danni all'umanità di una ipotetica WW3 combattuta con armi convenzionali

Discussione in 'Warfare Moderno' iniziata da qwetry, 6 Maggio 2008.

  1. qwetry

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    dopo mesi di solo spww2 provo spmbt,la prima cosa che noto è la facilità con cui si uccide un uomo

    nella guerra moderna grazie alle nuove tecnologie uccidere è veramente facile in confronto ad altri tempi,artiglieria che annienta interi plotoni in pochi minuti,tank da milioni di dollari distrutti con una facilità assurda,armi termobariche che "vaporizzano" intere squadre in un istante


    campi di battaglia che si trasformano in inferni danteschi dopo pochi minuti di scontro,spmbt non credo che esageri la distruzione provocata dalla guerra moderna


    tra armi termobariche,cluster,atgm,mbt,fucili di precisione pesanti,apc supertecnologici,aerei da macht4,fucili d'assalto da XXI secolo ecc ecc,una ipoetica terza guerra mondiale combattuta con la stessa intensità della seconda,quanti morti e danni materiali provocherebbe in confronto all'ultima?


    di quanto è aumentata la brutalità della guerra negli ultimi 60 anni?



    PS non ho parlato di atomiche,solo armi convenzionali,anche se forse il cluster e le termobariche non sono propriamente convenzionali:humm:
     
  2. Armilio

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    Le distruzioni non credo sarebbero poi così maggiori,credo però sarebbe una guerra molto "rapida",in cui si conquistano grandi porzioni di territorio(o si perdono) con moltà velocità...
     
  3. GyJeX

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    tutte le armi che possono "uccidere o ferire in maniera brutale su vaste aree" sono considerate "non convenzionali"... Comunque una WW3 come la intendi te sarebbe una festa di cruiser e Aerei Stealth, ma difficilmente la popolazione civile lontana dalle aree di combattimento ne sarebbe colpita duramente come nella seconda guerra mondiale, i sistemi di mira sono molto ma molto migliorati da CEP sui 350m del bombardamento di Roma a Luglio '43 si è arrivati a 5-10m dei cruise moderni. In prima linea la brutalità si sprecherebbe...

    [​IMG]
     
  4. Mikhail Mengsk

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    Credo che la terra verrebbe praticamente devastata... una WW2 molto ma molto peggiore. Non concordo con Gy, alla fine guarda le guerre moderne: quanti civili muoiono? Guarda anche il Libano: a regola Beirut non doveva incstrarci nulla, e invece...

    PS- Qwerty i TOS, le cluster e i Grad ti hanno shockato così tanto? :D
     
  5. picocco

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    I danni maggiori sarebbero quelli "collaterali"; in economie complesse come le nostre pensate cosa vorrebbe dire il blocco per mesi dei rifornimenti petroliferi.
     
  6. GyJeX

    GyJeX

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    Beh, ma in Libano non avevano armi per abbattere gli aerei, non è molto calzante come esempio di terza guerra mondiale. Più accettabile l'effetto secondario preso in considerazione da Picocco.
     
  7. Armilio

    Armilio

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    Giusto.Le armi sono più potenti ma anche più precise,e questo toglie molti effetti collaterali...
     
  8. kaiser85

    kaiser85

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    Chiaro...questa è l'interdipendenza delle economie moderne,ovvero lo stretto legame economico che esiste oggi in paesi molto avanzati e sempre più governati dai regimi(tipo quello del petrolio).Molti politologi sono concordi sul fatto che il tradizionale meccanismo di ricambio della potenza egemone alla guida del sistema oggi non avviene più per mezzo della guerra(a causa delle armi atomiche) ma avviene in base ad un complesso meccanismo di crisi dell'economia mondiale che si verifica in base a dei cicli............scusate tra non molto ho l'esame di "relazioni internazionali" e questo è pane per i miei denti.:D
     
  9. Mcgerm

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    il mondo è complesso! in particolare oggi.

    kaiser vi ha solo lontanamente, ma efficacemente disegnato l'inizio di un discorso lunghissimo, giustamente sottolinea come la "potenza egemone" lo sia in primis per la forza economica. ma l'economia globale è talmente integrata tra i diversi Paesi che una guerra su scala mondiale, semplicemente non serve a nessuno.
    Non conviene agli Usa che hanno un debito pubblico e un debito estero che se provassero a diventare realmente pericolosi per gli equilibri globali avrebbero stuoli di banche e governi stranieri a chiederli i propri soldi e non potrebbero rispondere semplicemente NO.
    Non conviene alla Cina che è produttore di beni di largo consumo che sono quelli che generano il grano per gli armamenti, quindi No commerce No war
    Non conviene alla russia che oltre alle risorse energetiche (che comunque sono beni sostituibili con altre risorse e/o fornitori) non ha molto altro e infatti è oggi come oggi solo una potenza regionale.

    Quindi SPMBT è un bellissimo giochino, ma prendiamolo per quello che è, la geopolitica è complessa ;)

    ps: tra l'altro non ci facciamo mai molto caso ma una partita a 12000 si spazza via la metà di un oob degli eserciti dei paesi più piccoli, quindi tre o quattro di quelle battaglie e si torna ai famosi pietre e bastoni di Einstein
     
  10. Piccolo Messe

    Piccolo Messe

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    Concordo con Mcgerm è impensabile ora come ora una guerra convenzionale su larghissima scala... ma se vogliamo possiamo provare a sbizzarrirci un po'... bè che dire... molte vittime tra i militari secondo me anche in maniera talmente rilevante che ad un certo punto alcune nazioni con poche risorse umane (come potrebbe essere il nostro umano) potrebbero essere messe in crisi per mancanza di soldati (escludendo l'economia che sarebbe uno sfacelio) le città non concordo con chi diceva che sarebbero poco colpite, credo che almeno i centri industriali sia possibile pensare che vengano totalmente rasi al suolo, magari le piccole città e i paesi potrebbero essere risparmiati ma non penso... Comunque non ci dimentichiamo di una cosa.. ovvero il munizionamento secondo me potrebbe essere un discreto problema per quasi tutti gli eserciti ormai ci sono talmente tanti tipi di armi differenti che difficilmente una nazione può sopportare uno sforzo bellico intenso prolungato...
     
  11. edox

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    io la penso cosi: se ci fosse una terza guerra mondiale, nei due schieramenti ci sarebbe un vero e proprio sterminio delle unità al fronte, con milioni di morti,ma dopo pochi mesi l'economia mondiale sarà già collassata e la mancanza di uomini da mandare al fronte, la perdita degli armamenti e , sopratutto, l'enorme dissenso della popolazione, costringerebbe a concludere una pace.
     
  12. Mcgerm

    Mcgerm

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    milioni di morti? e chi si può permettere milioni di soldati addestrati per utilizzare gli armamenti odierni? Secondo questa logica dopo un mese di scontri torneremmo a fucili, granate e pistole.

    ma per quale motivo le leve economcihe dovrebbero portare ad uno scontro che andrebbe ad indebolire quelle stesse leve?

    dissenso della popolazione? mica siamo ad HOI, se si fa una guerra mondiale possiamo ritenere che ci siano motivazioni minamente valide per fare una guerra e che quindi l'opinione pubblica appoggi l'operato dei governi.

    Oppure cosa più probabile nè le economie, nè le opinioni pubbliche, nè i militari sono tanto stupidi da arrivare a provocare/immaginare/promuovere una terza guerra mondiale

    IL MONDO é UN POSTO COMPLICATO!
     
  13. ange2222

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    mi hai rubato le parole dalla tastiera!

    Solo gli USA sono in grado di mantenere all'estero un esercito di 500.000 uomini.
    Le altre potenze no.
    Credo che gli usa non riescano a superare di molto quella cifra, quindi come potrebbero far guerra alle altre principali potenze? (Russia, Cina India?)
     
  14. pak

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    Ma soprattutto:
    Quale nazione, al giorno d'oggi sarebbe in grado di sopportare mass-mediaticamente anche solo 10.000 soldati morti?
    Anche l'indignazione a tempo ha dei limiti morali....guarda il casino successo (giustamente) per i nostri poveri 15 morti a Nassirya!!
    Tutto IMHO naturally!!
     
  15. ange2222

    ange2222

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    CIna, India, Indonesia, Pakistan, Iran, Taiwan,
     
  16. pak

    pak

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    atch...mi hai tolto le lettere dalla tastiera...stavo per smentirmi da solo!!:D
     
  17. pak

    pak

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    Mi quoto:

    Però sono anche le nazioni dove il rapporto perdite, rispetto ai paesi occidentali, sarebbe probabilmente di 10/1 se non di più.
    anche loro hanno comunque dei limiti (vedi guerra Iran-Iraq anni '80).

    EDIT: Sbarabauuuuuuuu!!!
     
  18. Mcgerm

    Mcgerm

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    ma infatti staremmo parlando di conflitti regionali/continentali se si scontrassero Cina vs India o Cina vs Taiwan o Pakistan vs India e tali rimarrebbero se qualcuno fosse mai così pazzo da iniziarli, al più potremmo assistere a guerre per procura.
    Tra l'altro date ancora dieci anni di crescita economica a india e cina e con il piffero che le rispettive opinioni pubbliche saranno disposte a centinaia di migliaia di morti in qualche guerra. Per entrambe meglio scontrarsi economicamente e amalgamare economicamente gli eventuali obiettivi. Vedi ad esempio Taiwan pronta a farsi incenerire dalla cina (siamo sicuri?) ma più che disposta a trovare una forma di (in)dipendenza che gli apra le porte ai mercati cinesi.

    Ultimo punto a sfavore di guerre mondiali, le democrazie compiute non si fanno guerra tra loro (praticamente nessun caso di guerra guerreggiata tra due democrazie) figurarsi una guerra mondiale con più democrazie coinvolte contemporaneamente le une contro le altre
     
  19. Pandrea

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    Chssà quali nuove armi verrebbero usate, d'altronde se avessimo fatto questo discorso nel '39 chi si sarebbe immaginato le tecnologie in uso nel '45? Penso nessuno tra la gente comune.
     
  20. Armilio

    Armilio

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    Giustissimo quello che avete detto te e Kaiser,ma aggiungo una cos:che tutto questo è così grazie al nostro attuale sistema economico e all'interdipendenza tra le nazioni....ma se si tornasse,per un motivo o per l'altro,ad un sistema protezionistico in cui gli stati sono compartimenti abbastanza stagni,questa cosa varrebbe molto meno...

    Ovviamente poi c'è il discoroso delle bombe atomiche...
     

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