1936 Cina Nazionalista Difficoltà: Normale Aggressività: Furioso PREFAZIONE Ancora una volta torno a giocarmi una delle due cine, perdonatemi ma sono proprio fissato ma in quest'aera del mondo, che alcuni trascurano a favore dell'Europa, possono accadere davvero cose fantastiche. Questa partita parte con prospettive assai differenti dalla mia precedente (interrota per un fastidiosissimo bug), intendo infatti non entrare a far parte degli alleati e di conseguenza non potrò contare sull'enorme aiuto tecnologico che essi mi possono dare. La Cina nel 1936 è molto frammentata, infatti diversi "Signori della Guerra" controllano le aree periferiche del paese con proprie truppe e costituiscono veri e propri governi locali con cui prima o poi si dovranno fare i conti. Problema un po più grave è quello poi della Cina Comunista le cui armate sono arroccate su delle alture della cina centrale che costituiscono un vero e proprio dramma per qualunque esercito. Ma il problema in assoluto più grande sono i Giapponesi che, controllando il Mankuchuo e altre regioni nel nord non aspettano altro che un nostro passo falso per discendere con un mare di divisioni sulla cina. Ah dimenticavo, a inizio partita il dissenso è al 25%. CAPITOLO I: Mao l'Intransigente Comincio la partita e sono gia in guerra insieme allo Xibei San Ma contro la Cina Comunista porto le mie truppe ad accerchiarla e dopo una sua breve avanzata ricaccio il nemico alle postazioni iniziali. Il 10 Marzo 1936 chiamo al raduno tutti i signori della guerra contro la prossima minaccia nipponica, la cina comunista quindi chiede ed ottiene una pace con ritorno allo status quo ma non si unisce all'alleanza formatasi. Questo fatto è gravissimo, nella partita precedente infatti le fanterie 36 e le truppe alpine di Mao Tse Tung si rivelarono fondamentali per scacciare i giapponesi. Le truppe dei vari signori della guerra non arriveranno ad aggiornarsi al 1936 se non nel 1938/39 (e neanche completamente). Bestemmiando comincio quindi a fornire qualche tecnologia alle truppe dei signori della guerra, ne prendo il controllo e le dispongo nei pressi del fururo fronte contro i giapponesi. L'alleanza comprende: Cina Nazionalista, Xibei San Ma, Shanxi, Guangxi, Clique,Yunnan e Sinkiang. Spero che in futuro non mi pentirò di aver armato i miei sporchi e luridi vicini, tutta colpa di Mao... CAPITOLO II: Di qui non si passa Il 5 Giugno 1937 i Giapponesi dichiarano guerra. Una serie di divisioni dislocate sulle coste contrastano le truppe nemiche che tentano di sbarcare riducendo così i combattimenti solo al fronte nord del paese. Le mie truppe sono gia tutte disposte sul fronte pronte a contrastare il nemico ovunque, tranne che in una regione a sud dove ho lasciatoun varco sperando che il nemico ci metta la testa dentro per poi tagliargliela facendo qualche sacca. Il nemico prima prova a sfondare il fronte, poi non essendoci riuscito si mette nel varco e vi fa passare le truppe che cantando cominciano a calpestare il suolo patrio. Ma la trappola scatta e il 17 Luglio chiudo la prima sacca (7 Div. Fanteria + 4 Brigate). Lo stato maggiore nemico si infuria, gli attacchi proseguono martellanti e il fronte nord cede, poi anche quello sud ed il nemico passa ovunque, il grosso delle mie armate rimane in mezzo indeciso sul da farsi, poi avanza deciso verso nord tagliondo i rifornimenti a moltre truppe nemiche che sono avanzate di li. Il 23 Settembre viene così chiusa la seconda sacca (12 Div. Fanteria + 8 Brigate). Il fronte a nord per ora si tranquillizza ma a sud i giapponesi occupano diverse località importanti rischiando di tagliarmi fuori dato che le mie truppe nelle retrovie si dimostrano insufficenti a reggere per troppo tempo. Ridiscendo dunque velocemente e, facendolo, faccio in modo che si chiuda la mia terza sacca (12 Div. Fanteria + 1 QG + 8 Brigate), pur avendo perso molto terreno sono ottimista, il nemico ha perso molte truppe e le nostre, seppur stanche, sono ancora integre. Spargo le mie truppe per quello che decido dovrà essere il mio nuovo fronte, dunque attacco nuovamente verso sud affiancandomi alle truppe nemiche che hanno cominciato a discendere libere sul mio territorio, faccio in modo di isolare altre divisioni nemiche in una quarta sacca ad ovest (2 Fanteria + 1 Brigata). Il nemico avanza ma è sotto controllo. CAPITOLO III: L'alto tradimento non si perdona Il 30 Febbraio 1938 accade un vero e tragico imprevisto: Mao Tse Tung dichiara guerra al governo centrale facendo oltrepassare alle sue truppe il confine. Non ci sono soldati a fermarlo, nessuno, solo l'aeronautica può interventire nel giro di pochi giorni a contrastare l'infame pugnalata alle spalle. Il governo centrale decide: richiamare tutte le truppe verso la capitale nemica, ci vuole un mese per entrare in formazione e i giapponesi ne approfitteranno per avanzare incontrastati. Ma i traditori devono pagare, ora o mai più. L'aviazione colpisce le industrie nemiche, la capitale è presidiata da due divisioni che, assalite da 90 divisioni degli eserciti cinesi uniti, sono sconfitte. La campagna contro la cina comunista si protrarrà fino al 23 Aprile 1938 poichè le truppe di Mao durante la loro breve avanzata hanno catturato dei punti strategici, ma sono ormai prive di rifornimenti indi cadranno senza problemi e la cina comunista diverrà un brutto incubo del passato. CAPITOLO IV: Qualcuno salvi la Cina!!! Durante il periodo necessario a risolvere il problema della Cina Comunista i Giapponesi ne hanno largamente approfittato: Sono avanzati a Nord Ovest creando lo stato del Mengkuko, sono giunti alle porte della capitale Nainjing dove in tutta fretta accorrono delle truppe sottratte al controllo costiero di Shangai ed infine hanno occupato una vasta zona della cina centrale, una dozzina di province con alcuni centri industriali. Ma il nemico ha mostrato per troppo tempo il fianco che, seppur duro, prima o poi è destinato a cedere. Le truppe cinesi si richierano a contrastare il nemico e poi celeri riescono a creare un'enorme sacca, la quinta, tagliando i rifornimenti alle truppe in avanzata nella cina centrale (26 Div. Fanteria + 4 Div. Cavalleria + 1 Div. Milizia + 12 Brigate). Dalla chiusura della sacca, il 21 Giugno 1938, al rastrellamento delle ultime truppe nemiche circondate passerà quasi un mese un mezzo. Ma mentre a sud i nipponici vengono umiliati a nord il 10 Giugno lo Shanxi viene annesso dal Giappone cosicchè molte divisioni cinesi si sciolgono definitivamente. Il nemico, pur avendo perso fino a questo momento 65 Divisioni e 33 Brigate, ha pur sempre conquistato una larga fetta di territorio cinese arrocandosi sulle montange e occupando le coste del mare rendendo particolarmente difficili future sacche.
Ti conviene continuare a fare sacche, questa strategia ti sta garantendo successi superlativi! Un altro annetto così, e i giapponesi saranno :arg:. Di quante divisioni disponi? E ad aviazione, soprattutto, come sei messo? PS. Magari posti uno screen aperto su "confronto esercito nazionale", così fai prima
Allora all'inizio della guerra contor il Giappone tra me e i mie alleati cinesi avevamo circa 150 divisioni, però bisogna contare che solo le mie erano aggiornate al 1936, di cui alcune le ho dovute dislocare sulle coste, e fra me e i miei alleati non erano certo poche le divisioni di milizia che sono alquanto penose. Per quanto riguarda l'ìaviazione io a inizio conflitto avevo 1 intercettore e 1 tattico che poi sono raddoppiati grazie all'aiuto sovietico (chi l'avrebbe mai detto). Comunque con la partita sono andato ora sono andato un po avanti... CAPITOLO V: Al contrattacco Dopo i grandi fermenti con la sacca a sud ridispongo le mie truppe e decido di avviare due offensive: una lungo la costa più grande ed una meno importante per le montagne. Il mio obiettivo a questo punto è la riconquista dello Shanxi, l'annessione del Mengkuko e la distruzione di quante più divisioni possibili per poter poi accellerare il ritmo dell'avanzata. Con i primi scontri scopro che i nipponici hanno cominciato a schierare divisioni di fanteria 1939, il distacco tecnologico comincia a farsi sentire davvero e le operazioni sono difficili con un continuo avanzare e retrocedere delle truppe. Ad un tratto dopo delle rocambolesche rotture di fronte riesco a dividere il nemico in due facendo due sacche, l'una alle mie spalle ed una ad est nella provincia costiera di Yantai. Rastrello le sacche ma Yantai resiste con una ventina di divisioni a sua protezione, lascio un varco per far uscire i nipponici che cadono ancora nella trappola cosicchè io posso sbaragliarli. Alla fine delle operazioni, 14 Aprile 1939, ho distrutto 48 Divisioni e 25 Brigate grazie a cinque diverse sacche. Ora mi sono attestato sulle prime province del Mankuchuo e dinanzi a me sembra non esserci quasi più niente. CAPITOLO VI: Avanti autocarri Una volta distrutto il grosso della armate nemiche nelle retrovie non rimangono che poche divisioni alla spicciolata che vengono letteralmente travolte dall'ora cinese che dopo poco perde il conto delle perdite nemiche. Le truppe si diriggono in due direzioni: un primo corpo numeroso va verso la Corea per tagliare i rifornimenti, il secondo si addentra nel cuore del Mankuchuo dove trova una leggera resistenza aiutata dalle lunghe distanze che le truppe devono percorrere. Il 28 Luglio 1939 il fantoccio nipponico viene annesso alla Cina. Il 5 Ottobre il Giappone chiede la pace rinunciando ad ogni suo territorio sul continente asiatico ed all'isola di Taiwan. La Corea diviene un fantoccio della Cina che conserva un gran numero di tecnologie giapponesi che saranno acquisite dal governo centrale di Shangai con molta soddisfazione. CAPITOLO VII: La santa pace La Cina si ritrova finalmente in pace, lascia l'alleanza formata dai signori della guerra e riordina le truppe, si aggiorna e grazie alla Corea avvia un piano di ricerche tecnologiche che la porta all'avanguardia. Data la scarsità dei ricercatori cinesi le ricerche sono limitate ai seguenti campi: Industriali per catene di montaggio Fanteria, Alpini, Cavalleria, Motorizzate Intercettori, Tattici Dottrine per tattici e di terra Ricerca tralascia temporaneamente ogni studio sulla marina, e forse questo si rivelerà un'errore. Decide dunque ch'è il momento di continuare l'opera di unificazione cinese. CAPITOLO VIII: La caduta dei Signori della Guerra Il 10 Giugno 1940 il governo cinese dichiara guerra ai signori della guerra di Guangxi Clique,Yunnan e Sinkiang ai quali qualche giorno dopo si unirà il signore ribelle di Xibei San Ma (che era un mio fantoccio). La guerra è veloce e priva di ostacoli degni di interesse, l'unico vero problema sono le infrastrutture che sono bassissime. 4 Settembre: resa del Signore di Guangxi Clique 11 Settembre: resa del Signore di Yunnan 19 Aprile: resa del Signore di Xibei San Ma 14 Luglio: resa del Signore di Sinkiang Degno di nota è il fatto che i tedeschi regalano l'ex indocina francese ai Giapponesi che dunque si riaffacciano nuovamente sul continente asiatico. All'unificazione totale della cina mancano solo il Tiber e la Mongolia nella quale si sta tentando da ormai molto tempo un colpo di stato. Cosa assai strana la belligeranza attuale è di solo 14, il PI è 162 e posseggo 211 Divisioni Terrestri. Ho cominciato ad aggiornare le inrastrutture nella zona della capitale per creare un immagine moderna della nuova e rinata Cina.
Complimenti Davvero bravo. * Non temi la Russia in caso di colpo di stato in Mongolia? * Il TIBET non è territorio cinese, è vera occupazione! Quali mosse prevedi a breve? Espansione o potenziamento? Io punterei alle ex colonie olandesi quando queste verranno occupate dai giapponesi. sicuramente Hiroito non vorrà prendere da te altre palate sui dentoni!
Dopo aver seccato i giapponesi in Indocina potresti attaccare il Siam, se questa si allea con il Giappone i soldati jappo saranno di nuovo al confine meglio stroncare subito il Siam. Le ex colonie olandesi le vedo male da occupare, ci vorra tempo per raggiungere il livello della Marina Imperiale di Sua Maestà Hirohito...forse quando la guerra nel pacifico cominciera a pendere per gli Alleati potresti approfittarne ma ora come ora vedo male qualsiasi tentativo di uscire dai porti. Sono curioso di sapere dove vuoi espanderti :humm: Ciau P.S. tibet e mongolia non sono Cina
ora lo sono! per prender il mare ti servirebbero 2-3 portaerei con tanto di scorta,cosa lunga da ottenere ma non poi impossibile con i tuoi 160 pi..cmq prima o poi dovrai farle,non vorrai lasciare il giappone agli infidi americanio vero?! eventualemente potresti allearti con i crucchi al posto dei japu e invadere russia e india,arduo ma intrigante
Allora nella mia scorsa partita mi occupai di più della marina e riuscii a occupare molti domini del pacifico (Giappone, Filippine e buona parte dell'indonesia) ma è pur vero che ero con gli alleati quindi avevo una buona mano dalle tecnologie e la mia unificazione era andata più spedita grazie all'aiuto della cina comunista durante la guerra di liberazione. Faccio presente che il tech team più alto ha una abilità di 3. Comununque ho molte tecnologie che mi passa la corea (puppet da 25 PI) e qualche portaerei vorrei sfornarla. Mi sto concentrando anche un po sulle infrastrutture per creare intorno a Shanghai e Najing una regione che possa essere al passo con quelle europe, con infrastrutture al 100%, purtroppo il mio grande sogno di trasformare l'intero territorio cinese in uno stato civile dove gli autocarri possano sfilare veloci mi sembra una cosa impossibile. Nella mia scorsa partita costruii due autostrade, una EST - OVEST ed una NORD - SUD che aiutavano non poco nel ridislocamento delle truppe. Questa volta potrei concentrarmi su una litoranea sulla quale gia sto collocando molti presidi e milizie per poter usufruire delle truppe di fanteria che altrimenti sarebbero sprecate. Tibet e Mongolia fanno parte del territorio che io posso riscattare e quindi dovranno essere assolutamente miei. Quello che non trovo giusto è che non posso riscattare Honk Hong (come la Cina ha realmente fatto negli anni 90) e Macao (provincia portoghese che risulta essere una vera e propria intrusione europea sul suolo patrio e che è realmente tornata alla cina nel 2000). Forse in questo caso mi aiutero con l'edit...sono province inutili che sono solo punti vittoria ma a costo di spenderci miliardi voglio che diventino assolutamente mie. Per quanto riguarda le mie future espansioni sicuramente ambisco a indocina e siam, poi potrei mirare al giappone ma vorrei rimanere uno stato indipendente fuori dal blocco degli alleati.
CAPITOLO IX: I vecchi nemici tornano a bussare Shank Kai Shek decide che non è più lecito per le potenze europee avere dei possedimenti sul territorio cinese, indi per cui comincia a reclamare la città portoghese di Macao e l'isola britannica di Honk Kong (Nota: i due territori sono stati resi province nazionali tramite editor perchè ritengo che sia giusto così). Mentre i portoghesi accettano ubbidienti constatando la rinascita della nuova cina gli inglesi si oppongono fortemente. Non ce ne scorderemo di certo. Intanto governo approfitta delle truppe dislocate a nord dall'ultima campagna militare per ordinare una nuova espansione ai danni del malvagio e guerrafondaio Tibet che in tutti questi anni non ha fatto altro che tramare alle spalle del pacifico e laborioso popolo della grande cina. Cosìcchè le truppe dopo essersi disposte lungo il confine lo varcano la mattina del 6 Novembre e, dopo una bella arrampicata, fanno cadere il governo e annettono il bel territorio montuoso. Il 23 Marzo del 1942 delel spie infiltrate in mongolia ne fanno cadere il governo per instaurarne uno filo-cinese che esce immediatamente dal comintern ma nonostante tutto non vuole entrare a far parte della cina che ne reclama il territorio. Anzi, dopo pochi giorni decide di riallearsi con l'URSS che al momento, stranamente, non è impegnata nella guerra europea. Dal 23 Febbraio 1942 il Giappone è impegnato in guerra contro gli alleati che cominciano a perdere posizioni importanti nel pacifico. Il 5 aprile 1942 le truppe nipponiche dislocate in Indocina decidono di vendicare l'onta subita nei territori del nord. Ma le truppe cinesi, occupando velocemente le postazioni sul fronte, bloccano ogni tentativo di sfondamento e contrattaccano per scacciare nuovamente i giapponesi dal continente giallo. Il 1 Settembre il governo cinese chiede la pace ottenendo tutti i territori dell'indocina. Questa nuova vittoria permette allo stato maggiore di preparare in tutta fretta una nuova guerra contro il Siam che, opponendo scarsa resistenza, cade l'11 novembre. La belligeranza della Cina nel giro di pochissimo tempo sale alle stelle, gli alleati cominciano a non guardarla più di buon occhio. PIANI PER IL FUTURO VICINO E LONTANO Mantenere buoni rapporti con Stalin e tentare, se possibile, di reclamare i territori mongoli. Costruire una possente flotta con portaerei di diverso tipo e assaltare i Giapponesi dopo le loro conquiste in Indonesia. Tentare di fantoccizzare il Giappone e di depredare la maggior parte dei loro territori comprese delle utili isole nel pacifico. Dopo l'annessione del Giappone probabilmente la Germania sarà caduta per mano degli alleati o dei sovietici (se decideranno di entrare in guerra). A quel punto, sulle soglie della terza guerra mondiale, dichiarare guerra agli alleati conquistare le Indie e sbarcare negli Stati Uniti. Annettere o fantoccizzare Australia e Nuova Zelanda. tutto sta nel preparare una buona flotta nel minor tempo possibile.
Uhm con techteam così scarsi la vedo dura mettersi al passo dei Giapponesi e Americani... Non so se riuscirai a varcare l'Atlantico. Ah parli di guerra agli Alleati, ma non hai intenzione di entrare nel Comintern vero? Oddio, sarebbe meglio, però...
Per quanto riguarda India, ma anche Nuova Zelanda e Australia la cosa mi sembra fattibile, ma per gli USA l'invasione è ardua. Certo se il Giappone ti passa le tech quando sarà fantoccio la cosa diventa più semplice, ma se non sbaglio con i cinesi parti quasi da zero per quanto riguarda la marina. Il PI degli USA fa il resto.. come ti ha già detto Mikhail una alleanza con il Comintern sarebbe molto utile...ma la cosa è fattibile? Buona fortuna Ciau P.S. il sacro territorio del Giappone non verrà mai invaso dalle orde barbare :vamp: