Hai ragione. Vedi è propio questo il punto. TU puoi capire chi combatte, per una donna.... io no. TU puoi capire chi combatte per una famiglia......anche io. TU puoi capire chi combatte per un ideale......e cos'è seconde te quello che fanno gli ultras? Può non essere il TUO ideale, ma sei disposto ad accettare che qualcuno diverso da te abbia altri ideali? E' tutto qui il punto. Ognuno, guarda il suo orticello, lo difende per impedire che gli altri non glielo calpestino......però non si fà nessuno scrupolo a calpestare quello degli altri. La Democrazia..... non quella di leggere un volantino elettorale e scegliere il rappresentante meno peggio, è propio questa, rispettare le idee altrui..... e se c'è un problema trovare un compromesso, NON imporre le propie idee con la forza o con "la maggioranza". Questa NON è democrazia. discorso riconducibile a quanto detto prima....... 12 sottosviluppati etc... per te. Come per un'altro possono essere 12 eroi. Cristo è il salvatore per i cristiani Un profeta per i mussulmani. Un impostore per gli ebrei. Eppure c'è tanta gente che ci si è scannata.......chissà perchè? Eh, pensa milioni di sottosviluppati che si sono scannati per uno che non si sà nemmeno se è esistito o no...... questo è il punto focale del "mondo calcio". il calcio è nato come sport, adesso è morto lo sport ed è nato "l'affare". Semplicemente c'è qualcuno che non si rassegna a questo. E che mezzi ha per combatterlo? Dove stà scritto che il calcio è uno stadio con supermercati, pay tv, concessionarie e magliette alla moda? Non era uno sport? Per qualcuno le due cose sono conciliabili perchè gli fà comodo, per qualcun'altro no. Lo stesso discorso di prima...........c'è chi non gliene frega niente, chi si, a chi piace com'era e chi vorrebbe cambiarlo. Quindi che si fà? O ognuno si fà il suo.....oppure si deve fare uno che vada bene a tutti. L'unico punto su cui siamo tutti d'accordo è che il calcio è uno sport giusto? Bene, che c'entra il supermercato con lo sport? A questa domanda, Murdoch, De Gennaro, i Prefetti, Le società di calcio, le Pay TV, La polizia, Matarrese, Galliani, Sensi....etc... non vogliono rispondere........ noi stiamo aspettando la risposta.......nel frattempo loro agiscono, noi che dovremmo fare? Oggi cambiamo il calcio, domani cambiano il rugby......dopodomani cambiano le scuole, poi? Bisogna solo vedere se ci piace il cambiamento o no, tutto prima o poi cambia.....
il rugby è già cambiato e cambierà ancora, cmq quoto SPQR in toto. L'unica cosa che mi permetto di sottolineare è come il tifo di molti sia strumentalizzato a proprio uso e consumo da pochi. Capisco perfettamente il non essere d'accordo con alcune decisioni prese più per business che per sport, non accetto e non accetterò mai che la violenza sia però l'unica via per dimostrare il proprio dissenso. Anche perchè SPQR, se i Sensi o qualche altro presidente dicesse: "va bene ragazzi non mi piace più questa idea di sport in cui tutto è business, porto la roma in interegionale, perchè è lì dove credo ci sia ancora lo sport" un minuto dopo gli ultras gli danno fuoco alla casa. Il problema è che se si vuole squadre vincenti, e sono pochi i tifosi che non le vogliono, si deve scendere a compromessi con il business, perchè non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca
e infatti il "mondo è bello perchè è vario" se fossero tutti d'accordo non ci sarebbero problemi no? La pensano tutti uguali. La bellezza della democrazia stà propio nel trovare il compromesso giusto per accontentare tutti. In italia invece....... e qui entriamo nel campo del necessario. Non credo che tutti i palestinesi che si fanno saltare in aria siano felici e contenti.....o se lo sono, perchè siamo arrivati al punto che sono felici? Invece di parlare hanno preferito scannarsi, poi c'è chi lo fà con i carri armati e chi con le pietre....... Se con le pietre non ottieni nessun risultato, o ti arrendi, o cambi. Nel 1919....gli irlandesi decisero che erano stufi dopo 800 anni di parlare con gli inglesi per ottenere l'indipendenza dell'irlanda......presero i fucili e nel 1921 ottennero l'indipendenza. Nel 1935 tutti provarono a cercare un compromesso con la Germania per mantenere la pace, ma dal 1939 al 1945 mi pare che si è combattuto. La guerra è brutta, la violenza pure, ma a volte è necessaria. Magari vivessimo in un mondo dove si può parlare tranquillamente......il problema è che certa gente non ha interesse a parlare......e tira le cose per le lunghe....perchè come strategia.......perdere tempo paga.......il problema è che non siamo immortali. Quindi ad un certo punto bisogna ottenere i risultati subito.......a quel punto......bang. Forse non conosci lo F.C. United of Manchester.... Lo F.C. United of manchester non è il più famoso Manchester United. E' la squadra fondata dai tifosi del manchester united, dopo che questo è stato comprato dagli americani, Glazer mi pare. I tifosi del manchester.....non sono andati a bruciare niente, semplicemente hanno rifondato la loro squadra. Hanno messo dei soldi, si sono fatti lo stadio, la squadra etc... con l'obiettivo di portarla in Premier League..... Hanno il loro stadio, con le loro regole, possono bere, strillar, usare tamburi......etc... e NESSUNO può dirgli niente visto che è proprietà privata. In italia stanno nascendo altre squadre sulla stessa falsariga. quindi non ci metterei la mano sul fuoco sul fatto che vadano in giro a bruciare case......... Secondo me se facessero una cosa del genere, a bruciare le case ci andrebbero, quelli che ribadiscono di voler portare le famiglie allo stadio, che si riempiono la bocca con "modello inglese" e quelli che "il calcio è uno sport..........però.." perchè? propio perchè gli avrebbero rovinato il business..... chi spenderebbe 50 euro per entrare in uno stadio dove non puoi far niente, quando ti potresti comprare un pezzo di squadra e divertirti? Chi andrebbe a fare un abbonamento in TV e spendere 500 euro all'anno, quando ti puoi comprare il tuo stadio? Secondo te, in tutta onestà in italia ti farebbero fare una cosa del genere? O proverebbero ad ostacolarti in tutti i modi possibili e immaginabili, in modo da costringerti a fare quello che vogliono loro ;-) ???
non condivido niente della posizione di S.P.Q.R., oltretutto tifa per una squadraccia quando leggo l'accostamento fede/calcio mi vengono i brividi, per me il calcio professionistico italiano è molto simile al wrestling, è una baggianata. Continuo a tifare brescia per abitudine, la nazionale per abitudine, contro il Real Madrid perchè era la squadra di Franco (rispetto però per Santiago Bernabeu). Purtroppo vedo nel calcio un mondo di cacca, vuoto e stanco. Ritengo patetici gli slogan tipo: "no al calcio moderno". Imho forza brescia. PS: seriamente, quando risolverete il problema dei coltelli in curva sud? ormai li usano solo romanisti e napoletani, le altre tifoserie hanno smesso. (In Italia, in Argentina e Brasile si sparano allegramente)
Vedi SPQR se la maggioranza degli ultras ragionasse come te andrebbe tutto bene, magari. Ma a me sembra che il 90% sia solo gente violenta che non ha altro modo di esprimersi che non sia la violenza pura diretta contro il "nemico" di turno. E comunque sono anni e forse decenni che c'è la violenza negli stadi e se come dici tu "se un sistema non funziona si passa ad un altro" allora perché continuano/continuate con la violenza? Ach, forse perché al 90% interessa SOLO la violenza? Se vogliono/volete combattere il sistema che rovina il calcio perché vi pestate tra ultras???? A me mi sa che fanno/fate solo a gara a chi ce l'ha più (ci siamo capiti) e che i pochi (come te, penso e spero) che ci vedono qualcosa di più spariscano nella massa e vengano anzi emarginati. Perché immagino che se domani si scoprisse che la Roma ha rubato quanto e più della Juve dimostrandosi una squadra che sfrutta e alimenta il sistema che DICONO di combattere, non penso che smetterebbero di tifarla. A me pare scendano in piazza (con le spranghe, of course, mai civilmente) solo quando ci scappa il morto e quando una squadra rischia di retrocedere (magari a causa di una condotta sleale e antisportiva). Per esempio, mi pare che gli ultrà della juve e non solo abbiano espresso solidarietà alla Triade, che forse più di ogni altra cosa ha ucciso il calcio. Combattono per un ideale anche loro?
ideale? come "Irriducibili SpA"? come i nostri tifosi che fanno la festa biancoazzurra a maggio, che cavolo festeggiano? i play off con l'albinoleffe?
Anch'io come Ange, tifo "per abitudine", ma senza essere un vero tifoso appassionato... I troppi problemi del calcio non fanno altro che allontarmi da esso...
Diciamo quando la polizia risolverà il problema dei vari Spaccatorella....penso saremo sulla buona strada. Il cosidetto "pugno duro" ha due risultati. Il primo la repressione che elimina parte del "marcio" insieme a parecchio del buon... il secondo elimina il grigio. Fà si che bianco e nero si separino. I coltelli escono perchè se prima il grigio teneva unito il bianco al nero, adesso che i 2 sono stati separati, nessuno può più frenare gli estremi. Il male era il tifo organizzato no? Bene adesso è disorganizzato.....l'hanno voluto loro, il problema è il loro. il bianco se ne lava le mani.....dopotutto non hanno voluto compromessi per non perdere la faccia visto che avevano dipinto un quadro inesistente su Tv, giornali etc...adesso lo devono creare quel quadro per poterlo distruggere........sennò la gente scopre il trucco.
Tu paragoni eventi completamente diversi. Picchiarsi per il calcio secondo te è uguale a picchiarsi per difendere la famiglia? Vedi ti ripeto per l'ennesima voltaquelli che vanno a fare a botte la domenica,TU NON HAI NESSUN GUADAGNO,perchè se la Roma vince,a te in tasca non viene NIENTE. Non è una visione filosofica o idealista combattere per un GIOCO,non ha niente di filosofico,è completamente dal combattere per un ideale. Io posso combattere per un ideale,perché so che se va al governo l'ideologia che io combatto per me e per gli altri sono cazzi amari,ma io combatto perché voglio che la mia idea venga messa al governo perchè credo che la mia nazione(ed io)possa trarne vantaggio. Picchiarsi perchè la Lazio vince contro la Roma,NON HA SENSO. Tu paghi il biglietto,tu compri le magliette dei giocatori,e tutte le volte quei soldi vanno nelle tasche dei ricchi,e per favore non portarmi come esempio la corruzione politica,questo esempio non c'èntra niente con il combattere per un idea. Io valuto una persona in base al suo intelletto. Un sotto sviluppato mentale può assaltare una postazione nemica da solo,uccidendo 50 persone;ma sempre sotto sviluppato mentale rimane. Poniamo un esempio,io sono un operaio edile di 45 anni, non vado allo stadio per un semplice motivo,non voglio fare il tifo per qualcuno che in vita sua a lavorato 1/10000 di quello che lavoro io,perchè lui fatica 1000 volte meno di quanto fatico io,perché lui lavora un solo giorno alla settimana ed io 5,perchè lui lavora 90 minuti alla settimana,io lavoro 8 ore al giorno,perchè lui prende 300 volte più di me al mese,perchè lui non avrà nessun problema finanziario. Ecco perchè non andrei mai allo stadio.
ed infatti adesso abbiamo la striscia di gaza in cui possono fare quello che vogliono, ma non se li caga nessuno e rischiano di morire di fame, ma trovano i soldi per i razzi e abbiamo la cisgiordania che invece sta crescendo economicamente e come livello di servizi. Il problema che se il violento rimane violento, perchè nella violenza trova l'unica via all'affermazione di sè non si riesce ad andare lontano, se al contrario la violenza è una fase ma poi si è disposti a sedersi intorno ad un tavolo allora il discorso è diverso. Certo ma stai tranquillo che l'indipendenza irlandese è stata tanto politica e qualche rivolta, non il contrario. ci tengo a sottolineare che anche gli ultimi accordi di pace sono stati ottenuti con la politica e l'abbandono della violenza da parte dell'ira e non grazie al perenne stato di guerra per quel poco che ti conosco sei troppo intelligente per pensare che ritieni veramente necessaria la violenza nel calcio per tornare all'originaria (quale? dove?) purezza. probabilmente ho capito male quanto scritto in precedenza non lo conoscevo, è una cosa interessantissima, è un tipo di modello che mi piace molto e molto facilmente ci butterei dentro qualche soldino. Unica avvertenza in inghilterra hanno un'abitudine all'azionariato che da noi ci sogniamo, quindi avrei molta paura sulla governance del marchingegno. Quelle tre volte che ho porvato a collaborare per la crescita del mio club di rugby il risultato era tu lavora e buttaci tempo, ma le decisioni veramente importanti le prendiamo noi proverebbero ad ostacolarti in tutti i modi possibili e immaginabili, ma non per questo è una battaglia che non dev'essere combattuta
Bhà,ideale...associare questa parola ad uno sport mi sembra di per sè esagerato,ancor di più se lo si associa al calcio,che è uno sport più nelle forme che nei principi...insomma,nell'antica Roma c'era il tifo per un gladiatore o guidatore di bighe,con tanto di scontri tra tifoserie,ora in Italia c'è il calcio...è uno spettacolo,prima di tutto...tentare di associare il calcio a qualcosa di più romantico è utopistico...Quel business che tanto si critica è quello che permette alle squadre italiane di vincere anche in campo internazionale,vittorie che tanto piacciono ai tifosi,e non fingiamo il contrario...business,ricordiamoci,che in molte squadre porta anche molti soldi agli altri,o almeno ai loro capi...
Questo non te lo saprei confermare o smentire, di fatto però esistevano anche PRIMA che il sistema si rivelasse marcio a tal punto, quindi la violenza non c'entra NIENTE con la lotta contro il sistema. Al 90% (e penso di essere generoso) è solo gente che sfoga le sue frustrazioni nell'unico posto dove può farlo quasi impunemente: allo stadio.
non c'è solo lo sfogo della frustrazione, c'è anche la gestione di piccoli poteri, di piccoli capetti che si litigano il controllo della curva (vedi Milan e la morte della Fossa dei Leoni), di bagarinaggio e merciandaising.
Fino a qualche anno fa comparivano pure da me, ma l'Imperia gioca(va) in D. Questo dovrebbe far riflettere sul fatto che la violenza è un problema generalizzato e non esclusivamente legato alle tifoserie 'calde' per eccellenza. Poi vabbè, come già detto altrove per me non ha alcun significato menarsi perchè si è romanisti, milanisti o quant'altro. Il calcio è un affare, con l'onore non ha nulla a che vedere.
Si, quelli sono quelli che ci marciano sopra (per tacere di certi "partiti" che reclutano direttamente dalle curve vedi Bulldog Lucca), ma la massa lo fa per sfogarsi impunemente ed esprimersi come può (il che è tutto dire...)
infatti devo dare atto a molte tifoserie di aver ridotto o eliminato certi "metodi"; se accuso Roma e Napoli lo faccio in ragione del fatto che qualche brutto fatto è accaduto li.
