Vi segnalo e consiglio questo documentario de La Storia Siamo Noi, sull'allora vice-console in Argentina Enrico Calamai, a cui si deve il salvataggio di molte persone che altrimenti sarebbero andate ad ingrossare le fila dei desaparecidos. “Credo di essermi riuscito a muovermi in situazioni complicate perché sapevo quello che era in gioco, e cioè delle vite umane, e mi rendevo conto dell’enorme privilegio che la situazione mi concedeva e cioè potermi rendere veramente utile.” Così ricorda la sua esperienza nell’Argentina della dittatura militare Enrico Calamai che allora, da diplomatico, rischiò in prima persona per ritrovare, mettere in salvo e far espatriare quasi cinquecento persone, vittime o potenziali vittime della repressione, senza fare differenza tra i connazionali emigrati e coloro che non avevano il passaporto del nostro paese. Sfortunatamente i nostri governati dell'epoca non ci fanno una bella figura... Ecco le parole di Calamai che concludono il documentario: "A volte mi succede che mi chiedano il numero di coloro che ho aiutato. Per timore di esagerare finisco col rispondere con delle cifre che comprimo sempre di più. La vertità è che non posso ricordare perché di quell'unica epoca in cui, pur con enormi difficoltà, mi è stato dato di vivere pienamente, rimane appena qualcosa di simile a uno scafo affondato...e una grande amarezza per coloro che ho lasciato... per quanto lo Stato Italiano avrebbe dovuto fare, se non altro per i propri connazionali... anziché attaccarsi al dividendo di quello che ormai viene concordemente definito un genocidio"