[Damasco] Disposizioni per le Genti del Libro

Discussione in 'GDR' iniziata da Panda, 11 Gennaio 2014.

  1. Panda

    Panda Guest

    Ratings:
    +0
    سلطان سوريا و أمير دمشق ، ولي من الايمان الحقيقي و الشعوب مسلم من سوريا، من الرجال الأتقياء الصالحين و جيد و منقاد إلى النور لا حصر لها من الإله الحقيقي واحد، وهو الله النور ، لديه ل أرض دمشق وحلب و تطبيق القواعد الدينية التالية فيما يتعلق الذميين .

    و أهل الكتاب ، بنات إبراهيم ، سواء كانت اليهودية أو المسيحية هي حرة للعب في منازلهم مهما كانت ممارساتهم الدينية ، كما هو مطلوب بموجب القانون الإسلامي. يتم تأسيس مجتمعات أهل الكتاب في دمشق وحلب و سوريا في العموم، لتمكينها لتكون قادرة على جمع و احتفال، في المناطق الداخلية من تلك الأماكن ، أي ممارسة الشعائر الدينية المطلوبة من قبل دينهم . سيتم منح هذه الحرية على دفع الجزية ، أو ضريبة من قبل غير المسلمين دفع من أجل ممارسة ، في أماكن تهمة والاحتفالات الدينية.

    و ' ممنوع أي أنشطة التبشير وبناء الكنائس الجديدة دون الحصول على موافقة مسبقة من الأمير. ممارسة دينهم علنا خارج الأماكن التي أنشئت ينطوي على الاعتقال، فضلا عن عدم دفع الجزية . أنشأت أيضا ورقة المجلس ، ويتكون من يهودا والسلطات الدينية المسيحية ، بمهمة تمثيل الأقليات في الأمير. هذه الهيئة الاستشارية هو مجرد و أي إساءة من هذه المكاتب ، أو أي رغبة في استخدام مكاتب للاستخدامات خارج تلك المقدمة من قبل الأمير يعاقب عليها بالإعدام.

    ويعتبر أي مسيحي أو يهودي الذين يدفعون الجزية بانتظام يساوي أي مسلم أمام القانون فيما يتعلق بملكية و الواجبات. ل أهل الذمة و ، ومع ذلك، يمنع المكاتب الحكومية والحقوق السياسية للمسلمين محفوظة .

    هذا هو كلام أمير ، أن أراضي سورية وحلب بحيث يتم تحويل كلمته ، لأنه في هذه الأراضي لا توجد سلطة أخرى


    Il sultano di Siria ed Emiro di Damasco Duquaq I, custode della vera fede e dei popoli musulmani di Siria, dei Giusti e dei Buoni, degli uomini pii e dei sottomessi alla luce incommensurabile dell'unico vero Dio, Allah An-Nur, dispone per le terre di Damasco ed Aleppo l'applicazione delle seguenti norme religiose per quanto riguarda i Dhimmi.

    Le genti del Libro, figlie di Abramo, siano esse giudee o cristiane siano libere di svolgere nelle proprie case qualunque loro pratica religiosa, così come disposto dalla giurisprudenza islamica. Siano istituite delle comunità delle genti del Libro in Damasco, ad Aleppo e nella Siria tutta, per permettere ad esse di potersi riunire e celebrare, nell'interno di quei luoghi, ogni pratica religiosa prevista dal loro culto. Tale libertà verrà concessa previo pagamento della jizya , ovvero una tassa pagata dai non-islamici per poter esercitare, nei luoghi preposti, le loro cerimonie religiose.

    E' vietata ogni attività di proselitismo e l'edificazione di nuove chiese se non previa approvazione dell'Emiro. Esercitare pubblicamente la propria fede al di fuori dei luoghi stabiliti comporta l'arresto, così come il mancato pagamento della jizya. Viene inoltre istituito un Consiglio del Libro, composto dalle autorità religiose Cristiane e Giudee, con il compito di rappresentare le minoranze presso l'Emiro. Tale organo è meramente consultivo ed ogni abuso di tali cariche, od ogni volontà di usare le cariche per usi al di fuori di quelli previsti dall'Emiro è punibile con la morte.

    Qualunque Cristiano o Giudeo che paghi regolarmente la jizya è considerato uguale a qualunque musulmano dinanzi alla legge per ciò che concerne la proprietà ed i doveri. Ai Dhimmi vengono però precluse le cariche statali ed i diritti politici riservati esclusivamente ai musulmani.

    Questa è la parola dell'Emiro, che nelle terre di Siria e di Aleppo così sia svolta la sua parola, poiché in queste terre nessuna altra autorità esiste al di fuori della sua e di quella di Dio.
     
    Ultima modifica di un moderatore: 11 Gennaio 2014

Condividi questa Pagina