Sto giocando a EU3,che inizia proprio a quell'epoca.Siccome in questo forum si è parlato della fine del predominio della cavalleria,ma non di quello che viene dopo,vorrei proprio approfondire questo.So le cose più elementari,come la composizione del tercio ecc ecc ma credo sia giusto approfondire. Non so: Qual'erano i compiti dei tre corpi in questo periodo(fanteria,cavalleria,artiglieria)?quanto l'artiglieria era simile alla rozza macchina d'assedio medievale e quanto all falcia-fanteria dell'era napoleonica?di quanti pezzi si poteva disporre mediamente con un'esercito degno di nota?quando i moschetti sono diventati veramente più efficaci delle altre armi a distanza?fin quando il loro vantaggio è stato solo psicologico?quanto erano corazzati i fanti?quando le spade persero la loro tipica fisionomia per diventare uno stocco?c'era solo l'abbinamento moschetto-picca o venivano usati ancora efficacemente soldati corpo a corpo?e come in battaglia?quanto e quando la cavalleria classica scomparve? Sono curioso do questo periodo,che chissa perchè(mi ci metto dentro anchio) e poco guardato.Spero di non pretendere troppo...
E' certamente un periodo interessante... Tempo fa ho avuto modo di approfondire l'argomento per via di un esame... Vedrò di recuperare gli appunti e di spiegare un pò l'organizzazione degli eserciti del tempo...
Figurati... E' un aspetto della storia che interessa molto anche a me... Comunque credo di riuscire a postare qualcosa entro domani sera...
Eheheh argomento della mia Tesi ^^ (almeno in parte)... nel fine settimana posto qualcosa, ora sono incasinato dal lavoro (e dalla linea DSL ballerina)
Tercios RULE!!!! picchieri svizzeri.......archibuci e moschetti........cappa e spada. in bocca al lupo, state per smuovere una montagna.
(eccomi e mi scuso subito per il ritardo ma ho finito di cenare ora, sono tornato tardissimo da lavoro ) Il tema è oltremodo interessante, io per ora mi limito al passaggio da supremazia del cavaliere a supremazia della fanteria nel 1500 e seguenti. La dicotomia fante Vs cavaliere è sempre stata una delle più importanti in ambito militare strategico. Assistiamo spesso a fasi alternate, supremazia di una sull'altra. Spesso tali fasi derivano da innovazioni tecnologiche o da elementi socio-politici. Per innovazioni tecnologiche precedenti al periodo in questione potremmo pensare alla "rivoluzione" della balestra, sorpassata solo dalla introduzione delle plate mail rispetto alle chain mail (vi rimando agli scritti del Viguer per questo). Rispetto le picche... il periodo nel quale esse si sviluppano è il periodo degli eserciti a Ordinanza o Condotta. Il secolo XV vive sugli eserciti della Ordinanza Francese e Borgognona oppure sulle Condotte Italiane e Tedesche. Le Ordinanze derivano da ordonnances dei Re e stabiliscono la presenza di un certo numero di Uomini d'Arme divisi in tot schiere (lancia-posta-bandiera); i contratti di Condotta militare (mercenariato molto ben strutturato) si basano invece su un sistema di Uomini d'Arme derivante dal contratto stesso. La cosa comune in questo sistema è il considerare il fatto d'arme una COSA dell'Omo d'Arme; i cavalieri son tenuti a scontrarsi coi cavalieri e non è degno cimentarsi con i villici o i fanti. Una prima svolta su questo versante viene fatta dalla Compagnia Bianca (in Italia) da Giovanni Acuto. Tale Compagnia costituita da Cavalieri, non disdegnava approcci meno cavallereschi alla guerra. Questo ci porta ad un doveroso parallelo (saltando un poco di anni) alle truppe svizzere contro Massimiliano Primo. Come gli Scozzesi di Bannockburn e Stirling Bridge, anche gli Svizzeri non potevano permettersi un esercito basato su Cavalieri nè tanto meno avevano una nobiltà che potesse avere schiere di cavalieri al seguito. L'uso della picca contro la carica dei cavalieri aveva un effetto devastante ed era oltremodo economico; economico nel senso che qualsiasi villico un poco in arnese una picca la sapeva tenere su per un certo periodo. L'impatto fu devastante e gli Imperatori successivi usarono in modo uguale i Lanzichenecchi. Sul campo di battaglia gli eserciti di Ordinanza o Condotta si vedevano messi in pericolo dall'istrice di picche e solo in rari casi potevano avere la meglio... magari con l'ausilio di qualche falconetto o bombarda messa bene (Marignano 1515), ma quando il terreno o le circostanze usuali mettevano di fronte cavalieri e picche (Pavia 1525) il risultato era quello di: sasso batte forbice. Gli eserciti di Ordinanza o Condotta furono incentivati così a utilizzare a loro volta i picchieri e a priviliegiare tattiche di "presa sul fianco" del nemico. Per questa ragione un esercito schierato iniziò ad avere fanti nel mezzo e cavalieri ai lati, nel medioevo invece le schiere erano divise in avanguardia-grosso-retroguardia senza una concezione di schieramento di ala sinistra-centro-ala destra.
Grazie della risposta!.Premettendo che io comunque parlavo di un epoca un pochettino più tarda,quella dei tercio,vorrei chiedere: 1: possibile che i generali non hanno ritenuto necessario mantenere comunque una fanteria corpo a corpo che faccia da riserva mobile(un pò come gli ippapisti di Alessandro Magno) per gli scontri più duri?oppure bastava l'alabarda superata la picca? 2:Allora tutti gli scontri si risolvevano picche contro picche cavalieri contro cava con la cava che superata l'ala avversaria circondava il nemico o i le picche sfondavano un lato avversario?(tranne i pochi casi in qui un fuoco pesante non lasciava unita la "falange" )? 3: Ripeto le domande del primo post,per chi puo rispondermi.
1- In questo caso si privilegiavano i DoppeSolder davanti (armati di spadoni di fatto spezzavano le picche avversarie), come riserva si usavano altre fomazioni di picche o di moschetti misti a picche; la grande rivoluzione fu però il cannone reggimentale olandese e poi ripreso da Gustavo Adolfo di Svezia; questa invenzione forniva una capacità di fuoco impressionante sulle cittadelle mobili (ma leeeente) del Tercio 2-Sì, si svolgevano così, prendi Breitenfeld ad esempio, lì fu il Pappenheim a prenderle e gli svedesi entrarono sul fianco esposto imperiale. Diverse cose si ritrovano anche nelle prime istruzioni scritte per gli eserciti del Montecuccoli (il mio avatar)
Mi sorge un'altra domanda . Ma allora la cavalleria normale non fu sostituita completamente da quella a caracollo come ho letto in giro?
Sì la cavalleria "a caracollo" sostituì in parte la cavalleria normale dalla seconda metà del 1550 fino a metà della guerra dei trent'anni. Scusami la stanchezza si fa sentire. Tale cavalleria trotterellava verso le picche, scaricava due pistole non entrava in contatto, questo per disunire le linee di picche e creare dei varchi che avrebbero indebolito il nemico nello scontro. La cavalleria caracollante non veniva però utilizzata di fronte alla linea di battaglia ma sempre sulle ali, in quanto era sempre necessario disfarsi prima dei cavalieri nemici per proghedire col caracollo contro i fanti. Il caracollo comunque era prerogativa imperiale, i francesi lo usarono un poco nelle guerre di religione (ugonotti) ma poi passarono al modello svedese di carica senza quartiere contro le cavalerrie caracollanti (tipo a Rocroi).
A causa della presenza dei caraccolanti, alle picche furono affiancati gli archibugieri (con archibugio retto dalla asticella a forcone da piantare in terra).. questo sistema fu perfezionato dagli Spagnoli-Imperiali col Tercio. Il Tercio era una gran mattonella simile ad una fortezza con picchieri per ogni lato e archibugieri agli angoli o comunque intercalati fra i picchieri, la coesione era fondamentale quindi si muoveva MOOOOOLTO lentamente, ma era di fatto inattaccabile da qualsiasi unità del periodo...salvo i cannoni reggimentali di Orange e dal dover combattere in terreno accidentato (le melme olandesi). Circa le armi in se' mi devo rimettere ad altri, io sono preparato su strategia e tattica ma su singole armi (chiedevi dello stocco etc...) o su uniformologia debbo lasciare il campo ad altri
Una domanda che mi sono sempre fatto sul tercio: 1: ma quando intercalavano i moschetti tra i picchieri non perdevano una fila di picche? 2:Sapete allora con che armamamenti combattevano sulle navi? (es. Lepanto) Sul fatto che comunque rimasero delle cariche di cavalleria c'è a riprova le cariche di cavalleria che con l'appoggio dei cannoni sgominarono i tercios a Rocroi.
Preciso: per armamenti sulle navi intendo quelli dei fanti(ho letto un romanzo su Giovanni d'austria,e quindi mo mi sono interessato pure a quello)
Scusate ma in questi due giorni ho avuto grossi impegni, per cui non sono riuscito a postare... Comunque sono sicuro d'avere informazioni sul Tercio e in generale sugli eserciti di quel periodo... Spero di poter postare entro domani sera... (salvo imprevisti ) A presto...
Sul Tercio: I picchieri e moschetti NON erano intercalati in verticale ma in orizzonatale... esempio, poneno che 0 sia il reparto di moschetti e 1 il reparto di picchieri il tercio si poteva presentare così: 0--0 --1- 0--0 Alle volte si potevano avere anche moschetti nel centro ma non sparavano... come vedere il Tercio altro non è che il Quadrato di guerre di fine 1700 e Napoleoniche.
Interessante la foto sul Tercio! Ho comunque altre domande: 1: Ho trovato che i Tercio(come tutti gli eserciti del tempo) pian pianino persero picchieri in cambio di moschetti,fino a che i picchieri erano solo il 25%.Ma allora i moschettieri non dovevano avere capacità di scontro corpo a corpo in questo caso? in questi tempi le battaglie come erano?uno scontro di raffiche con i moschettieri pronti a ripararsi dietro le picche con la cabvalleria che come al solito si scontrava tra di loro,pronta a colpire i moschettieri che erano ancora senza baionetta o come al solito a fare manovre di aggiramento?E' nel seicento che Gustavo Adolfo di Svezia rinnova la fanteria con i moschetti riuscendo a renderla velocissima nella ricarica e quindi riuscendo a metterla su solo tre file che si scambiavano tra di loro con il naturale aumento dell'ampiezza dello schieramento,no? :contratto: E poi quanto erano numerose le battaglie in campo aperto?mi sembra di aver letto,infatti,che proprio in questi anni nasce l'assedio scientifico,e che in questi anni gli scontri erano per la maggior parte assedi con al massimo scontri tra eserciti fuori dalle mure tra l'esercito assediante e magari uno venuto in soccorso della fortezza.
Le cose che hai letto sono giuste, ma debbono essere messe in ordine, altrimenti rischi di capirle troppo sommate fra di loro e far confusione. I picchieri si assotigliano proporzionalmente alla efficacia del MOSCHETTO che rimpiazza l'archibugio. Il moschetto viene poi dotato di una punta di lancia da innestare nella canna la quale NON FA SPARARE ma fa infilzare (qui siamo nel 1680 circa); successivamente arriva un tizio chiamato VAUBAN il quale inventa la baionetta guardando una cazzuola da muratore, la baionetta è già innestata sul moschetto e quindi puoi sparare e infilzare a piacimento. In questo periodo (1700) i soli eserciti che usano le picche sono quello svedese e russo, in alcuni reggimenti mentre altri eserciti europei le perdono completamente. Gustavo Adolfo riformò e di molto la cavalleria, la fanteria era prevalentemente Sassone ed usava sistemi tipo imperiali. La necessità dei tre ranghi svedesi era dovuta alla scarsità di uomini e dal sistema (pur efficace) di reclutamento che non arrivava ai numeri fantasmagorici degli Imperiali. La fanteria svedese ha poi una sterzata fortissima con Carlo XII durante le Grandi Guerre del Nord. Essendo molto esperta e temeraria, la fanteria (come la cavalleria) usava una tecnica che ora diremmo garibaldina, si avvicinava tirava una scarica e poi al comando "GA PA" caricava a più non posso. L'assedio scientifico fu migliorato da (arieccolo) VAUBAN, esso consisteva in un ritorno ad un approccio di tipo basso medioevale ma migliorato. Se prima ci si limitava a accerchiare la citt e cannoneggiarla, adesso si facevano trincee parallele alla città nel lato attaccabile, si piazzano i cannoni e si scavavano trincee e cunicoli per mettere le mine (si usava anche nel medioevo questo infatti)... per questo nelle stampe dell'epoca si vedono quelle righe parallele alla città assediata, sono le trincee. Il nostro Pietro Micca sventò l'ingresso dei Francesi in Torino attraverso un cunicolo sotterraneo nella Santa Barbara di Torino, di fatto dando tempo ad Eugenio di Savoia per vincere la battaglia di Torino del 1706. Ed eccoci alle battaglie: esse ricalcano quanto detto sopra e si avvicinano alla dottrina napoleonica. La fanteria faceva il suo occupando terreno e fronteggiando la fanteria nemica, spesso situandosi al centro; la fanteria irregolare (panduri, valdesi, grenzer, jaegers etc...) occupava boscaglia e poteva essere distaccata ai lati; la cavalleria era ai lati e in riserva, col compito di prendere il fianco. Di solito gli uomini di un esercito (dico in media) erano sui 20,000-30,000.
EhM, un ultima cosa:ma come si fronteggiavano le fanterie? nel senso che 2 eserciti muniti di moschetti,uno di fronte all'altro,cosa facevano,si sparavanoall'infinito finche uno dei due scappava,quindi vinceva chi riusciva ad avere una ampiezza di schieramento maggiore per disporre di più possibile fuoco?oppure cariche esistevano ede erano efficaci?