Eccomi, dopo la grande conduzione dimostrata nella partita precedente....rieccoci ad incrociare le spade. Non mi ero reso per nulla conto che EAW avesse lo stesso sistema di ACW2. E' così a non leggere i manuali. Ma avevamo fretta di iniziare ed io non ho più letto nulla. Vabbé, poco male, nel frattempo ho fatto un po' di esperienza ad ACW2 e così questa volta dovrebbe andare meglio. Come piano di guerra austriaco ho scelto quello (denominato Koenig Plan) che prevede l'offensiva maggiore contro la Serbia. Nella partita precedente i serbi mi hanno dato filo da torcere mentre nel corso dei primi turni i russi non sembravano molto pericolosi. Perciò la mia intenzione è di chiudere presto la partita contro i serbi e poi di lanciarmi contro i russi. Ad ovest, anche questa volta sono tentato di passare per la Svizzera. La scelta di questo piano prevede la forte possibilità che l'Italia si avvicini di molto allo schierarsi con l'Intesa e questo mi complicherebbe di molto le cose. Però, tutto sommato, la cosa potrebbe anche essere divertente, perciò opto per questo piano, denominato Rupprecht Plan. Vediamo cosa ne viene fuori. A differenza del Koenig Plan, il Rupprecht Plan non da penalità. L'opzione di attaccare la Serbia in massa mi penalizza subito di 10 punti nel morale. Cercherò di essere un po' più preciso e puntuale nell'aggiornamento dell'AAR questa volta, anche perché promette di essere più interessante, visto che ora so come produrre nuove unità....
Early August 1914 Eccoci qua, con il primo turno. Intanto, la prima mossa diplomatica, è donare due incrociatori (il Goeben ed il Breslau), oltre a 5 milioni in oro, alla Turchia. Per quel che concerne i piani nemici, sono questi: Russia: Grand Duke Plan Ovvero, a quanto sembra, i russi intendono scatenare un'offensiva contro la Germania, per alleviare la pressione sulla Francia. Quattro armate russe sono comunque schierate in Galizia. Dovrò tenerne conto, anche se, all'inizio, le truppe dello Zar non sembrano così pericolose. Francia: Piano XIX Ovvero l'invio di tre armate attraverso il Lussemburgo e le Ardenne, nel tentativo di scombinare i piani tedeschi di aggiramento delle linee difensive tramite un attacco in Belgio. Avendo scelto di avanzare attraverso la Svizzera, questo mi permetterà, forse, di cogliere di sorpresa l'esercito francese, che dovrebbero essere schierato nella parte nord del fronte. Ora vediamo come intendo muovermi. Da Mülhausen la 1. Armee (von Kluck) e la 2. Armee (von Bülow), muoveranno a sud, in direzione di Basilea e poi investiranno Belfort. Qui probabilmente si divideranno, ma la certezza l'avrò solo quando vedrò cosa avrò di fronte. Una punterà in direzione di Langres e poi Toryes o Auxerre. L'altra invece, (la più forte delle due), punterà su Epinal, Nancy e Toul (voglio evitare di dover avere a che fare con Verdun). Questa dovrà essere la più forte delle due armate, in quanto dovrà tenere il probabile urto portato dall'esercito francese schierato a nord e che verrà in soccorso del settore sud del fronte per sbarrarmi la strada verso Parigi. A Freiburg ho a disposizione la 3. Armee del generale von Hausen. Da qui von Hausen muoverà in Svizzera attaccando nella zona di Schaffhausen, in modo da alleggerire il compito alla 1. ed alla 2. Armee. Ho inoltre una riserva strategica di altri tre corpi d'armata agli ordini del generale Rupprecht von Bayern. Andiamo ora più a nord: A Longwy è schierata la possente 2. Armée francese. Nelle intenzioni di Roccia probabilmente doveva utilizzarla per sfondare le Ardenne. Vedremo se continuerà a perseguire il suo obiettivo oppure se la porterà più a sud. Di fronte all'armata francese, a Thionville, è schierata la 4. Armee (gen. von Württemberg), oltre a quattro corpi d'armata autonomi, ma privi di una guida efficace. Tutte insieme, queste forze, arrivano all'incirca alla metà della forza della 2. Armée francese. E' perciò una situazione di grande rischio. Se Roccia decide di avanzare comunque, il fronte potrebbe spezzarsi. Qui, quindi, difesa ad oltranza. A Saint Mihiel è schierata la 3. Armée francese. Di fronte, nella città fortificata di Metz, è schierata la 5. Armee del generale von Preussen, in compagnia della Königlische Württemberg Armee e del 5. Corpo d'Armata. La Königlische Württemberg Armee non è una vera e propria armata organizzata come tale, ma si tratta di due corpi d'armata (il XVI. e il I. Württemberg), guidati dal generale von Mudra. Non sembra che il pericolo maggiore sia in questa zona, perciò decido di spostare questa armata del Württemberg a nord, nella zona di Trier, piuttosto indifesa. Se il generale francese de Castelnau, con la sua 2. Armée, decide di muovere attraverso il Lussemburgo, per lo meno troverà qualcuno ad attenderlo e non la strada libera fino al Reno. A Saarbourg è schierata la 6. Armata del generale von Moltke. Questa resterà a difesa della città, mentre il II. Bayerische Korps correrà a nord, anche lui a Trier, per tentare di fermare un'eventuale avanzata francese da parte di De Castelnau. A Colmar si trova la 7. Armee (gen. Heeringen). Anche in questo caso l'unità rimane a difesa della città. Il XV. Armee-Korps, invece, viene nominato riserva strategica. Per ora mi fermo qui. Continuerò con il fronte orientale a breve.
Passiamo alla Prussia Orientale. Lo schieramente più o meno è sempre quello. A Königsberg abbiamo l'8. Armee agli ordini del generale von Prittwitz und Gaffron e poi il XX. Corpo d'Armata, agli ordini del generale von Mackensen. Le due grandi unità più o meno si equivalgono in quanto a forza ma entrambi i comandanti non mi sembrano un gran che. A Elbing abbiamo il I. Reserve-Korps, mentre più a nord, a Wehlau, abbiamo la 1. Divisione di cavalleria che si sposterà immediatamente a Memel, in ricognizione. A Gumbinnen abbiamo l'Höheres Landwehr Koomand, in pratica una divisione della Landwehr. Niente di che, la lascio li come avamposto, ma la posizione verrà subito rinforzata dal XX. Korps di von Mackensen. L'8. Armee rimane a Koenigberg (tanto, ancora non si può muovere), mentre il I. Reserve-Korps si muoverà in avanti, in direzione sud-est, verso la probabile zona in cui avanzeranno le forze russe.
Ed infine eccoci all'Austria-Ungheria. Per quasi tutti i generali sono molto perplesso sulla loro validità. Il livello di seniority, infatti, è spessissimo piuttosto alto (dai 75 in su). Partiamo dall'estremo sud del settore sud. Mostar, Sarajevo e Castlenuovo sono difese esclusivamente dalle guarnigioni cittadine. A Foca abbiamo la 4. Armee agli ordini del generale von Komarow. Tale armata è però bloccata ancora per un turno, sicché non la posso muovere.Il prossimo turno la muoverò probabilmente verso Cattaro per poi cercare la penetrazione lungo la costa. Il terreno li è più pianeggiante rispetto al Montenegro, dove non ci si può praticamente muovere. In alternativa potrei farla risalire a Zvornik ed unirla alla 6. Armee di Potorek che muoverà immediatamente all'attacco. A Novi-Sad abbiamo la 5. Armee del generale von Frank. Non è proprio una grande potenza ma non ho altro al momento. La faccio muovere subito in direzione di Zemun, al confine con la Serbia. Anche un paio di cannoniere fluviali si muoveranno in zona, a protezione delle truppe. Più ad est, a Bazias, ho a disposizione la 2. Armee del generale von Böhm, oltre a due corpi d'armata. L'unica unità attiva in questo momento è il 7. Korps che mando in avanscoperta verso Iron Gates ed il confine con la Romania. Per muovere le altre due unità devo attendere un altro turno. Non ho proprio a disposizione una grande potenza per schiacciare la Serbia, ma questo ho e questo mi deve bastare.
A Krakau (nel nord), abbiamo la 1. Armee, agli ordini del gneerale von Krasnik, ancora bloccata per un turno. A disposizione vi sono inoltre altri tre corpi d'armata, anch'essi però ancora bloccati. Una volta sbloccate dovrò impiegare queste unità per rinforzare anche le posizioni di Przesmyl e di Lemberg, pericolosamente sguarnite. L'ultima grande unità dell'esercito austro-ungarico è la 3. Armee, agli ordini del generale von Brudermann e stanziata a Stanislau. A sua disposizione anche due corpi d'armata. Uno, il XIV. Armee-Korps agli ordini del generale Josef Ferdinand von Österreich, verrà mandato a difendere la posizione di Czernowitz, poco difesa e che si trova di fronte alla posizione fortificata russa di Chotin Fort.
Ancora è troppo presto per dirlo. In ogni caso già per aver scelto il piano d'attacco passando per la Svizzera ho probabilmente causato uno spostamento verso l'Intesa da parte Italiana.
Ciao, ma secondo te l'aver scelto la strada svizzera sul fronte occidentale e quindi rinviando la penetrazione in belgio può influire sull'entrata in guerra da parte dell'impero brittannico al fianco dell'intesa? In fin dei conti la dichiarazione di guerra avvennne per la violazione della neutralità belga
Mah....in effetti ci ho pensato. Ma non ci spero molto. La descrizione del piano di guerra non parlava di questa possibilità però.
Early August 1941 L'esercito austro-ungarico non si smentisce. A Uzisce, circa 110'000 austriaci vengono battuti da 65'000 serbi. Le perdite sono pesantissime: 45'000 contro 23'000 tra morti e feriti. E' indispensabile, a questo punto, che la 4. Armata di von Komarow, che si trovava a Foca, venga mandata in rinforzo alla 6. armata di Potiorek. Per il resto, tutto tace dalla parte dei russi. Sul fronte occidentale arrivano notizie più confortanti. La 2. Armata di von Bülow entra a Belfort passando per una Basilea sguarnita, sconfiggendo le truppe francesi di Lanrezac. Anche qui la sproporzione di forze è notevole: 380'000 tedeschi (18'500 perdite) contro 180'000 francesi (34'000 perdite). Le opere difensive di Belfort vengono spazzate via e la guarnigione uccisa o catturata (24'800 uomini su 24'800), ma questa operazione costa altri 42'000 uomini a von Bülow. In Svizzera la 3. Armata è entrata a Schaffhausen senza incontrare resistenza. Ora se la deve vedere con un paio di divisioni da montagna ed una di cavalleria, sulla strada per Zurigo. Nel Lussemburgo, come previsto, muovono i 242'000 uomini della 2. Armata francese. I corpi d'armata e l'armata del Württemberg che ho mandato per tappare le falle (circa 140'000 uomini in totale) poco riescono a fare. Tuttavia le perdite sono per il momento contenute: 15'000 tedeschi contro 27'000 francesi. Da Bremen è pronta a muovere la Nord Armee, non un gran che ma sempre qualcosa in pèiù per sbarrare la strada ai francesi.
Late August 1914 Finalmente gli AU combinano qualcosa di buono. Vittoria ad Uzice e i serbi vengono fatti indietreggiare. Ci mancherebbe però, con 160'000 uomini contro 45'000! La sorpresa arriva da Basilea, dove la 2. Armee di von Bülow se la deve vedere nel settore di Basilea con l'esercito svizzero che combatte tenacemente ed infligge pesanti perdite ai tedeschi. L'armata passa ma lascia sul campo 77'000 morti e feriti (su 436'000 che compongono l'armata), contro 41'000 svizzeri (su 131'000 schierati). Von Bülow spazza via poi gli svizzeri anche da Zurigo, perdendo altri 14'000 soldati. L'esercito svizzero sembra comunque in rotta. La cavalleria tedesca giunge alle Alpo Sul fronte orientale, a Lemberg, la 3. armata russa investe il 10. corpo AU, mandato a rinforzare la piazzaforte. Circa 21'000 soldati AU sono morti o feriti, sui 52'000 schierati. Le perdite russe sono solamente 8'000 sui 134'000 schierati.
Early September 1914 La 1. Armata di von Kluck ha la meglio sulle forze francesi guidate dal generale Gerard a Neufchateau. A Briey la 4. Armata di von Württemberg la spunta sull'armata guidata da De Castelnau (40'000 perdite tra i tedeschi, sui 200'000 soldati impiegati, contro 80'000 francesi sui 310'000 schierati). Ad est la 2. Armata AU entra in territorio serbo da Baztias ed avanza fino a Negotin, dove sconfigge facilmente la piccola guarnigione nemica. Vittoria anche ad Ivanjica da parte della 6. Armata di Potorek, che entra prepotentemente in Serbia. Non capisco bene che cosa intendano fare i serbi. I russi intanto si prendono Lemberg. Non sono riuscito a rinforzarla in tempo. Stessa fine per il medesimo motivo a Czernowitz. Il 14. Corpo AU giunge a Lemberg quando ormai è tardi e viene respinto facilmente. La situazione venutasi a creare tra AU e russi è piuttosto problematica. Con il grosso delle forze AU impegnate contro la Serbia, sono piuttosto scoperto a nord ed a est. Non mi aspettavo i russi così attivi. Ho necessità di intervenire con la Germania ma mi ci vuole tempo per raggruppare una forza credibile. Resta ora da vedere dove intenda andare la 3. Armata russa che ha conquistato Lemberg. Per tamponare la falla invio di corsa (anzi con il treno) il 1. Korps da Krakau a Satoraljia. Complessivamente l’offensiva attraverso la Svizzera non ha portato i risultati sperati. Le mie due armate hanno già speso un sacco di energie e (soprattutto), di uomini. Però valeva la pena provarci. Ora devo riprendere un po’ il fiato, magari distraendo un po’ l’esercito francese in altri settori, in modo da obbligarlo ad impiegare le sue risorse altrove, alleggerendo così la pressione sulla prima e sulla seconda armata.
Late September 1914 La flotta d'alto mare tedesca e la Grand Fleet britannica si scontrano nuovamente nel Mare del Nord e, nuovamente, i tedeschi hanno la peggio. Niente di che, sembra che 4 navi minori tedesche siano affondate, contro le 3 britanniche. Ma la storia sul mare è sempre la stessa. A terra, in Francia, cerco di sfondare le linee francesi nei pressi di Longwy, ove è schierata l'armata francese agli ordini del generale Gallieni. Ma non c'è nulla da fare. I francesi resistono. Le perdite (tante), più o meno si equivalgono.
A nord non è che avessi pianificato un'offensiva, quindi è abbastanza normale. A sud, invece si, mi sono impantanato. In pieno stile 1. WW
Early October 1914 Eccoci ad un altro turno, dopo qualche giorno di pausa. I francesi tentano uno sfondamento tra Basilea e Mulhouse, aggirando le fortificazioni poste lungo il Reno, ma l'armata di Lanrezac viene fermata dall'armata di von Bayern. Von Plettemberg sconfigge invece l'esercito svizzero, sempre a Basile, respingendolo più a sud. Sul mare, invece, non ne azzecco una. Tutte le battaglie in cui sono coinvolte le flotte austro-tedesche (piccole o grandi che siano), si concludono con una vittoria per i franco-britannici. In diplomazio, siccome vedo che il Portogallo sta pendendo decisamente per un'entrata in guerra a fianco dell'Intesa, ho richiamato l'ambasciatore e l'ho mandato in Grecia. Per il resto nulla d'importante da segnalare. In Prussia i russi stranamente si sono fermati. L'offensiva della 2. Armata austriaca procede abbastanza bene, nella regione di Nish, mentre l'Armata di Potiorek riposa a Obrenovac E' invece minacciata Belgrado dalla 1. Armata serba. A questo proposito sto facendo rientrare a nord due corpi d'armata distaccati da Potiorek.
Late October 1914 L'esercito russo avanza a Gunbinnen, difesa però solo da una divisione della Landwehr, che viene facilmente sbaragliata. I russi, invece, sono ben 143'000 e sono comandati dal generale Pavel Rennenkampf. Sul fronte austro-serbo, grande battaglia ad Obrenovac e gli austro-ungarici hanno la peggio. Si battono due potenti eserciti, 164'000 uomini agli ordini di Potiorek e 150'000 agli ordini del generale serbo Putnik. I serbi perdono circa 5'500 uomini, gli AU oltre 12'000. Il tentativo di Potiorek di arrivare in soccorso di Belgrado fallisce. Ad ovest c'è un tentativo da parte della 5. Armata francese di sfondare nei pressi di Freiburg. Mi vedo perciò costretto a spostare la 6. Armee da Saarbourg per tamponare la falla. Spero arrivi in tempo. Per il resto tutto immobile. Inoltre l'inverno si avvicina e mi sa che è meglio cominciare a prepararsi a mantenere le posizioni. Ho ordinato un bel po' di rinorzi per rimpinguare le linee, sia per i tedeschi che per gli AU.
Early November 1914 Finalmente gli AU hanno colto una vittoria contro l'esercito russo, a Prezmysl, nei pressi del confine tra Polonia e Galizia. Il 1. Corpo d'Armata AU è riuscito a fermare l'avanzata del 21. Corpo russo. La forza dei due corpi era più o meno simile, circa 130 k uomini. le perdite sono di circa 19 k per gli AU e di circa 15 k per i russi. Sul fronte occidentale tutto tranquillo. L'inverno si sta avvicinando e siamo ormai alle ultime battute prima di trincerarsi.
E cosi siamo giunti a dicembre, senza grandi sconvolgimenti. Moltke, visto il suo fallimento di conquistare Parigi entro l'anno, è stato rimosso dal comando, nonostante a fine novembre le armate tedesche al suo comando abbiano dato una sonora batosta a quella di Lanrezac a Colmar, infliggendo ai francesi oltre 55'000 perdite (sui 140'000 uomini impiegati), contro le 40'000 subite dai tedesci (sui 230'000 uomini schierati). Von Kluck e Von Bülow sono stati praticamente retrocessi, vista la poca incisività delle rispettive armate. La neve ha fatto la sua comparsa praticamente ovunque, ma ad est il XXIII Korps, di riserva, agli ordini del generale von Kathen, riesce a strappare Lodz dalle mani dei russi.
