I Videogiochi Che Fecero La STORIA

Da bravo e appassionato collezionista videoludico, mi sento in dovere di aprire questa discussione elencando una lista di perle che fecero la storia. Dal canto mio, essendo amante, soprattutto, di strategici e giochi di ruolo, mi dedicherò a queste due tipologie. Se qualcuno di voi vuole inserire altra roba, è il benvenuto

E ora, diamo inizio alle danze...

FALLOUT
Celebre pietra miliare dei giochi di ruolo nella vecchia e cara visuale isometrica, Fallout ha riscritto il genere stesso di CRPG, presentando un'ambientazione innovativa, per l'epoca, ovvero un mondo devastato da terribili catastrofi nucleari, nonchè una creazione e uno sviluppo del proprio personaggio estremamente ricche. La trama principale, imperniata sul ritrovamento di un chip che sarebbe utile a rimettere in funzione il dispositivo idrico che mantiene in vita il Vault dal quale proviene il nostro alter ego, si dipana attraverso una mappa di gioco piuttosto vasta e liberamente esplorabile, previa, prima di tutto, il completamento della suddetta missione, da compiersi entro un determinato lasso di tempo. A Fallout fece seguito Fallout 2. Stesse meccaniche, mondo di gioco ancora più vasto. Per quanto riguarda il terzo capitolo, non avendolo mai provato, non so che dirvi. Una delle cose che amo molto, in questi due giochi, è il sistema di combattimento, rigorosamente a turni, sicuramente il più azzeccato in un gioco di ruolo virtuale

ARCANUM
Arcanum offre un sistema di gioco assai simile a quello di Fallout, ma con differenze sostanziali per quanto riguarda l'ambientazione, di chiara impronta steampunk, con influenze desunte dal fantasy classico. Notevole la peculiarità di poter scegliere tra due sentieri in antitesi fra essi: quello magico e quello tecnologico. Ampio mondo di gioco, ancora una volta liberamente esplorabile, e combattimento a turni, oppure in real time, a scelta del giocatore.

BALDUR'S GATE 1 & 2
Osannati come prodotti di eccellenza nel campo dei CRPG, i due BG hanno, sicuramente, scritto una gran bella porzione di storia. Primo fra tutti, il sistema di regole di AD&D implementato, per la prima volta, in un videogame. In secondo luogo, ma non meno importante, le trame, ben congegnate e di grande spessore. Il secondo BG offre, tuttavia, una minora possibilità di muoversi liberamente attraverso gli scenari di gioco di quanto non lo permettesse il primo.

THE ELDER SCROLL III: MORROWIND
Perchè inserire TESIII e non TESIV in questa lista? Forse perchè, a parità di trama, di quest, di ambientazione, il terzo capitolo batte nettamente il suo successore. Morrowind, completo delle due espansioni Bloodmoon e Tribunal e di una buona dozzina di mods, diviene una vera e propria seconda vita digitale, in cui è possibile fare quasi ogni cosa si voglia, seguire o meno la quest principale, divenire membro di questa o quella gilda, vagabondare in lungo e in largo in cerca di dungeon, sotterranei, luoghi segreti ecc...Le possibilità sono infinite. Inoltre, il lore del distretto di Vvanderfell è uno dei più particolareggiati e meglio riusciti in un videogame, se si eccettuano i nomi impronunciabili delle località e degli abitanti. Un vero peccato per quanto riguarda il comparto grafico. Va chiarito che io non sono un estimatore della grafica ultra-realistica, ma quella di Morrowind, oltre ad essere un po' troppo scura e nebulosa, appare davvero troppo spigolosa. Fortunatamente, alcuni plug-ins correggono anche questo aspetto.

DIABLO I & II
Diablo è un action-rpg, altresì conosciuto come hack 'n' slash, se non l'iniziatore del genere, per lo meno il suo esponente più maturo. Non un gdr nel vero senso del termine, quindi, bensì un suo derivato, maggiormente votato all'azione. Diablo è, innegabilmente, un altro pezzo di storia. Le atmosfere cupe, claustrofobiche, sanguinolente e ossessive del primo capitolo non sono state mai raggiunte da successivi prodotti. La completa randomizzazione dei labirinti a ogni nuova partita garantisce una rigiocabilità infinita. Inoltre, il mod The Hell aggiunge altra carne al fuoco, sotto forma di un'infinità di nuovi mostri e di una difficoltà ancora maggiore. Il secondo capitolo fece furore soprattutto nel multiplayer, all'epoca ancora agli albori.

PLANESCAPE - TORMENT
Planescape non è un gdr. Non è nemmeno un videogioco. Potremmo meglio classificarlo come un esperimento narrativo metavirtuale. Non solo offre un'ambientazione dannatamente dettagliata e ricca di particolarismi quasi barocchi, ma ci fa iniziare direttamente dalla fine. Ovvero, il nostro alter ego, un immortale, si ridesta all'interno del mortuario di Sigil senza ricordare alcunchè della sua identità. Compiendo un percorso a ritroso nei suoi ricordi, egli dovrà scoprire chi sia e qual'è il suo scopo all'interno del multiverso. Un'opera prima, incentrata sui dialoghi e sui rapporti tra PC e NPC, sulle numerose scelte morali che si paleseranno nel corso del gioco, piuttosto che sul semplice e puro combattimento. Un'esperienza che TUTTI, prima o poi, dovrebbero fare.

Per questa sera mi fermo qui. Prossimamente inserirò altri titoli, più o meno famosi

 

Ma sei pazzo, vuoi proprio distruggere la mia vita sociale ! Lo sai che questo thread diventerà la mia lista della spesa ? Anche se dovrai fare di meglio, questi li ho tutti (a parte i Diablo).

Scherzi a parte, sono dannatamente d'accordo con te, sia sulla descrizione sia sull'importanza di quei programmi, non giochi ma vere e proprie opere d'arte (sono sicuro che in futuro faranno dei veri musei dedicati all'arte videoludica, sicuramente io metterò su una bella collezione...).

 

IL MIGLIORE

uscito nel 92

 

Dunque dunque, torniamo a rimpolpare la nostra lista, aggiungendo altri venerandi titoli degni del massimo rispetto:

HEROES OF MIGHT AND MAGIC
La serie di HoMM si è, da sempre, contraddistinta come uno sfavillante scrigno ricolmo di gioielli, nel panorama a volte piatto e ripetitivo dei videogames. Non avendo mai giocato i primi due episodi, ed essendo rimasto amareggiato dal quarto per certuni suoi aspetti, mi dedicherò principalmente alla disamina del terzo e del quinto. HoMMIII è quanto si possa di meglio desiderare da uno strategico a turni: immediato, estremamente longevo, rapido, accattivante e incredibilmente coinvolgente. Non ci si stanca mai di giocarlo, nè si riesce mai a smettere, una volta iniziato. Conserva la sua freschezza completamente intatta, nonostante si porti ormai molti anni sul groppone. HoMM è un connubio tra strategia a turni, tattica esagonale e gdr. Dal termine Heroes si può desumere che buona parte del gioco è incentrata sul nostro eroe e sul suo sviluppo. Il terzo capitolo rimane, a tutt'oggi, il più acclamato della serie, sebbene il quinto si sia rivelato come un suo degno erede, innovandosi soprattutto nel piano grafico, offrendo un albero delle abilità molto più ricco e ricuperando unità e meccaniche del numero tre. Non spenderò molte altre parole su HoMM, poichè, si presume, il novanta per cento di coloro che sono iscritti in questo forum lo conosceranno perfettamente. Per tutti gli altri, è un buon motivo per fare delle ricerche e ottenere l'illuminazione.

CIVILIZATION
Apoteosi e culmine degli strategici turn-based, la saga di Civilizations ha venduto, fin dal suo primo capitolo, milioni e milioni di copie in tutto il mondo. Tale saga videoludica, la quale ha raggiunto l'apice nel secondo e nel terzo episodio, è incentrata sullo sviluppo di una fra le molte civilità disponibili, partendo dagli albori della storia e arrivando fino all'era futura. Nel corso del gioco si possono fondare città, colonizzare nuove terre, intraprendere delle relazioni diplomatiche e commerciali, scatenare delle guerre che possono anche protrarsi per centinaia d'anni, investire denaro nelle ricerche tecnologiche, nello spionaggio e in molto altro ancora. Profonda delusione per quanto riguarda Civilizations IV che, dietro la sua apparenza patinata e luccicante, rivela dei contenuti molto meno epici e troppo affrettati.

SID MEIER'S ALPHA CENTAURI
Sicuramente, nel corso degli anni, qualcuno si sarà posto la fatidica domanda: vedrà mai la luce un gioco capace di surclassare Civilizations in tutti i suoi aspetti? Detto fatto, ecco la risposta, e dallo stesso ideatore di Civ. Alpha Centauri, che segue le stesse meccaniche di gioco di Civilizations, è ambientato in un pianeta alieno, meta ultima della spedizione spaziale che era possibile organizzare al termine di una partita di Civ. A differenza di nazioni e popoli terrestri, è possibile scegliere fra sette (quattordici con l'espansione) fazioni, estremamente caratterizzate dal punto di vista etico e sociale. Vi sentite degli avari capitalisti assetati di denaro? Impersonate i morganiani. Avete la passione del pollice verde? I gaiani sono la fazione che fa per voi. Siete dei guerrafondai senza scampo? Gli spartani vi si adattano perfettamente. Amate la scienza e la tecnologia? Gli studiosi dell'Università sono la fazione da scegliere. Il pianeta stesso risponderà alla vostra politica di pianificazione. Inquinate troppo e preparatevi a sopportare attacchi da parte delle creature che lo abitano, spesso in forma massiccia. Innalzate catene montuose, spianate alture e colline, dichiarate delle guerre termonucleari di portata globale, sabotate, minacciate, intrattenete rapporti diplomatici con i vostri avversari. L'IA è una delle migliori che si sia mai vista in un gioco del genere.
In una parola, un capolavoro assoluto.

 

METAL GEAR per nintendo 8bit
un capolavoro consigliatissimo ancora oggi

 

Metal gear, non metal gear solid, che uscì per ps1

IMHO il più grande capolavoro di sempre è:


XENOGEARS

Nessuno lo conoscerà, ma tantè.

 

anchio ho amato tantissimo Dune ma anche il primo stupendo Monkey Island e Indiana Jones and the last crusade

 

1 , 2 e 3

 

Ebbene sì, Arminio, mi prendi alla sprovvista ma, più che altro, per il fatto di giocare unicamente su PC. Ora, vorrei inserire un gioco che, secondo il mio modesto parere, è finito ingiustamente nella sfera degli snobbati a oltranza. Un gioco che, invece, rappresenta forse la più grande innovazione ludica da molti anni a questa parte. Mi riferisco a:

SPACE RANGERS 2
a tutta prima, una sorta di simulatore di vita spaziale come tanti, anonimo, trito e ritrito. Si prende il controllo di un ranger dello spazio, si monta una navicella e si parte alla carica, nel tentativo di arginare l'invasione di una razza di esseri meccanoidi. Niente di impressionate. Ma...
Ma...
Ma...
L'universo è vivo. Qualunque cosa decidiate di fare, commerciare, intraprendere delle quest, attaccare i Dominators, i pirati, sbarcare su pianeti sconosciuti, gli altri attori dello spettacolo si muoveranno intorno a voi, interagendo fra essi, con voi stessi e con l'intero universo. L'imprevedibilità e, di conseguenza, la rigiocabilità, di questo titolo sono pressochè totali. Può accadere, ad esempio, che interi settori della galassia vengano conquistati dai Dominators, e che delle alleanza federali siano organizzate al fine di liberarli, e a questa gente poco importa se voi vi unirete a loro oppure no. come pure potrebbe capitare che delle bande corsare inizino a insidiare le rotte commerciali, e qualche cacciatore di taglie si prenda la briga di sbarazzarsene. La competizione fra mercanti, poi, è schifosamente realistica. In altri termini, caratteristica UNICA in un videogioco, il giocatore NON E' AL CENTRO DEGLI EVENTI. Quindi, scordatevi di essere i protagonisti, siete soltanto delle comparse come tutti gli altri, ma che possono comunque assurgere a vette eroiche. Sta soltanto a voi, giocatori. Non volete debellare i Dominatori cibernetici, aspettando che gli scontri terminino e saccheggiando tutto quello che rimane da saccheggiare? Accomodatevi pure. Volete intraprendere qualche missione per conto di un signorotto o di un governo planetario, rischiando magari di incontrare proprio quelle razze aliene che più vi detestanto? Fate pure. Siete finiti in prigione e volete ammazzare il tempo allenando dei galli da combattimento, scartabellando in biblioteca o tentando di evadere dalla vostra cella scavando con un cucchiaio? Siete liberi di fare questo e altro. Alcune quest, poi, sono assai simili a un libro-game e, spesso, singolarmente complesse. Rimando comunque alle recensioni su internet per delucidazioni maggiori. Una cosa è certa: io stesso ho provato il gioco e faccio fatica a staccarmente e, in rete, TUTTI e dico TUTTI sono concordi nel ritenerlo un capolavoro ineguagliato, e quando dico tutti intendo proprio TUTTI, sia nel nostro paese sia all'estero.

 

come non dimenticare poi i memorabili titoli cinemaware? senza contare che defender of the crown è il "papà" degli strategici medievali

 

Master of Orions

Panzer General

Tetris (!!!)
Ne avevo una versione che si giocava in due, uno contro l'altro! Da morire dal ridere, con i colleghi durante la tesi!!!

Falcon 3

 

pac-man..

 

Io invece ho apprezzato molto di più il quarto. Il 3 mi è sembrato troppo incasinato, e poco caratterizzato. Qual è la differenza fra un eroe del Castello e uno dell'Inferno ? Solo un'irrilevante abilità e l'apparenza estetica. Nel 4 i ruoli sono molto più definiti, grazie al miglioramento degli allineamenti. Inoltre le abilità delle creature sono meglio definite, poi gli eroi possono combattere (nella campagna dei barbari mandavo l'eroe combattente a conquistare le città nemiche da solo, tanto mi era diventato forte) e creare infinite combinazioni di classi a seconda delle abilità. Nel 3 c'erano anche cose abbastanza inutili: perchè prendere l'abilità Artillery (o Ballistics, non ricordo) quando la maledetta catapulta non colpisce comunque mai la maledetta torretta che tu ordini di attaccare, ad esempio ? Insomma, a me è sembrato molto meglio il HoMMIV.

 

posso contribuire alla discussione inserendo i titoli che mi hanno colpito. non avendo avuto modo (tempo, soprattutto soldi, capacità) di seguire nel tempo le evoluzioni/rivoluzioni/involuzioni dei videogame mi limito a citare i titoli che mi hanno incollato al monitor per molte ore.

RED ALERT
la richiesta è di schierarsi o a favore degli "alleati" (ovvero l'europa) o di parteggiare per i russi. un'ipotetica guerra futura che vede appunto questi due grossi schieramenti darsi battaglia per la supremazia.
le due parti avevano fortunatamente delle differenze nelle armi a disposizione, sia difensive che offensive.
scopo del gioco: dominare l'avversario.
la tattica assente (basta possedere un maggior numero di unità e meglio equipaggiate) veniva bilanciata dalla grafica avvincente seppure in 2D e dalla voglia di dare battaglia.
in fondo era sufficiente procurarsi le risorse necessarie a produrre più uomini e più mezzi quindi, a dominare nella strategia l'avversario.

DUNGEON KEEPER
troppo troppo davvero troppo divertente.
siamo in un mondo sotterraneo. e siamo i guardiani della prigione. una prigione in grado di accogliere mostri di ogni specie. mosche, ragni, demoni, vampiri.
il nostro compito sarà quello di creare, in questi sotterranei, una "casa" accogliente. realizzare le tane che ospiterrano gli ospiti, uun pollaio per nutrirli, campi di addestramento, addirittura il casinò per farli svagare. accumulare l'oro per pagarli. e poi scatenarli contro gli umani.
uno spasso.
soprattutto perchè gli gnomi addetti agli scavi per la creazione delle camere o per la raccolta dell'oro sono degli scansafatiche unici che è necessario prendere a schiaffi affinchè si diano una mossa!

DIABLO
già ampliamente spiegato in precedenza

AGE OF EMPIRES
stesse dinamiche di red alert ma... ambientato nell'antichità. dall'età della pietra all'età del ferro siamo chiamati a gestire lo sviluppo di popolazioni antiche presenti nel mediterraneo, nel medio oriente e nell'asia.
più complesso di red alert in quanto siamo chiamati a gestire più tipi di risorse (in red alert solo minerali) quali cibo, legno, pietra e oro. e poi dobbiamo creare le strutture necessarie a prosperare e a gestire l'esercito.
a differenza di red alert vi è anche un po' di tattica in più. fermo restando il solito discorso strategico: chi si accaparra le risorse sulla mappa vince avendo così la possibilità di possedere più uomini e meglio equipaggiati, si ha la possibilità di fare più danni colpendo da posizioni "elevate". nel senso che combattere dall'alto infligge più danno al nemico.

RISING LAND
poco conosciuto questo gioco propone grosso modo le stesse dinamiche di red alert e age of empires ma ha degli "strumenti" più vicini al gioco di ruolo.
innanzitutto l'ambientazione cambia. il primo, red alert, viveva in un futuro prossimo e "abbastanza" conosciuto. il secondo viveva nel passato. questo vive sì in un futuro ma post apocalittico.
il mondo infatti è stato distrutto. un meteorite ci stava facendo fare la fine dei dinosauri.. ma alcuni sono sopravvissuti e si sono differenziati in clan, ognuno con la sua "specifica" inclinazione.
purtroppo non potremmo scegliere a chi appartenere ma potremmo scegliere come relazionarci con gli altri.

scopo del gioco come i precedenti è quello di raccogliere le risorse ma la novità consiste in alcune importanti innovazioni secondo me... innanzitutto le unità create sono dei semplici coloni. i coloni non possono fare nulla di particolare appena "nati" diciamo così. saremo noi a scegliere cosa diventeranno. infatti potremmo inserirli nelle strutture rendendo le stesse strutture funzionanti, o farli diventare raccoglitori di risorse o mandarli nelle caserme per farli addestrare al combattimento.
la novità più divertente sta nel bisogno che hanno, gli abitanti tutti del villaggio, di nutrirsi. infatti ogni personaggio alla scedenza di un determinato periodo di tempo avranno bisogno di recarsi nel luogo di stoccaggio delle risorse alimentari e, questo deposito, deve essere ragionevolmente vicino al personaggio... pena la morte per fame. capite quindi quanto diventa interessante intraprendere campagne militari quindi..
altro discorso a parte le unità militari che meriterebbero un'altra descrizione più approfondita.

QUAKE
sparatutto. lo so c'era già doom e duke nukem 3D... ma io quake lo preferivo di gran lunga per l'atmosfera lugubre e paurosa che riusciva a creare. ricordo che ci giocavo in coppia con mia sorella più piccola... lei si dedicava agli spari e io ai movimenti e... al buio... si tremava.
comunque un classico: movimento in cunicoli/labirinti prestabiliti.. i mostri sempre negli stessi punti.. però che dire... divertente!

THE NEVERHOOD
forse nessuno ne ha mai sentito parlare ma a me sto gioco fatto con ambientazione e personaggi di pongo con movimenti registrati con la motion capture, musiche di sottofondo troppo super (un intero disco infatti fatto esclusivamente come colonna sonora), e soprattutto il game-play mi hanno fatto divertire troppissimo.
gestiamo una specie di papero di pongo. lo ritroviamo in una camera che sta dormendo. e non sappiamo niente. da questo momento saremo costretti a scervellarci per sbrogliare enigmi di ogni tipo al fine di capire chi siamo, da dove veniamo e perchè.

troppo divertente

questo è un "video". il gioco è interamente in 3D

THE LITTLE BIG ADVENTURES
altro divertente gioco che mi ha appassionato.
cosa dire?
su di un pianeta popolato di personaggi fantastici andiamo in giro a parlare con gli altri scegliendo ovviamente la frase giusta per ottenere quel che vogliamo (evadendo ad esempio di prigione un soldato di guardia ci chiede di identificarci e tra le varie risposte 1. sono babbo natale 2. l'antennista 3. sono un prigioniero che sta evadendo) stando bene attenti a quel che si sceglie.
merita veramente!

GRIM FANDANGO
primo punta e clicca in 3D dal taglio cinematografico decisamente noir. sullo stile della festa dei morti messicana (e da vecchio fan dei Tre Allegri Ragazzi Morti.... non poteva che affascinarmi questo gioco) viviamo la storia di un personaggio che accompagna le anime dei defunti all'al di là... ma... più ne porti... più ti redimi... e qualcuno sta cercando di tagliarci fuori dal "gioco". dobbiamo scoprire chi e perchè!

 

Quante partite quando ero piccino picciò fino al The Conquerors Expansion è stato mitico.

Ricordo di averlo avuto molti anni fa ma non ci ho mai capito una mazza perchè era in inglese...

Personalmente aggiungo:

TOMB RAIDER: il primo e il terzo assolutamente indimenticabili.

Ciao!

 

assolutamente imperdibile per gli amanti di simulatori spaziali PRIVATEER 2 - THE DARKENING per me il migliore del genere "mercante spaziale" più giocabile e divertente dei più recenti e blasonati titoli...

e ovviamente HOMEWORLD e GROUND CONTROL sono stati i titoli più coraggiosi ed originali ( e difficili ) del genere 3d tattico in tempo reale

superquoto per DIABLO, sopratutto il 2...aspetto il 3 con ansia :sbav:

 

Ma siete tutti pcisti
Potrei citare 1000000 di giochi per console

 

tutti pcisti e fieri di esserlo io oserei citare shogun total war, che all'epoca (avevo 8 anni) mi paralizzò davanti al computer tanto da non farmi nemmeno andare a scuola talvolta

 

Mi fa piacere vedere che questo thread sta avendo successo. Bravi, ragazzi, continuate così. Straquoto Blueberry per quanto riguarda almeno un paio di giochi, ovvero Age of Empires, di certo uno fra i giochi più famosi della storia e, soprattutto Dungeon Keeper, del quale ho giocato entrambi gli episodi. Opera del genio indiscusso Peter Molineaux, il quale ha progettato anche i due Black & White. Infatti, i punti in comune con entrambi i giochi sono molteplici. Ore e ore di divertimento trascorse con DK, soprattutto nell'osservare una delle meglio riuscite unità costruttrici della storia degli strategici/gestionali: gli Imp.
Per quanto riguarda Quake, ricordo ancora quel giorno in cui ci stavo giocando insieme a un amico, da soli in casa sua. Eravamo arrivati a dover sconfiggere uno dei tanti boss del gioco, ignari tuttavia della sua presenza. La tensione era palpabile e, quando il mostro è apparso all'improvviso sul monitor, abbiamo cacciato un urlo...

Tuttavia vorrei spezzare una lancia a favore di due titoli ultra-blasonati, meritevoli di aver portato il genere RTS alle sue massime vette. Mi riferisco a Warcraft II e Starcraft, quest'ultimo considerato come il MIGLIORE in assoluto nel suo genere a tutt'oggi.
Furono due giochi capaci di tenermi incollato al PC per lunghe, lunghe ore. Li finivo e ricominciavo dalla prima missione, instancabilmente. Magnifici. Mi hanno iniziato alla strategia.

 

io penso che a riguardo dei RTS erano molto più belli i titoli westwood

io sono un pcista ma nel cuore sono un amighista !