http://www.corriere.it/economia/14_...to-c3a9e07a-a1e2-11e3-adcb-9ee016b80fee.shtml <<Il premier, Sorgenia e il salvataggio pagato dallo Stato Il nodo della remunerazione pubblica per le centrali del gruppo De Benedetti Si chiama in gergo tecnico capacity payment, ed è un salvagente formidabile per quanti oggi producono ancora energia elettrica con il gas: a causa del boom delle energie rinnovabili e della crisi economica che ha affossato i consumi di energia le loro centrali restano spente la maggior parte del tempo. E i bilanci vanno a picco. ... Chi sta peggio di tutti è Sorgenia, gruppo che fa capo alla Cir di Carlo De Benedetti, editore di Repubblica e del gruppo L'Espresso. Si trova a un passo dall'avvitamento finanziario: fra tre settimane finirà i soldi in cassa. Il debito sfiora quota 1,9 miliardi. A metà degli anni Duemila le banche le avevano concesso generosi finanziamenti per realizzare centrali a turbogas. Ma allora il mercato tirava. Poi, in soli cinque anni, è cambiato tutto. Alla crisi economica e al boom delle rinnovabili si è aggiunto l'alto costo dei contratti di acquisto del gas a lungo termine, i cosiddetti take or pay . Risultato: con una produzione ridotta al 20 per cento e un debito diventato insostenibile per almeno 600 milioni, nel solo terzo trimestre 2013 Sorgenia ha messo a bilancio una perdita di 434 milioni: cento in più di quanti De Benedetti ne abbia incassati da Silvio Berlusconi dopo la sentenza sul caso Mondadori. ... Le banche hanno chiuso i rubinetti, il socio austriaco Verbund non vuole più tirare fuori un euro e Rodolfo De Benedetti, il figlio di Carlo, è disposto a mettere nel buco nero soltanto un centinaio di milioni. Il rischio di dover portare i libri in tribunale è reale. E l'eventuale fallimento non risparmierebbe le banche, la cui esposizione è vertiginosa. Tanto che queste stanno valutando la possibilità di trasformare parte dei loro crediti in capitale, ripetendo il copione già sperimentato con l'immobiliare Risanamento di Luigi Zunino e con la Tassara di Romain Zaleski. Se ne parlerà domani a un vertice forse decisivo. Ben sapendo due cose. La prima: senza l'aiutino dello Stato Sorgenia rischia comunque di andare a picco, come riconosce lo stesso piano finanziario della società. La seconda: la soluzione definitiva è la cessione del gruppo energetico che fa capo a De Benedetti. ... Da una parte il capacity payment rinforzato. Dall'altra l'intervento successivo dell'Eni. Gli ingredienti per uno dei classici feuilleton all'italiana, nei quali la politica e gli affari si amalgamano in un abbraccio incestuoso, ci sono tutti. Con effetti pirotecnici a cascata. Perché se trasformando i crediti in azioni le banche diventeranno proprietarie di Sorgenia, magari lo Stato, attraverso l'Eni, darà un aiutino determinante anche a loro. Il secondo, dopo quello della rivalutazione delle quote di Bankitalia che ha fatto imbestialire i grillini. La prima della lista, la più esposta di tutte? Il Monte dei Paschi di Siena, nelle mani di una fondazione già a trazione Pd... ... >> e se lo scrive perfino il Corriere ! Tassare i risparmi, aumentare le imposte sulla casa, ... e regalare miliardi ai soliti noti ... 'Grandi imprenditori', che ogni volta (quasi sempre) che sbagliano, trovano l'aiuto pubblico ... gente che ha fatto danni immensi a questo paese ma che gode ('compra') il favore dei media e dell'intellighenzia (sic !), facendo anche finta di 'essere di sinistra' ... e poi magari tutte le reti nazionali si indigneranno se i grillini (ammesso che sopravvivano) oseranno farne una bagarre in Parlamento ...
si ma... voglio dire... guarda che lunedì... non so come dirtelo, ma... ecco... inizia il gieffe tredici!!!!
De Bendetti come Attila: dove passa lui fallisce un'azienda ... http://it.finance.yahoo.com/notizie/de-bendetti-come-attila-dove-163900749.html a partire da Olivetti ... la più grande e storica azienda elettronica che l'Italia avesse mai avuto
Se non sbaglio anche Colaninno è un suo degno compare La cosa peggiore è che il signor De Benedetti è dietro a Renzi, o cos' si dice
Così si dice ma ci credo poco. Dopo di che certo lo Stato se avrà da salvare Sorgenia la salverà, più che altro per le banche che, Monte dei Paschi a parte, con l'aumento dell'imposizione sulle rendite finanziarie in arrivo il momento è troppo delicato per cacciarle nei guai con effetti a cascata su tutta la filiera del credito. Ancora una volta si socializzeranno le perdite...sigh.
Io, da buon toscano, sono cliente MPS...dite che mi conviene prendere i soldi e metterli sotto il materasso?
se mai in Italia dovessero lasciar fallire una grande banca, l'MPS è il candidato per l'esperimento ... ma tranquillo, non accadrà mai ... siamo in Italia, le banche non falliscono, al massimo si ... 'aggregano'
I soldi sul conto corrente sono al sicuro, viceversa se hai degli investimenti devi guardare caso per caso, al di là della situazione attuale, MPS in passato, grazie all'acquisto di Banca 121 sponsorizzato da D'Alema e l'ingresso di persone del calibro di De Bustis nel CdA, ha proposto alla sua clientela delle autentiche truffe come My Way e 4You
RENZI E' DE BENEDETTI, lo sa anche il mio cane... Comunque è da qualche mese che è iniziato il salvataggio di Sorgenia, già con Letta ricordo alcuni provvedimenti di salvataggio a livello di "tribunale".