Vi chiedo dei consigli sulla gestione di un Impero visto che è la prima volta che mi ci trovo a capo 1. è utile creare dei regni vassalli? Fin quando ero Re davo tutto a dei conti che raggruppavo poi sotto dei duchi per semplicità. Se ora creassi dei regni però questi non è possibile che diventino troppo forti e minacciosi? Ad esempio nella mia partita da Re di Sicilia ho creato l'Impero Arabo. Alla morte l'impero è andato al primo figlio, mentre il regno d'africa è andato ad un nipote che da molti problemi e tra l'altro si è esteso parecchio. Appena avrò un età considerevole lo rimuoverò (così che mi prenda il malus per la rimozione per meno tempo possibile). Un altra corona è quella d'Egitto, che però essendo in Gavelkind non mi preoccupa troppo. Le altre sono quelle dei regni spagnoli in cui sto insidiando dei pretendenti che mi han giurato fedeltà. Ora son deboli ma presto potranno dare problemi che voglio prevenire 2. è utile creare nuove corone imperiali? Presto potrò creare l'Impero di Hispania, ma mi sarà utile?
Nuove corone imperiali dipende,potrebbe esserti utile perché in caso di rivolta potrebbero rubarti un solo impero, ma ti complicherebbe la gestione con doppie leggi imperiali. Nuovi regni ancora dipende: MAI MAI MAI ad un pretendente, perché sono una razza bastarda che non vede l'ora di pugnalarti alle spalle. Invece regni piccoli per gestire i luoghi più remoti dell'impero possono andare, in fondo è più facile tenere buoni rapporti con un re che con 20 duchi. E poi ora sei obbligato a farti pochi vassalli con le nuove leggi reali, se non sbaglio
Infatti il cuginetto se ne sta in galera ed appena compirò 55 anni lo manderò a quel paese, e smembrerò il suo regno in ducati
Io generalmente metto dei Re nelle zone periferiche dell'impero, esempio con l'impero bizantino generalmente mi tengo i re di Georgia e di Armenia, sono utili perchè ti danno modo di ingrandire gratis il tuo impero, che ne só il regno di Armenia puo attaccare l'impero Seljuk durante le grandi rivolte, il ducato di Mesopotamia non si azzarderebbe mai a farlo. Ma mai creo regno nel cuore dell'impero (anatolia, grecia, bulgaria) perchè oltre che inutili dal punto di vista di "politica estera" sono anche pericolosi in caso di rivolta, altro punto a sfavore è che i regni Vassalli tendono a sposarsi tra di loro, mi spiego, l'eventuale re di Bulgaria vassallo dei Bizantini tende a far maritare i propri figli con con principesse dei tuoi regni vassalli (georgia Armenia ecc) e non con sovrani stranieri (almeno a me è successo cosi) con il tempo ti ritroveresti che il Re di Bulgaria è anche Re di Georgia raddoppiando il pericolo durante le rivolte. La soluzione migliore è quella di creare regni vassalli solo ed esclusivamente nelle periferie, e tenerti i ducati nel resto del dominio
Quando diventano eccessivamente potenti concedigli l'indipendenza, per esempio a me è capitato che si siano uniti i regni di Georgia e di Armenia creando un grandissimo regno vassallo, talmente potente da essersi espanso sia in Siria che in Persia, ad un certo punto il re si è unito ad una fazione per detronizzarmi, portando la suddetta fazione a livelli altissimi dato che oltre a questo grande regno conteneva anche vari ducati, gli ho concesso l'indipendenza, mi sono salvato il xxxx, e poi il resto è venuto da se, la Georgia-Armenia senza piu la protezione imperiale ha perso terreno contro i Seljuk, a quel punto sfruttando questa debolezza mi sono ripreso alcuni territori, e da li si reinizia il ciclo, la mia partita poi è andata a morire perche è uscito Charlemagne ed ho iniziato nuove partite
Terza opzione realizzabile solo con Charlemagne è quella di avere si dei regni vassalli, ma con modalità vicereame (devi avere il legalismo a 4 mi pare), questa è la soluzione più centralistica e migliore, il titolo torna a te alla morte del re, e tu lo dai a piacimento a chi vuoi (al figlio del precedente re se vuoi o a chiunque altro) questo nuovo re ti sarà grato del titolo ed è meno probabile che ti si rivolti contro (a meno che l'imperatore non sia proprio un imbecille)
si possono sollevare dei re usati come casus belli per la guerra? (intendo il classico pretendente senza trono reso vassallo e poi messo al posto del sovrano leggittimo). Nel mio impero c'è un regno forte, quello d'africa che si è esteso troppo ed intendo rimuoverlo (per ora il re è in catene), uno debole quello d'egitto (per via del gavelkind), ed uno potenzialmente forte che è quello del portogallo-leon-galicia da poco conquistati. Il re messo da me è grato ed inetto ma un successore potrebbe darmi molto fastidio
Devi revocargli il titolo, poi te ne prendi le consequenze, questo gioco non è uno sparatutto, non è un gioco di guerra (o non è solo un gioco di guerra) devi riuscire anche a districarti in queste situazioni senza ricorrere alla guerra sopratutto con un vassallo (che sia conte duca o Re), anche perchè poi ti serviranno in caso di attacco esterno, devi districarti con la diplomazia, con il tuo cancelliere (che non serve solo a crearti nuovi casus belli ma anche e sopratutto a migliorare le relazioni con i tuoi vassalli), con il tuo maestro di spia (l'assassinio è un must in Ck2) ed infine a volte si deve solo prendere atto che una guerra si puo anche perdere.
a dire il vero uso le leve vassalle il meno possibile. ora che sono imperatore posso anche mantenere un bel retinue. in ogni caso la rimozione la faccio sempre quando il sovrano è anziano, in modo che appena muore si porta i malus nella bara
Si anche io cerco di usare poco le leve vassalle, a volte pero risultano necessarie, tipo dopo una grande guerra che se dura molto comporta l'insorgere di fazioni, e di rivolte popolane. Avendo poi creato l'impero Arabo (deduco cristiano) avrai un sacco di pretendenti missulmani sparsi per il globo, chi l'egitti, chi l'africa chi il ducato di cirenaica ecc e questi sono molto pericolosi perchè a volte ti ritrovi anche 20/25 mila truppe straniere che non puoi contrastare se non grazie all'Apporto delle truppe vassalle quindi fai attenzione a non apparire come un turanno.
Io per piccoli scontri veloci, tipo ribelli o saccheggiatori, o per le crociate uso solo le leve vassalle. Questo perché riduce, temporaneamente, le truppe a loro disposizione per eventuali rivolte e mantiene comunque buoni i rapporti.
Io con le crociate uso tutto, mie leve, vassalli seguito e mercenari. Devo prendermela io la terrasanta
Raramente gioco con casati così grossi da poter competere per il primo posto, più che altro partecipo per sfizio, solitamente con un ordine. Però se ho vassalli un po' nervosi, trovo utile spedire le leve vassalle in terra santa e tenermi le mie a casa. Certo che la modalità scelta da Paradox per assegnare le terre conquistate dalla crociata non è delle migliori, nelle ultime partite i regni crociati finivano sempre ad un ordine cavalleresco. Sarebbe stato meglio dividere i titoli tra i partecipanti in base al loro impegno.
Ma non si puo dividere tra tutti perchè il regno di Gerusalemme non sarebbe piu uno stato unitario, e poi il punteggio di gioco si basa proprio sull'avere piu titoli possibili all'interno della stessa casata.
Una volta divenuto Imperatore 25000 nemici non fanno molta paura. Io ne ho 15/20000 di retinue cui affianco per lo più mercenari assoldati al momento di combattere. In questo modo posso anche attaccare il nemico immediatamente dopo la dichiarazione di guerra, pratica che paga molto. I vassalli li uso il meno possibile, preferisco essere odiato per l'autorità alta e per le tasse che per un pugno di soldati. Li uso semmai per domare le rivolte quando sorgono in posti lontani, e giusto per una questione di praticità. Altro discorso e se devo affrontare una guerra civile o uno scontro frontale con un altro impero, in quei casi ogni uomo è utile, ma resta da dire che ora che si riuniscano tutti si perde un sacco di tempo. Considera che l'Impero Arabo (Che ho richiamato Impero Romano di Mezzogiorno, altri nomi più adatti non me ne son venuti ed ho scelto questo sulla falsa riga di quelli d'Oriente e d'Occidente) è molto vasto, si parte dal marocco e si arriva all'Arabia Saudita, ed i miei territori sono nell'Italia meridionale.