Formare il Regno di Italia da parte del Ducato di Toscana, è visto come un atto ostile dall'Imperatore? Dopo che l'ho formato ha iniziato a revocarmi i ducati. In realtà potrei tutti darli in gestione ai vassalli. Servirebbe a qualcosa?
in teoria no, una volta formai il regno di sicilia interno all'impero bizantino e l'imperatore non ebbe nulla da dire, anzi, mi donò le terre de jure del mio regno governate da altri suoi vassalli. Dici di avere dei ducati, probabilmente il problema è questo: un re non può avere più di due ducati, pena pesanti peggioramenti nei rapporti. Avendo tu tanti ducati, le relazioni con l'imperatore sono minime.
Ho creato il Regno d'Italia con la Toscana, originariamente ero la Lombardia ma nel contesto poco cambia, da quando lo fatto il Kaiser non mi ha mai rotto le scatole su revocazioni di feudi, ed al momento sono il più grosso dei suoi feudatrari. Non appena formato il Regno ho però ceduto tutti i titoli Ducali, tranne quelli di Toscana e Lombardia. Anche se in gran parte li ho ceduti a dei Vescovi, la cui successione decido io per legge del regno, e solitamente assegno ai figli cadetti.
bel mistero, non so se l'ia è abbastanza intelligente da pensare di indebolire vassalli troppo grossi↲↲p.s. I tuoi arcivescovadi sono guidati da una chiesa e non da un castello, vero?
Io tengo prennemente il Canceliere a lavorare presso il Kaiser per mantenere buoni rapporti, così da non invogliarlo ad infastidirmi, poi per il resto faccio quel che mi aggrada. Ho ceduto il titolo Ducale ad un Vescovo alla guida di una contea appartenente al ducato stesso, solo in un caso ho dovuto cedere il titolo ad un Vescovo la cui contea non appartenente al ducato stesso, perchè non erano disponibili contee vescovili in esso. In un caso ho ceduto il titolo ad un'amministratore cittadino elettivo, anche qui non avevo contee ecclesiatiche disponibili ne entro il ducato ne fuori, preferendo non crearmi vassali troppo grossi ho scelto il male minore. Meglio comunque un amministratore elettivo, per quanto più rompiscatole e non direttamente nominabile come un ecclesiastico, che un nobile che potrebbe portare fuori dal regno il titolo. In questo modo le poche perdite di sovvranità, 2 fino ad ora, immediatamente riportate alal ragione con le truppe, si sono verificate al solo livello di contea, l'ultima mi ha addirittura portato in dono il vassallagio dell'intera Provenza. Mi si stacca la contea di Modena, passata al Duca di Provenza, gli dichiaro guerra, casus belli de jure, e vinta la guerra il Duca di Provenza mi offre il vassallaggio, incrementando di un bel pò i miei confini visto che controllava tutto il suo de jure più qualcosa d'altro.
In linea di massima si, ma visto che li scelgo io solitamente mi preferiscono al Papa. Poi anche se perdo un pò di tributi per un breve periodo, perchè all'attuale vescovo sto antipatico, evito però guerre di secessione visto che il titolo non è ereditabile. Stesso dicasi per i ducati affidati ad amministratori cittadini, anche se quelli sono un pò più piantagrane se rifiuti la richiesta di abbassare le tasse delle città, tanto che solitamente l'accolgo e poi appena posso le rialzo. Guarda al momento posso mantenere 4 reggimenti di mercenari, circa 6500 uomini, e vedermi incrementare comunque il tesoro.
interessante... finora creavo un sacco di great city ma le repubbliche mi hanno sempre dato grattacapi... pensavo di lasciare ai nobili i ducati, ma l'arcivescovado è un'opzione certamente da studiare
secondo me ci sono troppe versioni del gioco e i rischi di ribellione cambiano troppo tra una versione e l'altra.
La mia situazione si è verificata con installata la patch uscita assieme al DLC sull'Islam, non ricordo il nome ed il numero di versione, con le versiono precedenti non ho praticamente fatto altro che fare un pò di pratica del gioco.
Sì, questo di sicuro. È una "regola" base in tutti i giochi Paradox: più sei grosso e meno l'IA è generosa verso di te.
Non sò che dirti. Quando ero Duca ho avuto casi di interferenza imperiale nei mie affari, da quando sono Re non se ne sono più verificati ed oramai è passato quasi più tempo di quello trascorso da Duca.