Non per esser populista o demagogo ma non posso esimermi dall'esprimere il mio pieno appoggio ai bonzi birmani...basta con la giunta al potere
Quoto..chissà come andrà a finire ...ho sentito di alcuni soldati che non hanno aperto il fuoco contro i monaci contravvenendo agli ordini superiori...che sia l'inizio di una rivoluzione vera e propria? Speriamo bene Ciau
Tranquilli ragazzi, tutto a posto, è andato un rappresentante dell'ONU a chiarire le cose... scusate la battutaccia... Il problema e che Russia e Cina hanno posto il veto all'imbargo visto che intrattengono diversi affari economici con il regime dittatoriale...
non resta che aspettare e vedere come si mettono le cose e se la situazione prende una brutta piega far intervenire l'esercito di NWI Prima o poi tutti i regimi dittatoriali spariranno dal mondo....chi prima chi dopo.........
Secondo me sarà una cosa bella lunga comunque, anche se il regime è in difficoltà. Già che ci sono volevo chiedervi una cosa. Il regime dittatoriale in Birmania è di stampo comunista?
Parrebbe di no, è una classica dittatura militare fondata sull'accaparramento di potere e ricchezza di pochi generali per mezzo della forza bruta. Cmq onore ai monaci, sono loro la vera anima della rivolta: i primi a scendere in piazza e gli ultimi che abbandoneranno la lotta! Ve lo confesso: è un'azione che mi ha molto colpito, spero che la giunta venga deposta presto.
Comunque che schifo pare che il mondo solo questi giorni si sia accorto che esista una dittatura in Birmania. Quest'estate amnesty gridava allo scandalo perchè il regime ha minato le risaie di un'intera regione per provocare una carestia contro una parte della popolazione poco accondiscendente e nessun tg in italia ne ha parlato
d'altronde in birmania, che io sappia, petrolio non ce nè, quindi non interessa a nessuno il destino di quel popolo, non serve esportare la democrazia li. per il resto spero vivamente che i monaci riescano nel loro intento, ormai la protesta è molto avanti, e dopo l'assasinio del giornalista giapponese (R.I.P.) tutto il mondo non può più ignorare, il popolo ha preso coraggio difende i monaci a rischio della vita e i soldati, almeno qualcuno, hanno un'etica, nel non sparare sulla folla, non sparare sui monaci
in realtà non è del tutto vero... da anni una nota multinazionale francese del petrolio (di cui non faccio il nome ma che è semplicissimo trovare in rete...) è al centro di polemiche molto aspre per via delle sue attività in birmania, che avverrebbero all'ombra della giunta militare... si parla in particolare di violazione dei diritti umani e ricorso ai lavori forzati... non a caso tale compagnia è stata oggetto di diversi tentativi di boicottaggio da parte dei consumatori...
La Cina è la nazione che intrattiene i maggiori rapporti commerciali con la Birmania, seguita dalla Russia. Strano che votino contro l'adozione dell'embargo vero?:contratto: Al terzo posto c'è la Francia, e non solo con la multinazionale petrolifera... Gli USA non hanno interessi rilevanti nel paese, né economici né politici, né strategici. E chi è che spinge maggiormente per una soluzione di forza per farsi l'immagine di paladino dei diritti umani? Oh stupore, uh maraviglia (cit. GattoRognoso))... Com'è piccolo e intrecciato dagli interessi economici questo mondo...
Ehi, stai copiando i miei post... La Cina ha dato il veto dicendo che non è per motivi economici ma geo-politici ...hanno la faccia come il
La Birmania serve agli usa come ottimo produttore di droga, oltre a creare un satellite che può essere in futuro usato in funzione anticinese. Non è altro che una riedizione delle vecchie "rivoluzioni arancioni" finanziate dagli americani, con l'aggiunta che i bonzi vestono già di arancione e che quindi gli usa non devono neanche passargli gli stracci colorati...
la protesta continua nella sua quotidianità, facciamo in modo che non si torni all'oblio precedente !