E per ispirazione per qualche scenario 2gm "late war" fronte orientale potrebbero interessare... Eduard Bodenmüller Con i Panther della "Brandenburg" Gli ultimi combattimenti sul Fronte Orientale nel diario di guerra di un carrista della Panzergrenadier-Division "Brandenburg", Febbraio-maggio 1945 Questo libro presenta il diario di guerra di Eduard Bodenmüller, relativo alle sue esperienze come Sottufficiale e Capocarro di Panther nella Panzergrenadier-Division “Brandenburg” negli ultimi combattimenti per la difesa del Reich sul Fronte Orientale tra l’Oder e il Neisse, dal gennaio al maggio 1945. Il diario giornaliero di Bodenmüller dà un’immagine cruda e veritiera dei duelli tra i Panther e i T-34/85 e gli JS-2 Stalin sovietici, e dei disperati tentativi tedeschi di contenere l’inarrestabile avanzata dell’Armata Rossa in Slesia. Il testo è accompagnato da appendici sulle azioni della “Brandenburg” nel 1945 e sui decorati della Ritterkreuz della Divisione, una cronologia delle operazioni delle unità del Panzerkorps “Grossdeutschland”, numerose mappe e fotografie relative a queste battaglie, e da tavole a colori presentanti i fregi, le decorazioni e i documenti originali appartenuti a Eduard Bodenmüller. Eduard Bodenmüller nasce il 23 aprile 1922 a Stoccarda nel Baden-Württemberg. Nell’aprile 1944 fu insignito del Panzerkampfabzeichen in Silber e nel maggio 1944 della Eisernes Kreuz di seconda classe. Ormai Unteroffizier e carrista veterano fu assegnato nel 1945 alla 4. Kompanie del I Abteilung, del Panzer-Gruppe Wietersheim della Panzer-Grenadier-Division “Brandenburg”. Per le azioni da lui narrate in questo suo diario fu poi decorato della Eisernes Kreuz di prima classe il 19 marzo 1945, e del Panzerkampfabzeichen mit Einsatzzahl “25” il 20 febbraio, quest’ultimo distintivo conferito per aver partecipato a 25 azioni di combattimento tra corazzati, durante le quali era stato tra l’altro ferito più volte. Promosso Offizierantwärter, fu anche raccomandato per la Deutsches Kreuz in Gold, ma la decorazione non risulta concessa. F.to 17x24, brossura, 72 pagine, 50 foto b/n e mappe, 2 tavole a col., Euro 14,00 e... Alfred Regeniter Artigliere d'assalto Il diario di guerra di un ufficiale della StuG-Brigade 276 sul fronte dell'est, 1944-1945 Poche sono le memorie dell’artiglieria d’assalto, specialità composta quasi interamente di volontari e responsabile della distruzione di più di 30.000 mezzi corazzati avversari durante la seconda guerra mondiale. Questo diario descrive le azioni del Leutnant Alfred Regeniter, comandante di una Batteria di Sturmgeschütz III nella 276. Sturgeschütz-Brigade durante i combattimenti in Lituania, Prussia orientale e occidentale nel 1944-1945. L’esperienza al fronte di Regeniter comprese tutti gli aspetti tattici dell’impiego nella parte finale della guerra di un cannone d’assalto; dalla cooperazione con unità di fanteria, alla lotta contro i corazzati nemici, ai combattimenti notturni, sino alle azioni disperate contro i sempre più numerosi e efficienti reparti dell’Armata Rossa. Prima di essere gravemente ferito in azione nel febbraio 1945, il Leutnant Regeniter dimostrerà di essere un valoroso combattente di prima linea e un competente comandante di cannoni d’assalto, contrastando con successo numerosi attacchi delle truppe sovietiche, vincendo diversi duelli con i temibili controcarro russi e distruggendo un totale di diciotto carri armati e semoventi sovietici, e venendo insignito della Croce di Cavaliere della Croce di Ferro, circostanza che scoprirà però solo nel 1974. In appendice, una scheda della Sturmgeschütz-Brigade 276, I decorati della Ritterkreuz e della Deutsches Kreuz in Gold della Brigata, un approfondimento sull’impiego tattico della Sturmartillerie e la scheda tecnica ufficiale dello Sturmgeschütz III. Brossura, f.to 17x24, 86 pagg., 46 foto b/n, 12 illustrazioni e mappe b/n e col., Euro 15,00 seguiranno altri titoli sui carristi tedeschi, tra i quali il famoso "Tiger nel fango" di Otto Carius, decorato delle Eichenlaub alla Ritterkreuz con circa 150 carri nemici distrutti! Editi da Associazione Culturale ITALIA Storica, Genova.