Ciao a tutti, ieri ho visto Dunkirk di Christopher Nolan: L'ho trovato molto bello, cinematograficamente impeccabile e penso riesca a trasmettere bene l'atmosfera di quei giorni. La colonna sonora di Hans Zimmer si adatta perfettamente alla storia. Ne consiglio la visione in 70mm versione in lingua originale (i dialoghi sono comunque pochi): per chi è in zona Milano c'è il Cinema Arcadia di Melzo. Qualcun altro lo ha visto? Cosa ne pensate? Ciao
Ciao Maie, visto all'Arcadia una settimana fa e devo confermare le tue impressioni, Nolan è riuscito a trasmettere al pubblico l'angoscia vissuta da quei soldati a Dunkirk, descrivendo atti di eroismo e di vigliaccheria come atti umani normali senza condanne o esaltazioni. Ma ho il dubbio che lo stesso film visto in un altro cinema o a casa non riuscirà più a trasmettermi quel coinvolgimento emotivo dell'Arcadia! Ho solo un dubbio dal punto di vista storico: dal film sembra che gli inglesi abbiano usato Spitfire a profusione in quella battaglia. Le squadriglie in linea in estate erano poche o ancora in fase di allestimento se non ricordo male...da cui la leggenda che gli inglesi le stavano tenendo pronte per la seguente battaglia d'Inghilterra.
Sì era la prima volta che andavo all'Arcadia: avevo letto dell'anteprima italiana qualche settimana (mese?) fa e mi ero deciso che fosse assolutamente indispensabile vederlo in quel cinema. Ho trovato l'impianto audio davvero eccezionale, in più di un'occasione sono saltato sulla poltrona per qualche proiettile! Le scene con gli Stukas in picchiata poi non ne parliamo! Non sono un esperto e quindi non mi so pronunciare a riguardo. Ma a onor del vero bisogna dire che gli unici Spitfire che si vedono nel film sono solo i 3 di cui fanno parte Farrier (interpretato secondo me magistralmente da Tom Hardy, benché le battute siano davvero poche) e Collins. Ricordo poi che nella scena sulla barca di Mr. Dawson, quando si parla del di lui figlio perito nelle prime settimane di guerra, l'altro figlio dice proprio che pilotava gli Hurricane. Nel complesso non ho visto castronerie storiche colossali
Io l'ho visto. Mi è piaciuto molto. L'unica cosa è che la visione è sempre quella degli alleati... è già molto che abbiano scelto un soggetto in cui non ci sono gli americani in mezzo.
Mica potevano chiamarlo "gang bang sulla spiaggia", di sti tempi poi.. Ancora non l'ho visto e me ne pento
Pur trovandomi spesso d'accordo con maie su molte valutazioni, stavolta dichiaro subito di aver avuto un'impressione totalmente diversa. Premetto che sono andato al cinema ben disposto e molto speranzoso. Il mio giudizio in una parola? Mediocre. Pur considerando tutte le "attenuanti" possibili e i, pur (scarsamente) presenti, lati positivi, questo film, tanto atteso e tanto osannato dalla critica, per me non va oltre il 5.
A me non è piaciuto moltissimo, l'ho trovato poco appassionante, con dialoghi un po' scialbi, attori non eccezionali. La fotografia è molto bella ma non basta, per me, per rendere grande un film. Insomma è scivolato via senza lasciare molto... poco pathos.
E c'era qualche inglese francese o belga che gli sparava mentre usciva? Scommetto di no ... Vedi sempre due pesi e due misure...
Guarda era la prima volta che andavo e quindi non ti so dire come fosse prima. Il film è stato proiettato nella Sala Energia. Ti posso dire che visivamente e da un punto di vista sonoro mi è sembrato tutto un altro livello rispetto ai vari UCI Cinemas. Ciao
Sono andato a vederlo sabato con mia figlia, è piaciuto ad entrambi (a lei anche per il cantante degli One direction che interpretava uno dei protagonisti ) Certo ho notato la povertà dei mezzi, povertà forse voluta visto il budget (niente computer grafica) i cacciatorpedinieri inglesi sono cacciatorpedinieri francesi degli anni '60, i Me109 non hanno il motore originale e sono la versione spagnola ecc. ma il film rende bene l'angoscia del singolo soldato che cerca di tornare a casa, niente di epico alla Salvate il soldato Ryan e in un certo senso è meglio così. Penso che ai soldati evacuati da Dunkirk questo film sarebbe piaciuto, perché riflette quello che loro hanno vissuto sulla spiaggia. Dei tedeschi vedevano solo gli aerei, le loro bombe e le loro cannonate. A parte i pochi destinati a trattenere le forze tedesche, per la stragrande maggioranza dei soldati inglesi tutto si risolse in una lunga e pericolosa attesa sulla spiaggia per un soccorso che sembrava non dover arrivare mai più. Apprezzabile anche la retorica ridotta ai minimi termini. Un film corale e allo stesso tempo individuale, mi è venuta in mente l'idea che se, per assurdo, qualcuno un giorno facesse un film sulla nostra Ritirata di Russia andrebbe fatto sulla falsariga di come si è mosso Nolan con Dunkirk. Per finire in Dunkirk ho colto qualche vago richiamo persino con il nostro "El Alamein La linea del fuoco"di Enzo Monteleone.
Sostanzialmente, dal punto di vista del realismo della ricostruzione storico-militare mi aspettavo molto, molto di più. Anticipazione (Spoiler) Nolan non ha voluto utilizzare effetti di CG, questo significa che per aerei e navi è ricorso ad aerei reali e modellini. Essenzialmente lo stesso livello di realismo aereo del film “I lunghi giorni delle aquile” del 1969! Che, peraltro, è un bel film e, per la sua epoca, anche curato. Stessa cosa per le navi. Un cacciatorpediniere ed un dragamine post-bellici. Nel 2017 mi aspetto altro. Passando ad esaminare qualche episodio in particolare… L’attacco degli Stuka. Il suono delle sirene è “sbagliato”. La drammaticità dell’attacco in picchiata è vanificato dalla scelta di usare dei modellini che, per ovvi motivi, danno un impressione di bassa velocità, picchiano con un angolo modestissimo e sganciano la bomba mentre cabrano! Al confronto l’attacco degli Ju 87 nel film “Il nemico alle porte” (che complessivamente è peggio di questo, comunque) è di una incisività unica. L’attacco del bombardiere medio. Ora, mi chiedo se abbia senso mandare un singolo He 111 a bassissima quota (armato di bombe, non di siluri) contro un bersaglio navale. E, ammesso che abbia senso, se i tedeschi abbiano fatto mai qualcosa di simile. La mia risposta è un no ad entrambe le domande. Se avete risposte migliori sono disponibile ad ascoltarle. Questo singolo bombardiere, scortato da alcuni caccia, viene intercettato da un vic di tre Spitfire. E fin qui ci siamo, all’epoca i caccia della RAF ancora facevano ricorso massiccio a questa formazione obsoleta e, nel film, gli aerei la rappresentano in maniera credibile. Solo che, al momento dell’avvistamento del nemico, gli Spitfire rompono la formazione e manovrano in maniera indipendente e flessibile con una flessibilità tattica che mi sembra non aver nulla da invidiare alle successive formazioni adottate copiando quelle tedesche. Nel volo degli inglesi e nel combattimento stesso ci sono scene pregevoli, sia di esterni, sia di prese dall’interno dell’abitacolo ma, nel complesso, mi sembra una situazione altamente improbabile, scelta unicamente per ragioni di copione. Allora, mi si dirà, ci sono scene irrealistiche, ma è stato fatto tutto al fine di costruire una storia incisiva ed una narrazione indimenticabile. Dopotutto un film non è un documentario. Per quel che posso capire di cinematografia, l’unica cosa che salvo è la fotografia ed la scelta di montare le scene non in sequenza temporale stretta ma creando una convergenza voluta verso il momento clou. Al di là di questo la storia incisiva non c’è perché non c’è proprio una storia. D’accordo, ci sono film storici eccezionali che non raccontano necessariamente la storia di un singolo protagonista, ma sono narrazioni corali, mosaici in cui i singoli personaggi costituiscono tessere più o meno vivaci ma tutte funzionali alla realizzazione di un unico disegno. Mi viene in mente, ad esempio, il film “Il giorno più lungo”, o “Quell’ultimo ponte”. Entrambi, a mio parere, eccellenti film di guerra. Qual è la differenza sostanziale? La differenza è che in Dunkirk le “piccole storie” sono inventate e, pur nella loro apparente normalità e banalità, mi appaiono scialbe e poco credibili. Complici anche i "protagonisti", se così si può dire, che tranne un singolo caso, oscillano tra l'odioso e l'indifferente. Et de hoc satis. Avrei anche altro da dire ma, credo, che la mia tirade possa anche essere interrotta qui!
Se fossi @Amadeus arderei lo film...... Ma visto che rientro nei "comuni mortali" lo vedro' a suo tempo sul piccolo schermo. Complimenti per i dettagli colti e grazie della critica.
