiate.

Vengono trascurate forze più piccole come singoli team, nidi di mitragliatrici, ecc.
Ecco in quest'altro diagramma le forze nemiche ancora attive al 20° minuto di partita.

Le perdite, soprattutto ai primi contatti, sono state ingenti.

Fortunatamente la scarsa visibilità ha costretto il nemico a posizionare molti cannoni in posizione molto avanzata e molti sono stati catturati.

Non sono mancati gli atti eroici, come questa squadra che ha neutralizzato un blindato nemico riuscendo ad aggredirlo alle spalle con una spettacolare manovra aggirante.

Per dare un'idea della mappa, considerate che il fronte ha un'estensione totale di 4 km e la distanza approssimatova tra La Gaule e Mercelet è di circa 2,5 km!
Siamo ora al 25° minuto e alla mia estrema sinistra è spuntato a sorpresa un'intero nuovo plotone che era stato oltrepassato senza che fosse stato visto e gli è bastato un turno per annichilire un'intero plotone inglese...

Tra poco vedremo come si chiuderà questa prima battaglia.

 

Bellissimo,complimenti a tutti e due

 

Mi aggiungo ai complimenti, seguo con interesse gli sviluppi dal mio letto di ospedale (nella finzione fortunatamente)

 

Un rapporto sulla situazione e foto dei corrispondenti di Signal al fronte



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Tra parentesi, sarà che a me piace giocare scenari early e non li conoscevo, ma i Churchill crocodile sono veramente un'arma impropria del tipo da vetare in un torneo che si rispetti un pò come i Tigre o i Matilda contro gli italiani nel '40.
Qualcuno sa se storicamente erano veramente così forti e soprattutto lanciavano fiamme a quella distanza astronomica?

 

A mio parere se si vuole giocare scenari storicamente accettabili non si può vietare niente che sia storicamente accurato (i matilda ci furono nel 40 e furono tra le principali cause del successo inglese dell'autunno 1940) . Al contrario se lo scopo sono i tornei in cui si vuole il massimo bilanciamento si rinuncia alla storicità, a mio parere, il gioco assume l'elemento prevalente. I Churchill crocodile furono un arma straordinaria? Sicuramente furono parte di quella panoplia di mezzi studiati per affrontare le fortificazioni tedesche in Normandia, in questo sito http://www.ww2f.com/western-europe-1943-1945/13297-churchill-crocodile-tanks-ss.html si spiega che furono essenzialmente in dotazione alla 79^ Divisione corazzata, unità mai impiegata da sola dato che era un insieme composito di mezzi speciali di supporto alle altre unità, preparata appositamente per affrontare le difese tedesche ed utilizzata fino alla fine della guerra. Dalle testimonianze si deduce che se presi prigioneri gli equipaggi di tutti i lanciafiamme non erano coperti dalla convenzione di ginevra e venivano passati immediatamente per le armi (cosa che accadeva da entrambi i lati). Da ciò sarebbe derivato l'ordine di togliere dalle divise le mostrine indicanti la specialità (per gli equipaggi del crocodile un diavoletto sembrerebbe). Sull'efficacia reale del mezzo non saprei dire, nel sito citato viene indicato l'uso combinato contro bunker di un Churchill AVRE che apriva una breccia ed un crocodile che immetteva il getto di fiamma...ciò confermerebbe l'efficacia contro difese statiche. Inoltre esso non veniva mai lasciato privo di copertura di altri tank e della fanteria. Da notare infine che fu usato ancora durante la guerra di corea e che quindi una certa efficacia dovesse averla avuta se non altro da un punto di vista psicologico. Il getto del dardo così lungo e secondo alcuni di una durata congrua sarebbe stato dovuto alle migliori tecniche alleate di miscelazione del liquido infiammabile che avrebbe dato un margine di superiorità verso gli equivalenti mezzi lanciafiamme tedeschi e giapponesi. Va rivelato comunque che l'effetto più grande di questi mezzi era l'effetto psicologico per le conseguenze orribili dell'arma.

 

Molto interessante ti ringrazio. Mi ha colpito molto la questione della mancata attuazione degli accordi di Ginevra per la crew dei lanciafiamme. Certo che bisognava avere un bel pò di pelo sullo stomaco per accettare di entrare in un tale reparto.

 

Non dovremmo mai dimenticare quanto orrore e sofferenza hanno causato le guerre mondiali; noi le abbiamo trasformate in un passatempo ludico, perchè affascina ancora l'intelligenza di uomini che si sono affrontati...Da quello che ho capito era proprio la convenzione di Ginevra che vietava l'uso di armi considerate "disumane" e l'interpretazione penso sia stata variabile a seconda del fronte e delle armi utilizzate. In ogni caso poi il passare per le armi i prigioneri fu una pratica tristemente diffusa da tutte le parti.