Facendoti meno scrupoli possibile: un pretendente è sempre un pretendente, anche se è il tuo unico figlio (assassina brutalmente CHIUNQUE), se giochi con un qualsiasi conte/duca dell'impero ricordati che quel che dice il papa è generalmente sbagliato, il potere temporale è allo stesso livello di quello spirituale. Mantenere quindi le investiture libere qualsiasi cosa accada, ed appena se ne ha la possibilità promuovere un antipapa. Vassalli fedeli non esistono, se possono mantenere il potere sul loro feudo per più di una generazione, prima o poi si ribelleranno, quindi i principi-vescovi devono proliferare nel tuo reame, il più possibile (e quindi non solo negli arcivescovadi, ma in qualsiasi contea). NON uscire mai dall'impero, nemmeno quando hai tra i tuoi possedimenti il regno di lotaringia, di borgogna e di italia: l'impero è la grande mamma che ci allatta tutti . Le crociate? si ma con moderazione, il viaggio è lungo, il nemico preparato e poi quel maledetto conte di aargau non è in buoni rapporti, meglio risolvere questa situazione prima; ora tutto è a posto e possiamo andare in guerra per gerusalemme! o ma guarda, il conte di julich ora non è felice, risolviamo prima questa situazione...e così via. Per quanto riguarda le leggi, tentare di "ammodernare lo stato" non si può fare: se sei l'imperatore, vassalli autonomi e tasse nulle, si possono alzare solamente (ma non troppo) le leve. ovviamente alle città si può chiedere di più, mentre ai feudi ecclesiastici non si deve chiedere nulla (poi il papa si arrabbia, e con tutti gli sgarbi che gli abbiamo appena fatto chi lo sente poi?). tra le leggi di successione, ovviamente agnatica e non primogenitura (è controintuitovo, ma non era la più diffusa), ma seniority, al massimo galvenkind. Sulla guerra purtroppo non si può essere troppo storicamente attendibili, la paradox ha inserito solo CB "seri", mentre all'epoca si faceva guerra praticamente per ogni cosa (anche perchè una tua albicocca dal tuo albero è caduta nel MIO campo che si trova nel MIO dominio). è giusto che per acquisire una contea bisogna avere un CB di un certo tipo, ma qualche semplice guerra regolativa poteva essere inserita... personalmente credo che questa sia la strategia più "storica", ovviamente non la migliore ai fini del gioco. e ricordati, più sei brutale( :sadomaso:, ma cosa significa liberare i prigionieri??? le celle sono tanto confortevoli e il boia tanto simpatico...), più sei medievale (fa anche rima:contratto
Nel Medioevo esistevano delle idee, dei schemi mentali ben differenti da quelli dell'uomo contemporaneo. Innanzitutto tutta l'esistenza delle persone era orientata alla morte, alla caducità della vita e delle cose temporali. Tutto, anche la gloria, era vissuto in previsione della propria dipartita e del giudizio universale; per questa ragione a mio parere l'acquisto d'indulgenze non doveva essere raro e, se si vuol giocare seguendo un minimo di storicità, almeno un paio di volte bisogna acquistarle anche quando non si ha bisogno di aumentare la pietà. Lo stesso vale per i donativi alla chiesa, quindi trasferimento di vassalli al Papa. Difatti la ricerca della gloria, la conquista era si data dalla cupidigia dei nobili, ma spesso si basava su di una concezione di potere molto ben precisa e molto ben gerarchizzata.
Mmm diciamo che questo modo di vedere la mentalitá dell'uomo medievale é molto stereotipato. Sembra l'uomo medievale rappresentato da uno sceneggiatore americano per un action/splatter movie di Hollywood. L'intervento di Diego Alatriste é molto piú valido in termini di comprensione e successiva imitazione videoludica della mentalitá del tempo. Alcune osservazioni visto che pure io spesso mi sono posto il problema di come avrebbe reagito un uomo dell'epoca a certe situazioni ricreate dal gioco. 1. Il Medievo é lungo, il modo di pensare si é evoluto durante i secoli. Un uomo del 1066 aveva schemi mentali e valori diversi da un soggetto vissuto nel Rinascimento. 2. L'Europa é grande, stesso discorso di prima ma relativo alla posizione geografica e al contesto culturale in cui si ambienta la partita. 3. La religione era la vera forza plasmante di buona parte delle concezioni e della morale medievale. La Religione influiva moltissimo sulla vita, anche quotidiana delle persone medievali, e perció azioni contro i dettami della propria religione o scelte politiche in contrasto con la autoritá religiosa erano scelte molto difficili per un uomo medievale. Vale anche l'opposto, durante il medievo si é visto il fiorire di varie eresie, le lotte tra guelfi e ghibellini, e quindi non si puó generalizzare e pensare che gli uomini medievali fossero solo delle mansuete e zelanti pecorelle ligie esecutrici dei dettami imposti dal clero. 3. Assurda l'idea che nel medievo ci si scannasse tra famigliari, anzi é vero proprio il contrario! Nell'alto medievo la politica perseguiva il successo e la fortuna della propria famiglia o clan, non solo del singolo soggetto o dei suoi discendenti diretti. Le scelte piú importanti erano prese tra i membri piú autorevoli della famiglia (famiglia allargata comprendente anche membri con rapporti di parentela abbastanza lontani) e l'obbiettivo era sempre quello di garantire la sopravvivenza del gruppo famigliare. A riprova di questo non avete notato che in CK2 le alleanze si creano solo via matrimonio?? Politica e gestione del proprio clan famigliare erano nei primi secoli del medievo la stessa identica cosa. Impensabile sacrificare o persino uccidere un membro della propria famiglia, quindi gli assassinii tra consanguinei erano decisamente rari (anche perché considerati peccati, ricordatevi sempre il grande peso dei dettami religiosi sulla morale dell'uomo medievale). Anche gli assassini tra membri di casate diverse non erano molto diffusi nel medievo, o almeno non lo erano nella europa continentale e occidentale, perché contrari al codice d'onore del tempo e per gli uomini medievali l'onore aveva un peso non indifferente. É vero che la morte era sentita come un evento sempre molto prossimo e quindi l'idea della morte pervadeva molti aspetti della vita delle persone del tempo e quindi certi atti che oggi noi riteniamo brutali o estremi al tempo erano considerati in maniera differente (esempio: le pene truculente impartite ai condannati, l' assurdo comportamento dei flagellanti, l'odio verso gli eretici o ebrei sfociato spesso in atti di crudeltá collettiva). Nel pieno medievo poi si passa alla successione per primogenitura ma anche in questo caso assasinii tra parenti rimangono rarissimi (aumentano un po' quelli politici, soprattutto in certe realtá come l'Italia delle prime signorie). Esempio? La guerra tra Riccardo Cuor Di Leone spalleggiato da sua madre Eleonora di Aquitania contro il fratello maggiore e il padre re d'Inghilterra, guerra tra consanguinei ma nessuna condanna (venivano comminati in questi casi periodi al bando e penitenze come fioretti o l'impegno a partecipare a qualche pellegrinaggio verso un luogo di culto) grave per Riccardo nel momento in cui perse la guerra contro il padre. Ultimo appunto, nel medievo non esisteva ancora il capitalismo quindi l'economia era gestita e considerata in maniera molti differente da oggi. L'economia si basava su sistema di caritá e regali. Caritá dei ricchi verso i meno abbienti. caritá predicata dai sacerdoti come un dovere cristiano e quindi praticata spesso anche per fini di prestigio o comunque politici. Importanitissimi erano i regali tra uomini di potere (nobili, regnanti) e le donazioni a enti religiosi. Per il resto la produzione si limitava a cercare di garantire la sussistenza della popolazione e piccoli surplus per qualche scambio in ambito locale. Poi lungo il medievo anche questo modo di vedere l'economia cambia, grazie soprattutto alle evoluzioni che avvennero in certe aree (lega anseatica nel nord europa, Italia del centro nord) e grazie ad alcuni cambiamenti politici come la comparsa di eserciti semi permanenti, la stabilizzazione delle corti in certi luoghi fissi che diverranno poi le capitali, l'evoluzione di un apparato protoburocratico, la nascita delle universitá ecc. Le mie considerazioni valgono, come é evidente, per i paesi cattolici mentre non ho conoscenze approfondite sul mondo musulmano o ortodosso. Ah riguardo agli assassini, imprigionazioni ecc. oltre a quello che ho giá scritto vorrei sempre ricordare che pure gli uomini medievali avevano sentimenti come l'amore filiale, l'affetto per un vecchio amico compagno di tante battaglie ecc. Quindi in sintesi per fare un gioco di ruolo bisogna anche considerare le passioni, i sentimenti dei propri personaggi (ben rappresentati dal gioco nei tratti dei vari soggetti che popolano CKII).