Buonasera a tutti, scusate per il titolo forse un po' generico di questo nuovo trhead. Stavo testando una contea norvegese e, rispetto ai miei italici precedenti, mi sono ritrovato tra le mani una situazione disastrosa. Le entrate sono minime e sono molte le migliorie da costruire per il mio maniero... Ma, appunto, anche riducendo le spese all'osso non mi rimane molto da investire... Voi come procedete in tal situazione? Vi espandete o accumulate denaro e investite subito in edifici e castelli?
Di norma partecipo a tutte le guerre del mio signore, almeno guadagno dai saccheggi alle città, strategia utilissima se guidi una sfigatissima contea. Facendo così con Verona sono diventato ducato di Venezia.
I soldi ti arrivano dopo che l'holding è stato catturato. Un'altra ricca fonte di introiti sono i riscatti dei nobili catturati.
Una volta conquistato il castello/città/monastero, la quantità di soldi dipende dalla ricchezza della provincia e da quanti assediate.
Non sempre i saccheggi ripagano il mantenimento delle truppe, dipende appunto da quante leve hai richiamato. La guerra fine a sè stessa non mi sembra molto sostenibile. Comunque più che ridurre le spese (in che maniera poi?), la chiave per un'economia florida sono i livelli di tassazione e le leggi nel tuo dominio, specialmente per quanto riguarda le città. Anche l'espansione e il vassallaggio è ovviamente fondamentale per alzare gli introiti (più vassalli = più tasse). Nel mio demanio (sempre e solo castelli) raramente mi permetto di spendere per investire in strutture economiche, dato che l'incremento sarebbe minimo e preferisco avere più truppe e di maggiore qualità.
Infatti, dopo aver speso fior di entrate in miglioramenti economici, mi chiedo se non convenga, come prima cosa, risparmiare costruire altri manieri e città? Ma quindi anche edificare miglioramenti economici nelle città non fornisce una maggiorazione sensibile delle entrate? In realtà io pensavo di tener per me solo i castelli dove risiede il conte, ogni altro feudo lo donerò.
Io sono il regno di Italia e ho un sacco di claim, ma con entrate tipo +6, è difficile riuscire a prendere Venezia o Pisa
Miglioramenti economici nei castelli raramente li costruisco; preferisco utilizzare i fondi per aumentare le strutture dell'esercito. Dopo averne a sufficienza per contrastare possibili nemici, posso permettermi di costruire altri insediamenti, che per me significano nuovi vassalli. Dipende dalle leggi di tassazione nei tuoi domini; se hai un basso livello e i tuoi vassalli pagano poco, ci vai a rimettere. Solitamente lascio che sia il signore della città, il barone del castello o il vescovo di quella diocesi ad occuparsi del suo insediamento. Concordo. Le baronie sono utili all'inizio, ma se governi svariate contee non ci fai più nulla.
Io solitamente uso queste impostazioni: città: alte tasse e bassa leva chiese: medie tasse e media leva castelli: basse tasse e alta leva Ovviamente bisogna tenere equilibrato almeno il rapporto città/castelli. Che ne pensate?
Io anche le chiese tengo tasse alte e basse leve, preferisco che i vassalli religiosi/cittadini mi diano, più che soldati, soldi che poi decido io se spendere in costruzioni o mercenari.
Io preferisco tenermi buono il Papa, lasciando a lui le investiture. Questo significa che i vescovi al 99% doneranno le tasse alla Chiesa di Roma, invece che al proprio signore, in quanto sarà difficile avere con loro relazioni migliori del Santo Padre. Quindi posso anche impostare le tasse al minimo. Su città e castelli ovviamente concordo.