Volevo condividere qualche documento e riflessione riguardo le armi da fuoco antiche... in particolare mi hanno sempre affascinato i moschetti a pietra del 700, sarà per la loro eleganza, sarà per la vampata di fuoco e polveri che sprigionano nello sparo, li ho trovati sempre ricchi di fascino. Ma quando si deve sparare e colpire un nemico, l'estetica e il fascino romantico contano ben poco. Mi sono chiesto quindi quale fosse la loro reale efficacia durante il tiro, quale fosse il loro livello di precisione ecc. e ho trovato qualche documento o qualche post su altri siti che potrebbero essere molto interessanti http://www.earmi.it/balistica/efficacia.htm Qui si può trovare una tabella molto interessante di esperimenti su una tavola di legno dallo spessore di 2,4 cm e delle dimensioni di metri 7,5 di lunghezza e 1,83 di altezza. Sulla tavola di legno vi era disegnato un bersaglio largo m 1,25 e alto m. 1,83, i colpi da sparare sono 100 per arma Sia lo Kagerkorp che il fucile con pezzuola sono rigati, ma personalmente mi interessano di più i moschetti classici come il "brown bess" ad anima liscia.. Mentre i risultati dei fucili con canna rigata sono soddisfacenti (100 colpi a 200 passi di cui 49 a segno) il moschetto della fanteria prussiana si rivela piuttosto deludente con una precisione del 21% ma molto più rapido nell'esecuzione, stesso dicasi del moschetto inglese con 25 bersagli presi. Il problema dei fucili a canna liscia sta nella pallottola sottodimensionata (anche di un millimetro e mezzo) rispetto al calibro.. Qui sotto un manuale da carabina destinato ai bersaglieri, del 1855 http://www.steamfantasy.it/blog/manuali/Carabine_da_Bersaglieri_1855.pdf A pagina 19 ho trovato la spiegazione degli effetti che ha il rimbalzo della palla all'interno della canna, ipotizzando per sfiga che la palla rimbalzi proprio negli ultimi centimetri della canna si ha una differenza di precisione notevole Di contro un buon tiratore con fucile a canna rigata poteva fare miracoli: http://www.steamfantasy.it/blog/2010/11/11/il-fucile-baker-e-la-morte-del-generale-colbert/ Secondo un libretto "practice and observations with rifle guns", (https://archive.org/stream/twentythreeyear00bakegoog#page/n37/mode/2up pag. 30 ) un tiratore aveva molte probabilità di colpire un bersaglio a 90 o 180 metri, però si tratta sempre del mitico fucile baker a canna rigata. Girovagando qua e la su youtube ho trovato qualche video che dimostra che proprio imprecisissimi i moschetti non lo erano.. (minuto 6 per andare dritti al punto ) ma le variabili sono infinite, dai fattori ambientali come il vento l'umidità ecc a quelli personali, come la capacità e l'esperienza del tiratore, o a quelli tecnici come il tipo ed il peso della munizione o la quantità e la qualità della polvere usata i risultati possono essere molto diversi.. Qualcuno ha delle prove o delle ricostruzioni moderne, riguardo la precisione dei moschetti a canna liscia con dati e misurazioni precise ?
