Vorrei chiedervi se qulcuno di voi ha modo di ferificare una notizia che ho appreso anni fa ma di cui non ho trovato, al momento, nessun riscontro. Qualche anno fa incontrai a Zara un mercenario italiano che aveva combattuto al fianco dei Croati nella guerra contro la Serbia. Il tizio era un ex Capitano dell'Esercito Italiano in congedo. Questi mi ha raccontato diversi episodi della guerra in questione e uno in particolare mi è rimasto impresso: lui asseriva che la Serbia aveva tentato di prendere accordi con l'Italia per ottenere aiuti durante la guerra. In cambio di cospique forniture di armi, mezzi e rifornimenti, una volta terminata la guerra la Croazia, avrebbe restituito all'Italia i territori persi durante la Seconda Guerra Mondiale (Istria e parte della Dalmazia). Inoltre asseriva che la piccola comunità Italiana ancora presente in Croazia avrebbe chiesto protezione all'Italia dando così una giustificazione formale al suo coinvolgimento nel conflitto. Io ho provato a verificare la notizia sul web, ma non ho trovato nulla. Voi avete qualche riscontro?
E' probabile che sia vero, ma il piano golpista di tangentopoli ha fatto prendere un altro indirizzo alla storia. Se ci pensi bene, ancora nel 1991-'92 e inizio '93 la politica estera italiana era ancora semi-indipendente e non vincolata alla volotà della Nato (Usa) come accade oggi. I partiti di sinistra (tutti se non ricordo male) appoggiarono (non so so in che misura) la ragione serbe. Uno dei motivi potrebbe essere quello da te citato (anche io ha avuto una esperienza simile alla tua, seppur indirettamente).
scusa, ma quanti anni avevi nel 91-93? la politica estera italiana di allora era NATO con limitata autonomia nei confronti dei rapporti con i paesi arabi. Vorrei che mi spiegassi come i partiti di sinistra appoggiarono la politica serba (o meglio Jugoslava, visto che la Jugoslavia allora esisteva), perché sinceramente non lo ricordo. Ricordo bene l'appoggio del Vaticano e della Germania a SLovenia e Croazia.
IO ricordo Craxi e il Pds che appoggiariono i serbi e furono criticati dai partiti di tradizione filoamericana. A tutto questo mettici un punto interrogativo perchè, anche se ricordo (nonostante avessi 5 anni) la caduta del Muro e lo scioglimento dell' Urss due anni dopo, sono sempre passati da 17 a 13 dal periodo della guerra di Jugoslavia.
Beh, le opportunità per l'accordo c'erano e i Serbi non avevano molte alternative. Infatti la "guerra lampo" contro la Croazia non riuscì e i Serbi si trovarono impelagati in una guerra di posizione stile Grande Guerra (la Croazia è ancora piena dei campi minati che i Serbi utilizzavano per difendere le loro posizioni). In più erano sottoposti ad embargo di armi e munizioni decreatato dall'ONU, mentre i Croati erano riforniti dai cugini Sloveni. Quindi chiedere aiuto agli Italiani era l'unica via d'uscita, infatti l'Italia era l'unica nazione che aveva delle rivendicazioni territoriali in Croazia e quindi poteva essere legittimata ad intervenire nel conflitto. Comunque, durante il primo governo Berlusconi, molti esponenti di AN provarono a chiedere la revisione del trattato di Osimo, con la motivazione che il trattato era stato stipulato con la Jugoslavia e, non esistendo più questa nazione, l'Italia era legittimata a riottenere il possesso dei territori ceduti. Ma resta il fatto che dei presunti accordi Italo/Serbi, non sono riuscito a trovare un riscontro. Voi avete qualche fonte?
Quella del MSI-AN fu ESCLUSIVAMENTE propaganda elettorale. Le uniche fonti sono i politici e gli ufficiali, i loro sottoposti e i soldati che presero parte al conflitto. Di uffiaciale non troverai nulla ad oggi, forse tra qualche anno. Infatti hai avuto la notizia da un uomo direttamente coinvolto, come io l' ho avuto (seppur indirettamente) da un amico non italiano di mio padre impegnato nel conflitto e che purtroppo ora è morto.
capiamoci, l'appoggio poteva essere dato al governo Jugoslavo, che in quel momento era l'unico governo riconosciuto dall'Italia. Io quell'appoggio non lo ricordo, però poteva esserci stato, non lo metto in dubbio. Io non lo ricordo.
Io ricordo le critiche a Craxi e ad Ochetto per il loro appoggio al governo di Belgrado, ma ripeto, ero un bambino e sono passati parecchi anni. Secondo me troveremo qualcosa in rete.
Beh l'appoggio di AN non fu proprio propaganda elettorale, infatti fecero questa richiesta dopo aver vinto le lezioni. Purtroppo FI non era d'accordo e quindi non se ne fece più nulla. Tu che informazione "indiretta" hai avuto?
appoggiare il governo di belgrado prima dell'inizio della guerra poteva essere una scelta plausibile. In quegli anni qui al nord la Lega Nord era fortemente seccessionista: appoggiare l'indipendenza Croata e slovena e lasciare inascoltate le richieste leghiste sarebbe stato un controsenso.
Forattini è chiaramente "atlantico" in questa vignetta, ma almeno ci da la certezza della sinistra italiana in quegli anni (almeno prima di tanìgentopoli) e quella della corrente adreottiana della DC prima dei, presunti, montati o assolutamente veri, massacri dei serbi-musulamani in Bosnia. La vignetta è dell' ottobre '91, a guerra ormai iniziata.
La vignetta la fa su fatti reali, non su invenzioni. Forattini non disegna su topolini, disegna, sfottendoli, caricature dei politici basandoli su fatti recenti.
però forattini è loffe! non sto contestando i fatti, contesto il fumettista. PS: appoggiare il governo di belgrado era una scelta legittima, imho
Direi che siamo sulla stessa linea d' onda, e che l' azione dell' Italia nel 1991, con te capo del governo ed io dell' opposizione , sarebbe stata la madesima :contratto: