Exodus (AAR Aurora)

Discussione in 'Strategici - Generale' iniziata da TrueKnight, 10 Febbraio 2010.

  1. TrueKnight

    TrueKnight

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    Ci riprovo...ho provato a riassumere gli eventi più importanti, romanzando molto sulla parte del conflitto sociale...in realtà c'è solo un impero sulla Terra, io...

    Buona lettura...:)
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    Exodus


    Regensburg, Germania

    Scalo europeo della Trammell SpaceTransport Line

    1 Febbraio 2036
    GMT 19.25


    "Signori e signore, la Tremmell Spacetransport Line vi da il benvenuto nello scalo Galilei..." una giovane ed avvenente hostess tedesca accoglieva in un italiano perfetto una 50ina fra uomini, donne e bambini che era appena entrati dal portone principale

    "...siamo orgogliosi di potervi ospitare in una delle strutture più all'avanguardia del pianeta, un vero gioiello dell'umanità! ..." il seno prorompente della donna ed il suo sorriso a 32 denti sembrano fare a gara a chi sembrava più finto, mentre il gruppetto ascoltava in silenzio; a prima vista sembrava una comune comitiva di turisti all'aeroporto.

    "... Ma questo non è altro che l'inizio di quello che sarà il viaggio più entusiasmante della vostra vita, fra meno di 5 giorni sarete su Marte!"
    Il seno ce la metteva tutta, ma il sorriso sembrava essere in netto vantaggio.

    "Vi preghiamo di accomodarvi nell'area riservata al check-in e di attendere con ordine il vostro turno ..."
    La hostess continuò a snocciolare indicazioni di servizio ai passeggeri, mentre il sorriso trionfava nella gara di falsità. L'atmosfera nel terminal era tutt'altro che distesa. L'architettura futuristica, lo sfarzo e l'avanzata tecnologia ostentati per tutta la struttura ed i proclami delle hostess facevano a pugni con le elevatissime misure di sicurezza presenti sia all'esterno che all'interno del Terminal.

    Quasi un migliaio di guardie di sicurezza private, quasi tutti ex-militari, armate fino ai denti; sensori di ogni genere e tipo, dagli scanner retinici, alle banali telecamere fino ad un centinaio di cani; 3 livelli di recinzioni elettrificate, l'ultima protetta da un campo minato, e perfino un paio di elicotteri da combattimento. Lo scalo Galileo Galilei era attrezzato per resistere ad un piccolo assedio.

    Le misure di sicurezza di tutti gli scali sulla Terra della Trammell, già imponenti all'inaugurazione, erano state ulteriormente rafforzate dopo il fallito attentato di un mese prima. Questo si andava ad aggiungere alle decine di tentativi di salire a bordo clandestinamente su una delle navette che collegavano i terminal con le navi da trasporto che si trovavano in orbita. Più di una volta erano finiti in tragedia.
    La tensione dell’hostess non era poi così immotivata, dopotutto.

    Ma non era che la punta dell'iceberg. Tensioni, scontri di piazza, ed innumerevoli scaramucce di confine si susseguivano ininterrottamente da 15 anni, su tutto il pianeta.

    Tutto aveva avuto inizio nel 2021, quando un team di giovani ricercatori, all'epoca emarginati dalla comunità scientifica, dimostrò in modo chiaro ed inconfutabile che la fine del mondo si avvicinava a passi da giganti.

    Gli scienziati stavano seguendo teorie alternative per spiegare l'innalzamento delle temperature globali, dubitando che l'imputato numero uno fosse l'effetto serra causato dalla CO2. Riuscirono nel loro intento appieno, meritandosi il Nobel che ebbe meno festeggiamenti nella storia del premio.

    I loro studi dimostrarono come la causa primaria fosse un lento e impercettibile, inizialmente, incremento della luminosità del sole; gli studi approfonditi sulla stella, inoltre, diedero motivi per credere che la situazione sarebbe notevolmente peggiorata negli anni a seguire, con un incremento di luminosità pari circa all'1% annuo.

    L'incremento delle temperature conseguente, avrebbe portato a scompensi tremendi nell'ecosistema planetario.

    In parole povere, con un incremento del genere di luminosità del Sole, la Terra sarebbe
    stata in grado di sostenere la vita umana per un periodo misurabile in secoli, se non in decenni.

    La scoperta, inizialmente accolta con scetticismo, fu poi causa di un panico globale collettivo, come era abbastanza ovvio aspettarsi. Non c'era assolutamente niente che l'uomo potesse fare per salvare il pianeta, l'unica possibilità era di spostarsi su un altro.

    Le strutture delle Nazioni Unite, inizialmente chiamate in causa, avevano dimostrato ampiamente negli ultimi decenni, di non essere in grado di gestire in maniera efficiente una crisi anche di portata molto inferiore. Nei 10 anni precedenti, inoltre, la maggior parte dei programmi spaziali planetari era stato chiuso o mantenuto a livelli di investimento minimo, a scopo propagandistico, nessuno aveva idea di come iniziare l'Esodo dell'umanità, ma a tutti era abbastanza chiaro quanto l'impresa fosse improba. Le probabilità di riuscire a evacuare l'intera popolazione mondiale erano prossime allo zero. Il caos e lo sconforto presero sia i popoli che i governi.

    Nonostante ciò, si cercò di reagire. I programmi spaziali vennero rispolverati e rivitalizzati su tutto il pianeta, inizialmente ognuno per conto suo. Dopo poco però parvero evidenti i vantaggi di uno sforzo congiunto. I primi a farlo furono le nazioni coinvolte nello storico progetto della ISS, principalmente le nazioni Occidentali con l’aggiunta della Russia, da poco uscita dalla stretta politica di Vladimir Putin.
    Dopo 4 anni di intensi sforzi diplomatici, anche Cina e India, inizialmente intenzionate ad arrivare nello spazio per contro proprio, aderirono al patto. Si decise di formare un unico governo centralizzato, sotto forma di una confederazione di stati, con lo scopo principale di creare colonie umane nello spazio, ma anche con ampi poteri in termini di gestione della produzione industriale e militare.

    Nacque quindi, l’1 Gennaio 2025 l’Alleanza Coloniale, che comprendeva una gran parte delle nazioni più industrializzate del pianeta, con quasi 6 miliardi di abitanti.

    Il terzo mondo, però, rimase fuori dall’Alleanza. Era abbastanza difficile immaginare come queste nazioni potessero dare un fattivo contributo alla corsa allo spazio; diverse nazioni cercarono di barattare le loro risorse naturali e perfino la forza lavoro in cambio di un “biglietto” per lo spazio, ma furono gelati dalla scoperta di una serie di minerali presenti in profondità nella crosta terrestre, il cui utilizzo combinato in particolari leghe permetteva una resa industriale senza paragoni, e la possibilità di creare energia a costi bassissimi, senza impatto ambientale.

    L’Alleanza prese ad applicare le scoperte su scala globale, rendendosi indipendente di fatto da petrolio e uranio.

    Nel frattempo le profezie sul riscaldamento globale iniziarono ad avverarsi, inasprendo ancor di più il conflitto fra Nord e Sud del mondo. Il sole scaldava di più, la temperatura media andò aumentando di circa mezzo grado l’anno, causando gravi catastrofi naturali su tutto il pianeta, e spingendo migliaia di disperati a tentare in ogni modo l’emigrazione verso i territori dell’Alleanza.

    Quando fu scoperto un importante giacimento di minerali in Siria, nel 2029, ci fu un tentativo di fondare un’Alleanza Islamica-Africana, ma i Coloniali, con un’abile mossa diplomatica, riuscirono ad impossessarsi del giacimento e della Siria, mettendo fine alle speranze del resto dell’area di mettere la mani sulla tecnologia più avanzati. Per le vie di Damasco, il neo-nato esercito coloniale combatté la sua prima vera battaglia, con esiti superiori a ogni aspettativa.

    La spregiudicata aggressione diplomatica e militare ricevette pochissime critiche in patria … la minaccia dell’estinzione globale mise a tacere molte coscienze occidentali.

    Nel frattempo i primi passi verso lo spazio furono compiuti. Con lo sviluppo di un motore nucleare di nuova generazione, la possibilità di viaggiare nel sistema solare nell’arco di giorni o settimane, anziché anni, permise un’accurata esplorazione mineraria. Il primo prototipo di vascello spaziale, l’Astral (denominata X-01) fu costruito da un consorzio comprendente la maggior parte delle industrie aerospaziali del mondo, e varata nel 2028.
    Era una nave di piccole dimensioni, 850 tonnellate (meno della metà dello storico Space Shuttle con inclusi i relativi razzi ausiliari e serbatoio) e con autonomia limitata. Progettata specificamente per analizzare la composizione mineraria dei pianeti del Sistema Solare, fu affiancata dalla sua nave gemella, la X-02 Challenger, e dopo pochi anni l’esplorazione fu conclusa.

    Da lì, il passo verso la colonizzazione fu breve, ed agevolato dal rilascio di concessioni ad imprese civili per il trasporto di beni e persone, nello spazio. Nei dieci anni successivi, diversi complessi minerari privati furono aperti in tutto il sistema, dalla vicina Luna fino Caronte, satellite di Plutone. Perfino una cometa di passaggio nel sistema solare fu scavata.

    Queste miniere controllate a distanza, spesso affiancate da altre a controllo governativo, iniziarono a riversare nuovi minerali sulla Terra grazie ad un ingegnoso dispositivo che permetteva di scagliare pacchetti di materiale, di diverse tonnellate alla volta, nello spazio; sfruttando l’assenza di attrito i pacchetti viaggiavano a grande velocità nel vuoto, sfruttando la spinta iniziale, e venivano poi catturati da un apposito “Mass Driver” analogo, posizionato in orbita terrestre.

    Due grandi corporation, la Trammell Space Transport, e la Peebles Company, investirono somme enormi nella costruzione di vascelli da trasporto e vennero sovvenzionate ampiamente dal governo Coloniale per trasportare i necessari dispositivi minerari per tutto il sistema.

    Nel 2032, inoltre, il primo insediamento umano fu stabilito su Marte. L’enorme nave colonia “Hope” trasportò il primo nucleo di poco meno di 100.000 abitanti, ed il necessario per la loro sopravvivenza sul pianeta rosso, che stava, al contrario della Terra, beneficiando dall’aumento delle temperature, dal punto di vista dell’abitabilità.
    La scelta dei primi coloni fu basta in gran parte sulle abilità possedute da essi, ai fini di massimizzare le probabilità di sopravvivenza, una volta su Marte, ma inevitabilmente la cosa scatenò enormi proteste. Tutti avrebbero voluto essere a bordo, mentre nel frattempo, sulla Terra, i ghiacci dei poli si scioglievano, costringendo all’evacuazione milioni di persone che vivevano in zone costiere. Fra disastri naturali, repressione di rivolte e tentativi di immigrazione clandestina di massa, a volte in forma di vere e proprie invasioni, il conto delle vittime continuava a salire ripidamente.

    Ad inasprire ancor di più il conflitto sociale, la Trammell e la Peebles iniziarono ad offrire servizi di trasporto passeggeri fino a Marte, ovviamente con tariffe a prezzi stratosferici, basandosi sulla convinzione che molti dei più ricchi non avrebbero voluto aspettare che il governo li selezionasse per il viaggio sulla Hope, che continuava a traghettare coloni verso Marte.

    La situazione si faceva sempre più esplosiva, quando, improvvisamente, una buona notizia: l’aumento della luminosità del sole era rallentato, concedendo un po’ di tregua all’Umanità. Purtroppo era quasi certamente una cosa temporanea, ma questo avrebbe dato qualche anno in più di tempo per evitare la catastrofe generale.
     
  2. rawghi

    rawghi Moderator Membro dello Staff

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    ottimo!!! continua!
     
  3. TrueKnight

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    Shangai, Cina

    Sede del governo Coloniale

    11 Settembre 2039
    GMT 23,30 (ora locale 6,30)


    La sede del governo centrale, situata in un elegante palazzo di una 30ina di piani, nel centro di Shangai, avrebbe iniziato a brulicare di vita in circa un'ora. Alle 7,30 gli inservienti avrebbero iniziato il loro lavoro, precedendo dignitari e politici di varia importanza.

    Fino ad allora però, il palazzo sarebbe rimasto apparentemente deserto. Il massiccio dispositivo di sicurezza vegliava con discrezione, grazie anche alla tecnologia di ultima generazione impiegata. Tutto quello visibile dall'esterno erano una manciata di guardie all'ingresso, personale scelto del neonato Corpo dei Marines Coloniali; il grosso del lavoro era fatto nella grande centrale operativa, a 6 metri sotto terra da dove il personale dei servizi di sicurezza teneva sotto controllo la complessa serie di sensori.

    L'integrazione dei vari servizi di sicurezza dell'Alleanza era stato ancor più difficoltoso che non integrare le forze armate o gli apparati di governo. Ci erano voluti 18 anni di spinte politiche, e attentati, affinchè servizi abituati a lottare fra loro fin dalla loro nascita, iniziassero a collobare in qualche modo, e anche così le autonomie mantenute dalle singole aree era fortissima.

    Quel mattino la tensione nella sala operativa era particolarmente alta per l'orario. In un ala remota del palazzo, infatti, in un anonima sala riunioni, due fra le più alte autorità dell'Alleanza avevano deciso di incontrarsi in maniera informale e segreta, senza staff e stampa, andando così a rovinare una notte di sonno a diverse decine di uomini e donne dei servizi.

    Da un lato del tavolo siedeva Maya Finnigan, Presidente dell'Alleanza Coloniale, insediatasi da soli pochi mesi; dall'altro il Contrammiraglio Raphael Sieber, Capo di Stato Maggiore delle Forze Armate dell'Alleanza.

    "Bene, Ammiraglio, eccoci qua" iniziò la Finnigan "sono rammaricata di aver dovuto rinviare più volte il nostro incontro, ma può ben immaginare che fra le esigenze di protocollo per il mio nuovo mandato, e l'inaugurazione della base Eternity, la mia agenda è stata piuttosto piena".

    Maya Finnigan, 49 anni, teneva fede alla sua reputazione ed anche alle 6 del mattino era impeccabile; abito scuro, capelli raccolti in un elaborata acconciatura e aria austera. Anni di esercizio fisico e cura del corpo la facevano sembrare molto più giovane e attraente del dovuto, anche se i più maligni suggerivano che fosse sopratutto merito di un paio di interventi chirurgici e dei 7 anni trascorsi su un pianeta, Marte, con un terzo della gravità terrestre.

    Era stata messa a comando del lato civile della missione su Marte fin dai suoi albori, nel 2032 per scelta dell'allora Presidente Howie, ed era stata confermata nell'importantissima posizione anche durante la successiva amministrazione Gruszka.

    Distintasi fin da subito per le sue eccezionali capacità amministrative e manageriali, la Finnigan aveva gestito l'enorme crescita della colonia marziana con abilità fuori dal comune, mantenendo ordine e sangue freddo anche nelle situazioni più tese, come quando, nel 2037, un gruppo di estremisti aveva assassinato il comandante della guarnigione locale. Poco dopo il superamento della crisi annunciò la sua candidatura alle elezioni sulla Terra, riscuotendo un grande successo.

    Famosa per il suo carattere duro e autoritario, fu ben presto soprannominata "Lady Duranium", con riferimento al minerale, estremamente resistente ed utilizzato in ogni tipo di costruzione, di cui Marte è molto abbondante.

    Il suo primo atto ufficiale fu l'inaugurazione della base Eternity, spazioporto commerciale costruito in orbita terrestre ed elemento chiave per rafforzare l'economia interplanetaria, e velocizzare le operazioni di carico e scarico di navi stellari.

    "Capisco perfettamente, Signora Presidente" replicò Sieber con aria tutt'altro che compiacente. Sieber conosceva molto bene la Finnigan, avendo dovuto collaborare con lei per anni, su Marte, ed il loro rapporto non era mai stato idilliaco.

    Dietro gli atteggiamenti rudi e l'uniforme di alto ufficiale, c'era un uomo altamente educato e dai numerosi interessi sociali; sempre pronto a sacrificarsi per i propri uomini, Sieber si era guadagnato nel tempo stima nella Flotta, nell'Esercito ed in molti ambienti politici.
    "Sarò il più breve possibile: la questione è importante e seria...in poche parole credo che dovremmo iniziare seriamente a considerare l'idea di sviluppare una forza di difesa spaziale"

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    continua domani...troppo sonno stasera , ma penso sia già un'interessante introduzione dei personaggi :)
     
  4. TrueKnight

    TrueKnight

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    ...continua...

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    Maya Finnigan si fece accigliata "Può essere più specifico, ammiraglio?"

    "Quello che vorrei chiederle, Presidente, è di iniziare lo sviluppo e l'implementazione di un sistema integrato, in grado di difendere la Terra, Marte ed il resto delle nostre installazioni nel sistema solare, da qualunque pericolo possa arrivare dallo spazio." Disse Sieber, tutto d'un fiato.

    Il Presidente tacque per alcuni interminabili secondi, prima di replicare "Se ho capito bene, la sua richiesta è di divergere parte considerevole delle nostre scarse risorse alla costruzione di una o più navi da combattimento?"

    "Solo in una fase successiva, direi che il primo passo da intraprendere è quello di dotarci ...""

    "MI SCUSI, Ammiraglio, ma non mi è chiara l'esigenza di tutto questo...non vedo quale possibile pericolo potrebbe minacciarci."

    "E' una questione di prudenza, signor Presidente; i pericoli che possono presentarsi sono innumerevoli, sia interni che esterni...una nave mercantile potrebbe essere sequestrata da terroristi ed usata come arma, per non parlare dei Mass Drivers! Quando il pericolo si manifesterà non possiamo farci cogliere del tutto impreparati. C'è molto discontento fra i miei ufficiali, signore...si sentono indifesi, ed è esattamente quello che siamo."

    "Ammiraglio..." spazientita la Finnigan "questi sono tutti pericoli a cui le nostre forze di sicurezza sono qui per evitare, le posso assicurare che ciò che lei prospetta è del tutto improbabile. Ha già chiesto ed ottenuto che le navi di classe Columbus siano equipaggiate con sistemi di sensori che occupano quasi un terzo dell'intera nave! Ha chiesto ed ottenuto che vengano messi in funzione due gruppi d'esplorazione, da inviare nei vari jump point individuati! Ora ci chiede di armare delle navi per sparare a bersagli immaginari...tutto questo in nome della prudenza...vuole sapere cosa ne penso, Ammiraglio? Che lei ed i suoi uomini state solo cercando di applicare vecchi schemi mentali ad una situazione totalmente nuova. Lei vuole la sua flotta per giocare alla guerra, ipotizzando fantomatiche invasioni di navi Klingon, mentre il resto dell'umanità rischia l'estinzione!"

    Di nuovo il silenzio calò sulla stanza per lunghi secondi.
    "Signora Presidente" iniziò la sua risposta Sieber, con espressione glaciale "con tutto il rispetto...sono solo stronzate." L'ufficiale premette alcuni tasti sul display del suo datapad personale. Un istante più tardi, sullo schermo della sala riunioni apparve il testo di una relazione. "Questo è il rapporto definitivo della missione di analisi gravitazionale del sistema solare; l'ho ricevuta solo un paio di settimane fa. Il mio team di esperti ha stabilito che ci sono la bellezza di 6 jump point nel sistema solare."

    "Sei?" Replicò sinceramente sorpresa, la donna più potente del pianeta.

    "Esattamente, le nostre stime si sono rivelate troppo ottimistiche. Nel caso non le fosse chiaro, questo significa che il sistema solare è collegato, in entrambe le direzioni, con altri 6 sistemi." Sieber fece una pausa lanciando un'occhiata eloquente alla Finnigan.

    "Ora, lei può essere certa che noi siamo gli unici dalla nascita dell'universo ad aver scoperto i jump point, ma io non lo sono per niente. E ognuno di questi JP aumenta esponenzialmente le probabilità che qualcun'altro là fuori, con la capacità di attraversarli, come noi, venga a farci visita! La Terra non è per niente isolata, e questo è al tempo stesso una fortuna ed un pericolo."

    Continuando ad osservarlo con sguardo truce, la Presidente sembrava però essere stata toccata dai punti mossi dall'Ammiraglio. "Qual'è il suo piano, Ammiraglio?"

    "Sviluppare un sistema missilistico interplanetario, con testata nucleare e propulsione termonucleare, la stessa delle nostre navi. Dopodiché si dovranno disporre installazioni di lancio da terra, sia qua che su Marte; solo in seguito direi che potremmo aggiornare le navi di classe Columbus con sistemi lanciamissili mobili, in modo da fornire protezione agli squadroni d'esplorazione. Per adesso però dovranno evitare ogni eventuale contatto."

    La Finnigan seguiva, in assoluto silenzio.

    "In contemporanea a tutto ciò, ho intenzione di disporre delle boe equipaggiate con sensori nelle vicinanze delle uscite sul nostro lato di tutti i JP. Dobbiamo avere un minimo di preavviso, nel caso qualcosa decidesse di uscire da lì."

    Quando fu chiaro che l'Ammiraglio ebbe terminato la risposta della politica fu laconica "Non sarà facile far approvare un piano del genere al senato...vedremo di fare il possibile."

    "Non chiedo altro, Signora Presidente. Avrà i dettagli del piano sul suo terminale entro stasera."
     
  5. SVEN HASSEL

    SVEN HASSEL

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    Ottimo lavoro :approved:
     
  6. TrueKnight

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    La partita è proseguita nelle ultime 2 settimane, ma a causa esami non ho trovato il tempo di buttare giù una bella descrizione. Ora gli eventi sono un po' lontani nella mia memoria e non ho l'ispirazione per romanzarli...mi limito a riportarli in un ben più noioso elenco cronologioco.

    P.S. Mi sono reso conto di aver commesso un errore nel post precedente...l'anno in cui si svolge è il 2039...ho modificato di conseguenza il post

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    2039-2040

    Nei mesi seguenti l'Alleanza Coloniale intraprende i passi verso la costruzione di un sistema difensivo, per proteggere Marte e la Terra. Diverse batterie missilistiche (classe Watchtower) vengono messe in funzione.

    Nel frattempo viene iniziata la costruzione di due navi in grado di attraversare i punti di salto, e di condurre insieme a loro una flottiglia di vascelli di esplorazione e supporto; l'obbiettivo rimaneva quello di trovare un pianeta più adatto alla vita umana di quanto non fosse Marte, la cui popolazione aveva ormai superato quota 20 milioni.

    La temperatura media terrestre riprese ad aumentare inesorabilmente.

    18 Ottobre 2040

    Sotto il comando del Commodoro Carmine Pothier, già primo comandante di una nave spaziale terrestre (la Astral) e veterano di diverse missioni nel sistema solare, una Task Force umana effettua il primo salto spaziale della storia.

    Il sistema stellare Alpha Centauri, composto da due stelle binarie e sei pianeti, è il primo ad essere esplorato da navi dell'Alleanza.

    L'esplorazione di A-C prosegue per diversi mesi. Le navi sono lente ed il solo tragitto fra il punto di salto verso il Sole ed il pianeta più vicino richiede un mese di navigazione.

    20 Febbraio 2041

    La Columbus EX-1, ammiraglia della TF di esplorazione, rileva una potentissima traccia termica in orbita attorno alla seconda luna del quinto pianeta.

    Il segnale, di una potenza di circa 7 volte maggiore di quella della più grande nave mercantile terrestre, non poteva che essere generato da un vascello enorme o dotato di motori molto più efficaci di quelli impiegati dall'Alleanza.

    Sebbene Alpha Centauri presentasse ben 4 corpi celesti potenzialmente abitabili, il più promettente dei quali era proprio la luna da cui proveniva il segnale, il Commodoro Pothier ordina l'immediato annullamento della missione ed il rientro verso la Terra. Nessuna delle navi della TF era armata.


    17 Aprile 2041

    La Task Force di esplorazione ritorna nel sistema solare, ed avverte il comando della flotta della scoperta. Immediatamente vengono iniziate delle ricerche per equipaggiare le navi di classe Columbus con sonde a sensori attivi, in grado di ottenere più informazioni su eventuali minacce aliene.

    Nel frattempo il programma di esplorazione stellare viene fermato.

    27 Aprile 2042

    Dopo più di un anno di lavoro, fra ricerca ed implementazione, la Columbus e la Leif Ericson lasciano i cantieri navali, equipaggiate con le nuove sonde.

    Dopo un breve periodo di test verranno inviate a raccogliere maggiori informazioni sulla nave aliena, sempre che sia ancora lì.
     
  7. TrueKnight

    TrueKnight

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    Nel Luglio del 2042 la Columbus torna ad Alpha Centauri e lancia da una distanza di sicurezza le sue 5 sonde, ad intervalli di 2 minuti, verso la luna che ospitava la nave aliena.

    Pochi secondi prima di essere abbattuta, la prima sonda riesce a trasmettere alla Columbus i dati raccolti dai suoi sensori attivi.

    In realtà i vascelli alieni sono 3, uno di 24.000 tonnellate, e due simili da 16.000 tonnellate. Le 5 sonde vengono abbattute in rapida sequenza da missili anti-missile, subito dopo.

    I dati sono accolti con sgomento dall'equipaggio della Columbus, sebbene non fossero inattesi. C'era ora la conferma che tre navi da guerra aliene, di dimensioni di gran lunga superiori a quelle umane, pattugliavano una luna ad un solo salto di distanza da sistema solare.

    Con queste notizie, la Columbus fece immediatamente rotta verso la Terra
     
  8. SVEN HASSEL

    SVEN HASSEL

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    AHI AHI AHI, li vedo messi male sti umanoidi :D
     
  9. TrueKnight

    TrueKnight

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    Li vedo ancora peggio...purtroppo stamattina il mio HD sembra sia defunto...tenterò un recupero, ma temo che i dati più recenti della partita siano persi per sempre...:'(
    Ho qualche salvataggio di backup, ma abbastanza più indietro...
     
  10. TrueKnight

    TrueKnight

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    ....:(

    Mi è stata confermata l'impossibilità di recuperare i dati dal vecchio disco rigido...partita praticamente azzerata...

    A questo punto ne approfitto per iniziarne una nuova con l'ultima versione...
     
  11. SVEN HASSEL

    SVEN HASSEL

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    peccato, seguiremo la nuova avventura della Star Trek :D
     
  12. paolot

    paolot

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    InTopic.
    Aspettiamo un'altra grande avventura!! :D


    OT.
    Capisco come ti puoi sentire, TrueKnight!!! :piango:
    Ho rischiato la stessa cosa con il PC dell'ufficio, tempo fa.
    E non è stata affatto una bella sensazione! :wall: :wall: :wall:
     

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