La Scandinavia è una zona geografica occupata da danesi, norvegesi e svedesi. Questi popoli in realtà hanno una matrice etnica univoca e sono quasi indinstinti fino al tramonto dell'epoca vichinga; fino a quest'epoca infatti era parlata un'unica lingua(lingua norrena) e mitologia, religione ed usanze erano le medesime. Più volte nella storia si è tentata un'unione politica di questi popoli, il tentativo che più si avvicinò al successo fu l'unione di Kalmar tra tutti e tre i popoli, questa si romperà tuttavia più per motivi economici ( gli svedesi erano stanchi delle continue guerre condotte dalla Danimarca contro Slelsvig, Holstein ed altre entità tedesche limitrofe che disturbavano i loro commerci con il resto del continente) che per sentimento nazionalista. L'avidità di potere nella storia ha spesso separato i popoli, dividendoli permanentemente: vedasi i germani ed i greci, separati per secoli e riuniti in un secondo momento grazie ad una serie di fattori che combinati hanno reso possibile tale evento e, nonostante ciò, non sono ancora riuniti totalemente(vedasi l'Alsazia ed una serie di territori limitrofi per i primi e le zone di costantinopoli, Cipro e la regione costiera occidentale per i secondi). Tutto ciò a dimostrazione del fatto che è l'avidità umana che regola l'agire umano ed un'unificazione (anche di una stessa etnia) è possibile solo da una steriminata serie di fattori, diplomatici in primis. Sarà mai possibile dunque una riunificazione? PS ho ignorato gli islandesi volutamente, sia perchè non appartententi alla regione scandiva propriamente detta, sia perchè nell'ultimo periodo si sta assistendo ad una sorta di differenziazione: l'Islanda è rimasta relativamente isolata per secoli (tant'è che nell'isola ancora oggi si parla una lingua quasi identica al norreno originario, mentre gli altri tre stanno attravesando un'evoluzione comune per via della vicinanza);
Non penso che un'unione sia possibile, anzitutto perchè questi tre popoli non sono più così simili come un tempo e poi perchè la storia li ha fatti evolvere e differenziare in modo differente. Anzitutto abbiamo 3 lingue diverse e questo è un bel fattore di attrito per una possibile unificazione. Abbiamo poi delle diversità di tipo economico: la norvegia è fortemente antieuropeista mentre danimarca e svezia sono favorevoli, con qualche restrizione. La Svezia ha un territorio tutto sommato unito dal punto di vista etnico-culturale, ci sono soltanto alcuni attriti con i lapponi nel nord; viceversa la Dan se la deve vedere con la spinte indipendentiste di Groenlandia e Far Oer, similmente a come accadde all'islanda dopo la wwII Conta che nella storia penso che ci sia una sola unione di popolo di cultura e lingua diversa che duri ancora oggi, cioè l'Italia, che tuttavia non è stata proprio così pacifica e voluta
Non esageriamo TFT. E cos'è questo dilagare di divisionismo, perchè non sei il solo... (al di là dei leghisti)
l'Europa dopo la Seconda Guerra Mondiale è ormai definita a grandi linee, hanno fatto uno stato quasi per ogni etnia e seguendo il corso di frammentazione e unione di stati nel corso della storia, ora toccherebbe una nuova fase di unione almeno in Europa ma non penso che la cosa partirà dalla Scandinavia ne che sarà vicina nel tempo.
Ma sì, l'Italia avrà anche culture diverse (tra Palermo e Trieste ci passa un mondo), ma non siamo davvero gli unici in Europa, nè tantomeno nel mondo. Basti pensare alla Spagna, al Regno Unito e perfino alla Germania...
Lo sapevo che doveva essere tirata in ballo l'Italia.. Comuqnue "Le tre lingue diverse" sono mutualmente intellegibili fra loro (vuol dire che uno qualunque dei tre popoli può capire buona parte, se non la maggior parte, di quello che un'altro scandinavo dice : http://it.wikipedia.org/wiki/Mutua_intelligibilit%C3%A0 in questo articolo, in particolare al paragrafo " Lingue mutuamente intelligibili o varianti di una stessa lingua?", è espresso un importante concetto. Sulla politica dei tre stati so poco quanto niente, giusto qualcosa a riguardo delle comuni politiche del walfare state e del pluralismo religioso. PS non so se sia rilevante, ma la Norvegia non ha ancora una vera e propria lingua ufficiale, mentre la Svezia ne ha adottata una nel 2009 ( e tuttavia alcune forme dilaettali si discostano notevolemente dalla versione ufficiale), la scelta tardiva dell'adozione di una propria lingua ufficiale potrebbe rispecchiare delle perplessità sul fatto di rappresentrae nazioni distinte. Da notare comunque che le lingue standard adottate (uffciali e non) vivono sulla carta perchè nel parlato ogni zona usa il proprio dialetto, tra l'altro i dialetti svedesi fomano un continuum dialettale con quelli norvegesi, a dimostrazione del fatto di quanto siano sfumate e confuse le indentità nazionali degli scandinavi.
Un'unione accade per cause economiche (entrambi gli stati non ce la fanno da soli) o militari (uno dei due stati annette l'altro coi carri armati). Nessuna delle due condizioni è realizzabile in Svezia, pertanto niente unione.
In realtà della zona denominata Scandinavia fa parte anche la Finlandia (ancor più dell'Islanda direi). Anche se in effetti hai fatto bene ad escluderla, per una lingua e cultura con differenze comunque ben più marcate di quelle tra Svezia, Norvegia e Danimarca.
I finnici fanno parte di un' altra famiglia quella ugro-finnica, facente parte delle popolazioni uraliche(finora non mi sono documentato bene sulle loro origini, ma credo che questo già basti a creare un abisso di differenza tra loro e gli scandinavi, che sono germani), forze ti riferisci alle isole e zone costiere finlandesi che sono abitate da svedesi.
Non ho detto che sono divisionista, ho detto che quando l'Italia è stata forzatamente unita c'erano più elementi di discordanza che elementi comuni, molti dei quali rimangono anche adesso. I cosidetti dialetti sono delle vere e proprie lingue che continuano, in alcune zone, ad essere parlate attivamente. Prova tu a capire il dialetto stretto di Molfetta
Guarda che è così anche negli altri paesi, solo che qui in Italia stiamo divisi su ogni cosa dai tempi dei Guelfi e dei Ghibellini.