Meglio della Germania? Non l'avrei mai detto. Comunque la domanda è mal posta, per la nazione a precindere? Imho le motivazioni sono fondamentali. Fonte?
Concordo , combattere per l'Italia in una invasione di alieni sterminatori o andare in qualche guerretta per arricchire qualcuno?
L'età è quella che è, quindi probabimente mi rimanderebbero indietro con un "Grazie, ma lei è troppo anziano", ma io combatterei per entrambe le due nazioni a cui appartengo. Poi come detto da altri bisognerebbe vedere il perché di questo dover combattere. Ad esempio non mi offrirei volontario per una fantozziana replica della conquista dell'Impero etiopico, oppure per invadere, dietro mandato UE, la Slovenia perché non riconosce l'ideologia gender. Andrei in crisi ovviamente in caso di guerra Italia - Svizzera. Diverso il problema se viceversa fossi un giovane di leva oppure un militare di carriera allora mi limiterei ad ubbidire agli ordini legittimi del mio governo, mettendoci maggiore o minore impegno nella misura in cui condividessi o meno le ragioni del conflitto.
Il processo di denazificazione e la contemporanea fine della casta militare, quella degli Junker e dei Von per intenderci, hanno dato un colpo mortale allo spirito patriottico più che altrove. Del resto dopo due guerre mondiali non poteva essere che così e tutto sommato non è poi un male. Altro è la perdita d'identità nazionale, l'attaccamento ai costumi e alle tradizioni della propria terra, della propria heimat, questo sì è doloroso. Ma del resto quando questi valori vengono derisi e viene esaltato un meticciato alienante e un multiculturalismo dove tutto vale la stessa cosa di cosa ci possiamo stupire?