Corte Marziale

Mensgsk entrò con la solita andatura a passo di carica nella grande sala. Era ovviamente il primo, e avrebbe dato inizio al processo. Il processo era di carattere esclusivamente politico, quindi il giudizio sarebbe stto formulato a votazione dall'intera Junta al governo.

Il giudice militare quindi si limitò alla formula tradizionale di apertura del processo.

Mengsk si sedette al posto a destra di quello centrale, riservato al Presidente Nilo. Davanti al lungo tavolo dei giudici c'era il tavolo riservato a Valentinos.

Nel frattempo, alcuni attendenti portavano le prime prove: i Commissari avevano cominciato ad arrestare alcuni simpatizzanti falangisti, sebbene meno del previsto. Probabilmente Valentinos aveva dato ordine di nascondersi ai rastrellamenti.

Poco male, i fatti erano chiari e incontestabili.

Iniziò a tamburellare con le dita sul ripiano di legno con fare impaziente, aspettando che arrivassero i membri della Junta e l'accusato principale.

 

Dopo avergli detto le ultime cose ( off: nel topic ejercito) si avvicò sprezzante al Tribunale...lui era innocente ed aveva documenti scottanti :contratto:

 

Steso il rapporto sull'arresto di Qwetry della notte precedente, Silenziario si recò presso le aule del TRIBUNALE MILITARE dove si sarebbe celebrato il processo a Valentinos. Era la prima volta che la Junta si riuniva con lo scopo di giudicare per il reato di tradimento un suo suo stesso membro. Sarebbe stato il Presidente Nilo in persona a pronunziare il verdetto. Silenziario sedette accanto al Maresciallo Mengsk e attesero che gli altri arrivassero.

 

procediamo pure, tuttavia sono un po' scettico su questo processo... potrei avere dei chiarimenti sul perchè siamo arrivati a questo punto? grazie...

 

Maresciallo Maglor, Valentinos è accusato di tradimento. Ha creato una formazione politica chiamata "Partito Falangista Argentino" (notare le reminiscenze franchiste) interna all'esercito. Ha poi dichiarato a mente fresca di ricevere denaro tra gli altri dall'Italia, paese con cui come saprà siamo regolarmente in guerra.

 

appunto... che bisogno c'è di un processo? fuciliamolo e basta...
ah già... mi ero scordato che ora siamo un paese "quasi democratico"... vabbè allora vada per il processo... però non tiriamola per le lunghe eh... ho un cocktail party all'ambasciata svedese stasera... :bevo2:

 

Maresciallo Maglor, il Valentini sta costituendo una forza per rovesciare il governo e farci passare dalla parte dell'Asse

Comunque anche io assisto al processo, ed ho anche qualche uomo della milizia '21 agosto' nei paragi, potrebbero sempre tornare utili

 

La milizia presidia i punti strategici del palazzo e le vie di accesso principale. Qualunque tentavivo sarà prontamente soffocato. Per sicurezza la sede del partito comunista è stata presidiata in forze anche con blindati. La sicurezza inanzi tutto!

 

Calma signori, calma alla sicurezza ci pensa l'esercito. Questo è un processo, non una parata militare! E poi questi blindati da dove saltano fuori? NON ERA FORSE STATO ORDINATO DI SBARRARE LE STRADE DI ACCESSO AL TRIBUNALE?

Inizio a pensare ad un progetto di legge che limiti tutta questa sete di legalità e sicurezza....

 

sentite visto che siamo tutti qui approfitto della questione anche per sollevare un'altro problema... LA VOGLIAMO PIANTARE CON TUTTE QUESTE MILIZIE E CONTRO-MILIZIE??? vogliamo emanare un decreto contro le forze paramilitari? stiamo diventando lo zimbello dell'alleanza... come membro della junta ed esponente delle forze armate considero il proliferare delle bande armate come il pericolo più grave per il nostro paese!!! siano esse fasciste, comuniste o democratiche, e per inciso chi ha mai sentito parlare di bande armate democratiche??? ma per piacere...

ehm... mi hai preceduto silenziario... cmq visto che sei d'accordo con me vediamo di ottenere qualche risultato...

 

Lo stiamo diventando? credevo lo eravamo già.
vabbè ragazzi, sciogliete le righe andatevi a prendere un caffè, fatelo mettere in conto a Ratman ovviamente

 

senz'altro un partito democratico che si da alla lotta armata non aiuta a farci acquistare credibilità...

 

Proprio per il motivo della credibilità la milizia "21 agosto" va inquadrata in una unità militare e mandata all'estero come "aiuto" alla causa alleata. Non è nemmeno pensabile che a cosi pochi giorni dal golpe le milizie si sciolgano in cosi poco tempo. Per il momento meglio tenerla unita ed averne il controllo che lasciarla scorazzare libera chissa dove e verso quale destinazione!

Mi raccomando ordinate un caffe pure per me

 

se vogliamo tenerla unita allora addestriamola ed inquadriamola nell'esercito (OFF - con apposito evento)... non è tollerabile la presenza di milizie di partito... e poi non c'è bisogno di mandarla in africa... sono sicuro che troveremo il modo di impiegarla anche qui da noi... :contratto:

 

Allora, quali sono i capi di imputazione e quanto sono attendibili?

 

Ottimo allora creiamo questa milizia "21 agosto" cosi riaquistiamo credibilità all'interno dell'alleanza e abbiamo nuove truppe da mandare al fronte. Come si dice 2 picciono con una fava!

 

Maresciallo Mengsk, potrebbe dare ordine ai suoi uomini di far sgomberare l'aula dagli esterni? Sarebbe ora di cominciare questo processo e togliersi il problema.

 

si,iniziamo non ho tempo da perdere..trovare un produttore di veicoli per l'esercito che non ci spenni è sempre più difficile.proprio sicuri che non si possa più fucilare?va bè..

 

Facciamo che questo processo sia svelto, non abbiamo tempo da perdere. Ci aspettano gloriose conquiste!

Uhm potrei progettare un catena di assemblaggio processi per velocizzare il tutto,... ci penserò

 

L'imputato seccato iniziò a parlare:

" Giuro di fronte a Dio Onnipotente di dire tutta quanta la verità e nient'altro che la verità, Giuro di aver sempre agito per il bene di Mamma Argentina,e di averla sempre servita come un figlio reverisce una madre. Giuro di non aver niente a che fare con il Partito della Falange Argentina al quale mai mi sarei potuto legare essendo stato esiliato da Franco capo della falange spagnola e di averlo combattuto quando salì al potere. Il mio nome è stato pronunciato in vano, e se ci sono delle firme saranno sicuramente contraffatte. C'è la mano dei nemici dell'Esercito qui dietro e su questo non vi è alcun dubbio. Non ho paura nè del Tribunale nè della Junta,la mia coscienza è perfettamente apposto. E vero che non ho mai amato i comunisti,ma è anche vero che sono in posizioni moderatamente di destra ma non di certo falangiste! Giurai fedeltà al Presidente Nino e non è alcuna mia intenzione nè tradirla ne deluderla. Per quanto riguarda il mio Comandante Mengsk nonostante lei non abbia perso tempo a credere a stupidi rapporti, ho stima di lei e la perdono in ogni caso,qualunque sia il mio triste destino... "