Acciaio Corten (la parola a Pak)

Due annetti fa ho sostituito una parte degli infissi, in alluminio, con una serie in Corten, o almeno così mi disse l'impresario da cui acquistai, ho preferito il Corten per gli infissi esterni perchè esposti frontalmente a nord'ovest e quindi soggetti alle correnti di Maestrale, che dalle mie parti è il vento dominante e spesso porta violente grandinate e acquazzoni... Però c'è un problema, gli angoli di sopra e le parti intorno ai cardini si stanno ossidando, dopo poco più di due anni! La domanda è come faccio a capire che il materiale è veramente quello che c'è scritto sulla fattura e non una qualche schifo di lega straccobaratta spacciata per costosissimo Corten ? Quando ho fatto presente il fatto all'impresario lui si è giustificato dicendo che probabilmente la porta e la finestra soffrivano di stress da sensibilizzazione del metallo (che mi sembra di aver capito, ha a che fare con un procedimento sbagliato durante la "cottura" dell'acciaio) e accelerato da corrosione biologica perchè la porta da direttamente su un giardino... Me mi sembra che mi abbia preso per il culo... Pak, te che dici ? In caso su che materiale mi devo buttare per sostituire questa porta e la finestra ?

 

Tenterò di rispondere alla tua domanda, anche se il COR-TEN non è un acciaio con applicazioni nel mio campo.
Allora:
1) il Cor-Ten è adattissimo per infissi, anche perchè è fino a 6 volte più resistente alla corrosione.
Cito sal sito che ho trovato:
L'acciaio COR-TEN, durante l'esposizione allo stato non pitturato alle diverse condizioni atmosferiche, si riveste di una patina uniforme e resistente, costituita dagli ossidi dei suoi elementi di lega, che impedisce il progressivo estendersi della corrosione.
Questo rivestimento, di gradevole colorazione bruna, variabile di tonalità con gli anni e con l'ambiente esterno, oltre a costituire una valida protezione contro l'aggressione degli agenti atmosferici, conferisce al prodotto possibilità di soluzioni estetiche.
Quindi se l'ossidazione che hai sugli infissi ha queste caratteristiche non ci dovrebbero essere problemi.
Però...c'è un però...
Il COR-TEN non ha bisogno di subire nessun trattamento termico (ricottura, normalizzazione, rinvenimento..etc..etc...) o trattamento superficiale (zincatura, brunitura, fosfatazione) e questo ne abbassa notevolmente il costo.
Anzi...nel caso di saldature effettuate su di esso, è necessario usare queste precauzioni:
Saldatura


L'acciaio COR-TEN può essere saldato in tutti gli spessori e con tutti i più comuni metodi di saldatura:
- Ad arco con elettrodi rivestiti
- Ad arco sommerso
- Ad arco sotto gas protettivo
- A resistenza.
Nella maggior parte dei casi possono essere adoperati materiali di apporto comunemente adottati per la saldatura di acciai al carbonio-manganese aventi caratteristiche meccaniche simili a quelle del COR-TEN.
Qualora invece il COR-TEN venga utilizzato allo stato "nudo" per impieghi architettonici e la saldatura sia effettuata in più di due passate, è consigliabile che, per le ultime due passate, vengano usati elettrodi al 2% o al 3% Ni; in tal modo si otterranno cordoni di saldatura con una colorazione simile a quella dell'acciaio COR-TEN.
In ogni caso è necessario rispettare le temperature minime di pre-riscaldo riportate sulla tabella sottoindicata, che sono valide per materiali di saldatura a basso idrogeno.

spessore mm​

temperatura minima di ambiente o di pre-riscaldo​

COR-TEN A​

COR-TEN B​

COR-TEN C​

<= 12,5​

10°C​

10°C​

10°C​

>12,5 ¸ 25​

10°C​

10°C​

40°C​

> 25 ¸ 50​

40°C​

40°C​

---​

> 50​

100°C​

100°C​

---​

​

In pratica, bisogna fare molta attenzione a non surriscaldare eccessivamente la parte saldata altrimenti si verificano anomalie strutturali che posso portare anche difetti visivi.
Come fai a sapere se effettivamente i tuoi infissi sono stati realizati in COR-TEN?
Bè...quì entra in gioco l'onestà dell'impresario. Ogni materiale (metallico) in acquisto, dovrebbe avere un certificato analisi materiale con annesse caretteristiche chimico-fisiche.
Non stò a farti un concione sulle percentuali di carbonio, Nichel etc.. etc.., ma su quel rapporto dovrebbero essere descritte.
Esempio:
Composizione chimica % (analisi di colata)

C​

Mn​

P​

S​

Si​

Cu​

Cr​

V​

0,10 ¸ 0,19​

0,90 ¸ 1,25​

<=0,025​

<= 0,035​

0,15 ¸ 0,30​

0,25 ¸ 0,40​

0,40 ¸ 0,65​

0,02 ¸ 0,10​

​

Nel caso il fornitore, non dovesse darti queste informazioni, potresti richiedere dove ha comprato il materiale e contattare il "grossista"!
Un'altra soluzione potrebbe essere, di rivolgerti al più vicino laboratorio metallurgico, facendo analizzare un pezzo di infisso, che però verrebbe distrutto nell'analisi.
Se me lo spedisci...io penso di saperti dare una risposta abbastanza in fretta.
Per ogni altra delucidazione ti lascio questo sito:
http://www.siderservizi.com/corten.htm
Spero di averti aiutato.


​

 

una sola parola:
Minghia!

Grazie

 

Come dice sempre il "capitano carogna quando salva la bella topona in pericolo":
" ...non ringraziare...è il mio lavoro baby!"!