Chi come me non è più un ragazzino ha avuto occasione di conoscere diversi reduci della Grande Guerra e sentire di prima mano tante storie di quel conflitto, apro questa discussione allegando alcune foto di mio nonno al fronte e invito chi avesse foto o racconti delle vicende dei propri familiari durante la Grande Guerra a fare altrettanto: Mio nonno si è fatto tutta la guerra dal luglio del 1915 fino all'ultimo giorno. Caporal maggiore dell'artiglieria campale, operò soprattutto nella zona di Monfalcone, scampò alla rotta di Caporetto e partecipò alla battaglia finale di Vittorio Veneto. Fu ferito due volte in combattimento e ricevette una medaglia di bronzo e una croce di guerra al valore militare. Le foto allegate sono state prese sul fronte di Monfalcone fra il 1916 e il 1917: La classica foto fatta nelle retrovie prima di essere inviato al fronte Al fronte con gli altri serventi del suo pezzo (mio nonno è quello a destra) All'ospedale militare in convalescenza dopo la prima ferita che gli valse la croce di guerra (mio nonno è il primo a sinistra seduto con la sigaretta in bocca) Novembre 1916, in combattimento durante un duello di artiglieria con gli austriaci (mio nonno è quello in piedi a sinistra). Poche settimane dopo essere rientrato dall'ospedale mio nonno partecipò ad un combattimento in cui uno dopo l'altro tutti i pezzi della sua batteria vennero messi a tacere dal fuoco austriaco, solo il suo pezzo continuò a rispondere al fuoco anche se via via i suoi compagni vennero uccisi o feriti, alla fine restò solo mio nonno a maneggiare il cannone, finchè le ferite e il sangue perduto non lo fecero svenire. Per il resto della vita si è portato delle scheggie di metallo nei polmoni, regalo di quella giornata di battaglia, che i medici preferirono non estrarre. Per il coraggio dimostrato ricevette la medaglia di bronzo. Dopo alcuni mesi di degenza e poi di licenza mio nonno tornò sul fronte, successivamente con il suo reparto riuscì a scampare alla rotta di Caporetto e sul Piave partecipò alle battaglie di contenimento e poi all'offensiva finale di Vittorio Veneto. Nel 1970 fu nominato Cavaliere di Vittorio Veneto.