[CAM] Italia 1936 [E se fosse andata così]

Discussione in 'Le vostre esperienze' iniziata da Mimmmo, 9 Dicembre 2007.

  1. Mimmmo

    Mimmmo Banned

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    ANNO 1970 D.C.
    ANNO XLVIII E.F. ​

    IL LIBRO COMPLETO DELLO SCOLARO ITALIANO
    PER LA CLASSE QUARTA ELEMENTARE

    SOTTOSCRITTO DAL MINISTERO DELL'EDUCAZIONE NAZIONALE

    LA SECONDA GUERRA MONDIALE

    S'è visto come la balda gioventù fascista fu spronata dal Duce in un gran numero di battaglie per la libertà dell'Europa: la guerra d'Etiopia, la guerra civile spagnola, lò guerra d'Albiania, e la guerra di Jugoslavia. Ma tra le guerre che si eran fatte e che si stavano ancora combattendo non eran nulla di fronte al conflitto che stava per giungere, un conflitto che avrebbe assicurato all'Italia fascista libertà e pace laboriosa per almeno un secolo.

    Il Duce volle darvi avvio nella significativa data del 24 Maggio 1940, 25 anni esatti dopo il nostro ingresso nel primo conflitto mondiale. Era quella la guerra dei poveri poveri ma ricchi di braccia contro i poveri ricchi ma in piena decadenza umana, era la guerra dell'Asse contro i cosiddetti Alleati, ma che tali furono solo sotto le minacce e i ricatti economici delle demoplutocrazie reazionarie di Francia e Inghilterra. L'Italia s'apprestava dunque a combattere contro di queste al fianco dei valorosi camerati tedeschi.

    Gia dai primi giorni di guerra la nostra superiorità morale fu schiacciante. L'esercito francese fu battuto sulla Maginot alpina dai nostri alpini, guidati dal quadrumviro De Bono, e sulla Savoia e sul Nizzardo tornò a sventolare il tricolore. Solo la bontà del Duce ha evitato che divagassero nella Francia incalzando un'esercito in rotta totale. Intanto i nostri militi sbarcavano in Corsica festeggiati come dei liberatori dalla popolazione locale.

    Anche Malta, eterna spina nel fianco, cadde grazie al valore dei nostri marinai e paracadutisti che vi piombarono con tanta irruenza fascista da costringerne alla resa i vili difensori.

    Nell'Impero tacevano cannone e mitraglia mentre soli si potevano udire i passi di marcia delle nostre truppe che pacificamente occupavano la Somalia franco-albionica dando finalmente continuità territoriare all'Africa Orientale Italiana.

    La battaglia in Egitto, di cui tanto si decantava la resistenza, fu la più grande delle vittorie, l'esercito nemico, sconquassato dalla marziale avanzata delle nostre truppe si gettava in una caotica ritirata verso Alessandria. Cadde poi nel più folle terrore quando i marinai d'Italia occuparono il Canale di Suez, da sempre strumento di potere e ricatto nelle mani degli Inglesi. Le nostre truppe cominciarono a dilagare nel Medio Oriente, la Siria entrò nell'Asse, l'Iraq scacciò gli invasori inglesi e consesse il passaggio delle nostre truppe.

    Mentre la Germania rinunciava a sbarcare sul suolo Inglese l'Italia solo continuava imperterrita la sua offensiva. L'egitto era ormai circondato e l'avanzata congiunta delle nostre forze da Est, da Ovest e da Sud spense ogni resistenza.

    Gli inglesi irati scagliarono una offensiva verso l'Africa Orientale, i nostri si difesere con le unghie e coi denti ma non potevano che arretrare in attesa di una rivincita. Gia infatti le nostre truppe sbarcavano a Massaua e Mogadisco pronte alla controffensiva che si spinse indomita fino al Kenya accerchiando ancora una volta le forze nemiche.

    La Marina si appropriò del Mediterraneo e insieme all'aviazione ne scacciava ogni nave albionica. L'unica nostra nave affondata fù la Corazzata Andrea Doria, triste perdita ma gia ampiamente ripagata dalle conquiste.

    I sommergibili italiani scorrazzando per l'Oceano Indiano affondarono numerosi convogli nemici diretti negli ultimi possedienti in India e Medio Oriente.
     

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  2. Mimmmo

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    Al diavolo i libri di storia qua le cose vanno davvero alla grande.

    Dopo le grandi vittorie africane decido di spingermi in Medio Oriente, mentre tento di rettificare le mie frontiere tra il Kenya e il Sudan dove i nemici accumulano sempre più forze.

    Sbarco ad Aden a cui segue un'offensiva appoggiata da aviosbarco sullo Yemen che cade, poi la marcia riprende verso Oriente. Sbarco a Dubai alle spalle dell'Oman che circondato cade lasciando sul campo molte forze alleate. La Penisola Araba viene riempita di divisioni di presidio e milizia dopodichè le divisioni da combattimento si possono spostare.

    Preparo l'ARMIR per la prossima guerra contro l'Unione Sovietica: le dodici migliori divisioni dell'esercito, con punte motocorazzate appoggiate da aviazione. S'avanza poco e male nell'estate 1941, l'attacco si esaurisce presto, troppo presto.

    Intanto daduno il resto delle forze in Italia e, appena scade il patto di non belligeranza con la Grecia (fatto prima dell'aggressione alla Jugoslavia) gli dichiaro guerra. Creta viene presa da due divisioni di paracadustisti, sul fronte Jugoslavo veloce avanzata e poi, giunti alle porte di Atene attacco finale per per terra, per cielo (con paracadutisti) e per mare e per mare (con truppe da sbarco).

    Di nuovo grandi spostamenti, questa volta verso l'Arabia Saudita la cui presa permetterà la continuità territoriale tra Libia, Egitto, Medio Oriente, Penisola Araba fino alle coste dell'Oceano Indiano. E' una marcia veloce ed indolore, le forze nemiche accerchiate cadono come foglie sotto una tempesta autunnale.

    Grande sforzo industriale per consentire la difesa dei territori, vengono sfornate un gran numero di divisioni di presidio contro i partigiani e contro gli sbarchi. Gi inglesi tentano inutilmente di forzare Malta, Tripoli e la Sardegna. La questione Suez si impone ancora una volta ma per risolvera non voglio assolutamente ricorrere all'invasione della spagna falangista. Se la prenderò la prenderò dal Cielo.

    Spostamento inj massa in Kenya che permette l'accerchiamento di numerose truppe nemiche e l'alleggerimnento dell'intero fronte. Dopodichè ripartenza per l'Italia.

    Questo gran numero di spostamenti ha portato dei danni gravi alla marina, le portaerei sono ridotte uno straggio e dovranno rimanere nei porti per mesi interi per permettere le riparazioni. Alcuni sottomarini vengono affondati nell'Oceano Indiano ma a caccia ai convogli persiste.

    Con il bel tempo riprende l'offensiva in Russia, il fronte meridionale cede sotto la spinta dell'ARMIR dopo aver preso Stalino e Rostov avanza e dilaga finchè Il corpo motorizzato di Soddu non espugna Stalingrado. A nord il fronte è molto più arretrato e il soggiungere dell'inverno non fa ben sperare. Intanto giungono nuove forze tra cui 6 divisioni alpine che agiranno nella zona del Caucaso e punteranno verso Baku.

    Il Giappone è da tempo entrato in guerra contro gli Alleati, gli U.S.A. e la Cina Nazionalista che sfonda in Manciuria. Gli U.S.A. dichiarano guerra anche a Italia e Germania e la loro potenza marina e la loro aviazione cominciano a farsi sentire. Forse sarà necessario inviare delle divisioni per la difesa costiera della Francia.
     

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  3. ange2222

    ange2222

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    :(

    il libro di storia mi piaceva parecchio
     
  4. Ciotto

    Ciotto

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    Gibilterra dal cielo (forti terrestri e montagna)....:cautious:....buona fortuna!
     
  5. Mimmmo

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    Lo so che è una pazzia infatti non so se la prenderò ma voglio organizzare le cose per bene ed attendere l'occasione giusta.
     
  6. pak

    pak

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    Ma chi è Farneti in confronto a te???:confused:
    Mimmmo.decisamente...potresti scrivere un fantastico libro..fantastico nel vero senso della parola...:p
    Comunque..bella davvero l'idea del libro scolastico. Originale.
     
  7. Mimmmo

    Mimmmo Banned

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    Si potrebbi scrivere un libro se imparerei l'italiano. :D

    Comunque siamo nel Febbraio 1942. L'estate del '41 è stata fruttuosa in Russia, quegli inetti dei tedeschi, tanto spocchiosi sui loro panzer non hanno fatto un solo passo a Nord. Avanzano e arretrano in continuazione. A Sud in seguito la situazione è decisamente migliore, da Stalingrado si risale, si aprono le porte del Kazakistan e del Caucaso verso il quale si indirizza il grosso delle forze dell'ARMIR. Con una bella Sacca le truppe di Messe annientano una ventina di divisioni nemiche nella zona di Batum poi proseguono fino a giungere a Baku da dove il petrolio comincia ad affluire verso i magri magazzini tedeschi. L'aviazione fa faville e molte divisioni vengono irrimediabilmente annientate.

    L'inaspettato... gli americani sbarcano a Casablanca senza che Vichy abbia perso troppi territori in Africa, Tunisia e Algeria passano in mano all'Italia che si appresta a difendersi. Molte navi vengono affondate dalla marina U.S.A. che scorrazza liberamente nel mediterraneo. Gli Stati Uniti dispiegano davvero una marea incredibile di forze. Per evitare affondamenti dei rinforzi devo dislocare le truppe in grecia, da li spostarle in Libia e poi spostarle con i treni. Il procedimento è lungo ma non posso rischiare altri affondamenti, le mie tre portaerei sono al limite della sopportazione, altre due arriveranno fra qualche mese. Vista l'enorme superiorità nemica credo che ritirerò l'ARMIR dalla Russia per riottenre il dominio nell'Africa scacciando gli Yanky dal Marocco. Però è dura perchè loro dispongono per lo più di truppe corazzate, motorizzate e meccanizzate. Al peggio marines. Devo stare attento, provare ad accarchiare il nemico e tentare di avvalermi al meglio dell'aviazione. Indebolirlo magari anche arretrando e poi correre in avanti. Certo e' una battaglia dura, tra la piccola italia fascista e la più grande delle democrazie dell'occidente. Il giappone non mi aiuta, conquista pochi scogli, ne perde pochi altri, non insidia abbastanza la Birmania, anzi rischia di perdere pure la manciuria... ha attaccato troppo tardi i cinesi che ora, seppur divisi, sono troppo forti e numerosi.

    Questo contrattempo ha interrotto la preparazione delle mie azioni contro l'India che ora rischia di essere pappata dai Tedeschi che dopo la Persia non si fermeranno. L'Iraq appena ha visto una penna d'alpino sbucare da dietro le montagne del Caucaso si è affrettato ad entrare nell'Asse, facile salire sul carro dei vincitori.

    Comunque vediamo il lato positivo delle cose: ora Gibilterra è un obiettivo raggiungibile e fattibile. Da incursioni aeree risulta che c'è un via vai di truppe che partono per l'africa. Le divisioni britanniche di stanza permenenti sembrano però essere solo 2. Ora lo Stato Maggiore attende che si finisca di aggiornare le tre divisioni di paracadutisti e dopodichè il momento buono. Ci vuole una giornata di sole in giorno con poche truppe di presidio e un'apporto totale dell'Ala vittoria. Ma dovremo rinunciare al Bombardamento Costiero. Se riuscissi a prendere Gibilterra potrei mettere in sicurezza il mediterraneo, bloccando molti mezzi nemici all'interno che privi di porti sarebbero smontati pezzo per pezzo dalla mia aviazione. Inoltre eviteri il pericolo degli sbarchi che mi costringe ad tenere truppe in Sicilia, Sardegna, Corsica e maggiori porti africani.

    Un'ultima cosa: le coste francesi mi preoccupano, i crucchi vi hanno lasciato pochi residui del loro esercito, dovrei preparare delle truppe per il presidio costiero, qualcosa di poco costoso. Pensavo a Milizie con artiglieria... di più non posso fare finchè ho i mangia-hamburgher in casa.
     

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  8. Mimmmo

    Mimmmo Banned

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    Ci eravamo lasciati nel Febbraio del 1943, quando i viscidi servi dei banchieri roosveltiani d'oltreocenano sbarcarono in Algeria e costrinsero l'Italia a correre ai ripari. Tutta l'aviazione nazionale ed gran parte delle forze armate di terra si sono radunate per contrastare il nemico, anche l'ARMIR fu prontamente ritirato ed i carri bianchi ridipinti d'un pallido giallo paglierino furono spediti in africa.

    Il nemico viene arrestato, avanza ed arretra di pochi chilometri secondo la nostra tattica della difesa elastica ma le sue truppe vengono continuamente bombardate dal fuoco concentrato dell'Ala Littoria a cui deve la Vittoria tutta. Divisioni annientate a decine, ma le mamme e le industrie americane, sempre prolifiche, riescono continuamente a rimpiazzare le perdite.

    Tutto ruota intono all'aeroporto di Oran dove tra gli altri comandi vi è quello del Generale Frattini che viene costretto temporaneamente all'inerzia bellica perchè insignito di un grande compito: la presa di Gibilterra. Continuamente invia dei caccia a perlustrare la rocca fatale, appene s'avvede che vi son solo le forze d'un paio di divisioni strappa d'autorità tutte le forze aeree all'offensiva e le indirizza a bombardare il covo d'Albione. Purtroppo ogni volta dal mare giungevano rinforzi americani (in procinto di recarsi sul fronte Algerino) tali da costringere a rimandare l'operazione. Più volte ciò accadde ma Frattini non si perse d'animo, ricevette nuove attrezzature per i paracadutisti, li addestrò impeccabilmente e proseguiva di tanto in tanto ad ordinare bombardamenti. Finchè il fronte americano non viene indebolito e sfondato, si riesce ad accerchiare Casablanca, la si espugna facendo grappoli di prigionieri e se ne occupa il prezioso aeroporto. Da lì anche i bombardieri d'assalto Junker Ju 87D, cameratescamente detti "picchiarelli, possono bombardare Gibilterra. Si radunano le forze, si ripredono con gravi impeti gli attacchi approfittando delle scarse forze nemiche... ma aimè sta soggiungendo l'invenro e gia le nuvole coprono il nemico con un ombra meschina che ne maschera le posizioni e lo assiste nella sua perfida lotta contro la libertà d'Europa. Frattini batte romanamente i pugni: "O sta notte o mai più!" festeggiano i suoi uomini pronti col beretta calibro 9 a gettare il cuore oltre l'ostacolo.

    E' il 5 Ottobre 1943, 3 intrepide divisioni di paracadutisti si apprestano a segnare una grande svolta nel conflitto: rombano i motori sui cieli di Gibilterra, i figli del Duce si gettano dai cieli cantando, niente stelle quella notte ma solo fuochi di contraerea che indicano la via, bombe e mitraglie che risuonano ai massimi confini d'Europa e ridestare il popolo iberico che mai avrebbe creduto possibile un impresa tale. Frattini, paracadutato con le sue truppe incita alla battaglia, finisce il nemico ed innalza il tricolore su quie 6 chilometri quadri che tennero per troppo tempo in iscacco i popoli del mediterraneo. Dopo Suez anche una delle colonne d'Ercole divene italiana. Frattini riceve via radio un telegramma di congratulazioni del Duce che gia preannuncia una promozione per l'impresa. Anche il Re si congratula affettuosamente e gli comunica la consegna del Collare dell'Annunziata e del titolo di Marchese di Gibilterra. L'intero popolo italiano scende in strada pieno di giubilio per l'evento, "A Londra! A Londra" si grida già nelle piazze e eco gli fanno d'oltre mare i fanti nostri che ormai rinvigoriscono nella lotta contro gli Statunitensi.

    Ehm...scusate ma mi sono lasciato trasportare...cazzarola che goduria. :shy:

    Comunque ora davvero si tratta di dare gli ultimi calci in culo a quei fetenti americani e poi il marocco e il mediterraneo sono al sicuro, la presa di gibilterra mi permetterà di ritirare molte truppe di presidio. L'Inghilterra è fattibile, lo sento, la marina è pronta, l'aeronautica ha bisogno di qualche riparazione ma anche quella sarà pronta. I francesi e gli inglesi avviano un'offensiva in Kenya, dove ho poche divisioni di scarto...per ingannare il tempo prima della presa dell'inghilterra potrei occuparmi di loro, e magari reintegrare l'ARMIR dato che i crucchi da quando me ne sono andato non hanno fatto un solo passo avanti.

    ONORE A FRATTINI E ALLE SUE DIVISIONI.
    183' Divisione di paracadutisti "Spezia"
    184' Divisione di paracadutisti "Nembo"
    185' Divisione di paracadutisti "Folgore"
     

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  9. Solctis

    Solctis

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    Semplicemente spettacolare questa RPA!
    Mi ricorda moltissimo la partita che feci con l'Italia quando lanciai l'oprazione buio Pesto occupando in contemporanea Zuez, Gibilterra, Malta e Cipro.
    Chissà se ho ancora i save....:humm:
    Scusa la parentesi, ancora complimenti per le strategie e per lo stile del racconto!:D
    Ora yankee in mare, Portogallo ed issa il tricolore su Londinium.
    Dirò di più; Londinium SPQR!
    :D
    Citazione che coglieranno in pochissimi.
    P.S.Dimenticavo in onore ai valorosi conquistatori di Gibilterra:
    Di fulgida Gloria, Vigile scolta! Folgore!
     
  10. Ciotto

    Ciotto

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    Complimenti Mimmo :applauso: :applauso: :applauso:!!!!!!!!!!!!!
    Ad essere sincero non avrei mai creduto possibile che delle truppe parecadutiste avrebbero potuto conquistare Gibilterra da sole :eek:!!!!
    Ancora complimenti ;)
     
  11. Lenfil

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    I Paracadutisti fanno sempre la loro bella figura :approved:

    Hai in mente qualcosa per la penisola Iberica?

    Ciau :)
     
  12. Mimmmo

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    Che centra il Portogallo poverino, Salazar è un grande e fedele amico del mio paese.

    Comunque c'ho l'aviazione e pezzi e credo di aver perso anche una squadriglia di cas nelle operazioni.

    Ora scacciare sti ammerikani sarà più tosta del previsto, io c'ho ancora 130 PI contro i loro... non so quant'è, più del doppio come minimo penso intorno ai 450 se non di più. Però loro non possono più disporre di aereoporti e ora che ho Gibilterra se riesco a occupare la fascia costiera del marocco li inglobbo e me li pappo anche se sono in inferiorità numerica.

    In mare ora ho 5 portaerei, deficito solo di incrociatori pesanti o roba simile ma sto rimediando. Mi pare di averne persi molti e forse anche un'altra corazzata.

    Comunque per l'attacco paracadutistico come avete notato i Malus delle fortificazioni terrestri non contano...e meno male! Già era notte, pioveva, erano trincerati, in montagna e io attaccavo coi paracadutisti... meno male che l'aviazione li aveva precedentemente interdetti a dovere cosicchè la divisione di fanteria non ha praticamente combattuto e l'altra era lievemente indebolita.

    EDIT: Ancora co sta penisola iberica...ma se non l'ho presa fino ad esso per rispettare l'amicizia con Franco e Salazar vi pare che la prendo ora? La mia guerra è contro le demoplutocrazie democratiche d'occidente e non contro i popoli liberi d'Europa. Le forze mi serviranno ad Altro: Russia e Inghilterra.
     
  13. edox

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    ho appena finito di leggere tutto l'AAR, veramente molto bello, complimenti.Ottima l'azione con i parà :approved:

    continua che ti seguo
     
  14. paolo44

    paolo44 Banned

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    Complimenti x la partita e... per la presa di gibilterra
    Una sola cosa: come diavolo hai fatto a vincere in africa senza liberare fantocci x rifornire le truppe??? Io non ci sono mai riuscito!!!
     
  15. Mimmmo

    Mimmmo Banned

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    Che intendi dire? Sinceramente con l'Italia non ho mai avuto problemi di rifornimenti, parte gia con un buon numero di convogli e poi io arrivato al 1940 ne metto in un lunghissima serie una gran quantità in vista di future azioni molto impegnative (Come potrebbe essere quella contor gli inglesi). Se ti riferisci alla Libia mi sembra stano che hai problemi di rifonimenti. Se ti riferisci invece all'Africa Orientale allora devi fare così: poco prima dello scoppio della guerra devi togliere al computer il controllo dei convogli, annullarli tutti e mandarne solo uno enorme verso massaua (diciamo 150 navi) così perdi un bel po di rifornimenti che vengono messi a massaua ma intanto le truppe staranno bene per un bel po anche dopo la chiusura di suez...ma bada bene, che non so per quale motivo gli arrivano i rifornimenti ma non l benzina, quindi in Africa Orientale manda truppe senza blinde, camion, carri o genieri. Poi quando apri suez con uno sbarco in medioriente il gioco è fatto, puoi mandarci truppe di supporto (io mando quelle che rientrano dal fronte francese dopo la liberazione di Vichy) e spingerti verso Nord per chiudere l'ottava armata.

    Comunque scusa la divagazione, da quello che ho capito volevi sapere questo. Comunque allo stato attuale sono rifornito da Roma... come mai? I miei rifornimenti partono da roma, salgono per l'italia, vanno nei balcani attraversano Romania, Ucraina, Caucaso, Persia, Iraq, Medio Oriente, poi Egitto, Libia, Algeria e finalmente Marocco... Ma dico cazzo non facevo prima a mandare qualche convoglio?
     
  16. ange2222

    ange2222

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    avevi paura che potessero bagnarsi i piedi?
     
  17. Mimmmo

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    No, semplice deficenza artificiale... ma perchè lascio i convogli in mano all'IA?
     
  18. metalupo

    metalupo

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    Non cambierebbe nulla anche se i convogli li gestissi tu manualmente, essendoci contiguità territoriale le truppe in Marocco sarebbero comunque rifornite da Roma.
    Eventuali materiali spediti tramite convolgio, per esempio, ad Algeri finirebbero solo per tornare a Roma via terra.
     
  19. paolo44

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    Grazie x la spiegazione (io intendevo il corno d'africa, poi la libia + o - si rifornisce) Io di solito liberavo la somalia e mi riforniva, anche se dovevo pagare il dissenso della puppettizzazione + quello dell' evento (rabbia nella politica coloniale, qualcosa del genere)

    La DA in effetti ti fa passare le risorse per vie lunghissime, e l'efficenza dei rifornimenti quendo va bene è al 65% (almeno in turchia era cosi, in marocco non ci voglio manco pensare!!!)
    Purtroppo i depositi li crea l'ia (DA scusate) e anche volendo mandare le navi non sapresti dove mandarele!

    Se ne fossi capace modderei il gioco solo x cambiare sta roba qui!
     
  20. Mimmmo

    Mimmmo Banned

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    Con la presa di Gibilterra si avvia una grande offensiva in Algeria, l'offensiva finale, ferma ed irriducibile che toglie al nemico ogni via di fuga e lo schiaggia tra i deserti africani. Si conquista dunque prima la costa e poi si incalzano gli americani privi di rifornimenti... una trentina di loro divisioni vengono catturate, vanno aggiungersi alle altre venti distrutte fin'ora. Le mamme americane avranno da piangere per anni interi e cominceranno a sperare nella fine della guerra per poter veder tornare a casa i propri figli.

    Lo Stato Maggiore si riunisce, si richiamano tutte le truppe in Patria per riorganizzarle, effettuare riparazioni e prapare i piani per il futuro. In Russia i crucchi avanzano e raggiungono le porte di Mosca, ma la Francia e la Germania sono perennemente bombardate dall'aviazione alleata di base in Gran Bretagna e ciò mette in grave crisi le industrie tedesche. In Persia l'avanzata tedesca continua ma molto lentamente e l'India sembra ancora lontana. Nell'africa Italiana, sul fronte meridionale, giungono divisioni tedesche di supporto. Finora gli unici bombardamenti strategici ricevuti dall'italia sono stati sulle coste meridionali della penisola araba...la contraerea locale è stata di conseguenza molto potenziata. Il Giappone perde quasi tutte le Isole Marshall ed ancora territori in Manciuria. Ha conquistato le filippine Giava e Sumatra...la si è fermato credo in avanzato stato di agonia. Poteva approfittare dello scontro italo-americano per avanzare

    Attuale piano:

    • Reintrodurre l'ARMIR per riprendere l'offensiva in Russia questa volta sul fronte settentrionale per correre verso Mosca e verso Leningrado. La guerra in Russia dovrà terminare al più presto cosicchè le truppe tedesche disoccupate potranno dedicarsi alla Persia ma soprattutto l'Africa dove non voglio sprecare le mie preziose forze.
    • Spostare il grosso delle forze in Francia e preparare uno sbarco (con gli immacabili paracadutisti) in Inghilterra per chiudere la partita in Europa.
    • Conquistare anche l'Irlanda? Bha... Intanto creare un rigido sistema per il mantenimento e la difesa della Gran Bretagna, quindi togliere il grosso delle truppe per utilizzarlo nella Presa dell'India. contando sulla possibilità futura di un sostegno da parte tedesca.
    • Poi si vedrà. Probabilmente dopo la caduta dell'inghilterra e della russia sarebbe l'ora di mettere fuori gioco l'America che più tempo passa più si potenzia...ma quella si prefigura come una sfida davvero tosta. Le industrie Inglesi dovranno darmi una bella mano.
     

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