per l'attacco in egitto ho disposto in tutto 30 divisioni: 20 divisioni di fanteria con brigate d'artilieria, 7 divisioni motorizzate,due divisioni corazzate(M13/40),3 divisioni fanteria semi motorizzata e 5 squadriglie di CAS volevo chiedervi se quello che ho preparato è giusto per affrontare la guerra nel deserto
mi sembrano poche le divisioni corazzate, ma se hai problemi di rifornimenti lo posso anche capire soprattutto nel mediterraneo con gli inglesi... Comunque non credere di avere vita facile con queste forze la perfida Albione è tosta da scacciare con queste forze io aumenterei prima di scatenare l'offensiva di almeno altre 15 divisioni di cui almeno 3 corazzate con brigate antiaeree
sinceramente io ho sempre attaccato l'egitto con meno forze... sempre 2 div corazzate poi al massimo 4 motorizzate 3 di cavalleria e una ventina di fanterie e ce l'ho sempre fatta (anche se spesso faccio uno sbarco in palestina con una decina di fanterie tanto per distrarre un po' di forze inglesi...)
Dipende anche dalla difficoltà: giochi normale, facile o molto difficile? P.S.Se prima della guerra hai prodotto bomb. navali, aggiungili a quelli che hai già e sguinzagliali per il Mediterraneo; qualcosa dovrai pur affondare, prima o poi.
Allora 30 div. ti basteranno senza problemi per conquistare Egitto, terre a destra del canale di suez e per gettare le basi per la riconquista dell'Etiopia (se te la occuperanno mentre sei impegnato a nord). Ma poi comincia a produrre alpini: sono fantastici nelle jungle africane!!
L'ultima volta l'Egitto lo preso con 14 divisioni di fanteria e 10 divisioni della milizia, tutte potenziate con artiglieria, avanzanti dalla Libia, supportate da 3 tattici e 3 CAS. Una volta raggiunto Suez ho sbarcato altre 6 divisioni di fanteria in Palestina per completare l'opera, mentre gran parte d elle forze Libiche le ho inviate a Sud in aiuto dell'Etiopia, fantoccio impegnato a trattenre i Britannici. In quel periodo non avevo ancora pronte le divisioni corazzate, passate in coda per dare precedenza hai CAS.