[CAM] Italia 1936 Mimmmo [Fascismo HoI II DD 1.1b]

Ragazzi ci sto riprovando con l'Italia! Questa volta credo di essere pronto e di aver fatto giusto bagaglio dei precedenti tentativi fallimentari. Naturalmente miro sempre ad esntrare nell'asse e far guerra agli alleati.

Dal 1° Gennaio del 1936 avvio l'offensiva in Africa Orientale, questa volta senza fretta: voglio far fare alle mie truppe ed ai miei generali tanta esperienza quindi, anche una volta presa Addis Abeba, continuo a combattere contro gli abbissini senza occupare ulteriormente il loro territorio. Poi, sentendomi soddisfatto dell'addestramento ho annesso le terre del Negus e o mandato tutti i casa.

Non libero il paese per via delle sue 6 industrie che sono utilissime per l'Italia. Decido d'altro canto di non lasciare nessuna unità alla sua difesa.

Invio i volontari per la guerra civile spagnola ma mi rendo presto conto che i falangisti stanno avendo la peggio. Aspetto che la truppe repubblicane li annientino totalmente, dopodichè le attacco sbarcando in Andalusia e facendo grosse sacche.

Quesa volta non ho pietà per nessuno, conquisto tutti i territori spagnoli della penisola iberica e solo allora intavolo le trattative.

Dalle esperienze passate ho imparato che se annetti la Spagna puoi prendere Gibilterra ma hai problemi prima con i partigiani, poi con gli alleati. Se la Spagna è un tuo fantoccio la situazione non cambia. Tutto sta nel tenere gli alleati lontani dal mediterraneo che deve essere dominato interamente dalle forze dell'asse.

Indi per cui ecco cosa ho escogitato:

• Rendo indipendente lo stato di Euskadi (paesi baschi) per avere un po di compagnia. Anche se fosse invaso dagli alleati non sarebbe un grande danno perchè essi non arriverebbero al mediterraneo, anzi sprecherebbero delle loro truppe in un fronte cieco.
• Mi prendo le province di Seville, Malaga e Jean. Di esse due comunicano con Gibilterra e un'altra (Jean) è leggermente arretrata. Quest'ultima sarà il terreno su cui radunerò le truppe di nascosto senza allarmare i presidi inglesi di Gibilterra che si verrano circondati solo uno o due giorni prima della dichiarazione di guerra.
• La Spagna rimane repubblicana ma diviene un mio fantoccio fascista (Repubblica Sociale Spagnola?). Così non avrò la scocciatura di un trattato di pace a scadenza definita e tantomeno dovrò spendere del denaro per recuperare i rapporti con l'ex-nemico. Naturalmente dopo aver succhiato il sangue ai miei amici spagnoli li libererò dal controllo del mio governo poch giorni prima della guerra. Così la Spagna non entra in guerra e il mediterraneo è salvo dalla loro incompetenza.

Minkia, per ideare una simile soluzione c'ho messo un po ma questo fa capire quanto sia dannoso a volte cliccare sul tasto Annetti se poi il paese che controlli non ha la capacità di mantenere saldi i territori occupati. Questa pace mi sembra più che onorevole e ora le mie truppe sono pronte ed abbastanza esperte per affrontare la nuova campagna balcanica.

Lascio un paio di screen per ricordo. La prima è la mia sacca in Andalusia, la seconda è la situazione Post bellica, il 1 Dicembre del 1937

 

interessante la tua soluzione al problema spagnolo... ottima anche l'idea di crearti una zona d'ombra per gibilterra. nelle zone da te occupate sono presenti industrie spagnole passate a te oppure nulla? mi raccomando fai una buona descrizione e fai un po' di screen rende tutto più semplice

ciao giano

 

Se mi posso permettere un appunto, le 6 industrie etiopi non danno 6 PI all'Italia, al massimo ne danno 2, a questo punto stabilire cosa convenga maggiormente è un problema... Annettere e ottenere almeno 3 PI, oppure mantenere uno stato di guerra prolungato per addestrare l'esercito e l'aviazione e magari dare nuove specialità ai generali con conseguente incremento della belligeranza (che poi non ho capito in base a cosa si calcola questa belligeranza dopo un anno di campagna etiope ho ancora belligeranza 4...), oppure liberare lo stato etiope e fargli produrre unità di fanteria in proprio, costringendo gli alleati a tenere impegnate loro unità ai confini etiopi...

 

A Seville ci sono 6 industrie ed un aeroporto. E' per questo che, pur essendo una città sull'oceano e quindi un eventuale punto di sbarco, ho deciso di prenderla per me.

Grazie GyJex per l'informazione. Dunque da ciò che ho capito i paesi che io occupo, diciamo le provine non nazionali mi danno solo 1/3 circa dei loro PI? Effettivamente la scelta è più complicata se vista così ma per questa partita preferisco non liberare ll'Etiopia anche perchè non avrei il tempo per dissipare il dissenso che ne deriverebbe. Ne terrò certamente conto in futuro... in questo gioco c'è sempre da imparare e prima o poi si inciampa sempre in qualche imprevisto.

 

fftopic: si ci sarebbe anche la differenza tra PI annesso e conquistato ma gli sviluppatori la mantengono uguale (cambia forse con alcune ricerche dato che per quelle annesse abbiamo un range di miglioramento) infatti era stato argomento di una "feroce" discussione sul fatto di aumentare la produttività di quelle industrie annesse almeno allo 0,5, ma vabbè è un'altra storia. Fine OT

riguardo alla tua partita mi piacerebbe sapere su cosa stai puntando di più se sulle forze di terra, sulla marina per contrastare quella inglese o sull'aereonautica

ciao giano

 

Scusa per l'OFF Topic, prima di rispondere alla domanda volevo dire che sono arrivato al 1 Novembre del 1939 conquistando senza problemi Jugoslavia e Grecia. Ho rinunciato all'idea di crearmi un piccolo stato fantoccio nei balcani, ora devo armare le mie truppe e prepararmi quatto quatto all'assalto all'Inghilterra, che comunque non avverrà prima della caduta della Francia. Come al solito il mio piano consiste nell'occupare i punti nevralgici del mediterraneo nei primi giorni di guerra, per giungere entro pochi mesi a scacciare gli inglesi dal mare nostrum

Ora ti do le giuste delucidazioni sulle mie tecnologie.

Per quanto riguarda l' aviazione ho fatto lavorare Balbo incessantemente e ora conosco tutte le dottrine per i CAS e per i LOG/NAV. Ho sviluppato poi i miei modelli di intercettori, CAS e caccia di scorta. Attualmente sto studiando i paracadutisti.

Per ora, oltre all'aviazione di partenza, ho creato un paio di CAS, ma ne sto per sfornare altri due fra poco, e dei caccia di scorta.

Nel campo della Marina Militare ho ricercato nel campo delle portaerei per costruirne due, già varate e perfettamente funzionanti. Ho studiato poi la fanteria di marina per fare degli sbarchi ma avrò bisogno di queste unità molto più avanti.

Nel campo delle Brigate per l'esercito sto puntando tutto su Genio, Artiglieria a Propulsione e Autocannoni, entro la fine del 1939 dovrei averne pronti abbastanza da armare buona parte del mio esercito.

Le tecnologie che mi dispiace di non aver potuto studiare sono quelle sui bombardieri tattici, i missili (ma rimedierò dopo l'alleanza con l'asse, la sintetizzazione del petrolio (comunque grazie alle conquiste fatte o scorte di 60000) e i carri armati (ho solo 3 divisioni di ridiscoli L3/38)

In pratica ho passato questi anni a costruire prima delle fabbriche, poi soprattutto fanteria. Pensavo di mettere in costruzione una corazzata per ritrovarmela più avanti nel corso della guerra.

 

Per descrivere le prime fasi della guerra bastano due immagini:

Nella prima gli Alpini si attestano sulla rocca di Gibilterra!

Nella seconda Carri Armati e fanteria sbarcano a Malta!

 

VIA GLI INGLESI DAL MEDITERRANEO

Sono giunto a fine febbraio del 1941, gli inglesi non hanno più territori sul mediterraneo, la loro flotta ormai priva di mete precise vaga per il mare bombardate incessantemente dall'aviazione Italiana. La Siria si unisce all'Asse, l'Iraq dopo un solo territorio perduto cambia governo e diviene fascista, nonostante ciò non entra ancora nell'Asse.

Le truppe anti-sbarco della milizia che avevo in italia vengono raggruppate e spedite, con un gran numero di Brigate, a Gibilterra e in Normandia. Intanto sono pronte delle truppe motorizzate per l'imminente attacco alla Russia, una dozzina di divisioni italiane lavoreranno sul fronte rumeno.

Intanto le truppe in Africa tentano di fare un'ultima sacca a sud dell'egitto e di organizzare lì una linea difensiva.

Dopodichè la prima mossa sarà l'attacco contro l'arabia saudita, di lì si vedrà.

 

Allego uno screnn della situazione attuale: questa si che si può chiamare guerra parallela!

Nella sacca che si vede sono riuscito a catturare divisioni di carri armati e motorizzate, in tutta la guerra, tra africa e medio oriente, sono riuscito a chiuedere in sacche quasi venti divisioni nemiche... senza parlare delle navi (2 portaerei e tantissime navi di stazza minore)

Il secondo screen riguarda l'unico fronte dove ho subito sconfitte (non avendovi lasciato neanche una legione della milizia). Mi piange il cuore a vedere il mio glorioso impero nella mani d'Albione!

 

DIFESA DEI CONFINI E NUOVI SLANCI

Allora, con un po di fatica le eroiche truppe italiche si attestano sul fronte Sud dell'Egitto facendo un paio di sacche con delle truppe inglesi, ma i nemici sembrano non finire mai.

Invece di poter finalmente riprendere fiato e smobilitare buona parte dell'esercito dal caldo deserto, il nemico continua a premere con una ventina di divisioni, sostenuto da quell'orda di Neozelandesi e Canadesi che difficilmente invaderò (almeno per i prossimi anni), e che quindi continueranno a sfornare divisioni a non finire.

Potrei retrocedere dal fronte per tentare di insaccare altre divisioni ma quando si sbloccherà la situazione?

Ovvero per tenere il fronte sud dell'Egitto di quante armate ho bisogno? Ci sono 4 territori da difendere, ingenuamente pensavo che 1 presidio, 3 unità di fanteria e 1 di milizia per ognuno di essi sarebbe bastate (e mi sembrava anche troppo sprecare 12 divisioni da battaglia per un lurido fronte) e invece pare proprio di no...

Sapete dirmi su per giu quanti presidi per ogni territorio mi occorrono? E quali brigate dovrei assegnargli?

Conviene liberare l'Egitto perchè pian piano badi da se alla sua difesa?

Fortunatamente l'Egitto non è il mio solo fronte, ho annesso l'arabia Saudita ed sto per scendere per spazzare via Yemen ed Oman. La penisola mi sembra un'ottima base di partenza per i miei futuri attacchi ma temo che prima o poi anche li soffrirò di sbarchi (soprattutto quando interverranno gli U.S.A.). Invece di annettere brutalmente Yemen ed Oman potrei semplicemente insediarvi dei governi fantocci per sfruttare le loro truppe come guardia coste.

Il fronte russo procede soprattutto grazie alla furia tedesca, vi ho potuto mandare solo 9 divisioni (1 Corazzata, 2 Motorizzate, 6 di fanteria + 9 brigate miste, tutte le unità esperte), ma se i tedeschi non prendono iniziativa non riesco ad avanzare. Fra poco giungo in Crimea, spero che allora i russi siano impegnati a Mosca tanto da permettermi di fare la mia parte.

Curiosità

Le unità di milizia di guardia in Andalusia (nella provincia a nord di Gibilterra di cui non ricordo il nome) riescono a respingere 3 consecutivi tentativi di sbarco da parte inglese, meritandosi il plauso della nazione intera.

Dopo mesi della cacciata della Royal Navy dal mediterraneo trovo 5 sottomarini che mi scorrazzano nei pressi di Alessandria... difronte alla mia enorme flotta se la danno a gambe...mi chiedo come facciano a sopravvivere senza approdi.

Allegato

Allego due immagini della situazione attuale (la prima "diplomatica" la seconda "politica") ed una terza che coglie il momento di due sbarchi a scopo disturbativo sulle coste dell'Africa Orientale.

Questi sbarchi lampo (le mie truppe risalgono subito a bordo delle navi e scapano) costringono il nemico a indirizzare lontano dai fronti caldi alcune delle sue truppe.

 

io direi che per proteggere i territori dell'egitto ti basta qualche tac, può agire impunemente, in fondo l'aereoporto più vicino è quello di Massaua che è in mano tua, e anche se gli inglesi lasciano qualche ftr a Karthoum non hanno un raggio così grade da impensierire i tuoi tac al confine egiziano...

 

Purtroppo il raggio dei miei bombardieri tattici per ora è limitato perchè ho studiato altre tecnologie, Massaua non è in mano mia (lo sbarco che avevo fatto era solo di distrurbo, me ne sono andato subito) e da li partono molti bombardieri strategici che bombardano inutilmente le miei città egiziane.

Per ora sto tentando di chiudere tutte le armate nemiche in una sacca per poter respirare un po ed indirizzare qualche truppa in più nella penisola arabica.

 

Beh come partita mi sembra molto interessante soprattutto per quello che potrai fare ora. due idee potrebbero essere:

1) l'attacco alla turchia per arrivare ai pozzi di baku (utilizzando la tua ARMIR nel caucaso e attestandoti sui monti successivamente). l'annessione della turchia non dovrebbe essere un problema ma poi dovrai essere abile e giocare di slancio per prendere baku e sistemarti in difesa (magari con alpini e artiglieria)

2) dalla penisola araba potresti puntare all'india inglese per massacrare un po' i figli d'albione

per la difesa dell'egitto ti consiglio (magari dopo la conquista dellarabia) di spostare alcune divisioni e fare una puntatina nel territorio a sud (quello tra nilo e mar rosso) in modo tale da ridurre a 3 i territori da difendere. sfrutta anche la depressione del deserto per difenderti e nel caso indietreggia per avere almeno un lato difeso. (oppure se vuoi fare lo sborone sbarchi a sud e insacchi gli inglesi, almeno non dovrai più difenderti

ciao giano

PS l'off topic era mio non tuo

 

PEr quanto riguarda la turchia attualmente non ho truppe disponibili, contando che è entrata l'america in guerra ed ho dovuto inviare un po di gente a badare alle coste francesi (spero che gli alleati sbarchino solo in normandia perchè più a sud ci sono solo una divisione per ogni territorio costiero.

Comunque avevo gia deciso di fare lo sborone (forse troppo), guarda un po te cosa ho combinato in questa immaginetta: a nord in NERO
c'è il mio tentativo di sacca, ho sgombrato dei territori ma gli inglesi hanno sentito puzza di marcio ed hanno inviato a Luxor solo 3 divisioni attestandosi saldamente ad Aswan.

Dunque ho deciso di fare lo sborone, e dopo aver fatto un po di sbarchi di disturbo (a Berbera e Gibuti) ho deciso di sbarcare con delle divisioni corazzata a Massaua per risalire e tentare una mega sacca (più di venti divisioni di cui almeno 5 corazzate). In VERDE puoi infatti vedere le direttrici del mio attacco, riesco a occupare Port Sudan senza problemi, poi mi dirigo verso Wady Halfa appoggiando l'attacco con le forze a Qusayr, e appena giunto a occupare la provincia dovrei trasportare via mare delle truppe (prese proprio da Qusayr) per rinforzare la posizione. Devo sperare che le truppe in ritirata si vadano a ficcare ad Aswan, o almeno che non decidano di andare a Dongola, unica città che mi manca per chiudere la sacca e che è presidiata da truppe corazzate e motorizzate.

In BLU puoi vedere il mio confine finale, tenendo conto che Massaua a quel punto può essere abbandonata in tutta tranquillità.

I problemi dell'operazione sono 2: Aviazione e Marina. La prima è stanca e spossata, i miei bombardieti d'assalto (CAS) non ce la fanno da Massaua ad arrivare alle truppe nemiche, i Tattici sono stanchissimi e provatissimi dai combattimenti in Russia.
La Marina invece dovrebbe avventurarsi per il maro rosso dove gira un'immensa flotta della Royal accorsa perchè ho buttato giu una ventina di navi alleate prese separatamente (ho inferto le prime ferite agli americani). Il fallimento dell'attacco sarebbe un vero problema, per sostenerlo ho richiamato gran parte delle truppe che impiegavo in Arabia Saudita, dove ho deciso di attestarmi su posizioni difensive.

Poi ho riscontrato un problema, il gioco mi si blocca ogni volta che arrivo intorno al 18/20 dicembre anche se ricarico vecchi save...

 

STRABILIANTE VITTORIA ITALIANA IN TERRA D'AFRICA

Il 10 Maggio del 1942 si conclude la più grande battaglia d'Africa finora combattuta con una mirabolante vittoria delle valorosissime truppe italiche.

17, dico diciassette divisioni, abbandonano le armi vedendosi circondate da tanti intrepidi guerrieri. Nemici ed amici, bolscevichi e crucchi, stian attenti d'ora in poi ad irrider le armate italiche, che pur se non disponiam di migliaia di camionette, abbiam le nostre baionette, e vi assicuro che le sappiam usare!

Le operazioni erano iniziate il 24 Dicembre del 1941, in una caldissima vigilia. Alcune truppe italiane di stanza a Qusayr si imbarcano per accorrere in aiuto dei presidi di Port Said, sempre più insidiati dai soldati d'Albione. I generali nemici, accorgendosi di un tale spostamento di truppe attaccano proprio in quel giorno il caposaldo italiano di Qusayr che viene salvato dalle divisioni italiane che in fretta e furia ridiscendono dalle navi per tornare a combattere.

L'attacco fallito sfiacca il nemico, gia duramente indebolito dalla martellante ala fascista.

A quel momento le truppe italiane possono occupare, certe di non incontrar reazioni nemiche, la città di Wadi Halfa, permettendo di poter rifornire Massaua da terra. Nella nuova provincia giungono via mare delle divisioni di presidio, per portarle la marina ha dovuto beffare più volte i preponderanti navigli alleati.

Le truppe di Qusayr vengono intanto rafforzate con nuove divisioni provenienti dall'Italia, dall'Arabia Saudita, persino i raggruppamenti anti-partigiani della Grecia accorrono verso il caldo fronte africano.

Il grosso delle truppe nemiche a questo punto si trova ad Aswuan ed è proprio lì che viene attaccato da tutte le parti e ridotto alla ritirata verso Luxor, nell'entro terra egiziano, proprio nel cappio che l'Italia da tempo sta tentando di stringere. Ma le 17 divisioni nemiche, di cui tre o quattro corazzate, son troppe per le affaticate armate italiane, dunque si temporeggia prima di giungere a Aswan, l'avanzata si ferma e poi riparte, poi si riferma e parte ancora nel tentativo di logorare il nemico che scoperta la trappola tenta inutilmente di sgattaiolarne fuori. Finchè alla fine non giungono le divisioni corazzate italiane, proprio mentre gli inglesi tentano di trovarsi una via di fuga ad Ayut.

Ma ormai è troppo tardi, Presa Aswan si tagliano i rifornimenti al nemico, lo si ammazza e si ha pure il tempo per prendere Dongola.

Massaua e Port Sudan sono state intanto abbandonate dalle truppe italiane che hanno ripreso il mare sapendo che quelle postazioni sarebbero state ormai inutili.

Fra le 17 divisioni ne ve n'erano una francese, una australiana e diverse indiane. Ora il confine italiano è composto da due sole province che in breve tempo saranno trasfrmate in imprendibili bastioni.
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Un paio di domande: per sopravvivere in questo bordello ho dovuto ricaricare più volte, il 12 Febbraio a volte scattava l'evento dello sbarco americano a Casablanca. Nell'attuale situazione sono riuscito ad evitare il bordello ma qualcuno sa se quest'evento si riproporrà in futuro?

Un'altra domanda, qualcuno ha mai vinto una partita con l'Italia pur rimanendo nell'Asse? Per vinto intendo vincere la guerra, non pretendo che qualcuno diventi primo nella classifica mondiale con l'Italia.

Ora ci metterò ancora un po di mesi ad organizzarmi dopodichè devo cercare di sistemare le cose in Arabia. Ne è valso la pena di bloccare quel fronte.

 

Non è detto che un evento scatti sempre... da me la Germania sarebbe in pace se non la trascinassi io in guerra ogni volta

Non ho mai occupato l'intero pianeta con l'Italia e i suoi alleati, con la Russia e la Germania e il Giappone si, ultimamente mi sto impegnando con l'Italia, ed è terribilmente ostico, ma sono ottimista

 

Proseguendo nel gioco ho notato che a volte l'evento si ripropone anche il 12 Marzo. Non è che ogni 12 del mese ci sarà questa spada di damocle sulla mia testa?

 

Potrebbe scattare in un tot di mesi a patto che ci siano le condizioni, comunque lo sbarco americano non è niente di preoccupante visto che ormai l'8° armata è solo un ricordo, e poi un concentramento d'aviazione dovrebbe spezzare il nerbo degli americani in Algeria... E avendo poi il dominio del mediterraneo potresti giocare per linee interne e trasportare divisioni da costa a costa in poco tempo...

 

Bene, l'aviazione l'ho appena aggiornata e sistemata, al momento dello sbarco americano dovrei ottenere tutti i territori dell'Africa Francese tranne Algeria e Casablanca. Spostando delle truppe potrei farcela ma secondo te gli americani quante divisioni sbarcheranno inizialmente? Insomma, una volta sbarcati la vedo difficile per l'Italia ributtare in mare i soldati di un colosso del genere.

 

Decisioni Da Prendere

GIBILTERRA E ANDALUSIA
La situazione è tranquilla ormai da tempo, i due territori che affacciano sull'oceano atlantico sono difesi ognuno da un presidio e tre divisioni della milizia con brigate. In passato il contingente ha respinto diversi tentativi di sbarco fatti a brevissima distanza di tempo. Fronte stabile.

EGITTO
A Sud dell'egitto le truppe italiane si sono attestate su due territori controllati ognuno da 3 presidi e tre divisioni di fanteria prive di brigate. Le truppe inglesi, sostenute da francesi, australiani e neozelandesi, cominciano a brulicare a Sud del confine ma le postazioni si ritiene che le postazioni vadan rinforzate solo con del supporto di artigliaria e cannoni anti-carro. In caso di particolare pericolo è possibile sbarcare delle truppe a Massaua, Gibuti o ancora più a sud per distrarre il nemico. Fronte praticamente stabile.

PENISOLA ITALIANA, PENISOLA BALCANICA E ISOLE
Il mediterraneo è stato finalmente bonificato da ogni relitto di nave nemica, i territori sono occupati solo da poche truppe per sedare le rare rivolte partigiane. L'aviazione nemica non riesce a raggiungere i grossi nuclei industriali per cui le divisioni adibite all'anti-aerea sono state destinate ad altri fronti. Fronte perfettamente stabile.

NORMANDIA
Sulel coste della normandia si trovano sette divisioni (4 di milizia, 3 di fanteria, 5 brigate in tutto) con scopo di prevenire sbarchi nemici. Occupano le province di Caen, brest e Rennes. Mai avvenuto alcun tentativo di sbarco. In Normandia si prevede un afflusso di nuove truppe. Fronte stabile ma da rinforzare.

PENISOLA ARABA
La riconquista della penisola, dopo un'arretramento dovuto allo sforzo in egitto, è avvenuta in modo rapido e micidiale per gli alleati che hanno perso due nazioni belligeranti (Yemen e Oman) con le loro divisioni, oltre a una decina di divisioni (inglesi, francesi, australiane) insaccate dalle truppe italiane grazie ad un gran numero di sbarchi. Per la difesa del territorio sono state mobilitate tutte le truppe siriane, alcune dell'Euskadi, e sono in preparazione delle truppe della Milizia italiana. Intorno all'isola sono state affondate diverse navi di piccola stazza inglesi ed americane e si riescono ad intravedere al di là del mare alcune misere divisioni a guardia dell'India. Fronte da stabilizzare.

UNIONE SOVIETICA
Dodici divisioni italiane (una corazzata e due motorizzate, le altre di fanteria, tutte con brigate mobili) sono attestate davanti a Rostov, l'avanzata si è fermata ormai da tempo a causa dell'impossibilità di svolgere attacchi da soli e delle difficoltà nel relazionarsi con le altre truppe dell'Asse. Fronte fin troppo stabile.

COSA FARE?
Siamo nel 3 Giugno del 1942.

In pratica i tedeschi non sono riusciti a prendere ne Mosca ne Leningrado, la Finlandia è diventata un fantoccio dell'Unione Sovietica e le trupe russe hanno cominciato ad attaccare i tedeschi in Norvegia (che sono arretrati per sedare delle rivolte partigiane) e a contrattaccare un po su tutto il fronte. I tedeschi in tutto hanno 300 divisioni ma gli hanno piallato tutta l'aviazione! Il giappone con i suoi fantocci non si è unito all'Asse benchè stia combattendo da molto tempo contro gli Alleati (ma non con la Russia). La Persia era entrata molto tempo fa nell'asse ma poi russi e inglesi se la sono spartita. L'Iraq è diventato fascista ed è diventato neutrale, e spero che insieme alla tuchia ci resti perchè mi farebbe da stato cuscinetto.

Attualmente dispongo di 20 divisioni inutilizzate, di cui 2 corazzate, una motorizzata, 1 di marine e 1 di paracadutisti, con molte brigate mobili. Mi prendo un momento di pausa per capire dove impiegarele, se direttamente sul fronte russo, se approfitto dello scompiglio inglese nell'oceano indiano per attaccare i suoi possedimenti in India, o se (mossa folla consigliata da Giano, che però non sapeva della caduta della Persia) attacco la Tuchia e tento di infastidire i russi sul Caucaso. Oppure dovrei tenermi una riserva da impiegare in caso di uno sbarco americano in africa?

Attendo saggi e tattici consigli, che non siano: "prendi il controllo dei tedeschi".