Salve a tutti, circa sei mesi fà é mancata mia nonna la quale avendo due figli mio padre e il fratellastro gli sono succeduti come eredi, mio papà non essendo in ottima salute ha preferito fare la rinuncia in favore del sottoscritto e di mio fratello. Quindi ai primii di marzo abbiam fatto presso uin notaio la rinuncia, l atto di notorietà e abbiamo aperto la pratica per la dichiarazione di successione che và fatta entro un anno. Oggi proprio andando dal notaio per vari aggiornamenti ci é stato comunicato chae mancano diversi documenti per la conclusione della pratica, fra cui stime di terreni che a breve faremo fare e un conto bancario dove mio zio aveva delega o conto cointestato con mia nonna, proprio di quest ultimo a 3 mesi dall apertura della pratica non sono stati ancora mandati da mio zio i dati inerenti dalla banca e giustamente il notaio mi ha fatto presente che non può interpellarle tutte, d altro canto mio zio é irreperibile e dopo anche essere riuscito a contattare mia zia(la moglie) non siamo riusciti a sapere ne il nome della banca ne l indirizzo, mio papà non ricorda nulla perché pensava lo zioa lla nonna e l avvocato che abbiam preso pare si sia schierato dalla parte di mio zio, noi sospettiamo che fra il decesso e la comunicazione alla banca sempre che sia stata fatta o ne sia stata informata da terzi siano stati prelevati tutti i soldi lasciando magari una miseria giusto per non chiudere il conto, credete sia possibile una cosa del genere? francamente da profano direi di no e lo stesso avvocato dice che é impossibile, ma come ripeto avendo scarsa fiducia anche di esso la cosa ci ha fatto parecchio insospettire e il fatto che gli zii non si facciano trovare ancor di più. Ora in attesa di eventi più concreti io e mio fratello stiamo valutando l ipotesi di andare a cercare mio zio sul lavoro o a casa perché i tempi si dilungano e poi ci son state delle spese che vorremmo incominciare a recuperare. Qualcuno di voi ha qualche esperiemnza in merito o si intende di queste cose? chiedo un qualsiasi aiuto o consiglio perché non ci capisco più una mazza e non vorrei essere gabbato dagli zii non certo affezionati ai loro nipoti, grazie.
la differenza tra delega e conto cointestato è fondamentale: - delega: alla morte del de cuius la delega decade quidni tuo zio non può più operare sul conto - conto cointestato: tuo zio può continuare ad operare sul conto anche dopo la morte di tua nonna. Per la stima dei terreni devi trovare un professionista che la faccia: le spese saranno ripartite tra gli eredi. Però devi accordarti con tuo zio altrimenti la situazione si incasinerebbe. Per me ti conviene parlarci prima possibile. imho
Nel mio caso fu diverso. Quando morì mio padre, il conto in cui era cointestataria anche mia madre venne immediatamente bloccato (anche senza comunicazione formale da parte nostra, lo scoprimmo tentando di fare un bancomat e vedendoci rifuttata la carta). Se non ricordo male da quel conto è possibile prelevare solo fino a metà della somma (se cointestatari) e la parte rimanente rimane bloccata fino a successione acquisita. Solo le spese del funerale possono essere prelevate dal conto bloccato 8oltre la metàà prelevabile). per le stime solitamente i notai ti lasciano facoltà di scelta nel nominare l'esperto.
La banca non può certo sapere che tua nonna è morta a meno di comunicazioni che arrivano di solito o dall'INPS (che comunica il decesso e richiede indietro le pensioni pagate al defunto post decesso - ovviamente SE E SOLO SE sul conto è domiciliata una pensione) oppure dagli eredi, presentando certificato di morte. In ogni caso possono passare diversi mesi prima che la notifica del decesso arrivi alla banca. Nel frattempo, se tuo zio ha continuato ad operare sui conti la banca non poteva assolutamente fermarlo (e a che titolo poi? Il decesso non è noto!). Quindi è possibilissimo quello che tu scrivi, ovvero che i tuoi zii abbiano svuotato il conto e tentino di sottrarre il saldo del conto dall'asse ereditario. Se riesci ad ottenere almeno la banca di appoggio (non la filiale specifica ma almeno il nome della banca) sappi che in quanto erede la banca E' OBBLIGATA A DARTI TUTTE LE INFORMAZIONI SUI MOVIMENTI INERENTI IL CONTO. Estratti conto e produzione di dettagliate informazioni sui movimenti compresi (ricevute sui prelievi ecc ecc, per quest'ultime, ma non sono sicuro, ci potrebbe essere la richiesta del pagamento dei costi di ricerca). Inoltre hai diritto a sapere tutti i rapporti intestati al de cuius (Depositi titoli, polizze vita ecc ecc ecc). Essendo stato parecchio in filiale ho visto di tutto e di più, quindi ti consiglio di sbrigarti e di non perdere tempo... Sentire un parere di un altro legale (dato che dell'altro non ti fidi) inoltre non guasterebbe... Un saluto.
Corretto, ma per essere precisi le seguenti affermazioni avvengono solo se la banca ha ricevuto comunicazione di decesso da parte di qualcuno. A meno che la nonna di anikanakka non fosse un personaggio famoso nella sua zona, il discorso fatto non vale e se suo zio non ha portato alla banca il certificato di morte opera sui conti come e quanto vuole nei limiti dei poteri di firma ovviamente. Nel caso di cointestazione, la presunzione è che la titolarità delle somme sia divisa in parti uguali fra gli intestatari, salvo diversa specificazione (cosa che non ho MAI visto). Quindi su un conto intestato a 3 soggetti e sopra ci sono 30.000 euro, se uno dei tre muore 10.000 euro devono essere bloccati e vanno in successione. Un saluto
Quindi se ho capito bene anche in caso di conto cointestato non potrebbe toccare l altra metà. Se comunque ha prelevato i soldi dopo la morte di mia nonna lo denunceremo e ci rifaremo sull immobile che abbiamo in comproprietà con lui. All inizio quando ci eravamo visti tutti insieme aveva detto che sul conto c erano circa 120000 euro, comunque proprio stamattina ho sentito l avvocato che mi ha detto che se mio zio ha fatto una cosa del genere sarebbe un pazzo perché comunque prima o poi verrebbe a galla tutto e pagherebbe il doppio...
No, assolutamente no, vale la presunzione di possesso del 50% della somma nel caso di 2 intestatari, ma poi non è detto che non debba andare tutto in dichiarazione di successione se effettivamente i soldi non erano suoi. Non basta farmi cointestatario di un conto con 120.000 euro per diventare proprietario di 60.000 euro, sarebbe troppo bello e facile. La banca "presume" che se siete in due sul conto il 50% è dell'uno e il 50% dell'altro, per non bloccare l'operatività al conto al superstite, ma in caso di opposizione di altri eredi la faccenda è ben diversa. CMQ PER IL FUTURO E PER CHI LEGGE: in questi casi meglio fare opposizione SCRITTA con raccomandata RR alla banca per far sì che la banca blocchi il conto e le somme in esso contenute. Fare opposizione verbale legalmente "non serve ad una mazza" (gergo tecnico). Cmq è possibile che 120.000 euro non stessero liquidi sul conto ma investiti in qualche modo, controllate bene perché ci sono forme di investimento assicurativo che scattano alla morte del titolare e pagano ad un beneficiario prestabilito, che non necessariamente deve essere un erede (può essere, a tutti gli effetti, anche un perfetto estraneo). Anche qui meglio prevenire che curare... Il problema ti ripeto non si pone, tu hai diritto a tutte le informazioni del conto e dei rapporti in essere con la banca a nome di tua nonna in quanto erede, anche se non sei intestatario. Se tuo zio ha prelevato, ci sarà la firma sui prelievi e dovrà risponderne. Un saluto