1836 - 1847 Sognando l'Impero Correva l'anno 1836 quando in Spagna, dopo la morte di Sua Maestà Ferdinando VII di Borbone, infuriava la guerra civile, guidata dall'usurpatore del trono Carlo Maria Isidro di Borbone, detto Carlo V. Gli scontri fra i carlisti e i sostenitori della legittima regina, Isabella II, furono aspri e alla fine si impose a Palazzo Reale Carlo V. Il primo obiettivo del nuovo Re è quello di sanare i bilanci. Viene applicata una politica fortemente protezionista e il capitalismo di stato diviene una vera e propria religione. Il cattolicissimo Carlo V, viene sostenuto durante la guerra dal clero e dall'aristocrazia. Per tali ragioni, il 9 marzo 1837, Carlo è costretto a rifiutare l'offerta propostagli dal Gabinetto di Corte di confiscare i beni ecclesiastici per sanare i bilanci. Tuttavia, la politica economica di Sua Maestà, si reivela efficiente. C'è da dire che il Re si trova con una nazione arretrata, con un Impero decaduto e un esercito a pezzi. Compito primario del nuovo Stato Maggiore è stato dunque quello di riorganizzare l'Esercito. Il 3 luglio 1837, sostenuto dalla Santa Sede in nome della conversione dei Musulmani e dal Popolo, che richiede indietro le ex colonie, l'Esercito già in attesa sulle coste magrebbine, sbarca in Marocco a seguito della dichiarazione di guerra. La capitale, Fez, cade il 9 ottobre, e il governo marocchino è costretto a scendere a patti: vengono ceduti i territori rivendicati di Tetuan e Tafersit e viene accordato il pagamento dei debiti di guerra. La reputazione di Carlo V, re illegittimo di Spagna, si comincia ad innalzare presso l'opinione pubblica, tuttavia le corti europee non lo calcolano come un nemico temibile. L'8 gennaio 1839 Isabella II, legittima regina di Spagna, capitola, riconoscendo a pieno titolo il diritto di Carlo di governare la nazione: termina la guerra civile! Finalmente, grazie alla ingente riorganizzazione delle forze armate, la Spagna entra nella ristretta cerchia delle grandi potenze. Il 2 agosto 1840, mentre le forze liberali stravincono in tutta Europa, il Partido Moderado (conservatore) ottiene il 100% dei suffragi (diritti di voto solo ai proprietari terrieri! ). Il 10 gennaio 1842, finalmente giunge a corte una buona notizia dall'Accademia Nazionale: è stata sviluppata la tecnologia "ferrovia sperimentale". Viene avviata subito la costruzione di una rete che tocchi i quattro angoli della Penisola Iberica e Madrid diviene la terza capitale europea (dopo Londra e Berlino) ad avere una rete ferroviaria. Il 16 gennaio 1843, scaduta la pace con il Marocco, viene dichiarata nuovamente guerra allo stato magrebbino: vengono impegnati nella campagna 80.000 soldati, del tutto inutili data la resistenza di soli 2008 soldati! Il 28 novembre il Marocco viene annesso: Carlo V viene incoronato Imperador! In seguito ad alcuni anni di assestamento economico e militare (vengono innalzate delle linee difensive sui pirenei, vengono istituite nuove divisioni di artiglieria e regolari, vengono sviluppate nuove ricerche e costruite nuove fabbriche), il 7 luglio del 1846 vengono scoperti i veri piani di Carlo V: l'invasione della Sicilia! Viene recapitata a Napoli la dichiarazione di guerra, mentre le truppe iberiche sbarcano a Messina, occupando pian piano tutta la Sicilia. I rinforzi ritardano in quanto le navi francesi rallentano la flotta ispanica che tuttavia sbarca a Napoli il 10 ottobre. Dopo una tenace resistenza napoletana, il 23 dicembre le truppe napoletane capitolano. Intanto, le regioni catalane e l'intera Algeria vengono invase e anche la Francia è sull'orlo della resa. Il 14 gennaio 1847, il Regno delle Due Sicilie, quasi interamente occupato, cede l'intera Sicilia e diviene nostro stato satellite. Il 20 febbraio la Francia cede Foix e Carcassone, insieme alle tre province algerine sul confine marocchino. La vittoria è acclamata da Carlo V come l'innalzamento della Spagna a prima potenza mondiale, anche se in verità eravamo solamente sesti! (propagandista di un re! ) La guerra, aveva però dilaniato i conti pubblici e ora l'economia si reggeva a stento... ------------------------------------------------------------------------------ Allora, vi è piaciuta questa prima fase dell'AAR? Sapreste darmi qualche consiglio? Domani posterò gli screen, intanto commentate!
come sei ad esercito? strano che la francia sia così arrendevole, di solito mi attacca fino a che non lei stessa è in crisi nera...
Wow, ma come fai a gestire l'esercito? Io di solito metto l'istruzione al massimo e il matenimento al minimo ma alla fine mi trovo con un esercito impossibile da ricomporre. Comunque bella partita. Specialmente per l'invasione della Sicilia, ripristina il dominio spagnolo in Italia!!!
Buona partita ma occhio alla BB! Per la sicilia ottimo acquisto in quanto produce Zolfo(la privincia è la seconda produttrice di zolfo d'europa dopo Nassau), ed è una posizione strategica. Ti consiglierei di lasciar perdere l'esercito nella tecnologia e andare sul settore industriale, specialmente ricercando quei progetti che aumentano la percentuale delle tasse sulle varie categorie.
Bella partita! Mai iniziata con la Spagna in Victoria, ti consiglierei anche di espanderti in sud america perchè le terre sono molto ricche di risorse e poi hai già la base pronta a Cuba per riuscirci.
C'è da dire che anche per me è la prima volta che vedo una Francia così arrendevole e che si è veramente lasciata andare... pensate che nel suolo francese io mi stavo spaventando perché lei aveva otto divisioni al confine mentre io solamente sei... però le mie sei erano di artiglieria e con 12.000 uomini, le sue da 1.000, 5.000 uomini! Eppure questa volta ho messo difficoltà IA: Furioso (il massimo) se questo è il risultato! In effetti ora, con l'educazione al massimo e il mantenimento, il mio bilancio è in caduta libera, perdo £10 ogni giorno... che ne direste, devo diminuire il mantenimento? (pensate che mi reggo principalmente sui dazi... ) Ecco gli screen come promessi
Diminuisci almeno del 50 % il mantenimento dell'esercito e al minimo quello della Marina.Aumenta l'istruzione , e al massimo(se devi )diminuisci la lotta alla criminalità. Inoltre affida il commercio, tranne alcuni beni primari, al computer che geste bene l'export.
1847 - 1857 Le Guerre centro-americane Carlo V, Re di Spagna, Imperatore del Marocco e Protettore delle Sicilie, riesce ad evitare che la Rivoluzione Liberale si estenda anche nel suo Paese, mentre questa sta mangiando l'Europa e, in particolar modo, la Francia. L'alleato d'oltre Pirenei, infatti, è sconvolto dalle rivolte e, con la dichiarazione di guerra al Brasile, è costretto a chiedere aiuto alla Spagna che prontamente interviene inneggiando al Dominio sul Continente Perduto! Mentre i soldati iberici inviati in Brasile (30.000) sbarcano indisturbati a Bahia, il governo rivede il bilancio e lo sistema applicando i preziosi consigli suggeriti da un fido e abile consigliere del Re (mi riferisco proprio ad un certo andy! ). La campagna brasiliana prosegue celermente e vengono invase le province di: Jacobina, Aracaju, Maceiò, Recife e la vera mira di Carlo: Crato. Crato è infatti una provincia ad alta produzione di cotone e, dunque, molto preziosa e ambita dagli spagnoli. Rinunciando alle altre province e prima che i brasiliani ritornino, la Spagna conclude una veloce pace con il Brasile annettendo la sola provincia di Crato, proprio mentre i francesi entravano a Rio de Janeiro. Era il 12 ottobre 1849. Dopo poco anche la Francia costrinse il Brasile alla resa e si annette tutta la parte niord-orientale. La vittoria ha una grande eco in Spagna e la popolazione scende nelle piazze festeggiando e inneggiando al Re. Carlo, tiene però segreta una sua grave malattia, che contrae ad inizio decennio, nel 1850. Non lasciandosi perdere d'animo, il Sovrano ordina una campagna epocale per la Reconquista del Centro America. Il 17 gennaio 1852, mentre 25.000 uomini attendono a largo di Poyais, viene dichiarata guerra agli Stati Uniti dell'America Centrale. L'esercito della federazione si arrocca sulle montagne ed è difficile per gli spagnoli penetrare nelle linee nemiche, che tuttavia sono molto esigue. La guerra, che secondo i piani dello Stato Maggiore, doveva essere "lampo", si protrae avanti per mesi e mesi e solamente un anno e mezzo dopo la capitale, Guatemala, viene raggiunta da uno sparuto gruppo di 3.000 uomini. Durante il viaggio erano stati ammazzati dal logoramento ben 22.000 soldati e questo fatto in Patria non piaceva. l'esercito federale si arroccava sulle montagne e bloccava alla "partigiana" l'Invincibile Armada Le divisioni, che per altro si dovevano far carico di tanto di artiglieria, ci mettevano troppo. Intanto, in Spagna, Carlo V non si affacciava più neppure a salutare la folla, in quanto gravemente malato. Più il tempo scorreva, più la parassitaria aristocrazia bloccava qualsivoglia operazione militare. Nel 1854, dopo due anni di guerra, il Primo Ministro si impone alla Nazione ordinando che 50.000 uomini vengano imbarcati verso la federazione. Quello che doveva essere il banco di prova per l'invasione del Messico, si stava rivelando un vero e proprio fallimento. Il 10 marzo 1855 Carlo V muore lasciando dietro di sé un enorme vuoto di potere. Il Primo Ministro assume in sua vece i poteri, che gli spettano essendo in stato di guerra. La campagna comincia ad avere sorti diverse, gli uomini di supporto inviati dalla Spagna vengono sbloccati da Cuba, dove erano rimasti intrappolati a causa di una situazione di stallo fra navi da trasporto spagnole e federali. Pian pianoi territori degli Stati Uniti dell'America Centrale vengono annessi e la mattina del 18 giugno 1857 giunge a Madrid una grande notizia: i federali hanno capitolato, gli Stati Uniti dell'America Centrale sono annessi al Grande Impero Spagnolo! Ora si crea però un nuovo problema: chi guiderà il Paese in vece a Carlo V? Lo scoprirete nella prossima puntata!
ritornate da dove siete venuti o schieriamo l'esercito dei trans (guai ai prigionieri)!! ma una puntatina al portogallo no? l'economia com'è messa?
Spero che i suggerimenti siano stati utili ! Ammazza chi l'avrebbe detto che i federali fossero così forti, altro che rum e banane
1857 - 1867 La Prima Guerra Mondiale Anno 1857: finita la Guerra contro gli Stati Uniti dell'America Centrale, la legittima sovrana Isabella II fa ritorno a Madrid reinsediandosi al trono. Per farsi accogliere dai sudditi concede una Costituzione: diritto di voto censitario, libertà di fare assemblee publliche, libertà di organizzazioni sindacali non socialiste, libertà di stampa. La Spagna diventa dunque una moderna Monarchia Costituzionale. Sulla scena internazionale, intanto, il 21 dicembre 1858 nasce una nuova nazione: La Confederazione degli Stati Americani, CSA. Gli USA entrano in guerra contro questo nuovo stato separatista e, naturalmente, ne esce vincitrice l'Unione. Il 17 gennaio 1859, alla vigilia delle elezioni, il Partito Moderato al governo da 25 anni, abolisce la schiavitù cercando consensi tra la massa di liberali del ceto medio. Il 25 aprile la Regina Isabella II annuncia al Popolo dell'imminente guerra per la riunificazione della Penisola Iberica! Il Popolo esulta! Tuttavia i diplomatici spagnoli non si erano accorti di un piccolo particolare: il Portogallo era garantito dall'UK. Quindi, il Regno Unito ci dichiara guerra, ma a malincuore, avevano infatti ottime relazioni con noi, grazie ai reciproci sforzi, e dunque, in guerra, le relazioni fra i due paesi erano a +127! Ma il 2 agosto si svolgono le elezioni che vedono il Partido Progressista stravincere con il 100% dei voti! L'Invincibile Armada giunge a Lisbona, mentre i portoghesi combattono tenacemente. Le perdite in Spagna inflitte dagli UK sono compensate dalle nostre conquiste nelle Americhe britanniche. Il 16 dicembre 1859, con una guerra lampo, vengono firmate due paci separate: il Portogallo ci cede tutta la regione settentrionale (Oporto, Vila Real e Almeida), il Regno Unito accetta una pace bianca. Grazie a questa memorabile vittoria la Spagna si attesta Quarta Potenza Mondiale! Il 19 marzo 1860 il Guatemala dichiara l'indipendenza! L'esercito spagnolo entra subito nel territorio del neo stato e lo annette. Mentre la Spagna è impegnata nelle sue guerruncole da strapazzo contro i ribelli del Sud-America, la Sardegna-Piemonte ha la brillante idea di dichiarare guerra al mio vassallo delle Due Sicilie! Siamo costretti a intervenire e la Francia ci si mette di traverso (menomale che avevo fortificato a livello 2 i confini!) Le divisioni francesi si scagliano con rabbia contro i poveri spagnoli cercando di riprendersi Foix e Carcassone. Ma le difese iberiche sui pirenei reggono e i francesi cozzano contro le nostre truppe che sparano senza farsi male! La Francia ci chiede una pace bianca, che prontamente ci apprestiamo ad accettare ponendo momentaneamente fine all'assurda idea di riunificazione della penisola italica! Tutti i territori coloniali spagnoli sono in rivolta (maledetti reazionari! ) così l'Invincibile Armada è costretta ad intervenire ma lascia allo sbando le Filippine (da ora in avanti saranno sempre tutte nere ma non dichiarano l'indipendenza? :humm. Il 23 luglio 1862, placati i focosi animi del Popolo, viene dichiarata guerra ad Haiti che viene annessa il 7 ottobre. Il Re, ehm, pardon, la Regina decide di sciogliere tutti i patti con le Due Sicilie prima che ci portino guai e comprende che ormai l'Unità d'Italia è un fatto. Dopo intense relazioni con il Piemonte, il 4 aprile 1863, i sabaudi firmano un'alleanza militare con la Spagna, il giorno dopo la stessa dichiara guerra alle Due Sicilie. Mentre i piemontesi avanzano giungendo a Napoli, gli spagnoli se la prendono comoda occupando la Calabria e la Basilicata. L'11 novembre 1863 nasce l'Italia! Alla Spagna vanno Reggio Calabria e Catanzaro, riconoscimento italiano per gli "sforzi" Ma voi chiederete, e la guerra mondiale? Con calma, ci sto arrivando! Il 3 marzo 1864 il Messico, alleato degli USA, ci fa un affronto: ci dichiara guerra! Non mi aspettavo che tanta gente sarebbe intervenuta e invece... La GUERRA MONDIALE La Francia, che ci aveva garantito l'indipendenza, entra in guerra e l'Italia, nostra alleata, ci appoggia contro i due stati americani. E fin qui tutto ok... se non fosse che entra in guerra al mio fianco anche il Regno Unito! Che era mezzo alleato con la Francia! Non credetevi che è stata una passeggiata, perché il fronte guatemalense (come si dice? ) era quasi sguarnito. Il governo ordina quindi la costruzione immediata di 10 nuove divisioni di fanteria armata di artiglieria, mentre il fronte si apre su due lati: quello messicano e quello interno al guatemala, dove scoppiano enormi rivolte (bastardi, hanno approfittato... ) Alcune province sono conquistate e poi liberate dai messicani, loro conquistano, il mio unico corpo lì riconquista e li segue, sembra acchiapparello! Finalmente arriva il 1865 e ad aprile giungono i nuovi 10 corpi di artiglieria: 5 vengono impegnati a reprimere le rivolte, gli altri 5 sono schierati al fronte e avanzano mangiando i territori messicani. La situazione tra gli USA e l'UK è invece complicata: gli Stati Uniti avanzano facendosi gioco dell'esercito più potente al mondo mentre rimangono nel loro isolazionismo perenne. La Francia, invece di sbarcare da me, tenta di prendersi il suo pezzo della torta messicana e sbarca a Ciudad del Mexico. Grazie al cielo i messicani li respingono e ci arrivo io lì! La capitale viene occupata e il 3 gennaio 1866 il Messico mi cede: Chiapareal, Campeche, Mérida e Tabasco. Una grande vittoria! Il 19 gennaio gli USA ci offrono una pace bianca che prontamente accettiamo. Intanto la guerra continua per le altre nazioni e le rivolte ci stanno mangiando letteralmente. Catanzaro e Reggio vengono vendute all'Italia (sono in deficit ma mi reggo con l'indennità del messico) e questa somma fa respirare le casse dello Stato. Mentre infuria la guerra nel Nord America, l'11 giugno 1866 nasce la Germania Federale del Nord, alleata della Prussia. Il quadro politico generale è difficile: -Regno Unito 1° potenza mondiale -Prussia (indaffarata negli affari di casa) 2° potenza mondiale -USA 3° potenza mondiale -Spagna 4° potenza mondiale -Francia 5° potenza mondiale -Italia 6° potenza mondiale (senza la Sicilia ) -Austria 7° potenza mondiale (ha perso la lombardia nella guerra contro il piemonte) -Impero Ottomano 8° potenza mondiale Il fatto strano è che fra i Grandi Otto non configura la Russia... bha... Che ve ne pare di questa partita?
A me capita abbastanza spesso che la Russia non figuri... Insomma, diciamo che è sempre in lotta con l'Impero Ottomano e, se esiste, la Scandinavia. E il Giappone?
il Giappone dorme sonni tranquilli restando inchiodato al 23esimo posto... Certo sarebbe un dramma per me avere una potenza in Asia, sto appena organizzando la missione di riconquista delle Filippine (dove ci sono rbelli da 5 o 6 anni!)
Mi raccomando calmati con tutte 'ste guerre sennò avrai sempre un deficit alto. Soprattutto limitati a piccole guerricciole coloniali e piantali di scatenare la guerra mondiale!(attento anche ai vendicativi ed indomabili federali )
in effetti ora i miei principali obiettivi sono: 1. Riassetto delle Finanze Pubbliche 2. Riconquista delle Filippine 3. Uno sguardo all'Africa!
Anche io ho provato una partita con la Spagna, i miei risultati sono: 1) Seconda potenza mondiale 2) Prima potenza industriale 3) Terza potenza "prestigiosa" 4) Quarta potenza militare 5) Conquista dell'intera Algeria 6) Fondato l'Asia Spagnola (aggiunte alle Filippine la Nuova Guinea, le isole della Nuova Caledonia, parte della penisola tailandese) 7) Sto iniziando la conquista dell'Africa, procedendo a questo ritmo dovrei occuparne gran parte. Però è una partita strana, nè Germania nè Italia sono unite, e ho più popolazione degli USA pur non raggiungendo i 30 milioni di abitanti.
