Ho scoperto uno scenario folle, divertentissimo: la guerra russo-giapponese del 1904-5 (cartella guerre pre-ww1). Lo sto giocando per la prima volta contro l'IA e, pur sbagliando tutto, mi sto divertendo da matti. Sono circa 80 turnie sono al 30 circa: faccio il russo, ero sicuro di vincere e mi trovo inondato di giapponesi in modo del tutto inatteso. Lo scenario è vasto e i movimetni delle flotte imperscrutabili. Così capita che mi trovo accerchiato con i soldati da tutt'altra parte. Pazienza (del resto per lo scenario in solitario erano consigliati i giapponesi e non i russi...). Dovrei forse provare a giocarlo con i giapponesi per capire almeno quali sono i loro obiettivi e le forze che mettono in campo ma la cosa bella è proprio l'incertezza delle parti unità al movimento navale che conduce a scenari inattesi. ... così riproverò con i russi... a meno che... a meno che non trovo un avversario che faccia i giapponesi! Magari _senza_ aver mai giocato i russi... in modo da restare entrambi piacevolmente sorpresi. La cosa carina è qio il movimento delle navi, più importante assai di quello dele unità di terra e quindi la necessità di stare attenti ad usarle (e a non perderle). Bene, la sfida è lanciata: se ci sono avversari... benvenuti!
La domanda sorge spontanea.. Ma cosa facevi nella vita prima che ti arrivasse TOAW3 ?? Da notare che, tanto per cambiare, giochi uno scenario "coreano".. 80 turni? Grazie ma per sto giro passo la mano.. Anche se devo dire che uno scenario più movimentato di quello che abbiamo messo su mi tenterebbe..
soteriologia di Toaw Prima che arrivasse Toaw3 la mia vita era infelice e solitaria . ma poi, per fortuna, è arrivato LUI, il TOAW3!!!! ... e tutto ha acquistato un nuovo senso. Prima facevo cose sceme ed inutili, affannandomi vanamente: scrivevo, leggevo cose diverse dai manuali di Toaw, correvo dietro a donne, stavo su internet a visitare siti a lucui rosse facendo finta di fare ricerche di etnografia della rete... ma ora è giuntal a salvezza. Proust nella Recherche descrive il protgonista salvato dalla perdita di senso da un the della zia: la situazione domestica, il calore della tazza, la luce tranquilla... ecco: ci fosse stato Toaw Proust lo avrebbe messo a giocare la Korea, altro che the... Lo avesse conosciuto Hegel avrebbe aggiunto una quinta parte della Fenomenologia: altro che arte, religione e filosofia: la coscienza ritrova se stessa nella completezza giocando a Toaw :contratto:! Avessi tempo scriverei io quel capitolo... parlerei della calma placida del sacro esagono, della serenità dialettica dei punti movimento... ma naturalmente tempo non ne l'ho: devo giocare a Toaw :sbav:! Quanto alla Korea, mi attira questo: Una delle cose più belle di Toaw è la possibioità di vedere subito i risultati della pianificazione. Poiché non sono molto bravo ciò mi riesce (nel senso che riesco a farla e non nel senso che riesco a farla bene) solo se le unità sono pochee c'è ampia possibilità di movimento. Questi sono gli scenari che, mi sembra, consentono ciò maggiormente. IN scenari troppo ampi mi perdo e quasi tutti quelli sulla II GM sono troppo ampi. ... per ora