Il tramonto dell'era del tiki taka?

Discussione in 'Off Topic' iniziata da cecco, 30 Aprile 2014.

  1. cecco

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    In televisione ieri e sulle varie radio oggi ho sentito spesso parlare di fine dell'era del tiki taka in ragione dell'asfaltata subita dal Bayern di Guardiola e la non esaltante stagione del Barcellona di Martino; cosa ne pensate? secondo voi la nazionale iberica ne risentirà anche al mondiale brasiliano?
     
  2. Pandrea

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    La Spagna non mi pare facesse tiki taka in senso stretto, vale a dire ricerca ossessiva del possesso palla, lento e metodico avvicinarsi alla porta avversaria, tirare solo a colpo sicuro dopo 8000 passaggetti.

    Spero che più che Guardiola (il quale farà ben il gioco che preferisce) si svegli il mondo del calcio in generale, smettendo di considerare il possesso palla un valore fondamentale e celebrando il passaggio orizzontale.
     
  3. cecco

    cecco

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    Non ai livelli esasperati del Barcellona però il possesso è comunque un tratto fondamentale del suo gioco


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  4. Rio

    Rio

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    Guardiola gioca da anni sulla stessa filosofia di gioco (il tiki taka). Ora, non capisce che dopo un po la gente capisce come contrastare la circolazione di palla ossessiva? Detto questo ieri pep ha sbagliato molto, in primis sulla difesa alta che contro la bbc è un suicidio. Una domanda: quanti qui del forum praticano calcio?
     
  5. Armilio

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    Dai su, non facciamo gli italiani catenacciari che non aspettavano altro per vendicarsi. Il tiki-taka non è una invenzione di Guardiola, in Spagna e Portogallo giocano da sempre così, e la versione moderna è il gioco del Barcellona che è una fusione tra questo tiki-taka (che magari non si chiamava ancora così) e il calcio totale olandese (e dell'Ajax) portato da Crujiff tra fine anni '80 e inizi anni '90. Guardiola è stato solo un innovatore di questo stile, l'ha svecchiato ed è capace di far recitare alle sue squadre uno spartito come nessun direttore d'orchestra riesce.

    Ieri ha perso perché il Real era la squadra perfetta per battere questo Bayern, come caratteristiche, e perché portare questo tipo di gioco al Bayern è diverso che farlo fare ad una società che lo pratica da 20 anni, come il Barca, con un sacco di canterani che giocano in quel modo da quando hanno 10 anni. Il primo Barca di Guardiola aveva un pressing ed un ritmo che questo Bayern non ha mai raggiunto. Poi c'era anche una questione di motivazione, non è un caso se nessuno ha mai vinto la Champions League 2 volte di fila, da quando è CL e non Coppa Campioni, che era più facile.
     
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  6. cecco

    cecco

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    Per rispondere a rio, senza andare ot, io ci gioco una volta a settimana


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  7. feste

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    Il possesso palla nel calcio è importante,con questo non vuol dire che risolvi sempre a tuo favore le partite,ma far possesso vuol dire far correre gli avversari e sfiancarli,far respirare la propria difesa,e giocare nel centrocampo avversario_Ovviamente non tutte le squadre hanno giocatori con le caratteristiche adatte per poterlo attuare,e di conseguenza ci sono squadre, che con le ripartenze sono micidiali come il Real Madrid,ma di Real non ce ne stanno tanti :).Arrivare a dire che è arrivato il tramonto,di un certo tipo di gioco mi fa un pò sorridere,penso che qualsiasi allenatore vorrebbe allenare una squadra con la capacità di fare possesso palla e pressing alto,ma purtroppo non tutti i giocatori riescono a trovarsi in sintonia ed hanno tasso tecnico per farlo.Ecco perchè certe squadre preferiscono aspettare e giocare con ripartenze,ma anche per questo tipo di gioco devi avere giocatori adatti e con tasso tecnico.Altre squadre invece sono costrette a difendersi e sperare,perchè hanno rose inferiori come valori tecnici.
    La Spagna ancora una volta partirà tra le favorite,perchè sa fare possesso palla come pochi,ha chi la butta nella nassa ed ha una difesa solida,questo non vuol dire che vincerà il mondiale,perchè in tornei di questo tipo sono importanti i valori ,ma anche una serie di variabili che alla fine diventano fondamentali per arrivare alla fine.
    Per rispondere all'altra tua domanda ho giocato a calcio dai pulcini a 7 (non so se ci sono ancora)fino all'età di 35 anni,nel ruolo di mediano quando ero allenato oppure di centrale difensivo o esterno dipendeva chi giocava come punta nelle squadre avversarie
    per gravi problemi alla colonna vertebrale ho dovuto mollare altrimenti giocherei ancora oggi a 46 anni,comunque sono sempre stato un mediocre giocatore :facepalm:
     
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