È recentemente uscito il primo volume della trilogia “I mezzi corazzati germanici”, realizzato dal sottoscritto Jacopo Barbarito, che prende in esame la nascita e l’evoluzione dei mezzi corazzati dell’esercito tedesco dalle origini – prima ancora dell’inizio della Grande Guerra – fino agli ultimi modelli e prototipi del periodo conclusivo del secondo conflitto mondiale. Il periodo preso in esame – dal 1911 all’aprile del 1945 – è in sé breve, ma ripercorre una delle pagine più dense di eventi di tutta la storia moderna e contemporanea. Il primo volume si occupa quindi della nascita dei mezzi corazzati, del loro sviluppo durante e dopo la prima guerra mondiale, nel periodo della Repubblica di Weimar (1919-1933) e nei primi anni del regime nazionalsocialista, fino al 1° settembre 1939, giorno di inizio del secondo conflitto mondiale. Si vuole quindi porre l’accento su un’evoluzione che non conobbe mai pause e che produsse dei risultati ragguardevoli, dato lo svantaggio iniziale – Francia ed Inghilterra avevano già dei loro propri mezzi in numero sostanzioso sui campi di battaglia nella guerra del 1914-1918 – ed il successivo impedimento, causato dalle clausole del trattato di Versailles, fino ad arrivare ai mezzi realmente in possesso della Wehrmacht e dei primi nuclei di SS combattenti al momento dell’invasione della Polonia e dello scoppio delle ostilità. Il libro è interessante peraltro perché rappresenta la prima opera interamente in italiano, realizzata da un italiano, che ripercorre la parabola della storia dei mezzi corazzati tedeschi senza eccedere in tecnicismi e particolarità che ne renderebbero pesante la lettura e fornendo, al contempo, una panoramica esaustiva su tutti i mezzi, le loro varianti e le eventuali conversioni a cui vennero sottoposti. Il volume si compone di 200 pagine in formato A4, oltre 120 fotografie in B/N, tavole tecniche, appendici e documenti approfonditi nonché cenni sull’impiego bellico di ogni mezzo e sul contesto storico in cui ogni sviluppo si inserisce. Trattandosi di un libro di storia militare non ci sono riferimenti ad eventi politici, che vengono trattati solo nella misura in cui abbiano avuto un particolare riflesso sulla storia e l’evoluzione dei mezzi in questione. La prefazione è stata realizzata da Massimiliano Afiero, noto studioso di storia militare, consulente storico della rivista “Volontari” (Marvia Edizioni – www.marvia.it/volontari ), dedicata ai combattenti volontari della Waffen SS; rivista per la quale la rubrica dedicata ai mezzi è curata da me. È possibile acquistare una copia del libro e contattarmi, interagendo direttamente con me – per avere anche notizie riguardo le date ed i luoghi della presentazione del testo – all’indirizzo jak85@hotmail.it . http://www.caserta24ore.it/comunicati/comunicato.asp?id=17734&tt=Comunicati Essendo io stesso l'autore, spero che la mia opera possa interessare a qualcuno di voi e sono a disposizione per qualsiasi domanda, richiesta e aggiornamento riguardo le prossime presentazioni del volume (ce ne saranno sicuramente due a Roma, una ad Ostia e un'altra a Benevento, per ora...) Grazie a tutti per l'attenzione
Innanzitutto benvenuto sul forum, è interessante mi piacerebbe averne una copia, puoi scrivere qua sul forum il costo? Casomai poi vedo. Ah, spero che non ti sia iscritto solo per farti pubblicità Ciao!
ma lo stesso Barbarito che parlava dell'imperialismo americano su disinformazione.it ???? Cazz non sapevo scrivessi anche di militaria!
Sì, sono proprio quello che scrive su "Rinascita" (da cui disinformazione.it prende spesso gli articoli). Il prezzo del volume è di 16€, spese di spedizione escluse se non siete di Roma. Purtroppo per un libro di 200 pagine, con 120 foto, in formato A4 non si poteva fare di meno
mi collego al benvenuto collettivo, mi auguro anche io che tu non ti sia iscritto solo per farti pubblicità, ma anche per contribuire con la tua conoscenza in campo storico-militare alle discussioni sul nostro forum
quoto mcgerm per poi arrivare, magari, a qualche bell'articoletto da mettere nella sezione storia militare del sito Cmq benvenuto su NWI. Sarebbe interessante sapere come ci hai trovato: ci conoscevi già oppure ci hai scovato con google? Tanti auguri per la tua pubblicazione Ciao Giano
Vi ho trovato cercando su internet i luoghi più adatti per diffondere la "notizia" della pubblicazione del mio lavoro, dato il target relativamente ristretto a cui si rivolge ed i pochi mezzi che questo angolo di editoria mette a disposizione. Sono a disposizione per qualsiasi intervento e/o discussione Grazie a tutti per il benvenuto