Della serie: c'è qualcosa di buono in ogniuno! Hitler era vegetariano perchè odiava le piante, non perchè amava gli animali
In questo periodo? da anni! Comunque siamo in off topic. E sì, Hitler era vegetariano. Il perché? da quel che ho capito era più che altro un amore verso gli animali. P.s: Non credo che i mod permetteranno un topic-contenitore.
Io avevo letto che non era completamente vegetariano, ma che alternava fasi più o meno "acute". Comunque più che sano amore per gli animali, probabilmente era una mossa anche di propaganda.
bisognerebbe chiedere ai generali che stavano insieme a lui nel bunker durante le riunioni... Se era vegetariano, sicuramente aveva necessità di scaricare i gas in eccesso.
se non ricordo male si fa accenno a questi aspetti nelle memorie di speer a pranzi con menù molto semplici Hitler non amava lo spreco (sprecava in altro senso)ed i momenti a tavola erano particolarmente lunghi e speer sempre se non erro fa proprio riferimento al fatto che hitler era vegetariano.Se lo fosse completamente o meno non lo ricordo e forse non lo si può neanche sapere, ma il fatto che venivano fatte battute del tipo " mangia cadaveri" da parte di Hitler a coloro che mangiavano carne mi sembra sempre di averlo letto su memorie del terzo reich .
sapevo ... ? da quale fonte ? perchè non provi a leggere qualche biografia seria o memorie di chi lo ha frequentato, anche a tavola (ce ne almeno una dozzina), invece di riportare stupidate recuperate chissà dove ...
Quella di Hitler è la dimostrazione che a volte (anzi molto spesso) i luoghi comuni non rispecchiano la natura delle cose e delle persone. Anni fa mi capitò di leggere la testimonianza dell'affittacamere di Hitler all'inizio della sua carriera politica, quando non era ancora nessuno. Si ricordava, l'arzilla vecchietta, che quando la domenica preparava la torta di mele Hitler era contentissimo e dopo averla mangiata si sdraiava nel prato felice come un bambino a guardare le nuvole in cielo. Insomma, con tutta la gente cattiva che si incontra di questi tempi, quale madre non sarebbe contenta di dare la propria figlia ad una persona così dabbene, non fuma, non beve, vegetariano e se gli dai una una fetta di torta di mele fa le feste come un cagnolino
“ Do you know that your Führer is a vegetarian, and that he does not eat meat because of his general attitude toward life and his love for the world of animals? Do you know that your Führer is an exemplary friend of animals, and even as a chancellor, he is not separated from the animals he has kept for years?...The Führer is an ardent opponent of any torture of animals, in particular vivisection, and has declared to terminate those conditions...thus fulfilling his role as the savior of animals, from continuous and nameless torments and pain. ” Neugeist/Die Weisse Fahne (rivista tedesca dell'epoca)
Ma infatti sono le quisquilie che l'hanno fregato... Non so cosa l'abbia distolto dall'idea geniale di creare quella nuova disciplina olimpica nel '36... Il salto in aria era una genialata!
Per aggiungere un'ulteriore perla al ritratto del nostro eroe non bisogna dimenticare che era pure ambientalista ed ecologista ante litteram. Mentre ad esempio in Unione Sovietica si considerava cosa bella e buona evidenziare nel paesaggio urbano in un'orgia di cemento armato, ciminiere, acciaierie e cose del genere simbolo della nuova società e della classe lavoratrice bla bla bla, Hitler si distingueva per un approccio totalmente opposto, mi ricordo di aver letto che intervenne personalmente perché i nuovi impianti della VW avessero il minor impatto visivo/ambientale, non so come furono creati poi nella realtà, ma Hitler vagheggiava capannoni sotterranei (forse si premuniva dai futuri bombardamenti alleati ) e sopra boschetti e laghetti bucolici in cui gli operai potessero svagarsi durante la pausa pranzo. Forse è per questo che a pelle non ho mai avuto una sconfinata simpatia per gli ecologisti.....
No, non lo era. Semplicemente amava i pasti leggeri e rapidi da fare e consumare come minestre, insalate ecc. anche se sicuramente mangiava carne anche se non ci è dato sapere ogni quanto. No, non era assolutamente vegano. Mentre beveva alcolici più o meno una volta la settimana. Il suo quasi vegetarianismo è sicuramente da imputare al suo amore per gli animali. Hitler stesso fu il promotore di diverse leggi a partire dal '33 a favore degli animali, come quella contro il maltrattamento, l'abbandono, la vivisezione, la sperimentazione in particolare su cani e gatti.
Insomma abbiamo stabilito che Hitler era un salutista (niente fumo e poco o punto alcool) vegetariano o quasi, animalista ed ambientalista, rispettoso delle donne (altro che bunga bunga) ed andava pazzo per la torta di mele. Per fortuna che è vissuto in un'altra epoca ormai lontana, se fosse vissuto oggi lo incoronavano presidente del mondo, in una moderna competizione elettorale con uno così politicamente corretto persino Obama non avrebbe avuto scampo.
Beh, l'ecologismo o per meglio dire il ruralismo era una costante dei movimenti autoritari di destra degli anni '30, anche perché quasi sempre sostenuti dal grande latifondo. Epico il ribaltone ideologico di Mussolini quando fece fuoco e fiamme perché quei disgraziati dei camerati laziali stavano fondando un'intera città (Littoria) in spregio al sano ruralismo fascista, salvo poi celebrarla quando si accorse che il mondo era meravigliato dall'impresa...
correggo quello che ho scritto sopra,in realtà speer fa riferimenti ai menù di hitler per la loro semplicità,ma dovuti alle continue preoccupazioni che hitler aveva delle sua salute.I pranzi e le cene semplici erano dovute a problemi legati alla sfera intestinale sembra che hitler aveva una prospettiva molto breve della sua vita e aveva l'ossessione di avere una grave malattia,cercava la cura da solo senza ricorrere a medici fino a quando non trovo in Morell il medico che lo prese in carico.Sempre su l'efficacia delle cure di questo dottore ci sono seri dubbi,ma il tutto è piuttosto lungo da descrivere e in questo momento non ne ho molta voglia ma lo si trova nelle memorie di speer parte VIII "la nuova cancelleria del reich". Intanto a distanza di tempo mi sono rimesso a leggere questo libro