- 16 Agosto 1941 - dal diario della II Armata Sovietica di stanza a Brest Litovsk... Alle ore 5:36 siamo bersaglio di fuoco d'artiglieria nemico. Segnalamo presenza di concentramenti corazzanti che stanno tentando il guado supportati da numerosi gruppi di fanteria. Alle 5:37 iniziamo a rispondere al fuoco. Ore 14:21 riceviamo ordine di ripiegamento secondo piani direttiva H33. Dal comando sovietico STAVKA Maresciallo Semyon Timoshenko durante la presentazione dello scenario di guerra: Le divisioni naziste hanno attaccato questa mattina le nostre unità lungo tutto il confine. All'attacco hanno preso parti anche reparti rumeni, greci, spagnoli e italiani. Inutire dire compagni che il vero pericolo sono le divisioni della wehrmacht. I loro sforzo principale è previsto a nord lungo gli stati baltici dove sono concentrati i loro panzer. Le nostre armate hanno iniziato a ripiegare lungo la linea Lenin dietro il Dnieper. L'azione si sta svolgendo ordinatamente contrastando e rintuzzando ogni puntata avversaria. Il compagno Zhukov ha ordine di tentare un controattacco a ovest di Kiev, ai suoi ordini vi è un corpo corazzato della guardia mentre il compagno Rokossovsky attacchera più a sud per puntare sulle retrovie dei fascisti. Questo porterà a una falla nel fronte centrale nemico e per porvi rimedio dovranno alleggerire la pressione a nord dove vi sarà un tentativo analogo da parte del compagno Konev che può contare su 4 divisioni corazzate. Quest'ultima azione però è subordinata alla resistenza di Riga dove 40 divisioni a ranghi completi stanno già premendo pesantemenre sulla litoranea.. La manovra corazzato di Rokossovsky e Zhukov Comandante Krasnopevtsav della quattordicisesima armata sovietica Siamo attaccati da preponderanti forze nemiche, oltre 33 divisioni secondo i nostri osservatori. Delle 33 almeno la metà sono di fanteria motorizzata e almeno quattro corazzate. Possiamo non essere in grado di tenere il settore.. ripeto non siamo in grado di tenere, richiediamo rinforzi. Fonogramma n.327 al comandante Krasnopevtsav Il fronte deve essere tenuto, la dodicesima armata sovietica è in marcia verso di voi non retroceda a nessun costo... da Smolensk è partito un controattacco di alleggerimento che aggirerà le armate naziste ora impegnate contro le vostre posizioni. Deve tenere Riga, la riterremo personalmente responsabile...
- Prima parte inverno 1941 - Dal comando sovietico STAVKA Maresciallo Kulik: come comandate del fronte settentrionale vi devo illustrare la situazione che si è verificata a partire dall'avanzata dei fascisti dai paesi baltici... Semyon Timoshenko: compagno più che di avanzata parlerei di sfondamento, il comandante Krasnopevtsav non è riuscito a tenere Riga come ci aveva assicurato... Maresciallo Kulik: il compagno Krasnopevtsav vista la sua incompetenza si trova a contare gli alberi in Siberia. Il suo fallimento ha aperto una falla su un fronte di 200 km e se il nemico non è giunto a Leningrado è solo perchè ha preferito puntare sulla rotabile di Smolensk per tentare di giungere qui a Mosca... Semyon Timoshenko: per Mosca non si deve preoccupare compagno, appena i panzer tedeschi sono arrivate a Smolensk ho fatto mobilitare 25 divisoni del pololo e stiamo ripristinando una linea tra Leningrado e Mosca passante per zone paludose dove i carri nazisti difficilmente passeranno... Maresciallo Kulik: compagno Timoshenko lei è molto ottimista ma le ricordo che tutto quel cemento e quell'acciaio speso nella costruzione della linea Lenin è serivto a nulla... Semyon Timoshenko: ha rallentato quanto bastava il nemico permettendoci di riorganizzare la difesa.. Maresciallo Kulik: se tre giorni per lei bastano a giustifiacare tutte le risorse impiegate... Georgy Zhukov: compagni veniamo al dunque, quale è esattamente l'attuale situazione al centro e al nord? Maresciallo Kulik: compagno Zhukov la situazione è critica, il nemico si trova a sud e a ovest di Mosca, da qui sentite tutti la nostra artiglieria che martella le loro linee, si è creato un pericoloso saliente con base a Smolensk. Dobbiamo tagliarlo al più presto altrimenti rischiamo di vederci circondati. Negli stati baltici la XIV Armata è circondata ma contiamo di liberarla con un contrattacco. Nell'estremo nord la Svezia è perduta e stiamo cercando di difendere la Finlandia settentrionale, ma senza rinforzi non sarà facile compagni.. Georgy Zhukov: compagno vuoi farmi credere che i 3/4 delle nostre armate combattono quando lo decide il nemico? vengo ora dall'Ucraina dove abbiamo appena concluso un grande accerchiamento distruggendo oltre 40 divisioni fasciste, è stata dura, durissima, ma i fucilieri e i carristi dell'Armata rossa hanno punito quelli incauti che si erano spinti così in avanti lasciando scoperti fianchi e retrovie... Maresciallo Kulik: compagno con 4 corpi corazzati alle sue dipendenze è tutto molto più facile, visto il brillante esito perchè non ne approfitta per portare i suoi carri verso nord ed eliminare il nemico arroccato a Smolensk... Georgy Zhukov: se lei libererà la XIV Armata e mi garantisce il supporto della prima armata siberiana oltre ad una adeguata copertura aerea stia certo che i nostri carristi riprenderanno Smolensk entro la fine dell'inverno... e l'inverno è la nostra stagione! Il perisoloso saliente nemico che punta su Mosca Una abile manovra che ha eliminato 40 divisioni nemiche
Se posso (visto che non sembri avere bisogno di consigli ) ti suggerirei un'(ovvia) offensiva decisa contro il saliente di Smolensk. Anche se non lo tagli dovresti spostare nell'area altre forze tedesche, mettendo Mosca e Leningrado al sicuro. La seconda specialmente va difesa: non si sa mai che i tedeschi ci ripensino. La situazione al di là del Dnepr com'è? Sarebbe possibile un'offensiva da Zhlobin verso Nord?
Contro somlensk è in programma... ma è molto ben difesa e nonostante l'arrivo dell'equipaggiamento invernale non riesco a schiodare una divisione panzer nemikca nemmeno se attaccato con un rapporto di 12 a 1. Una offensiva da Zholbin non è fattibile per lo stesso motivo di prima manco della necessaria forza d'urto. Sto pensando a uno sfondamento al centro o poco più a sud per poi correre coi i carri fini in prussia orientale e tagliare tutto il fronte nord nemico ma non c'è modo di operare il primo sfondamento... hanno troppa roba io non arrivo nemmeno a 300 pi loro sono oltre i 550
Aviazione....!?che aviazione...? Appena i crucchi hanno portato i loro caccia nelle basi avanzate non c'è più stata una aviazione... al massimo attacco 1-2 divisioni isolate ma appena vado sul loro fronte arrivano con decine di caccia che abbattono tutto ciò che porta sopra una stella rossa
- Seconda parte inverno 1941/42 - Dal comando sovietico STAVKA Georgy Zhukov: Maresciallo Kulik come vede se si lascia l'iniziativa al nemico difficilmente si ottengono vittorie. Mi ha chiesto di liberare Mosca ed è stato fatto, inoltre sfruttando tale successo le forze corazzate del compagno Rokossovsky sono riuscitie partendo dalle postazione a ovest di Smolensk a puntare fino a sud di Riga raggiungendo il Baltico e tagliando fuori le armate naziste a nord... Semyon Timoshenko: concordo con il compagno Zhukov l'uso massiccio delle forze corazzate e motorizzate, oltre alle armate già presenti, ci ha ridato l'iniziativa. Ora però ci risulta che a Smolensk vi siano ancora tre armate nemiche per un totale di quasi 40 divisioni rifnornite... mi dicono con aviolanci..!? comagno Zhigarev ma i suoi aerei che fanno..? non vorrà lasciare tutto il lavoro ai carristi e ai fuclieri... Zhigarev: compagni come già illustrato prima dell'inizio del conflitto e nella direttive Z45 e S38 la nostra aviazione anche se forte numericamente non riesce a tenere come dovrebbe il fronte aereo. Possiamo garantirvi la difesa delle retrovie.. abbiamo avuto forti perdite... Georgy Zhukov: Difesa delle retrovie...? compagno Zhigarev spero che stia scherzando o che abbia ecceduto con la sua razione mattutina di Vodka! L'intera armata rossa è in marcia e lei mi parla di difesa delle retrovie...? nel caso in cui non lo sappia il fronte è a ovest non ad est! E per quanto riguarda le perdite.. beh che pensava che fosse come nelle esercitazioni?la II corazzata ha meno della metà degli effettivi di partenza e lei mi parla di retrovie e di perdite... Zhigarev: compagno Zhukov nessuno mette in dubbio che le sue forze corazzate abbiano fatto un gran lavoro ma i fascisti hanno più caccia di noi e sono anche meglio armati. I nostri bombardieri quindi non riescono ad arrivare sull'obiettivo e subiscono gravi perdite che ne impediscuno un uso prolungato. Se le sue forze corazzate riusciranno a prendere i campi d'aviazione a ovest di Smolensk allora potrò garantire la copertura che richiede... Semyon Timoshenko: bene compagni allora direi che la situazione è chiara. Al momento Mosca e Leningrado dovrebbero essere fuori pericolo e l'iniziativa è nuovamente nelle nostre mani. Mi riferiscono anche di ulteriori scaramucce in ucraina dove 4-5 divisioni nemiche sono state distrutte di cui una dall'aviazione. In Finlandia abbiamo solo 5 divisioni di cavalleria ma vista la natura del terreno riusciamo a contenere un nemico tre volte più numeroso. I successi riportati sono stati importanti ma la pressione ricordiamoci che non è diminutia e anzi la Germania ha abbastanza unità da aver aperto un nuovo fronte in Turchia. Il caucaso non è ancora minacciato ma ricordiamoci di controllare molto attentamente tutta la situazione. Dal diario del II Corpo corazzato Primo Dicembre 1941, nevica e la temperatura è di oltre 25 gradi sotto lo zero. Non possiamo chiedere di meglio, questo ci permette di spostarci senza essere continuamente bersagliati dall'aviazione dei fasciti... ma dove diavolo è la nostra caccia? mi dicono che assieme a noi si sta spostando anche la I la III e la IV corazzata. Al momento non si sa di più. Metà Dicembre 1941 fa ancora più freddo di prima ma il morale è alto. I corpi corazzati sono stati posizionati a sud di Mosca, l'equipaggiamento invernale è arrivato anche alle nostre unità assieme a delle ottime razioni di Vodka. Solo la nostra aviazione continua a non essere vista... 21Dicembre 1941 Questa mattina prima dell'alba abbiamo isolato smolensk e altre divisioni nemiche ancora più a est. Si parla di 300.000 priogionieri ma noi dobbiamo continuare a muoverci. Le perdite sono state ingentissime, ma ancor di più quelle della fanteria che ci ha appoggiato da nord di Smolensk. 28 Dicembre 1941 Un corpo corazzato è invulnerabile solo se continua a stare in movimento. Questo è almeno quanto mi ha detto il commissario politico che portava i nuovi ordini di proseguire a ovest.. forse il compagno commissario dovrebbe essere mandato con i reparti esploranti. In ogni caso si tratta più di un trasferimento con qualche atacco ai fianchi, questa volta il grosso del lavoro è stato fatto dalla I armata motorizzata della Guardia. 10 Gennaio 1942 Abbiamo raggiunto il baltico ma a tenere la posizione ci penseranno i fanti... dobbiamo tornare indietro per partecipare all'attacco finale contro Smolensk. L'aviazione ancora non si vede... solo Stuka tedeschi... Le prime due sacche nel corso della terza battaglia di Smolensk Le divisioni nemiche a nord sono condannate ma Smolensk resiste
Cerca di creare una sacca a nord sotto leningrado in modo da poter neutralizzare piu facilmente le divisioni panzer tedesche