27 Maggio 1948 Sotto il balcone di Palacio Encatado a Santo Domingo, lussuosissima residenza del Jefè Trujillo, si è radunata una gran folla di contadini e operai, prelevati con la forza per assistere al discorso del dittatore. Ed eccolo che infine giunge, sono le 11 del mattino. E' un uomo grassoccio e con pochi capelli bianchi in testa, appare un po' stanco e rassomiglia davvero poco alle migliaia di manifesti propagandistici che lo ritraggono dei quali l'intera isola è tappezzata. Indosso ha una divisa da cerimonia nera ricoperta di fregi, galloni e decorazioni dorate. Una fascia con i colori della Repubblica Dominicana chiude questo bel pacchetto. Fra le mani tiene un gran numero di fogli di carta con su le parole che deve pronunciare alla folla. Un soldato di colore che gli sta a fianco fa due passi avanti, batte i tacchi e grida a gran voce: - PUEBLO DE HISPANIOLA SALUDAS EL JEFE', NOTROS SALVADOR! - OLE'! La risposta del popolo è poco convinta, ma Trujillo sorride soddisfatto, fa due passi avanti, indossa un paio di occhiali e comincia ad arringare la folla col suo discorso. Popolo di Hispaniola son passati ormai 10 anni dal giorno in cui, a capo dell’esercito della Repubblica Dominicana, riunii gli abitanti di Hispaniola in un solo popolo sconfiggendo le armate di Haiti. In dieci anni il volto di quest’isola è cambiato non poco. Basterebbe ricordare che il livello delle infrastrutture anche nel più piccolo dei nostri borghi rurali è oggi paragonabile a quello delle maggiori città europee. Nell’industria e nell’agricoltura abbiamo concentrato sforzi ancora maggiori che ci pone a pieno titolo tra i paesi più civili del mondo. Ma queste opere di carattere civile non sono che un’inezia dinanzi alle magnificenti opere di carattere militare che siamo riusciti a costruire. Ebbene si, mio popolo, son passati nove anni, nove anni dall’inizio di questa nostra guerra al fianco di Adolf Hitler, Fuhrer della Germania Nazional-Socialista. Qualcuno di voi avrà pensato, ingenuamente o codardamente, che il nostro apporto alla guerra sia stato minimo e che il nostro intervento contro le democrazie plutocratiche e reazionarie d’occidente non abbia avuto altro effetto che quello di affamare il nostro popolo. Lasciate che vi risponda dunque con i fatti. Quando scoppiò la guerra, non siamo forse riusciti a sbarcare in Jamaica liberandola dall’oppressione britannica? Non fu questa una spina nel fianco d’Albione che fece crucciare non poco i ministri di Buckingham Palace? Tant’è che poco dopo la Royal Navy ha dirottato molte sue forze attorno a no. E cominciarono i tentativi di sbarcho, intere divisioni provavano a prendere terra su quest’isola sacra a Dio ma grazie al Vallo Dorado, che io ho fatto erigere, e non Dio, abbiamo resistito insieme a oltre 20 tentativi di sbarco condotti anche con l’appoggio di mezzi corazzati. Prima gli inglesi e poi gli americani hanno dovuto constatare sulla propria pelle l’inespugnabilità di Hispaniola. Poi il nemico capì che non poteva prenderci per il mare e allora pensò che poteva prenderci per il cielo. I loro enormi bombardieri hanno cominciato a sorvolare le nostre teste gettando bombe vigliacche e assassine. Ma noi eravamo pronti, non avevamo forse cotruito un sistema di difesa aerea all’avanguardia, secondo le più avanzate tecnologie tedesche? Inizialmente ci son stati periodi duri ma ora, signori miei, i bombardieri nemici che vengono per un sol giorno a bombardarci devono poi sostare per mesi interi negli hangar a causa dei danni che gli infliggiamo. Ma siam stati solo bersaglio dunque? Abbiam solo subito? No signori miei, l’apporto che abbiamo dato alle forze dell’asse concedendogli l’utilizzo dei nostri aeroporti militare è stato incalcolabile. Aerei da guerra tedeschi, italiani, francesi, ungheresi, rumeni, bulgari…tutti hanno voluto mandare aerei nella nostra isola spargendo il terrore per l’atlantico. Inoltre signori miei non è da sottovalutare l’esempio che abbiamo dato ai popoli vicini che, con i nostri aiuti economici, si sono ribellati all’oppressione dei colonialisti francesi, inglesi e americani. Oggi tutte le isole della Antille e delle Bahamas sono in mano alle milizie locali, a Trinidad e Tobago si è addirittura formato un governo legiferante dotato di un proprio esercito regolare. Siamo noi che abbiam portato alla libertà i popoli oppressi dell’atlantico! Il popolo annoiatissimo del discorso del Jefè si lascia andare ad un irrispettoso brusio. MA OR SI E’ GIUNTI AD UNA NUOVA SVOLTA. Ieri signori miei 1200 Razzi distruttori di produzione nazionale sono stati scagliati contro le maggiori città Statunitensi: New York, Washington, Newark… I centri industriali di queste città sono stati TOTALMENTE rasi al suolo! Popolo di Hispaniola, gli americani dovranno capire con chi hanno a che fare, grazie alle nostre armi segrete e alle nostre fortificazioni saremo invincibili e liberi per l’eternità!
E' stata dura ma con l'aiuto dei tedeschi credo davvero di esser diventato invincibile, nessuno può sbarcare e i bombardamenti non possono causarmi che miseri danni, anche perchè fra poco monterò dei missili terra aria per migliorare la contraerea.
Incredibile!!!!!!!!! Mimmmo, ma come hai fatto a resistere fino al '48??? io mi sarei stufato molto, ma moolto prima con la rep. Dominicana... e poi: 1)bellissimo il modo di raccontare, sembra quasi quello che usano nella partita cooperativa 2)ma hai 10 di fortezze costiere in ogni provincia? 3)stai per caso usando qualche mod? (xkè Santo Domingo con 19 PI di base...) 4)in futuro altre isole verranno liberate dall'oppressione alleata?
Allora, ho 4 fortezze anti-sbarco per provincia (12 in tutto) e due divisioni di presidio per ogni provincia con una di riserva che accorre automaticamente in caso di allarme. Ho usato l'opzione per acquisire tutti i PI dei paesi conquistati ed ho conquistato Haiti (estremità orientale dell'isola), in più ho costruite un paio di centri industriali, il resto sono bonus vari. Altre isole non possono essere liberate perchè non posso avere una marina, comunque tutte le isole circostanti in mano agli alleati si sono ribellate grazie ai miei aiuti ai partigiani locali. Se continuerò (ho un esame domani mattina, poi devo risolvere delle storie per tentare di andare fuori corso e non ti dico quanti altri ca**i da sistemare) farò solo missili ottimizzando i danni che posso fare agli alleati che comunque nel resto del mondo stanno subendo davvero serie batoste. Ti dico solo che la Germania dopo aver battuto la Russia e ottenuto la pace amara gli ha di nuovo dichiarato guerra ripartendo all'attacco, il Giappone ha invaso India, Filippine, Iran, Iraq, Medio Oriente Egitto, Sudan, Afriaco Orientale, Sud Africa ed ora si appresta a scacciare gli ultimi inglesi presenti nell'africa occidentale. L'Italia ha bloccato gli americani in Tunisia che non riescono più ad avanzare.
6 PI di base + 5 di Haiti + 3 per fabbriche costruite nel tempo = 14 + bonus dei ministri e delle tecnologie = 19 Con 19 PI posso mettere 5 o 6 razzi V2 in serie (per 1200 razzi V2 intendevo ovviamente 12 squadriglie, mica davvero 1200 se ne avevo tanti avrei raso al suolo tutta l'america, l'inghilterra, il canada e pure l'australia )
Mi sembrava un pò esagerato... ...cmq.. ...bella partita! Una nazione apparentemente inutile che diventa una minaccia per gli Alleati!!!
4 fortezze e due presidi? C'è da dire che gli Alleati non devono averci provato molto seriamente ad invaderti...
L'intelligenza artiticiale non prova mai a sbarcare con più di tre o raramente quattro divisioni. Ogni tanto vengono marines, ogni tanto vengono carri armati ma ormai è da tempo non provano più a sbarcare, hanno ben altri problemi...e io missilo.
Ah beh se sbarca con 4 div a volta nessun problema... Certo che l'IA è proprio moscia... Ma i V2 fanno parecchi danni alla PI oppure la provincia recupera in fretta?
Guarda un singolo V2 di seconda generazione fa circa 4,5 danni alla PI se colpisce in pieno giorno. Sul recupero pensavo peggio, certo che nel giro di 2 settimane il nemico è in grado di sistemare più o meno tutti i danni. Però organizzando bene il lancio dei V2 si potrei colpire nel giro di due giorni tutte le industrie statunitensi dalla costa occidentale fino all'america centrale quindi potrei praticamente azzerare la capacità produttiva nemica (e aumentando il dissenso) per circa due settimane, il che non è male, e non ci vogliono neanche troppi razzi. Poi tra un po dovrei riuscire ad aumentare del 50% l'efficenza dei bombardamenti. Comunque avevo letto da qualche parte che era possibile colpire anche la produzione di materie prime, come si fa?
Se noti una volta che i pi nemici si sono azzerati in una determinata zona i razzi colpiscono le materi prime.
