Nei compiti delle sp,c'è anche quello di "infiltrazione dietro le linee nemiche(ignare) con compiti di acquisizione obbiettivi e osservazione"...quali potrebbero essere dei metodi per attraversare delle linee nemiche?me ne viene qualcuna di idea in mente ma le ritengo improbabili...:humm:
Le infiltrazioni di piccoli gruppi posso avvenire tramite aviolancio, o anche trasportati grazie da agenti infiltrati nelle file nemiche... sempre in numero molto ridotto però
Ma in caso di guerra i moderni "fronti" subiscono mutamenti troppo veloci per poter venire controllati capillarmente, trovare varchi non è un problema insormontabile...
Questo potrebbe essere vero,ma se per questo anche troppo veloci per permettere agli incursori di fare il loro lavoro...insomma,credo che parlassero di fronti stabili...
Elicotteri: facile e veloce. Volano bassi evitando i radar, passano in punti difficilmente controllabili, scaricano i reparti speciali e ripartono.
Ne avevamo già palrato qui e credo fossimo arrivati alla conclusione che non fossero così facili sti sbarchi... http://www.netwargamingitalia.net/forum/showthread.php?t=5896
Esatto era quello che intendevo per aviolanci, anche se i termine non era esatto , sennò un classicissimo avvicinamento dal mare tramite sottomarino
Bhè se ce il mare è più facile...comunque se intendevi quelli per aviolanci,bhè,diciamo che riapriamo una discussione molto ostica...
Molto dipende dal tipo di fronte. Nella prima guerra del golfo i SAS inglesi usarono soprattutto elicotteri o Land Rover per muoversi nel deserto. La corea del nord usa molto sottomarini (anche midget) o tunnel sotto le fortificazioni tra le 2 coree e la catena di radar da avvistamento. Piccoli gruppi possono essere anche infiltrati da mezzi civili sotto falsa bandiera.
IMHO: In genere si tende a sopravvalutare le possibilità e le potenzialità di queste "specials forces"!! Sinceramente, penso che in genere l'infiltrazione in territorio nemico, sia effettuata con tutti i trucchi (subdoli o meno) possibili. Anche, come dice il buon Caronte, cammuffandosi da civili...meno spesso, penso, utilizzando elicotteri o sottomarini (ogni tanto un piccolo sottomarino nord-coreano viene tirato in secca da qualche peschereccio sud vietnamita con conseguente fig. d. M...). In ogni caso penso si tratti più che altro di azioni di ricognizione o tracciatura bersagli...con impiego limitatissimo di uomini (1 o due)...parlarerei molto limitatamente di squadre. L'efficacia? Già parlano poco dei successi...figuriamoci degli insuccessi!!
Si ma non è facilissimo, occorre avere delle doti e della preparazione non indifferente, im primo luogo la lingua, ma anche la storia del paese in cui ci si infiltra, capacità di mimetizzazione, tecniche di fuga.... ect.. Poveretti E ti pare poco??? ricognizione e tracciatura bersagli credo che siano fondamentali per la riuscita di un'offensiva su larga scala (se è di questo che parliamo)
In genere noi si tende a idealizzare questi "super-mega-iper soldati senza macchia" in base ai film visti! Mi spiace deluderti ma....la lingua e la storia del paese...nun gliene può fregar de meno....le infiltrazioni avvengono grazie all'appoggio di strutture di intelligence site nel luogo teatro dell'azione..sono loro che hanno il personale preparato sotto questo punto di vista. Se poi si parla di Afghamistan o Iraq...bè in un deserto con una densità di popolazione scarsissima, non è poi molti difficile introfularsi...chiaro che poi l'addestramento ha il suo peso! In genere si parla di operazioni di "basso profilo", tipo far saltare in aria la csa dove hanno trovato rifugio dei guerriglieri...oppure eliminare un capo ...etc...etc... Per i bombardamenti ad alta intensità, ci sono i satelliti. Non è che io voglia sminuire la preparazione di questi corpi spaciali...ma non voglio nemmeno mitizzarli. E poi...fino ad ora si sono visti in azione contro 4 straccioni armati fino ai denti...bisognerebbe vederli in azione contro un esercito altrettanto equipaggiato per dare un giudizio equilibrato. Per la distruzione dei siti nucleari (o pseudo-nucleari) Iraniani di qualche anno fa, gli Israeliani fecero affidamento su un'azione combinata Mossad-Aereonautica...senza scomodare le forze spaciali.
ieri ho visto su discoverychannel un docuemntario sulla rivolta dei prigionieri talebani in un carcere in afghanistan. Le "forze speciali" americane e inglesi faticarono tantissimo a mettere fuori combattimento i rivoltosi, anzi furono i loro alleati afghani a fare il grosso del lavoro, gli americani richiesero l'uso dell'aviazione; una prima bomba JDAM da 500 lbs colpì i talebani, ma coninuarono a combattere, quindi i mericani richiesero un secondo attacco per distruggere un edificio nel cui piano interrato erano asserragliati i talebani. Risultato? la ipertennologica JDAM da 2000 lbs centrò in pieno la posizione tenuta da angloamericani e alleati afghani ribaltando un T55 degli afghani. PS: alla fine la rivolta fu domata grazie all'idea di un afghano: allagare il seminterrato dove erano rifugiati i talebani.
Ma infatti io non stavo parlando di un azione contro Afghanistan o Iraq ma in una ipotetica situazione molto più ampia e complessa, tipo un conflitto non atomico tra Usa e URSS... credo che i soldati "d'infiltrazione" debbano saper parlare il russo... Non li voglio mica mitizzare dico soltanto che avendo visto qualcosa di lontanamente vago in azione, dico che avere persone, poche, altamente qualificate possa far comodo