Area di crisi : Mali

Discussione in 'Warfare Moderno' iniziata da huirttps, 17 Gennaio 2013.

  1. huirttps

    huirttps

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    In seguito alle vicende maliane di qualche tempo fa (vedasi http://www.difesa24.it/post/Mali-in-pezzi.aspx) la Francia di Hollande ha iniziato recentemente delle operazioni militari di attacco aereo, come riportato da alcuni media
    http://theaviationist.com/2013/01/16/build-up/#.UPgnS6yX8y4

    L'esordio è stato particolarmente pesante, per poi ridursi
    After releasing 21 PGMs (Precision Guided Munitions) out of 24 carried (6 for each plane) on the first long range raid launched directly from France, the four Rafale jets of the EC 1/7 “Provence” and 2/30 “Normandie-Niémen” deployed to N’Djamena have carried only two or three bombs on the subsequent missions: a sign that, in spite of a “well-armed, well-trained and experienced” enemy, the amount of available targets on the ground in the last day was such that it did not require the aircraft to fly with full load of six GBU-12/49 or AASMs.
    Queste azioni sono condotte da 2 Mirage F1, 6 Mirage 2000D, 4 Rafale ed un imprecisato numero di elicotteri Gazelle (più alcuni aerei di supporto quali C135FR, C-130, C-160), due dei quali sembra siano stati gravemente danneggiati nei combattimenti, tanto che si registra almeno un caduto da parte francese
    http://www.defense.gouv.fr/operations/actualites/mali-operation-serval-un-pilote-d-helicoptere-tue
    L’intervention française a débuté dans l’après-midi du 11 janvier par un raid héliporté dans la région de Konna, non loin de Mopti au centre du pays. Au cours de cette mission conduite par des hélicoptères d’attaque Gazelle du 4e régiment d’hélicoptères des forces spéciales (4e RHFS)
    ...
    Malgré des tirs précis et destructeurs entraînant le repli de la colonne, les patrouilles ont été prises à parti depuis le sol par des tirs d’armes légères. Lors d’un de ces accrochages, un pilote de Gazelle a été touché. Blessé, ce lieutenant a rejoint, aux commandes de son hélicoptère, l’antenne médicale militaire française la plus proche avant de succomber de ses blessures
    In seguito è arrivato l'appoggio dei vari partner europei, tra i quali anche quello italiano
    http://it.notizie.yahoo.com/video/litalia-pronta-supportare-lintervento-francese-150500384.html
    Roma (TMNews) - "Sia l'Italia che anche gli Stati Uniti hanno espresso supporto per l'azione che la Francia sta conducendo per fermare l'avanzata jihadista". Così il ministro della Difesa italiano Giampaolo Di Paola, intervenendo a Roma all'incontro bilaterale con il capo del Pentagono americano, Leon Panetta. Sul tavolo: la crisi in Mali, nell'Africa occidentale, dove la Francia ha già schierato le proprie truppe per contrastare l'avanzata delle milizie islamiste legate ad Al Qaeda.

    Infine l'operazione delle forze armate algerine
    http://www.oggi.it/attualita/esteri...-41-ostaggi-in-un-sito-petrolifero-due-morti/
    IL BLITZ - La strage è avvenuta a seguito di un blitz aereo che intendeva salvare gli ostaggi in mano ai terroristi, che avevano preso il controllo di un giacimento petrolifero. “Elicotteri dell’esercito algerino hanno cominciato a bombardare il sito petrolifero in Algeria dove sono detenuti gli ostaggi stranieri, ferendo due giapponesi”, riferisce l’agenzia mauritana Ani. Secondo le prime notizie, nel durissimo conflitto a fuoco sono rimasti uccisi 35 ostaggi, probabilmente usati come scudi umani, e almeno 15 terroristi. L’esercito avrebbe liberato quattro rapiti e preso il controllo del campo. Il premier britannico, David Cameron, convoca una riunione d’emergenza.

    Si attendono sviluppi...
     
  2. huirttps

    huirttps

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    Primi problemi per l'Italia derivanti da quello che sta accadendo in Mali e Algeria
    http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-01-18/primi-tagli-export-litalia-074250.shtml
    Il grave attentato al giacimento algerino di "In Amenas", il terzo dell'Algeria per produzione, e il tragico epilogo di ieri, hanno avuto subito un impatto sulle nostre importazioni. Un portavoce di Snam ha spiegato al Sole 24 Ore l'entità della riduzione. «Nel tardo pomeriggio abbiamo stimato che i flussi di gas provenienti dall'Algeria - ha spiegato - sono scesi a 62 milioni di metri cubi rispetto ai 75,2 milioni di metri cubi che in questo periodo l'Italia importa di media dall'Algeria». Un calo, dunque, di circa il 17%.


    Ringraziamo i cari cugini franciosi che, dopo aver tentato di fregarci in Libia, adesso sono partiti all'attacco anche in Mali. Come conseguenza di quest'ultima missione, un ostaggio francese è stato ucciso in Somalia e si è verificato l'attacco in Algeria.
     
  3. PanzerMeyer

    PanzerMeyer

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