è facile definire il migliore...ma il peggiore? Nella mia lista metto, in ordine ascedente, escludendo Eliogabalo perchè marionetta della nonna: Commodo: Militarmente ha gettato nel cesso il lavoro del padre senza manco combattere, ha buttato i soldi statali in cose totalmente inutili e pareva interessato solamente ai giochi gladiatori (memorabile il suo combattimento contro uno struzzo) Foca: Eletto perchè aveva promesso la fine della guerra negli accampamenti invernali sul Danubio. Militarmente disastroso, ha svuotato le casse statali senza conseguire alcun risultato utile in un momento criticissimo per l'Impero. Andronico IV: Sotto di lui l'impero crolla per mani di gruppi separatisti, ricordato come il sovrano "più succhiasangue" della storia romana e inventore del detto "fare le corna". Valentiniano III: Viziato, molle, incompetente da ogni punto di vista, passivo in ogni evento politico e dotato di un'intelligenza al di sotto della media, egoista fino all'inverosimile e terribilmente avaro. L'UNICA cosa che fa nella vita è uccidere uno dei pochi che lo difendeva, dopo aver sconfitto la più grande minaccia per l'impero negli ultimi 50 anni.
Va beh, conta che le fonti che abbiamo su di lui sono tutte scritte da senatori che avevano tutto l'interesse a screditarlo, dato che perseguiva una politica monarchica e tirannica piena senza la finzione del Senato. Infatti, se noti bene, sia Caligola, che Nerone, che Commodo sono dipinti quasi allo stesso modo, cioè pieni di eccessi e grandi frequentatori del Circo, una ripetizione che sa più di tradizione letteraria che di verità storica. Su questo sono d'accordo, tranne che sull'uccisione di Ezio. Un generale, tra l'altro semibarbarbaro, che aveva appena ottenuto una vittoria contro gli Unni, godeva di immenso prestigio tra i soldati ma ancora di più era infinitamente ambizioso, era seriamente un pericolo per il trono di Valentiniano/ Galla Placidia, per cui se non l'avessero fatto fuori li avrebbe ammazzati a sua volta.
Mah, domanda difficile come stabilire il migliore (Traiano fece grandi cose ma nel II secolo, fosse nato nel IV secolo non avrebbe fatto le stesse cose). I grandi imperatori "malvagi" come Nerone, Commodo e Caligola più che folli e malvagi erano antisenatoriali, quindi ostili a chi deteneva il potere storiografico. Ma ad esempio Nerone fu adorato dal popolo di Roma per oltre mille anni (vedi il Sepolcro dei Domizi). Storicamente parlando potrebbero essere considerati "peggiori" imperatori che fecero grandi cose, ma con il senno di due millenni dopo sfavorevoli per l'Impero. Costantino ad esempio distrusse il principio di divisione dell'Impero e di ritorno al principato adottivo istituito da Diocleziano, riportando sull'Impero le difficoltà di una gestione unitaria e di successione dinastica.
Io voto per Tiberio , ma forse la colpa di tutto è ancora più indietro allo stesso Ottaviano. Tiberio è colpevole del cambio definitivo di rotta , stop espansione e mantenimento delle zone di influenza. Ottaviano avrebbe potuto ripristinare la repubblica alla sua morte dopo la pax invece ha preferito aderire al principio della successione dei principi e lasciare il titolo a Tiberio, se avesse ripristinato la Repubblica questa avrebbe potuto reggersi da sola e il Tiranno princeps sarebbe tornato ad essere un eccezione.
La repubblica non poteva essere ripristinata, non per motivi morali o per la decadenza, ma per il semplice fatto che era impossibile governare un'impero tanto vasto senza il controllo di un'unica forte personalità, mentre la repubblica con le sue strutture istituzionali era più adeguata a governare un'entità territoriale molto piccola. Comunque tra i peggiori imperatore anche Onorio non scherza.
Io sapevo che fu lo stesso Tiberio all'inizio del suo principato a chiedere al Senato di riprendere il controllo dello stato romano, ma il Senato stesso preferì mantenere la figura del Princeps (all'epoca ancora una sorta di super-console, non un dittatore militare come la maggioranza successiva)
Cesare Augusto e Tiberio dovevano essere eccezioni, l'idea era quella di tornare alla repubblica quanto prima. Roma era abituata a periodi eccezionali con l'istituzione dei tiranni, ma Augusto e Tiberio fecero in modo che la gente si abituasse al nuovo metodo trasformando quello che era eccezionale in normale. Ecco perchè ne faccio una loro colpa, condivisa anche con il senato. le cariche di Augusto erano cariche normali(pontefice) e eccezionali(triumviro rei pubbliche) che si sono depositate nel tempo su un unica persona, con il consenso senatoriale, formando la figura del Princeps. A causa soprattutto della Pax Augusta! Il tempo poi ha consolidato quelle cariche.
Secondo me dobbiamo distinguere: -peggiore storicamente, cioè colui che impresso alla Storia di Roma una direzione sbagliata -peggiore personalmente, cioè colui che persona fu veramente una merda