Fonti di energia alternative davvero sufficienti ? O meglio il nucleare ?

Pienamente d'accordo con te sul nucleare,ma in Italia ???? Chi le convince le nostre signore se dovessero decidere di mettere una centrale vicino a casa dimenticavo pensa che mio cognato è un ingegnere nucleare e non ci è mai riuscito nemmeno lui.

 

alle prime parole "atomiche" subito qualche ignorante scenderebbe in piazza con cartelli tipo "non vogliamo un'altra chernobyl!" e i nostri cari politici di fronte al pericolo di perdere voti dichiarerebbero che prendendo energia dalla francia risparmiamo e non rischiamo unaltra chernobyl

fftopic:

 

a mio giudizio la vera energia alternativa è l'idrogeno... 0 inquinamento.. ed è l'elemento più presente in natura si trova dappertutto... i motori ad idrogeno sono già esistenti.. hanno buone prestazioni.. certo nn toccano velocità di quelli a benzina.. ma questo mi sembra un bene.. e poi niente più CO2 e città più pulite...
ma ahimè intorno al petrolio troppi interessi.. quindi nada nn se ne fa nulla..

Per quanto riguarda il nucleare.. meglio così in Italia con tutti i magna-magna che ci sono.. si fa il nocciolo del reattore di carton gesso.

Cmq a mio giudizio un mix di nucleare (senza magna-magna), solare, termico e eolico... è sicuramente il futuro dell'energia... una volta esaurito sto cacchio di petrolio...

 

produrre idrogeno è ancora troppo costoso,e finchè non finirà veramente il petrolio gli interessi dei petrolieri non permetteranno il diffondersi di queste tecnologie

 

Nuculare, si dice nuculare!

 

perchè????'

 

Io dico che energia alternativa si puo fare con pannelli solari ma peccato che costano troppo.

 

non lo so, lo dice Homer Simpson

 

aaaaaaaaaaa i Simpson li vedo ogni tanto ma nn mi rikordavo di sto particolare cmq meglio nn andare in off topic

 

me lo ricordo!
era una puntata in cui lui lavorava veramente come tecnico nuculare al servizio di burns in un posto sperduto?:humm:
o era quella in cui lavorava per scorpio?(il terrorista barbuto pazzo che ricatta il mondo col laser)

tornando in topic
berlusconi parlava di un ritorno al nucleare,quando ritornerà a governare seconvoi farà veramente qualcosa per tonare al nucleare?

 

Lo farà soltanto se gli italiani saranno d'accordo (raccattare voti è il lavoro dei politici)

 

Per quello che so i pannelli solari sono un buon investimento per ciò che riguarda l'abbattimento del consumo di energia elettrica permettono di avere acqua calda ,ma purtroppo non riescono a dare una piena efficienza a quello che è l'impianto di riscaldamento questo perchè nel periodo invernale la temperatura dell'acqua non è sufficientemente alta da far girare gli impianti a pieno regime.Comunque nella mia zona si sono trasferiti alcuni svizzeri e sui loro tetti dopo poco sono comparsi i pannelli solari,ovviamente un investimento di 10.000 euroni si può ammortizzare solo nel lungo periodo.Per quanto rigurda le grandi aziende invece il discorso è diverso perchè l'energia prodotta in surplus viene rivenduta quindi i progetti potrebbero essere stimolati inoltre dagli incentivi per tali iniziative,vedremo se qualcuno azzarderà il rischio.
Altre fonti di energia che possono essere utilizzate ad uso domestico con un buon risparmio sono le stufe a pellets se vengono usate come caldaie e collegate agli impianti di riscaldamento,i paesi nordici come sempre anche in questo ci fanno da maestri,ma è vero noi abbiamo il mare e il sole ,ma poi in inverno fa freddo e quando arrivano le bollette sono mazzate .
Quello che ci fa capire come funziona il nostro paese è che circa 2 anni fa il pellets che viene fatto con gli scarti delle falegnamerie aveva un costo variabile tra i 2.80 ai 3.50 eurini a sacco 15kg,ovviamente nell'ultimo anno ha avuto un impennata che in piena stagione è arrivata a toccare anche i 6 euro a sacco la giustificazione ovviamente è che è aumentata la richiesta

 

In Italia non possiamo usare i pannelli solari, perchè non c'è abbastanza sole, non siamo mica come in olanda dove si produce il 15% dell'energia tramite pannelli solari. Là c'è sempre il sole splendente.:balla:
Quando controllai i finanziamenti per installare i pannelli su di una casa in costruzione mi accorsi che, per rientare in pari con la spesa dei pannelli (considerando su dati di produzione di questi impianti nel Nord), sarebbero serviti circa 15 anni.
Il problema del nucleare in italia è l'impossibilità di costruire una centrale o un deposito (vedi le manifestazioni in Basilicata per il deposito di scorie che doveva essere creato).
In un convegno sulle energie alternative a cui partecipai a febbraio di quest'anno vidi che spingevano molto sulle stufe a legna ed esistevano alcuni progetti per le celle a combustile ad uso domestico.

 

Noi italiani siamo un popolo di idioti infatti ecco cosa ne pensiamo delle varie fanti energetiche:il petrolio inquina si deve smettere di usarlo perchè è sprecato bruciarlo, serve per fare la plastica(giustamente)il carbone inquina(non è vero le nuove centrali inquinano molto meno di quelle a petrolio)il gas costa un sacco(cosa verissima)l'idroelettrico rovina i paesaggi alpini e ultimamente con le poche piogge sono in crisil'eolico è brutto da vedereil solare costail nucleare neanche a pensarci dopo succede un'altra cernobyl meglio non averle(sti idioti non sanno che noi spendiamo un sacco di soldi per comprare energia dalle centrali nucleari francesi che se esplode siamo nella cacca fino al collo tanto varrebbe risparmiare e averle noi)mettere dinamo alle biciclette per produrre energia è faticosoMorale siamo un branco di idiotifosse per me io farei:nuove centrali a carbone che costano poco e successivamente sostituirle man mano con centrali nucleari e utilizare l'energia elettrica per tutto da cucinare alla produzione di idrogeno per le auto.

 

L'idrogeno non è una fonte di energia,ma solo un mezzo per trasferirla. Se produci idrogeno bruciando carbone inquini comunque. Le uniche vie pulite per la produzione di idrogeno sono l'elettrolisi usando l'energia solare o alcune reazioni fotochimiche con reagenti organici.

 

Considerando che una fonte di energia deve convenire sia a livello di costi economici, sia a livello di esternalità (cioè costi sociali anche NON monetari), sia strategiamente (una nazione deve poter contare su un rifornimento energetico senza dover sottostare ai ricatti di altre nazioni), io penso che per l'Italia (ma anche per le altre nazioni), la fonte enrgetica più promettente sia il RISPARMIO ENERGETICO. Una volta lessi un libro (non ricordo il titolo, era un libro del 2000/2002 più o meno) in cui si presentavano svariati tecnologie che se applicate avrebbero ridotto il consumo al 20% (NON del 20% al 20% cioè dell'80%). Cito alla rinfusa: automobili più leggere (a.e. due motori, ognuno direttamente accoppiato ad una ruota, risparmio sul peso della trassmissione), lampadine più efficenti (e già questo in parte si fa) e così via.
Inoltre l'utilizzo di queste tecnologie porterebbe grossi benifici sopratutto alle prime nazioni che le adottassero, anche per il know-how acquisito poi esportabile sotto forma di prodotti/tecnologie.
Un discorso in parte collegato sarebbe comunque la necessità di diversificare le fonti di enrgia.

 

I soldi affossano la ricerca e la spingono verso altri campi che generano più profitto... Basta vedere le ricerche sulla fusione fredda, che fine ha fatto ? Eppure il principio è geniale, ma se nessuno sgancia soldini per continuare ka ricerca verso quella direzione di qualcosa devono pur vivere gli scienziati, no ? O le macchine ad acqua ? che fine hanno fatto tutti quei progetti per un motore rivoluzionario come quello ?? Insomma, abbiamo macchine tecnologiche futuristiche e continuiamo ad usare un motore che ormai ha più di cent'anni sul groppone, come si spiega ???

 

Si Gy ci manca solo le macchine con il motore ad acqua poi quando vai a fare il pieno con cosa paghi??? Una bottiglietta da 1/4 di litro la paghi da 1 a 1.50 al bar figurati quando si andrebbe dal distributore che botta
Ps un pò di tempo fa a Gaia hanno fatto vedere una ricostruzione degli effetti che si avrebbero con l'esaurimento delle risorse e scorte petrolifere.Sta di fatto che attualmente l'interresse e i soldi sono ancora rivolti verso l'oro nero,non oso pensare le manovre e gli enormi interessi in tutto questo chi comanda queste lobby sfrutterà al massimo il potere che ne deriverà nel prossimo futuro(dio soldo ha sempe ragione)assicurandosi in anticipo il monopolio delle nuove fonti di energia.Può essere fantascienza,ma se io fossi al loro posto la ricerca la spingerei dove potrei nuovamente trarne profitto a meno che non possa comprarmi il sole o tutte le fonti d'acqua allora il discorso sarebbe diverso

 

Finchè si studierà per il benessere del singolo non ci sarà che un progresso malato... L'unica è spingere la società a diventare come quella di Star Trek Dove l'economia è spinta verso il benessere di tutti e non di una sola parte della moltitudine...

 

• Spegnere tutti gli elettrodomestici con luce di stand-by;
• preferire elettrodomestici di classe A;
• usare il frangigetto su lavandini e docce;
• usare doppivetri e serramenti in legno dove possibile;
• case con muri spessi e strato di isolante.

Tornando al discorso della ricerca fatto da Gyjex bisogna dire che il problema da lui evidenziato nasce ance dal fatto che la ricerca è principalmente privata e viene quindi orientata sui settori dove è possibile un ritorno economico.
Faccio un esempio legato alla ricerca farmaceutica: meglio, per un privato, investire soldi nella ricerca di un farmaco per abbassare i livelli di colesterolo nel sangue(nonostante ve ne siano già molti), che per la ricerca contro l'AIDS, perchè la maggior parte dei malati non se li può permettere (oltra alla beffa che chi copia questi farmaci senza curarsi del brevetto viene osannato dall'opinione pubblica come benefattore).