Come si comportava la cavalleria in questi 2 periodi?(li ho messi distinti perchè da quanto ho capito nell'era napoleonica c'è qualche differenza rispetto per esempio alle 2 guerre di successione,tipo non so,la fanteria a quadrato).Che compiti aveva?quanto poteva far male alla carica contro formazioni nemiche?
Beh, a quanto ne so l'urto di una carica di cavalleria non era certamente indifferente su di uno schieramento nemico... Se poi quest'ultimo era in ripiegamento (quindi non in quadrato).... Un compito ideale per la cavalleria leggera, tipo Ussari... Quella pesante (correggetemi se sbaglio) poteva caricare anche i quadrati... Questo naturalmente nel periodo napoleonico....
Si,fu usata solo fino all'inizio del '600...dopo mi sembra fu usata della cavalleria che scaricava le pistole prima di caricare all'arma bianca...
la cavalleria faceva una specie di carica lenta verso la fanteria nemica, giunta adistanza di tiro sparavano con pistole o armi del genere e poi toranvanao indietro per ricaricare ed eventualmente tornare all'attacco
Le truppe a cavallo arrivavano a distanza di tiro dal nemico,sparavano contro le formazioni per poi ritirarsi dietro le linee e lasciare spazio alla linea dietro che sparava e così via...mi sembra che venne sconfitta da cavalleria più o meno leggera che scaricava le pistole nella carica e poi andava all'arma bianca,perchè in quel modo come minimo le truppe caracollanti dovevano scappare... EDIT:Già risposto!
Per ciò che riguarda la cavalleria Napoleonica... Argomento già trattato sul forum: http://www.netwargamingitalia.net/forum/showthread.php?t=4260
Okay grazie...la mia domanda rimane però sul periodo pre-napoleonico e pre-quadrati... P.s:Aspettando Adreth...
Se restiamo nel 1700, volendo fare una sintesi si potrebbe dire che il compito principale della cavalleria era quello in primis di sbaragliare la cavalleria avversaria. Nel 1700 si assiste alla massiccia presenza anche di cavalleria irregolare con compiti di perlustrazione, ma non ancora ai livelli napoleonici dove essa fungeva anche da copertura strategica. Solitamente nel 1700 la cavalleria in campo di battaglia tendeva a caricare in formazione "ginocchio a ginocchio" scaricando due pistole in carica e poi brandendo la spada. A livello puramente tattico esistevano poi alcuni espedienti usati dalle cavallerie meno forti per disciplina e addestramento, come quella inglese, ad esempio a Blenheim i cavalieri inglesi lasciano indietro due squadroni sulle ali volutamente (come due terzini) questo per farsi accerchiare dai francesi, e poi però attaccare con quei due squadroni i francesi impegnati nello scontro. Questa tattica fece vincere lo scontro di cavalleria agli inglesi a Blenheim. La cavalleria era ritenuta importante, ma Federico II vinse delle battaglie pur avendo una cavalleria inguardabile nelle prime fasi della campagna; poi con il temerario Seydlitz ebbe vita migliore. Nel 1700 esisteva solo parzialmente l'idea dell'inseguimento dopo la battaglia, questo venne massicciamente usato da Napoleone, riprendendo i dettami di Federico II. Alcuni inseguimenti si notano come quello di Daun contro i Prussiani dopo la vittoria Austriaca a Kolin, ma erano dei casi e l'inseguimento era poi fatto dall'armata e non solo dalla cavalleria tenuta al riposo volutamente. Rispetto al periodo precedente, la cavalleria maturò le tattiche svedesi del 1600 e quelle successive del New Model Army Inglese. Lo scontro era più accentuato sulla carica, ma non sempre diretto verso la fanteria... anzi. Nel napoleonico invece il principale compito della cavalleria in campo di battaglia non è tanto caricare per spazzare la cavalleria avversaria, quanto quello di far formare quadrati alla fanteria per poi spazzarla con la artiglieria ippotrainata.
Non capisco...dov'erano posizionate le cavallerie?che vantaggio c'era poi se riuscivi a sconfiggere la cavallerie nemiche?dopo cosa faceva la cavalleria?il solito aggiramento sui lati?era ancora efficace?
Ecco il piano della battaglia di Bleneheim, pur essendo comandata da Malbourough essa può essere divisa con una immaginaria linea in due, la battaglia di Blenheim e quella di Lutzingen (l'ultima combattuta da Eugenio di Savoia). Come si nota nei cerchi la cavalleria è posta ai lati della linea di battaglia, e parzialmente in riserva, unica eccezione fanno gli abitati che per ovvie ragioni non possono essere attaccati da cavalleria. Il compito quindi della cavalleria è quello di neutralizzare la cavalleria nemica, se c'è, e in secondo luogo di aggirare velocemente il nemico per due compiti principali; chiuderlo e obbligarlo ad arrendersi vista la impossibilità di fuga, caricarlo non tanto per distruggere come si penserebbe ai cavalieri medioevali, bensì caricarlo per farlo fuggire. E' assai raro che una unità caricata di fanti stia immobile di fronte a cavalleria che avanza, di solito va in rotta prima e da qui nasce inseguimento e sfaldamento unità di linea .... che inevitabilmente porta ad una degenerazione e quindi ad una rotta globale.
Inoltre la cavalleria viene messa ai fianchi e retro anche per il semplice calcolo che è più veloce, quindi copre meglio e ripara le falle meglio. Nota di colore, l'ala destra era sempre considerata l'ala che doveva attaccare; non sempre fu così ma la dottrina del 1700 che riscopriva le tattiche antiche usava dire che all'ala destra spettava sferrare il colpo.
Mi è venuto un dubbio...se si aveva una superiorità di fanteria,non si poteva metterla a coprire i lati?oviamente in un terreno non completamente aperto e pianeggiante...
Ovviamente, ci sono vari esempi. L'importante è sempre ancorare il fianco tenuto dalla fanteria a elementi di terreno impassabili o difficilmente attraversabili in modo da limitare la mobilità avversaria sui fianchi... paludi, boschi fitti, fiumi. A Kolin gli austriaci ancorarono il loro fianco destro su un piano artificiale rialzato creato addirittura dagli Svedesi durante la guerra dei 30 anni.