I Consoli di Genova, la Compagna Communis, le otto Compagne Rionali, il consiglio Nobiliare, i visconti ed il vicario, le nobili famiglie e le gilde dei mercanti proclamano: Le Repubbliche di Genova, Pisa, Amalfi, saranno da ora in poi guidate dalla splendente luce di Dio, insieme affronteranno pericoli e vicissitudini, insieme coopereranno per scacciare gli infedeli et i pirati, insieme si guarderanno negli occhi da paro a paro, da primo a primo e come una cosa sola, agiranno e renderanno giustizia di fronte al glorioso volere di Dio. La consolidata fratellanza fra le tre città, porterà pace e stabilità, in un mondo politico pieno di divisioni et insidie, e garantirà, sotto la supervisione celeste del Santo Padre Nostro, la pace e la serenità del mar tirreno e della costa italica. Con grande felicitazione e gaudio da parte dell'amministrazione, si plaude al meraviglioso successo diplomatico raggiunto e si plaude ad una pacifica convivenza che durerà nei secoli avvenire.
Io Alessio Comneno, primo di questo nome, Autokrátor Kaisár Augustos, Basíleus ton romaíon, Imperator Caesar Augustus, Imperator Romanus, gioisco per la riuscita di questi negoziati. Che tra gli stati cristiani del mediterraneo regni una pace lunga e duratura, per essere pronti a respingere gravi minacce quali i Saraceni, che Dio li scacci per sempre dalle nostre terre