Servito! Grazie SkySpace, in realtà credo di essere abbastanza decente nel farlo perchè ne ho iniziati migliaia, e mai finito uno. Questo invece lo voglio proprio finire, gioco giusto, community giusta. Spero di tenere sempre questo ritmo ma se così non sarà di sicuro non lo voglio abbandonare e gli update saranno più lenti.. ma bando alle ciance! Non parliamo di eventi negativi che ora come ora mi sento "sul pezzo"
Pensi di andare di "esplora-colonizza-esplora altro sistema" o vuoi lanciarti nell'esplorazione più nuda e cruda?
Questo non è del tutto vero: un tank mica vola, eppure T90, Abrams, Merkava e compagnia briscola non sono mica cubi... le forme aerodinamiche "la fuori" sono comunque necessarie per due motivi: uno lo conosciamo, difesa passiva/attiva contro proietti/dardi/raggi di vario tipo, l'altro, ben più subdolo e sconosciuto sulla Terra, verso gli impatti da macro e microdebris che se nello spazio interstellare è trascurabile, in prossimità di qualsiasi sistema planetario è relativamente abbbondante e... fatale. Paradossalmente un portacontainer che solca gli oceani terrestri assomiglia davvero ad un parallelepipedo un po' appuntito (e una chiatta fluviale manco un po') mentre un cargo interplanetario dovrebbe essere pensato ben più smussato ed "elusivo" Anche sugli incendi la questione non è proprio risolta: a parte il fatto che in presesnza di ambienti pressurizzati gli incendi sono ovviamente probabili, ma l'ossigeno (certo sulla Terra è il più comune) non è mica l'unico comburente presente in natura e chissà cosa scorre nelle tubature di un Pebble Bed Reactor... Sul suono "all'esterno" invece concordo, ma ad esempio in Battlestar Galactica gli scontri muti non mi sembrano affatto noiosi
Battlestar galactica è la best serie ever, quando arrivavano le battaglie con quella colonna sonora tambureggiante mi gasavo a mille. Comunque: hai ragione, c'avevo anche pensato. Diciamo che le navi civili potrebbero essere abbastanza cubiche anche per risparmiare sul costo, le navi militari più sfaccettate per questioni di difesa passiva. Non ne avevo parlato perché comunque dipende sia dalle armi da contrastare (proiettili o laser?), e poi anche facendo la nave pensando a quello, potrebbe essere non cubica ma comunque sferica. Il movimento nello spazio è tridimensionale, per cui quanto conviene fare le navi "a tramezzino" (chiamo così i triangoloni di SW) diventando vulnerabili da navi che stanno sopra o peggio sotto di te?
Intorno a Lalande 21185 hanno rivelato un pianeta in orbita molto ravvicinata. Se è il modello di generazione planetaria è realistico, direi che è un gioviano o super-gioviano xD. Ti becchi pure il quote Anche se 2000 km mi pare pochino :O
Ma infatti guarda sono rimasto anch'io, cioè è attaccato! È vero che per il tipo di stella che è Lalande le temperature sono più basse, e sul pianeta ci sono 600°, ma duemila cchilometri non è neanche due volte l'Italia...
Il debris (macro ma soprattutto micro), da considerare una sorta di "proiettile ambientale naturale", resta un problema anche e soprattuto per le navi civili, che una forma sferica non risolve: un attacco sulla terra può comunque arrivare da 5,5 direzioni (davanti-dietro-dx-sx-alto, basso -mine-), non per questo i tank sono semisferici (anche se certe torrette del secolo scorso...); semplicemente un attacco ha sempre una direzione preferenziale e l'addestramento serve anche a posizionarsi correttamente, sorpresa a parte. Quindi non è scontato che una nave stellare possa avere una forma piuttosto affusolata e il "tramezzino", civile o militare che sia, va orientato/pilotato in modo da minimizzare i danni: mica si diventa Capitani di vascello stellare al Cepu ;-) Per altro la presenza di debris richiederebbe realisticamente che anche le navi civili fossero dotate di un minimo di set di sensori.
Ma il tank è diverso. Il tank è fatto anche per sfruttare gli ostacoli naturali ed il terreno, cosa che nello spazio non esiste. Un tank che dà il fianco ad un altro tank è un tank morto. Poi certo che la forma perfettamente sferica era una ipotesi buttata lì eh. Solo che le navi perfettamente piatte e lunghe non hanno senso di esistere. Delle navi che mostrano un profilo frontale affusolato, e che devono essere agili a muoversi per mostrare quel profilo, sì.
Ora, io non sono un astrofisico, ma un pianeta che orbita così vicino non dovrebbe essere frantumato dalle forze di marea? Anche se Lalande è una nana rossa, 2000 km dovrebbe essere nel raggio del limite di Roche. Per chi desidera: http://it.wikipedia.org/wiki/Limite_di_Roche
Bisognerebbe avere i dati del pianeta, per non sfasciarsi dovrebbe comunque essere molto piccolo e molto denso, senza contare la velocità angolare dell'orbita
ENORME ERRORE Ho scatenato un putiferio per niente. la distanza corretta del pianeta è: 2.280.000 km. In pratica ho preso le misure sulla mappa del sistema e mi dava 2.280 k... io ho pensato ai kilometri, invece giustamente il k si riferiva alle migliaia.... correggo l'aar... OOOPS!
Anno 2056 - Parte Seconda Agosto 2056 L'Argonaut attraversa senza ostacoli il JP, arrivando a trovarsi nel sistema Lalande 21185. La distanza dal sistama solare è di oltre 8 anni luce. Attorno alla stella, una nana rossa (classe spettrale M2-V) orbita un pianeta a 2 milioni di km di distanza. La vicinanza lo rende rovente, arrivando a picchi di temperatura di oltre 600°. La nave rientra nel sistema solare comunicando, oltre alla notizia, la conferma che le comunicazioni attraverso i JP non sono possibili. L'unico modo è di usare dei mini-droni che la nave attraversante, rilancia verso l'origine del JP. Ovviamente questo fa si che, qualora la nave si trovi a distanza, non è possibile effettuare alcuna comunicazione. La notizia del successo della missione dell'Argonaut fa il giro dei pianeti dei Sistemi Uniti. In tutte le città e le colonie del sistema solare seguono festeggiamenti per la grandiosa scoperta. L'uomo riesce dopo migliaia di anni, ad esplorare l'universo. Il comandante dell'Argonaut, Bishop Mason, viene insignito della prima "Medal of the Stars", una onoreficienza creata appositamente, che verrà data anche in futuro ad individui che, con le loro azioni, contribuiranno al progresso dell'umanità. Settembre 2056 L'Argonaut esplora il secondo JP del sistema solare, arrivando nel sistema Luyten 726-8, a quasi 9 anni luce dalla terra. Si tratta di un sistema binario composto da due nane rosse. Attorno alla prima stella (A) orbitano 4 pianeti, i primi tre sono potenzialmente abitabili, malgrado le bassissime temperature, così come uno dei cinque pianeti della seconda stella (B), che manifesta le stesse problematiche. Nello stesso mese vengono varate 4 nuove navi di classe Orion, navi per rilevazioni geologiche (SSC-004 Orion, SSC-005 Copernicus, SSC-006 Galileus, SSC-007 Oort). Le navi si aggiungeranno alle due vecchie classe Prometheus per terminare le operazioni di scansione degli asteroidi del sistema solare, e navigheranno in coppia. Ottobre 2056 Il terzo JP viene esplorato, la Argonaut questa volta si trova nel sistema di Sirio, a 8,6 anni luce dalla terra. Il sistema è binario ed è composto da una bianca ed una nana bianca. Attorno alla stella di sequenza principale (A) sono presenti due pianeti, le cui temperature raggiungono i 700° a causa del fitto strato di anidride carbonica presente nell'atmosfera. Novembre 2056 Esplorato anche il quarto JP, che rivela il sistema Proxima Centauri, a 4 anni luce dalla terra. Il sistema è composto da una nana rossa attorno alla quale orbitano 6 pianeti. Dicembre 2056 Anche il quinto, e per ora ultimo, JP è attraversato. Rivela il sistema Lacaille 9352, a 10 anni luce dalla terra. Attorno alla nana rossa orbitano 8 pianeti. Il secondo di questi, un pianeta nano, malgrado non presenti atmosfera, si potrebbe prestare ad un opera di terraforming data la sua temperatura (-49°) e la sua gravità nei limiti dell'accettabilità umana. Il Senato dei Sistemi Uniti comunica l'intenzione di continuare l'esplorazione di nuovi sistemi, dando come presupposto la presenza di jump points anche all'interno dei cinque nuovi sistemi esplorati. Le linee guida illustrate durante un assemblea, mostrano la volontà di creare della apposite navi che permetteranno di fare da "ponte" a terze navi per l'attraversamento dei JP, in modo da permettere a navi da rilevazione gravitazionale, come la Navigator, di verificare l'esistenza di questi. Viene inoltre comunicato che le operazioni di terraforming di Marte saranno completate entro il 2060, quando, con l'immissione finale di Azoto e Ossigeno, l'aumento della temperatura favorirà lo scioglimento di ghiaccio nei poli. Il passo successivo sarà quello di realizzare uno strato di atmosfera sulla Luna, per facilitare la sua completa colonizzazione. Malgrado sul satellite no ci siano tracce di acqua.
Ma sopratutto: i rettiliani? e questo sarebbe un gioco da considerare realistico, senza i rettiliani? dovrebbero aver già tentato un colpo di stato! (ok, scusate, non ho resistito)
5 JP e neanche una stella di classe G o K. Belle palle di fango, i nuovi pianeti. Almeno non c'è nessun a blastarti non appena metti il piede fuori dall'uscio di casa, guardiamo il lato positivo. xD
Niente precursori, swarm o i supercattivi finali. Li ho tolti proprio, non mi piace sapere che c'è un giro qualcuno che "conosco" già. Preferisco fare le partite alla cieca! Grazie mille! Poi quando aumentano cambio il tipo di mappa.. ho già in mente qualche idea A la X-COM?? I sectoids! Dunque i 5 sono quelli "scoperti", vi preannuncio che già ne ho trovati altri.. ma non spoilero... si purtroppo sono quasi tutte rosse, però d'altronde sono le più diffuse dell'universo...
2057 - 2060 Aprile 2057 Varate la SSM-044 Origin e la SSM-043 Freedom, due colony ship di classe Horizon. Maggio 2057 Scoperto un nuovo jp nel sistema solare, la Argonaut lo oltrepassa venendosi a trovare nel sistema di Alpha Centauri. Composto da una nana gialla e da una arancione, sulla seconda stella (B - Arancione) sono presenti numerosi corpi colonizzabili, il primo pianeta in particolare, e quattro lune del secondo. Giugno 2057 AuraCorp presenta il primo prototipo di motore a ioni. Ottobre 2057 Scoperto il settimo JP. Novembre 2057 La Argonaut attraversa il settimo JP scoprendo il sistema della Stella di Luyten (Luytens Star) altra nana rossa. Gennaio 2058 La Navigator conclude la ricerca di JP sul sistema solare non trovandone altri. Il numero totale ammonta a sette. Febbraio 2058 L'esplorazione geologica del sistema solare giunge al termine. Le navi da esplorazione ritornano sulla terra. Stabilita una colonia mineraria commerciale sull'asteroide 2010 RE64. Giugno 2058 Costruite le prime due navi da salto, capaci di fungere da "ponte" a terze navi attraverso un jump point. Sono la SSM-045 Gateway e la SSM-046 Portal. Codice: Gateway class Jump Ship 5,000 tons 222 Crew 630.9 BP TCS 100 TH 150 EM 0 1500 km/s JR 3-50 Armour 1-26 Shields 0-0 Sensors 1/1/0/0 Damage Control Rating 33 PPV 0 MSP 2603 Max Repair 55 MSP Intended Deployment Time: 48 months Spare Berths 0 J-Gate 5000 Jump Core Max Ship Size 5000 tons Distance 50k km Squadron Size 3 AuraCorp I-150 (1) Power 150 Fuel Use 7.96% Signature 150 Exp 5% Fuel Capacity 50,000 Litres Range 22.6 billion km (174 days at full power) This design is classed as a Commercial Vessel for maintenance purposes Luglio 2058 Inaugurata l'Accademia Militare di Marte. Dicembre 2058 Il Senato annuncia l'intenzione di esplorare sia a livello geologico che a livello gravitazionele il sistema Alpha Centauri. La missione vedrà la formazione della Task Force Infinity, costituita da: Juliet 1 SSM-045 Gateway (Jump Ships classe Gateway)Juliet 2 SSM-046 Portal (Jump Ships classe Gateway)November 1 SSC-003 Navigator (Gravsurvey Ship classe Navigator)GSG-1 SSC-004 Orion (Geosurvey Ship classe Orion) SSC-005 Copernicus (Geosurvey Ship classe Orion)GSG-2 SSC-006 Galileus (Geosurvey Ship classe Orion) SSC-007 Oort (Geosurvey Ship classe Orion)GSG-3 SSC-001 Prometheus (Geosurvey Ship classe Prometheus) SSC-002 Perseus (Geosurvey Ship classe Prometheus) Le due Gateway si posizioneranno ai due lati del JP per permettere alle navi da esplorazione il passaggio fra Alpha Centauri e il sistema Solare. Gennaio 2059 La Navigator comincia l'esplorazione gravitazionale di Alpha Centauri. Febbraio 2059 Anche le navi da esplorazione geologica cominciano le operazioni su Alpha Centauri. Marzo 2059 Il GSG-3, composto dalla Prometheus e dalla Perseus comunica (tramite le jump ships) alla terra una notizia incredibile. Sulla 18° luna del secondo pianeta della stella B di Alpha Centauri, viene scoperto quello che sembra essere un avamposto in rovina. La notizia avrebbe un incredibile ripercussione sulla Terra poichè dimostrerebbe l'esistenza di civiltà extraterresti. Il Senato convoca una riunione di emergenza per decidere come affrontare la questione e viene deliberato che, per il momento, la notizia non dovrà trapelare. Alla Task Force Infinity viene comunicato di procedere con le operazioni di esplorazione tralasciando le rovine, ma viene loro intimato di mantenere la massima segretezza. Un team di scienziati viene quindi incaricato di esplorare le rovine, e parte dalla terra a bordo dello shuttle SSM-002 Delta. Aprile 2059 Un altro avamposto viene scoperto sulla 15° luna, dimostrando l'esistenza in passato di una civiltà capace di viaggiare nello spazio. La Navigator comunica la scoperta di un possibile JP nel sistema Alpha Centauri. Maggio 2059 Il team di xenologi arriva sulla 18° luna e comincia ad esplorare l'avamposto in rovina. Nel sistema Alpha Centauri vengono scoperti ulteriori jump points oltre alla presenza di minerali transnewtoniani. Il Senato approva il piano per la costruzione di un "jump gate", un portale che permetterà il transito di navi spaziali attraverso il JP senza la necessità di navi da salto. Il jump gate inoltre collegherà Alpha Centauri alla rete Exanet, permettendo comunicazioni in tempo reale in tutti e due i sistemi. Novembre 2059 Il Senato annuncia che le operazioni di terraforming su Marte dureranno presumibilmente altri due anni. Febbraio 2060 Costruite sulla terra le prime due stazioni spaziali. Le stazioni, di classe Freespace (SST-001 Freespace One e SST-002 Freespace Two) dispongono di un motore a ioni che permetterà loro di posizionarsi nel sistema solare. Le Freespace dispongono di una zona che permetterà agli equipaggi delle navi di attraccare a passare un periodo di riposo, oltre che rifornire le navi stesse grazie ad una riserva di 5 milioni di litri di carburante. Codice: Freespace class Space Station 122850 tons 1617 Crew 5384.2998 BP TCS 2457 TH 150 EM 0 61 km/s Armour 3-220 Shields 0-0 Sensors 1/1/0/0 Damage Control 120 PPV 0 Maintenance Capacity 3287 MSP Spare Berths 169 Recreational Facilities AuraCorp I-150 (1) Power 150 Fuel Use 7.96% Armour 0 Exp 5% Fuel Capacity 5,000,000 Litres Range 92.0 billion km (17448 days at full power) This ship is classed as a commercial vessel for maintenance purposes