Le fabbriche sono da sovvenzionare gioco natural durante o possono cavarsela da sole? Ogni volta che vanno al potere i liberali con laissez faire è un disastro, le fabbriche falliscono tutte. Stessa cosa se per guerra devo tagliare un po' di sussidi, un ritorno all'età pre-industriale per tutto lo Stato.
dipende sempre da che stato sei, da quando e dalla situazione, ogni tanto le fabbriche andrebbero fatte fallire per fare pulizia per altre più competitive.
Se sei nel PDM e sei uno stato avanzato (USA, Francia, Germania, UK), vai di lasseiz faire e non ci pensare. Se sei nel liscio, sovvenziona qualsiasi cosa.
PDM ed ero l'Italia. Subito dopo l'Unità, complice un blocco navale olandese, ho avuto una crisi economica spaventosa, TUTTI gli artigiani erano indigenti, ho dovuto togliere le sovvenzioni per mantenere l'esercito e non si è salvata una fabbrica. Ora le ho riaperte e sovvenzionate tutte di nuovo, per ridare uno stipendio agli operai, ma tra poco sarò nella stessa situazione perché nel complesso richiedono migliaia di sterline di finanziamento! Come mai?
beh gli artigiani ci stà, si chiama non a caso industrilizzazione, tutto stà nel vedere se sono abbastanza intlligenti da diventare clerks o andranno a fare gli operai... Darti una risposta è un pò complesso ma imho hai fabbriche assolutamente non competitive, non è possibile che serva un patrimonio colossale per mantenerle aperte, chiudile cribbio! A seconda della literacy finanzia clerks e apri o aspetta che lo facciano i capitalisti nuove fabbriche che si possano inseire meglio nel mercato. In secondo logo ricerca, non puoi pretendere di fare business senza tech...
Sono più utili le tech economiche o quelle industriali? Ma cosa rende o no un'azienda competitiva? Capisco l'industria dei velieri che non oltrepassa i primi vent'anni, ma vestiti, cemento, acciaio e robe così dovrebbero reggere fino alle nuove tecnologie del Novecento!
In realtà la concorrenza non c'è proprio. Se uno stato ha più prestigio di te, viene sempre prima di te quando deve vendere i suoi prodotti. Se poi l'insieme di stati che ti sono davanti monopolizzano il mercato, ecco che non riesci nemmeno a tenere in attivo le fabbriche.
In realtà il sistema di (trough out e in) put hanno delle forti incidenze sulla concorrenza, avere clerks ad esempio rende una fabbrica molto competitiva, poi ovvio se overproduci per il tuo mercato e non hai sfogo esterno vai in perdita cmq...
Il laissez faire è molto utile con paesi già sviluppate e grandi, in cui fabbriche nascono e muoiono automaticamente ed il mercato si autoregola da sé. Tipo gli USA dopo una 15 anni in cui si costruisce una base industriale mettendoci la mano propria. Per l'Italia imho è meglio una via di mezzo. Se son fallite tutte però vuol dire che tutte erano in perdita, e questo non va bene. Ci sono un sacco di fattori da tenere in conto: se hai poco prestigio diventa importante il mercato interno, e quanto tassi le tue classi povere e medie? c'è un buon rapporto clerks-operai nelle fabbriche, per rendere più efficente la produzione? mi sembra che il meglio sia avere un 30% di clerks. Poi ci sono le tecnologie che aumentano l'efficenza, o la reperibilità delle materie prime nel mercato interno. Inoltre sinceramente ci sono fabbriche più sfigate di altre. Far andare in passivo l'acciaio è difficile, lì c'è qualcosa che non va, anche se ci sono dei momenti no, ma spesso l'acciaio è quello dove si guadagna di più e più regolarmente, se non si va in sovrapproduzione. Ma il cemento raramente mi è andato in positivo, specie in una nazione medio-piccola.
Non so che alfabetizzazione ci voglia per avere gli impiegati nel PDM, ma evidentemente io non ce l'ho, non riesco a produrne mezzo.
Ok, visto che non ho una minchia da fare (xD) vi faccio una breve lezione di economia victoriesca. Notare che queste cose sono uguali sia nel liscio che nel PDM, cui comunque ti consiglio di spostarti per l'esaltante differenza di realismo, sia nell'economia, sia in tutto il resto. Allora, voi avete un mondo, e dentro 'sto mondo ci stanno un botto di persone. Cagate a parte, ogni provincia ha pop di differenti caratteristiche e produce dei beni "di base", utili da consumare così o da utilizzare nei processi di trasformazione, da parte degli artigiani o delle fabbriche. Quando un bene viene prodotto, qualsiasi esso sia, prima di tutto i pop tentano di venderlo nella propria nazione. Se questo si dimostra impossibile perchè non c'è domanda, allora provano nella sfera d'influenza della nazione stessa, se ce n'è una. Se anche qua falliscono, il prodotto finisce nel "mercato mondiale". Al "mercato mondiale" accedono tutte le nazioni del mondo, appunto, ma in un preciso ordine, ossia la propria posizione nel ranking internazionale, data dalla somma di punteggi di prestigio, industriale e militare. Avere un accesso primario a questo mercato mondiale significa riuscire a procurarsi prodotti che altri non riescono, quindi è fondamentale essere più in alto possibile. La produzione dei beni "secondari", ossia quelli che devono passare per gli artigiani e le industrie, avviene tramite dei modificatori: - artigiani: input necessario per produrre * moltiplicatore tipico del prodotto = un prodotto - industrie: input necessario per produrre * input efficiency * throughput efficiency * % di occupazione della fabbrica * moltiplicatore tipico del prodotto * output efficiency = una certa quantità di prodotti L'obiettivo fondamentale per industrializzarsi è quindi: - darci dentro di tech (ridurre l'input efficiency (è inversamente proporzionale), aumentare l'output efficiency, aumentare il throughput efficiency), - aumentare l'occupazione della fabbrica (rapporto perfetto 1/5 clerck (impiegati) che richiedono il 40% di literacy per nascere come pop nel PDM e il 30% (mi pare) nel liscio, 4/5 craftsmen (operai) che non hanno un livello minimo di literacy, ma al crescere della stessa si trasformano sempre più velocemente), - aumentare il proprio ranking internazionale (per accedere prima degli altri al mercato mondiale) - aumentare la propria literacy, - aumentare la percentuale di capitalisti nelle regioni (danno un bonus all'input efficiency, e nel PDM danno punti ricerca). A questo punto come potete capire esiste una vera e propria competizione tra le aziende: se non riescono a vendere all'interno della propria nazione, o perchè non c'è domanda, oppure perchè i prezzi di quei beni sono inferiori sul mercato mondiale accessibile ai pop, le aziende perdono soldi. Se finiscono tutte le loro riserve (nel liscio ne hanno pochissime, nel PDM a sufficienza) chiudono. Ovviamente ricordate che il prezzo di un bene è uguale a "p input + p lavoro + p capitale + profitto", quindi se il profitto di un'azienda è negativo, questa perde soldi. Il segreto quindi sta nel diminuire il proprio costo di produzione, o di avere un'efficienza produttiva maggiore (ridurre il p capitale), e di tentare di tenere le paghe quanto più basse possibile. Per tentare di salvaguardare le proprie aziende, lo stato può prendere due decisioni in game: - alzare le tariffe doganali, aumentando il costo d'acquisto dei beni esteri da parte della propria popolazione e delle proprie fabbriche, con tutto ciò che ovviamente ne consegue (es: se produci carburante ma importi petrolio, il prezzo di produzione del carburante salirà) e sapendo che sarà anche più difficile esportare (il gioco simula la "guerra di tariffe") - sussidiare le fabbriche coprendone le perdite. La prima si applica molto spesso. La seconda ha senso sempre nel breve periodo (esempio, una crisi di mercato o una guerra), ma nel lungo periodo non fa altro che occupare manodopera in fabbriche non redditizie, manodopera che potrebbe essere invece utilizzata in fabbriche redditizie. Se non ho toccato qualche argomento, scrivetemelo qua sotto che tenterò di rispondervi nel modo più preciso e chiaro possibile.
Aggiungo, ma è stato già detto, di tenersi sempre aggiornati con le tecnologie. A volte una merce comincia a rendere di meno perché il mercato è ormai saturo: se, ad esempio, molte nazioni iniziano a produrre vetro e cemento sin dal 1836, finisce che nel giro di trenta o quarant'anni quei settori della produzioni siano molto inflazionati e quindi poco redditizi. E' buona cosa costruire (ed è meglio farlo da sé, motivo per cui adoro il capitalismo di Stato) le fabbriche più innovative per primi, in modo immettere sul mercato prodotti nuovi e con scarsa concorrenza. Merci come telefoni, automobili e radio dovrebbero assolutamente entrare nel tuo sistema industriale una volta giunto alla fine del XIX secolo, che otterrà una bella spinta. E per privilegiare queste fabbriche può andare bene chiudere quelle meno redditizie, usando la strategia di farle fallire intenzionalmente. Parlando della mia esperienza con Victoria 2 liscio (senza mod), le fabbriche raramente sono andate avanti senza i sussidi statali. Diciamo che la situazione ideale è quella di essere una grande potenza ed essere leader di mercato in un determinato settore (ad esempio il primo produttore mondiale di automobili); conta anche reperire le materie prime senza doverle comprare dal mercato mondiale e in questo senso la colonizzazione diventa essenziale: se produci benzina ti conviene estrarre il petrolio grezzo dalle tue colonie, mentre se produci mobili di lusso è meglio colonizzare aree che producono legname tropicale.
Nein: somma dei tre. Puoi controllare te stesso: prova a perdere la prima posizione con l'Inghilterra e puoi subito vedere che le fabbriche hanno meno beni.