[EiA]: Diplomazia statica, a base di dadi e tabelle.

Discussione in 'Strategici - Generale' iniziata da Darksky, 11 Gennaio 2008.

  1. Darksky

    Darksky Admin Membro dello Staff

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    Stamattina mentre ero seduto in metro mi si para davanti in piedi una biondona tutta sciantosa e sicuramente dell'est, tutta alta, tutta bianca, tutta profumata, tutta tempescetata ti tiamanti, tutta tuttosa.
    E come è normale che sia, la mia mente ha iniziato a viaggiare, pensare, riflettere.......


    .......sulla staticità e "dadosità" del sistema diplomatico di EiA. :cautious:

    Se ci pensate bene la diplomazia nei confronti delle nazioni minori non viene affatto influenzata da uno "storico" della partita. Le nazioni minori non hanno memoria di ciò che è accaduto nei mesi precedenti e quindi le nostre azioni di "politica estera" :asd: non influenzano minimamente i meccanismi di reazione della nazione minore alle nostre azioni diplomatiche. Nel mezzo di una partita i modificatori sono sempre quelli, i lanci dei dadi sono aleatori come lo erano all'inizio della partita. Al massimo durante la partita può cambiare il political status ma è un bonus che influisce sulle azioni diplomatiche che si eseguono su tutte le nazioni minori. Stesso discorso sui soldini spesi per ogni azione diplomatica.
    So bene che i programmatori hanno voluto realizzare una conversione fedele del gioco da tavolo e so bene che nel gioco da tavolo non era possibile gestire uno storico che influenzasse la sensibilità delle nazioni minori alle nostre azioni diplomatiche però mi chiedo se per un gioco per PC una mancanza del genere non sia effettivamente "grave" e limitante.
    Voi che ne pensate ?
     
  2. ange2222

    ange2222

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    che hai bisogno di una vacanza dai wargames? :D
     
  3. Gresbeck

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    Credo che tu abbia drammaticamente ragione. Devo dire che sono un po' deluso da EiA. Mi aspettavo un netto salto di qualità rispetto a CoG, invece a parte forse il sistema dei rifornimenti e di conquista delle province, trovo soluzioni più semplificate dal punto di vista della gestione economica e diplomatica. La gestione navale, molto discutibile in CoG (che pure mi avvantaggia nel nostro multiplayer eh eh eh....), non mi pare molto migliorata da EiA. Se penso alla macchinosità del multiplayer, non trovo grandi ragioni per spostarmi da CoG a EiA.
     
  4. Adraeth

    Adraeth

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    La diplomazia è quella del boardgame, e qui non la vedo molto male (nonostante noti dei difetti che mi fanno imbufalire su altri fronti), i minori sono solamente considerati dei meri comprimari nel balletto delle Potenze Maggiori.

    Trovo brutto che non abbiano messo la regola della "chiamata del minore verso un maggiore", nel boardgame se un minore è attaccato da un maggiore chiama a turno gli stati maggiori per difenderlo, se lo stato chiamato dichiara di volerlo controllare DEVE dichiarare guerra al maggiore offensore.

    Nel gioco da Pc hanno preferito creare un sistema di accetto controllo (sempre di fatto) ma solo in certi casi dichiaro guerra, questo vincola troppo la imprevedibilità della partita, la Prussia può papparsi bellamente la germania se vuole anche spendendo solo soldini per influenzare un minore (cosa che nel boardgame non era possibile); in una partita di prova ho dilapidato il patrimonio Prussiano ma mi sono cuccato tutta la Svezia senza muovere boccino.... nel gioco da tavolo invece sarebbe andata così:

    1- io prussia volere svezia

    2. io prussia per volere dovere conquistare

    3- io prussia dichiaro guerra a svezia

    4- russia, francia, austria, Uk, Spagna e Turchia tirare dadi per vedere chi svezia chiama

    5a- Svezia chiama Russia che accetta il controllo di Svezia MA quindi è costretta da dichiararmi guerra (risultato sono nella Melma + nera)

    5b- Svezia chiama Austria che mettiamo è mia alleata, Austria non accetta controllo e fa orecchie da mercante (risultato io invado la Svezia e cerco di conquistarla per averne il controllo)

    ...

    questo nel gioco da pc non funziona e provoca quindi delle dichiarazioni di Guerra fra Maggiori molto a random secondo me (tipo una variabile scriptata che viene checkata ad ogni turno mi sa...)
     
  5. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Da profano una cosa simile mi sembra grave in un gioco che dovrebbe fare della fase diplomatica una delle più interessanti del gioco, se non LA PIU' interessante.
     
  6. Adraeth

    Adraeth

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    Bhe non poi così tanto se consideriamo che il sistema di influenze ora usato nel gioco per pc è mutuato dal sistema del boardgame Europa Universalis.... solo che andrebbe inserito nel contesto di Empires in Arms.... (mi sa che sta cosa finisce in rece :D)
     
  7. generalkleber

    generalkleber

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    Secondo me quel che appare (ed è) un limite nel caso di gioco contro l'IA è stato programmato deliberatamente al fine di acquisire elasticità. Dobbiamo infatti considerare EiA come una piattaforma per aiutare il gico tra umani, essendo la IA praticamente solo un tutor. Poste così le cose (che non sono poste affatto in maniera ottimale stante la laboriosità del gioco in pbem ma questa è un'altra questione) il gioco consente ad una potenza maggiore di assumere il controllo di una minore scegliendo se fare o no guerra. Abbiamo cioé una variante in più rispetto al gioco da tavolo. Per cui, nell'esempio citato, se sono la russia posso accettare il controllo della svezia e tentare di giocare la partita senza la necessità di fare guerra subito e inevitabilmetne alla prussia. A me questo pare un vantaggio perché amplia la possibilità delle mie scelte. Prorpio l'esempio della svezia, stato doppio, consente di comprendere iol vantaggio epr la russia di non dichiarare guerra (non subito almeno) alla prussia mantenendo il controllo della svezia che può esser cosa comoda. Insomma: il russo ha 3 scelte: rifiutare il controllo, accettarlo e far guerra, accettarlo e non far guerra, laddove nel boardgame ne aveva due.
    Il che naturalmente nulla toglie degli altri tremendi limiti di questo gioco. C'è da sperare che le innovazioni possano mutare alcuni aspetti di padronanza e giocabilità lasciando inalterato lo, occorre ribadirlo, splendido impianto generale. In sostanza ci fosse un meccanismo di gioco pbem più semplice il gioco sarebbe una favola. E del resto mi sembra che coloro i quali lo giocano, a quanto emerge dal forum, si divertono da matti anche così...
     
  8. General von Alien

    General von Alien

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    E' capitato nella partita di cui sto scrivendo l'AAR , la Turchia invade l'Egitto a cui presta soccorso la Gran Bretagna, nessuno ha fleggato l'opzione "Withdraw DOWs against minor" ed è scoppiata la guerra.
    Se la Turchia avesse fleggato l'opzione (GB) non ci sarebbe stata la guerra ma solo la perdita di un PP per la tentata DOW contro il minore costituito da una sola provincia.
    E' anche vero che se nessuno andava a soccorrere lo stato attaccato, l'Egitto sarebbe stato conquistato senza combattere, ma qui sta alle tattiche dei giocatori.

    La mancanza di uno "storico" diplomatico è sicuramente una pecca, visto che se uno stato è incline a te lo sarà comunque indipendentemente da come ti comporti.
    Però non credo che sia una mancanza grave, una volta che ti prendi uno stato lo perdi solo se il tuo Political Status finisce in instabilty/fiasco zone (a meno che non sia tu a liberarlo), restringendo il verificarsi dell'eventualità in cui tu cerchi di intrattenere rapporti diplomatici con stati precedetemente conquistati.
    Nel caso sia tu a cederlo (volente o nolente) cambia semplicemente il "proprietario" e non si può comunque influenzarlo.
    Ciò non toglie che è una caretteristica che si poteva implementare.

    Mikhail Mengsk: la diplomazia è la base di questo gioco, ma non è questo a togliere il divertimento, purtroppo sono l'AI penosa e il sistema del PBEM alquanto macchinoso.
    Al momento EiA non è bello, è potenzialmente bello.
    Bisognerà aspettare qualche patch prima che il gioco possa attirare persone che siano quelle che espressamente volevano EiA.
     
  9. Darksky

    Darksky Admin Membro dello Staff

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    Benissimo, allora non lo si venda a prezzo pieno (stessa zozzeria commessa da Paradox con Diplomacy, fra l'altro).
     
  10. Adraeth

    Adraeth

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    Come detto su form Matrix, la AI non può essere relegata a mero tutorial, EiA si gioca già su Cyberboard Gratis!!!

    A mio modesto avviso questa storia della AI che non è implementabile adeguatamente perchè una mente umana sarà sempre superiore o perchè tanto c'è il multi, mi suona troppo come scusa per lavorare meno sulla AI. (vi sono esempi come War Age of Imperialism che sono boardgame con AI + che degna, o anche Napoleon in Italy)

    (perdonate off topic... rispetto ad argomento del titolo)
     
  11. Gresbeck

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    Può darsi che non abbia capito bene cos'è questo Cyberboard. Mi pare comunque di capire che questi sistemi (come anche ad esempio Vassal) non "forzino" il rispetto delle regole del gioco, e quindi richiedono una costante verifica del rispetto delle regole, con conseguenti discussioni del tipo hai mosso di uno spazio in più, non puoi rifornirti qui, ecc. L'esistenza di un sistema che implementa le regole del gioco mi sembra comunque un bel passo avanti.
     
  12. Adraeth

    Adraeth

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    Cyberboard è come Vassal, ritengo comunque che, pur essendo le regole scoplite nel programma e non suscettibili di modifiche in corsa o imbrogli di giocatori.... questo non giustichi nè il prezzo, nè tanto meno l'idea (ora ahimè di moda) che la AI non debba essere adeguatamente studiata, perchè tanto esiste il multiplayer. In tal caso avrei capito un prezzo attorno ai 25 Euro come per Close Combat Modern Tactics
     

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