La grande e rigogliosa repubblica di Genova, informa riguardo l'esito positivo delle trattative instaurate con il nascente comune di Milano, cardine della Lombardia. Il trattato vede i due comuni rassicurarsi la loro reciproca amicizia, e il rispettivo controllo esercitato sulla Lombardia e sulla Liguria. Genova si impegna a collaborare e a fornire qualsiasi appoggio o semplice aiuto al comune di Milano, ed essa concede il suo spazio per l'imminente costruzione di un emporio milanese. Milano a sua volta concede anch'egli spazio per la costruzione di un emporio Genovese, che usufruirà della migliorata darsena Milanese sul Po per ampliare i commerci in lombardia, Milano potrà usufruire invece di uno dei più grandi scali mercantili del tirreno per ampliare le sue vedute et i suoi commerci. Con la benedizione del Santo Vicario di Genova, i consoli sono sicuri che le trattative saranno vantaggiose e piacevoli per entrambi.
IL Vicario di Milano, Anselmo quarto nel nome, e la camera tutta, Si dicono soddisfatti dei risultati ottenuti dalle trattative avvenute con i rappresentanti liguri, ma ancora di più di avere trattato con un Comune libero come il loro. Sicuramente si terranno altri incontri e altre discussioni, per meglio gestire la situazione nord-italiana.
Anche in questo caso l'alleanza viene vista come un po' prematura vista l'immensa distanza fra i due comuni, ma nessuno la critica apertamente
I rappresentanti milanesi annunciano che la costruzione dell'emporio a Genova verrà eseguita al successivo termine governativo (turno prossimo), per discussioni interne alla camera milanese