https://www.cia.gov/library/center-...studies/vol52no2/iac/an-air-combat-first.html Ma che razza di storia Un biplano tirato giù a colpi di ak da un elicottero!
Tornando seri (si fa per dire) anni fa lessi di un duello ancor più fantozziano quello fra uno Fi 156 Storch e un L4 Grasshopper negli ultimissimi giorni di guerra. Il duello combattuto a colpi di pistola si concluse con la vittoria del Grasshopper. Sempre tempo fa lessi su un volume della Osprey dei bizzarri metodi adottati nei primi mesi della prima guerra mondiale per abbattersi vicendevolmente: doppiette da caccia, balestre, bombe a mano, pistole e forse l'arma più assurda degna di Dick Dastardly. Un russo attaccò un velivolo tedesco con una corda alla cui estremità c'era un uncino, il suo piano era quello di agganciare dall'alto l'ala superiore del biplano e poi strapparla provocando la caduta dell'avversario e se ben ricordo ci riuscì pure.
Dal sito della Osprey l'immagine che anni fa mi colpì: rileggendo il passo mi sono accorto che il sistema era ancora più cervellotico di quanto mi ricordassi. Il pilota, Alexander Kozakov non intendeva strappare l'ala del biplano, ma una volta agganciato il caccia tedesco intendeva far esplodere degli esplosivi (non so di che forma e dimensione) posti sul rampino. Il primo e ultimo tentativo con questa arma si svolse il 31 marzo 1915 e portò effettivamente alla distruzione di un caccia tedesco, sia pure non come pensato dal pilota russo, ma al tempo stesso allo schianto del Morane russo, Kozakov ne uscì comunque illeso Per chi volesse maggiori informazioni può dare una "look inside"al volume nel sito della Osprey e trovare l'episodio: https://ospreypublishing.com/russian-aces-of-world-war-1